Passione

Aforismi

Codardo

Anche l'abitudine contribuisce a far diventare vecchi; il processo mortale di fare la stessa cosa allo stesso modo alla stessa ora giorno dopo giorno, prima per trascuratezza, poi per inclinazione, e infine per codardia o inerzia.
Basterà un po' di questo oro per render nero il bianco, bello il brutto, dritto il torto, nobile il basso, giovane il vecchio, valoroso il codardo....Questo schiavo giallo cucirà e romperà ogni fede...farà adornare la livida lebbra, collocherà in alto il ladro e gli darà titoli, genuflessioni ed encomio sul banco dei senatori.
Ci sono molti buoni sistemi per proteggersi dalle tentazioni, ma il migliore è la codardia.
Ci sono pavoni che nascondono la loro coda davanti a tutti; e questo lo chiamano fierezza.
Codardia... è quasi sempre semplicemente la mancanza della capacità di sospendere il funzionamento dell'immaginazione.
Colui il quale sente il bisogno di allontanarsi dalla cosiddetta plebe per averne il rispetto, è biasimevole quanto un codardo che si nasconda al suo nemico per tema di esserne ucciso.
Come l'esperienza insegna, i più vili e codardi nel momento del pericolo si fanno tracotanti a parole e, con la lingua, assolutamente decisi.
Da dove ottiene il potere? Non da un’autorità investita, non ne esistono. Non dalla superiorità intellettuale, non l’ha. Lo ottiene dalla codardia innata della normale mente umana: la pubblica opinione.
Devi cercare dentro di te,e trovare quella forza interiore,tirarla fuori e trovare il motivo per cui valga la pena lottare,e non essere un codardo.
Gli uomini sono ben mutati dal loro stato naturale. Sono diventati codardi, vili e striscianti.
Gli uomini sono dei tali codardi! Violano ogni legge del mondo e ne temono la lingua.
I codardi muoiono molte volte prima di morire, mentre i valorosi provano il gusto della morte una volta sola.
Il cane codardo abbaia con più veemenza di quanto non morda.
Il codardo evita lo scontro per configgere poi col disprezzo di sé stesso.
Il codardo minaccia quando è al sicuro.
Il codardo minaccia solo quando è fuori pericolo.
Il codardo non comincia mai, il fallito non termina mai, il vincitore non desiste mai.
Il codardo è uno che prevede il futuro. Il coraggioso è privo d'ogni immaginazione.
Il maldicente è codardo.
Il matrimonio è l'unica avventura aperta al codardo.
Il perdono è la qualità del coraggioso, non del codardo.
Il segreto di ogni potere consiste nel sapere che gli altri sono più codardi di noi.
Il valore non serve a nulla, la sorte domina su tutto, e i più coraggiosi spesso cadono per mano dei codardi.
Invecchiare è una catastrofe del corpo che la nostra codardia trasforma in catastrofe dell'anima.
Invidiare lo scarso valore è codardia, e invidiare il valore è temerarietà.
L'assenza di paura è il primo requisito della spiritualità. I codardi non possono mai essere morali.
L'uomo che riconosce i propri errori quando ha torto è un codardo. L'uomo che riconosce i propri errori quando ha ragione è un uomo sposato.
L'uomo superiore è quello che resta sempre fedele alla speranza; non perseverare affatto è tipico di un codardo.
La codardia tende a proiettare sugli altri la responsabilità ch’essa rifiuta.
La codardia è una scelta, la paura uno stato.
La compassione del codardo è una fiamma che non scalda.
La coscienza rende un uomo codardo: un uomo non può rubare, che essa lo accusa; un uomo non può bestemmiare, che essa lo raffrena...; ed ogni uomo che vuol vivere bene cerca di fidarsi di se stesso e di vivere senza di lei.
La guerra, così come è matrigna di codardi, è madre di prodi.
La nonviolenza non è un paravento per la codardia, ma è la suprema virtù del coraggioso. L'esercizio della nonviolenza richiede un coraggio di gran lunga superiore a quello dello spadaccino. La viltà è del tutto incompatibile con la nonviolenza. Il passaggio dall'abilità con la spada alla nonviolenza è possibile e, a volte, addirittura facile. La nonviolenza, perciò, presuppone l'abilità di colpire. È una forma di deliberato, consapevole dominio del proprio desiderio di vendetta.
La paura di sembrare codardi è il motivo peggiore per fare qualcosa.
La paura può servire ma mai la codardia.
La politica è l'argomento prediletto di ignoranti e chiacchieroni, la religione l'argomento prediletto di chi non ha altro a cui pensare e dei codardi.
La riflessione rende gli uomini codardi.
La smentita è la bugia di un codardo.
La spiritualità non consiste nel conoscere le Scritture e nell'impegnarsi in discussioni filosofiche. Consiste nel coltivare il cuore, sviluppando una forza incommensurabile. L'assenza di paura è il primo requisito della spiritualità. I codardi non possono mai essere morali.
Le conseguenze delle nostre azioni sono come spaventapasseri per i codardi, e come raggi di luce per i saggi.
Nessuno più codardo di colui che per sottrarsi ai dolori onde suol essere accompagnata la vita né suoi gradi più alti, vorrebbe potere scendere a quei più bassi gradi della vita che, appunto perché più bassi, sono esenti da quei dolori.
Nessuno, eccetto il codardo, osa vantarsi di non avere mai conosciuto la paura.
Non affrontare la lotta per la sopravvivenza è un atto di codardia. Significa rifiutare il grande patto della vita.
Non cresce nessun erba per guarire un cuore codardo.
Non esiste animale più meschino, stupido, codardo, miserabile, egoista, malevolo, invidioso, ingrato del Pubblico. È il più vigliacco dei vigliacchi, perché ha paura di sé stesso.
Non esiste uomo tanto codardo che l'amore non renda coraggioso e trasformi in un eroe.
Non v'è che frode in uno scellerato; ma un codardo è peggio cento volte di un bicchier di vino adulterato; uno scellerato codardo.
Ogni innamoramento comporta il trionfo della speranza sull’autoconoscenza. Ci innamoriamo sperando di non trovare nell’altro ciò che sappiamo essere in noi stessi: tutta la codardia, la debolezza, la pigrizia, la disonestà, il compromesso e la stupidità bruta.
Parlare è da stupidi, tacere è da codardi, ascoltare è da saggi.
Peccare di silenzio quando bisognerebbe protestare fa di un uomo un codardo.
Peccare di silenzio, quando bisognerebbe protestare, fa di un uomo un codardo.
Perseverare, confidando nella speranza che ha, è il coraggio dell'uomo. Il codardo dispera.
Quando molti sognano e soltanto pochi realizzano, l'intero mondo si sente codardo.
Queste sono le mie ultime parole e sono certo che il mio sacrificio non sarà invano, sono certo che, almeno, ci sarà una lezione morale che castigherà la fellonia, la codardia e il tradimento.
Saremmo dei vili, dei codardi, se dovessimo arretrare davanti a questo nostro preciso dovere.
Se il codardo corresse contro i nemici con la rapidità che li fugge, li spaventerebbe.
Se ti senti disposto a essere conciliante, chiediti soprattutto che cosa ti rende in realtà così indulgente: una cattiva memoria, la comodità o la codardia.
Tale è il bisogno di scaricare le colpe su qualcosa di distante quando la verità è che ci è mancato il coraggio di affrontare quel che avevamo davanti.
Un codardo giudica tutto quello che vede da quello che egli è.
Un codardo non è capace di dichiarare il proprio amore. Questa è una prerogativa del coraggioso.
Un codardo. Per nascondersi dal nemico gli camminò dietro tutta la vita.
Un uomo coraggioso manca d'immaginazione. La codardia di solito è causata dalla mancanza di una dieta corretta.
È meglio essere la vedova di un eroe che la moglie di un codardo.