Passione

Aforismi

La partita a scacchi

Un giovane si presentò a un maestro zen e gli disse:

- Vorrei raggiungere la liberazione dalla sofferenza promessa dal Buddha.
Ma non sono capace di lunghi sforzi e non sono in grado di meditare.
Esiste una via che posso seguire?


- Che cosa sai fare?

gli domandò il maestro.

- Niente.

- Ma c'è qualcosa che ti piace fare?

- Giocare a scacchi.

Il maestro fece portare una scacchiera e una spada.
Poi chiamò un giovane monaco e disse:

- Chi di voi due vincerà questa partita a scacchi raggiungerà la liberazione.
Chi perderà sarà ucciso con questa spada. Accettate?


I due giovani acconsentirono e incominciarono a giocare.
Sapendo che era una questione di vita o di morte, si concentrarono come non avevano mai fatto.
A un certo punto il primo giovane si trovò in vantaggio e pensò che la vittoria era sicura.
Guardò il suo avversario e si accorse che il maestro aveva sollevato la spada sulla sua testa.
Allora ne ebbe compassione e compì un errore deliberato.
Ora era lui che stava per perdere.
Vide che il maestro aveva spostato la spada sulla sua testa... e chiuse gli occhi.
La spada si abbatté sulla scacchiera.

- Non c'è né vincitore né vinto

proclamò il maestro

- e quindi non taglierò la testa a nessuno.

Poi aggiunse rivolto al primo giovane:

- Due sole cose sono necessarie: la concentrazione e la compassione.
E tu le hai sperimentate entrambe.
Questa è la via che cerchi.