Passione

Aforismi

Cittadini

Chi è così stolto da comperare la stupidità di alcuni giornalisti di sicuro non opera per il bene dei cittadini.
Dinanzi alla legge tutti i cittadini erano uguali, ma non tutti erano, appunto, cittadini.
Dovendo combattere la natura o le istituzioni sociali, bisogna scegliere tra fare un uomo o un cittadino: l'uno e l'altro insieme, non si può.
Fare l'elemosina a un uomo nudo, per strada, non esaurisce gli obblighi dello Stato, che deve assicurare a tutti i cittadini la sopravvivenza, il nutrimento, un vestire dignitoso, e un modo di vivere che non contrasti con la sua salute.
I cattivi amministratori sono eletti dai bravi cittadini che non vanno a votare.
I cittadini del mondo rispettano una nazione in grado di vedere al di là dei suoi propri confini.
I cittadini di una società civilizzata, le persone cioè che si comportano civilmente, non sono il risultato del caso, ma sono il risultato di un processo educativo. E in che cosa consiste fondamentalmente un modo civilizzato di comportarsi? Consiste nel ridurre la violenza.
I cittadini si trovano nel cuore della crisi quando il passato non rischiarando più l'avvenire, fa marciare lo spirito nelle tenebre.
I cittadini silenziosi possono essere dei perfetti sudditi per un governo autoritario, ma sarebbero un disastro per una democrazia.
I cittadini sono sondati così spesso che hanno perso ogni opinione.
I meccanismi della costituzione democratica sono costruiti per essere adoprati non dal gregge dei sudditi inerti, ma dal popolo dei cittadini responsabili: e trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può compiere.
Il buon cittadino è quello che non può tollerare nella sua patria un potere che pretende d'essere superiore alle leggi.
Il cittadino informato può decidere, il cittadino disinformato "crede" di decidere.
Il mondo antico non conosce l'amore. Conosce la passione per la donna, l'amicizia per l'amico, la giustizia per il cittadino, l'ospitalità per il forestiero.
Io credo che, quando il cittadino medio presta attenzione al peso mediatico degli uomini politici, la politica sia nei guai.
L'arte della politica consiste nel convincere i cittadini che è cosa buona e giusta che essi siano sempre fregati dai governanti, praticamente è l'arte dell'ipnosi.
L'educazione ha due scopi, da una parte forma lo spirito, dall'altra prepara il cittadino. Gli ateniesi si fissarono sul primo, gli spartani sull'altro. Gli spartani vinsero, ma gli ateniesi furono ricordati.
La discordia tra i cittadini è una buona occasione per i nemici.
La libertà del cittadino consiste nel non essere sottoposti al potere arbitrario o enorme di un uomo o di alcuni uomini.
La maturità di una società a livello civile si misura sulla possibilità data a ciascun cittadino di realizzare il diritto nativo all’amore integrale.
La sicurezza del potere si fonda sull’ insicurezza dei cittadini.
La società è ben ordinata quando i cittadini obbediscono ai magistrati, e i magistrati alle leggi.
La tirannia di un principe in un'oligarchia non è pericolosa per il bene pubblico quanto l'apatia del cittadino in una democrazia.
Le elezioni sono la vendetta del cittadino.
Le leggi non proteggono la verità delle opinioni bensì la sicurezza e l’incolumità dei beni di ogni cittadino e della società nel suo complesso. Lo Stato non si assume compiti etici nei confronti dei cittadini, le leggi non sono fatte per difendere una verità, ma solo la sicurezza e l’incolumità sociale.
Nei dissensi civili, quando i buoni valgono più dei molti, i cittadini si devono pesare e non contare.
Non abbiamo bisogno di buoni politici, ma di buoni cittadini.
Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti possa cambiare il mondo. In realtà è l'unico modo in cui è sempre successo.
Per i cittadini le leggi si applicano, per gli amici si interpretano, per alcuni si eludono.
Quando il cittadino è passivo è la democrazia che s’ammala.
Quante vite giocano un ruolo dominante? Il cittadino medio che paga le tasse non è capace di grandi passioni come di fare grandi opere.
Quelli cittadini che appetiscono onore e gloria nella cittá sono laudabili e utili, pure che non la cerchino per via di sètte e di usurpazione, ma con lo ingegnarsi di essere tenuti buoni e prudenti, e fare buone opere per la patria.
Queste due parole, patria e cittadino, devono essere cancellate dalle lingue moderne.
Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge... del più forte.
Tutto ciò che fa degli uomini dei buoni cristiani, ne fa dei buoni cittadini.
Una grande città è quella che ha gli uomini e le donne più grandi.