Mentre girava per il bazaar e guardava gli oggetti in vendita in un negozio, un pellegrino disse alla propria mente:
“O mente, di te si dicono meraviglie.
Mostrami uno dei tuoi miracoli!”
Di lì a poco un uomo che vendeva miele intinse un dito nel miele e lo strisciò sul muro.
Immediatamente dozzine di mosche cominciarono a ronzare vicino al muro per mangiare il miele. In pochi minuti se ne radunò un numero impressionante.
Una lucertola vide le mosche e s’avventurò allo scoperto per mangiarle.
La vide un gatto, che le balzò addosso e se la pappò in un boccone.
Un cane, vedendo il gatto, lo inseguì e lo uccise.
Ma era il gatto del negoziante, e questi, preso dalla rabbia, percosse il cane con un bastone.
Il cane apparteneva a un cliente, che si infuriò e cominciò a litigare col negoziante finché non vennero alle mani.
I negozianti vicini corsero a dar man forte al negoziante mentre altri passanti si schierarono col cliente.
Ne venne fuori una rissa che coinvolse tutto il bazar.
Mentre accorrevano le guardie, richiamate dal clamore e dal parapiglia, la mente disse al pellegrino:
“Ecco fatto!”