A nessuno importa se non sei bravo nella danza. Solo alzati e danza!
Cercare nella natura le forme più belle e trovare il movimento che esprime l'anima di queste forme, questa è l'arte del danzatore.
Danza come se ti facesse male. Ama come se avessi bisogno di denaro. Lavora quando le persone ti stanno guardando.
Danzare e correre agitano la chimica della felicità.
Danzare è come parlare in silenzio. È dire molte cose, senza dire una parola.
Devi capire l'interezza della vita, non soltanto una parte di essa. Ecco perché devi leggere, ecco perché devi guardare i cieli, ecco perché devi cantare e danzare, e scrivere poesie, e soffrire e capire, perché tutto questo è vita.
Esprimere ciò che vi è di più morale, sano e bello: questa è la missione della danzatrice.
I ballerini vanno e vengono in un batter d’occhio, ma la danza è eterna.
Io corro sulla strada, molto prima di danzare sotto le luci.
L'arte del vivere somiglia più all'arte della lotta che a quella della danza, per il doversi sempre tenere in guardia e ben saldi contro i colpi che cadono su di noi all'improvviso.
L'usanza ha reso la danza spesso necessaria per un giovane; quindi tieni a mente, mentre la impari, che puoi imparare a farla bene, e a non essere ridicolo,
pur compiendo un atto ridicolo.
La danza del futuro dovrà ritornare a essere una sublime arte religiosa, com'era presso i Greci. L'arte che non è religiosa non è arte, ma pura merce.
La danza in tutte le sue forme, non può essere esclusa da una nobile educazione: danzare con i piedi, con le idee, con le parole, e devo aggiungere che bisogna saper danzare con la penna?
La danza moderna? Non è più danza, è decadenza.
La danza può annoverarsi fra le arti perché essa è asservita a delle leggi.
La danza è il linguaggio nascosto dell'anima.
La danza è la più sublime, la più commovente, la più bella di tutte le arti, perché non è una mera traduzione o astrazione dalla vita, è la vita stessa.
La danza è un tentativo molto rozzo di penetrare nel ritmo della vita.
La danza è una canzone del corpo di gioia e di dolore.
La danza è una poesia in cui ogni parola è un movimento.
La danza è una poesia.
La danza, secondo un autorevole marcheur è un movimento ritmico degno di miglior causa.
La danza, un minimo di spiegazione, un minimo di aneddoti, e un massimo di sensazioni.
La fiamma dello spirito risiede nella danza.
La musica può toccare direttamente il corpo e sconvolgerlo, provocare danza e canto, strappare magicamente l'uomo a se stesso.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia!
Lasciateci leggere e danzare, due divertimenti che non potranno mai fare del male al mondo.
Lavora come se non avessi bisogno di soldi. Ama come se non avessi mai sofferto. Danza come se nessuno ti guardasse.
Nell'arte della danza, i movimenti dei corpi non hanno nessun fine.
Ogni uomo dovrebbe danzare, per tutta la vita. Non essere ballerino, ma danzare.
Se ricerchiamo la vera origine della danza, se ritorniamo alla natura, troviamo che la danza del futuro è la danza del passato, la danza dell'eternità, che è sempre stata e sempre sarà la stessa.
Se si prova stanchezza e fatica ballando, e se ci si siede per lo sforzo, se compatiamo i nostri piedi sanguinanti, se rincorriamo solo la meta e non comprendiamo il pieno ed unico piacere di muoverci, non comprendiamo la profonda essenza della vita, dove il significato è nel suo divenire e non nell’apparire.
Trovare quei movimenti fondamentali del corpo umano dai quali tutti i movimenti della danza futura dovranno svilupparsi in un eterno variare, naturalmente, in sequenze senza fine, questo è il dovere del nuovo danzatore di oggi.
Una danza è una poesia.
È per l'erotismo come per la danza: uno dei partner s'incarica sempre di condurre l'altro.
È un paradosso: la danza e la poesia sono tanto simili quanto profondamente diverse, ma al di là di struttura e contenuti emotivi sono unite dal ritmo. D'altronde il ritmo è sovrano di tutte le cose che hanno senso a questo mondo.