A chi sta in alto la caduta è molto più facile che faccia male.
C'è un momento, quando cadi e non sai il perché, in cui ti rendi conto che lo spavento ha risvegliato il tuo istinto. È il momento in cui bisogna tornare in piedi e prendere decisioni che non trovi nelle pieghe dalla memoria, ma in quelle della tua coscienza.
Cader bene è meglio che restar male in piedi.
Cadere non è pericoloso né disonorevole. Ma non rialzarsi è tutte e due le cose.
Chi cammina talvolta cade. Solo chi sta seduto non cade mai.
Chi striscia sulla terra non è esposto a cadere tanto facilmente come chi sale sulle cime delle montagne.
Ciò che fa cadere è anche ciò che fa rialzare.
Coloro che non ascoltano niente cadranno per qualsiasi cosa.
Colui che più in alto siede, sta più in pericolo di cadere al basso e precipitarsi.
Come un uomo che sta cadendo da un burrone e all'ultimo momento qualcosa lo afferra a mezz'aria: è questo l'amore, una cosa che ci salva in caduta libera, che batte la legge di gravità.
Dentro un ring o fuori non c'è niente di male a cadere. È sbagliato rimanere a terra.
Fai la cosa che pensi di non poter fare. Fallisci. Provaci ancora. Fai meglio la volta successiva. La sola gente che non cade mai sono quelli che non salgono mai sulla corda tesa. Questo è il tuo momento. Possiedilo.
Il cadere non esclude il librarsi. Dalla caduta sorge l'ascesa.
Il compito nella nostra vita non è di trionfare, ma di continuare a cadere serenamente.
Il desiderio di eccessivo potere ha provocato la caduta degli angeli; il desiderio di eccessiva conoscenza ha provocato la caduta dell’uomo; ma nella carità non c’è eccesso, né l’angelo né l’uomo vengono messi in pericolo da essa.
In certi momenti ci si lascia volontariamente cadere per vedere se c’è ancora qualcuno disposto a sorreggerci.
Io preferisco sedere in basso, quando si sta bassi non è tanto pericoloso cadere.
L'uomo che si solleva è più grande di colui che non è caduto.
La cosa peggiore non è cadere, bensì non rialzarsi e giacere nella polvere.
La felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta.
La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci ogni volta che cadiamo.
La saggezza non può prevenire una caduta, ma può provvederla di un cuscino.
La strada era sconnessa e scivolosa, il piede mi è scivolato mandando l'altro piede fuori strada ma mi sono ripreso e mi sono detto: sono scivolato, non sono caduto.
La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare.
La via degli empi è come l'oscurità: non sanno dove saranno spinti a cadere.
Meglio scivolare sul pavimento che con la lingua; per questo la caduta dei cattivi giunge rapida.
Molti sono caduti a fil di spada, ma non quanti sono periti per colpa della lingua.
Nell'ambito dei fatti morali, il cadere non esclude il librarsi. Dalla caduta sorge l'ascesa.
Nessun uccello vola appena nato, ma arriva il momento in cui il richiamo dell’aria è più forte della paura di cadere e allora la vita gli insegna a spiegare le ali.
Non abbandonare il cammino, non arrenderti. Rialzati sempre, non importa quanto dura sia la caduta e quanto spesso tu cada. Si tratta solo di quante volte sei disposto a rialzarti per tentare un’altra volta.
Non importa quante volte cadi. Quello che conta è la velocità con cui ti rimetti in piedi.
Non mi giudicate per i miei successi ma per tutte quelle volte che sono caduto e sono riuscito a rialzarmi.
Non sono mai caduto. Ho sempre volato.
Non tutto quello che vacilla cade.
Non è forte colui che non cade mai, ma colui che cadendo si rialza.
Ogni amore custodisce almeno un segreto e solo alcuni non ne hanno timore: gli adolescenti, gli anziani e i disperati. Per tutti gli altri, la vita mette sempre trappole in cui è possibile cadere, l’importante è che nessuno ti veda.
Pensa come una regina. Una regina non ha paura di cadere. Il fallimento è la base di partenza verso la grandezza.
Quando sei scivolato una volta, diventa colpa tua se cadi di nuovo.
Quando si cade bisogna almeno aver la forza di non dare del viso nel fango.
Quanto più in alto è collocata la statua, tanto più duro e pericoloso è poi il colpo nella caduta.
Raro cade chi ben cammina.
Se c'è paura di cadere, la sola speranza consiste nel saltare deliberatamente.
Se cade il ricco, molti lo aiutano; dice cose insulse? Eppure lo si felicita. Se cade il povero, lo si rimprovera.
Se hai paura di cadere dalla bicicletta, non ci salirai mai.
Solo chi cadde può dare altrui l'edificante spettacolo del rialzarsi.
Solo chi cade offre la vista edificante di rialzare il capo dal fondale sottostante.
Star seduti in tutti i casi toglie il pericolo di cadere.
Tutti, senza alcuna eccezione, hanno bisogno di bruciare nel fuoco delle proprie emozioni passate, di rivivere gioie e dolori, cadute e riprese, fino al momento in cui sono in grado di intravedere il filo conduttore che esiste dietro ogni nuovo incontro.
Una caduta dal terzo piano è dannosa quanto una dal centesimo. Se proprio dovrò cadere, che sia da un punto molto alto.
Uno spirito aggressivo verrà abbattuto, l'orgoglio conduce alla caduta, la violenza finirà con l’essere sconfitta.
Vorrei salire, eppure ho paura di cadere.
È nella natura dei mortali calpestare ancora di più chi è caduto.
È un atto regale assistere chi è caduto.