Che cosa può sperare l'innocenza, quando coloro che si ergono a suoi giudici sono corrotti!
Coloro che scorgono brutti significati nelle cose belle sono corrotti senza essere interessanti. Questo è un difetto. Coloro che scorgono bei significati nelle cose brutte sono gli spiriti colti. Per loro c’è speranza.
Corruzione. Ciò che permette a un rappresentante del governo di vivere onestamente del proprio stipendio senza discutibili speculazioni.
Così come troppo potere corrompe i re, così il lusso rovina un'intera nazione.
Cristianesimo, alcol: i due grandi mezzi della corruzione.
Dal momento che il rapporto fra paura e corruzione è tanto stretto, non può meravigliare che in ogni società in cui matura la paura, la corruzione si radichi profondamente in tutte le sue forme.
Di corruzione del governo si parla sempre al passato.
Gli errori commessi per ignoranza da un uomo onesto non avranno mai, per il pubblico bene, le fatali conseguenze dei raggiri di un uomo corrotto e particolarmente abile a manovrare, moltiplicare e difendere la sua corruzione.
Gli onesti non sono incorruttibili. Solo costano di più.
Gli uomini incorruttibili sono forse come i biglietti di banca da un milione, che è difficile cambiarli.
Gli uomini onesti si lasciano corrompere in un solo caso: ogniqualvolta si presenti l’occasione.
I nostri nemici peggiori non sono gli ignoranti e semplici, per quanto crudeli possano essere, ma gli intelligenti e corrotti.
Il cinismo considera chiunque come ugualmente corrotto. Gli idealisti considerano chiunque come ugualmente corrotto, eccetto loro stessi.
Il lusso corrompe in una nazione ugualmente tutti i ceti diversi.
Il modo più sicuro di corrompere un giovane è di istruirlo a tenere in alta considerazione quelli che la pensano allo stesso modo piuttosto che quelli che la pensano in modo diverso.
Il mondo è talmente corrotto, che si acquista la reputazione di persona perbene limitandosi a non fare del male.
Il potere assoluto corrompe anche se viene esercitato per scopi umanitari. Il despota benevolo che si vede come un pastore del popolo richiede ancora dagli altri la sottomissione delle pecore.
Il potere assoluto e la fede assoluta sono strumenti di disumanizzazione. Dunque la fede assoluta corrompe in modo altrettanto assoluto quanto il potere assoluto.
Il potere corrompe, il potere assoluto corrompe assolutamente.
Il potere corrompe, ma la mancanza di potere corrompe in modo assoluto.
Il potere corrompe. La conoscenza è potere. Studia sodo. Sii cattivo.
Il potere non corrompe gli uomini, e tuttavia, se arrivano al potere, gli sciocchi corrompono il potere.
Il potere non corrompe. La paura corrompe, forse la paura di una perdita di potere.
Il potere tende a corrompere e il potere assoluto corrompe assolutamente. I grandi uomini sono quasi sempre uomini malvagi, anche quando esercitano influenza e non autorità.
Il primo segno di corruzione in una società ancora viva si ha quando il fine giustifica i mezzi.
In Italia la corruzione ce l'abbiamo nel sangue, anche se non ci piace. Siamo cattolici, per la madonna. Pecca e confessa e fatti perdonare e ripecca, e alla fine tutti sono contenti.
In tempi di corruzione è quando si fanno più leggi.
L'amore è un sentimento che si nutre di agi e ingigantisce attraverso la corruzione.
L'eccezione conferma la corruzione.
L'istruzione, come la ricchezza, può essere sorgente di bene e di male a seconda delle intenzioni colle quali s'adopra: consacrata al progresso di tutti, è mezzo di incivilimento e di libertà; rivolta all'utile proprio, diventa mezzo di tirannide e di corruttela.
L'unica differenza tra i democratici e i repubblicani è che i democratici permettono anche ai poveri di essere corrotti.
L'uomo privilegiato politicamente o economicamente è un uomo intellettualmente e moralmente corrotto. È questa una legge sociale che non ammette eccezioni.
La corruttela de' costumi è mortale alle repubbliche, e utile alle tirannie, e monarchie assolute. Questo solo basta a giudicare della natura e differenza di queste due sorte di governi.
La corruzione comincia con un piatto di pasta.
La corruzione di una repubblica nasce dal proliferare delle leggi.
La corruzione esiste da molto tempo, ed è quindi molto vecchia, ma ogni anno, invece di morire, diventa sempre più subdola ed arzilla.
La corruzione è come una palla di neve, quando incomincia a rotolare può solo aumentare.
La corruzione è l'arma della mediocrità.
La corruzione è la nostra unica speranza. Finché c’è quella, i giudici sono più miti, e in tribunale, perfino un innocente, può cavarsela.
La corruzione è un modo naturale di ripristinare la nostra fede nella democrazia.
La corruzione è una nemica della Repubblica. E i corrotti devono essere colpiti senza nessuna attenuante, senza nessuna pietà. E dare la solidarietà, per ragioni di amicizia o di partito, significa diventare complici di questi corrotti.
La corruzione, il sintomo più infallibile della libertà costituzionale.
La democrazia sostituisce l'elezione da parte dei molti incompetenti alla nomina da parte di pochi corrotti.
La felicità della specie umana è l’obiettivo più desiderabile che la scienza dell’uomo possa perseguire, e fra tutte le forme di felicità il primo posto va a quella intellettuale e morale. I più potenti nemici di questa felicità sono i governanti incapaci e corrotti.
La miseria è la principale cagione, la sorgente inesauribile di tutti i mali della società, voragine spalancata che ne inghiotte ogni virtù. La miseria aguzza il pugnale dell'assassino; prostituisce la donna; corrompe il cittadino; trova satelliti al dispotismo.
La moltitudine è meno soggetta alla corruzione: come molta acqua è più pura che poca, così la moltitudine è più incorruttibile di pochi uomini.
La pace corrompe non meno di quanto la guerra devasti.
La politica, nella comune accezione del termine, non è altro che corruzione.
La società va trattata tenendo conto che è composta di persone sensibili alla corruzione, al disprezzo, all'adulazione. Usando queste tre leve non dovrebbe essere difficile dominarla.
La vanità è un principio di corruzione.
Le istituzioni sono più corrotte e più guaste degli individui, perché hanno più potere per fare del male, e sono meno esposte al disonore e alla punizione. Non provano né vergogna, né rimorso, né gratitudine, e neanche benevolenza.
Le leggi sono moltissime quando lo stato è corrottissimo.
Le nazioni allora più pensono a perfezionarsi ne' loro stabilimenti e mandano uno splendore più luminoso quando son più corrotte.
Le nostre anime si sono corrotte nella misura in cui le nostre scienze, le nostre arti hanno progredito verso la perfezione.
Le sciocche e laide abitudini sono le corruzioni della nostra natura.
Meglio il sacrificio di uno solo che la corruzione di molti.
Mentre il rigore morale e l’onestà non sono contagiosi, l’assenza di etica e la corruzione lo sono, e possono moltiplicarsi esponenzialmente con straordinaria velocità.
Nella somma corruzione della cosa pubblica, infinito il numero delle leggi.
Nessuna scienza è immune dalle infezioni della politica e dalla corruzione del potere.
Non esiste difetto che, alla lunga, in una società corrotta, non diventi pregio, né vizio che la convenzione non riesca ad elevare a virtù.
Non litigare con un uomo ricco, perché egli non t'opponga il peso del suo danaro, poiché l'oro ha corrotto molti e ha fatto deviare il cuore dei re.
Non è il potere che corrompe, ma la paura. Il timore di perdere il potere corrompe chi lo detiene e la paura del castigo del potere corrompe chi ne è soggetto.
Occhio ai corruttori di minoranze.
Più uno stato è corrotto, più fa leggi.
Purtroppo, i nostri politici sono o incompetenti o corrotti. Talvolta tutt’e due le cose nello stesso giorno.
Quando gli uomini sono puri, le leggi sono inutili; quando gli uomini sono corrotti, le leggi vengono infrante.
Quando il buono si corrompe diventa il peggiore degli uomini.
Se mai questo vasto paese venisse a trovarsi sotto un singolo governo, sarà una delle più estese corruzioni.
Se vuoi formarti un concetto probabilmente adeguato della corruttibilità di un uomo, scruta la qualità e la forza de' suoi desideri.
Spesso l'incorruttibilità è dovuta soltanto alla mancanza di corruttori.
Tranne per alcune eccezioni, l’umanità è sempre e ovunque la stessa, cattiva, grossolana o corrotta. Ma ognuno crede che ciò sia cominciato solo dal momento in cui l’ha scoperto, e ci si illude che ci sia modo in futuro di ricondurla a miglior stato, il quale non è mai esistito. È una pura illusione ottica da parte dello spettatore.
Tutte le cose possono corrompere quando le menti sono prone al male.
Tutti gli uomini sono corruttibili: è questione di somme.
Vita. Corruzione che s'adorna di illusioni.
Vorrei meno corruzione o più occasioni per parteciparvi.
È già molto non essere corrotti dal contatto con la ricchezza; è grande chi ci vive in mezzo da povero.