Ai tempi dei tempi, il pilastro principale del trono era la fede, oggigiorno il credito. Nemmeno al papa sta a cuore la fiducia dei suoi credenti più di quella dei suoi creditori. Se una volta si lamentavano i peccati del mondo, oggi si guarda con orrore ai debiti del mondo e, come un tempo il giudizio universale, così oggi si profetizza la bancarotta universale dello Stato, sebbene, al tempo stesso, con la fiduciosa speranza di non dovervi assistere.
Alcune persone usano metà della loro ingegnosità per mettersi nei debiti, e l'altra metà per evitare di pagarli.
Beati i giovani perché erediteranno il debito pubblico.
Bisogna sempre lasciare accumulare i propri debiti, per poter poi venire ad una transazione.
C'è chi fa debiti per necessità, chi per leggerezza, chi per vizio. Solo il primo, di solito, li paga.
Chi accoglie un beneficio con animo grato paga la prima rata del suo debito.
Chi muore paga tutti i debiti.
Chi si indebita rinuncia alla sua libertà e si prepara mille mortificazioni.
Ci sono soltanto due mezzi per pagare i debiti: sforzandosi di aumentare il reddito, sforzandosi di diminuire le spese.
Coloro ai quali si deve del denaro non ci dimenticano mai.
Cosa si può aggiungere alla felicità di un uomo che è in salute, fuori dai debiti, ed ha una coscienza limpida?
Debiti d'onore è una parola dove l'onore è terribilmente male impiegata.
E la probità sta esclusivamente nel pagare i debiti.
I creditori hanno miglior memoria dei debitori.
I debiti non basta farli: bisogna anche dimenticarli.
I debiti sono la schiavitù degli uomini liberi.
I debiti, sono uno stato dello spirito.
Il debito di una chiesa è il salario del diavolo.
Il debito rende schiavi gli uomini liberi.
Il debito è bello quand'è pagato.
Il debito è il padre d'una numerosa figliolanza di follie e di delitti.
Il debitore non ama la porta del creditore.
Il matrimonio è un debito che si contrae in gioventù e si paga nella vecchiaia.
In vecchiaia si pagano i debiti contratti in gioventù.
Ingrediente sovrano per un matrimonio felice: paga in contanti o fanne a meno. Gli interessi non si limitano a divorare il bilancio familiare: i pensieri dei debiti divorano la felicità domestica.
La gratitudine è un debito che di solito si va accumulando, come succede per i ricatti: più paghi, più te ne chiedono.
La vita è un processo di accumulazione. Noi accumuliamo il debito o il valore, il dispiacere o l'equità.
Lo spirito col quale una cosa viene data determina quello in cui il debito viene accettato; è l'intenzione, non il valore facciale del dono, che viene considerata.
Mai prendere a prestito. Fondarsi sui debiti, sui prestiti, pregiudica la libertà, e quindi anche la bellezza di una famiglia.
Nessun uomo che viva può pagare tutti i suoi debiti; ma quelli che non si possono pagare bisogna almeno riconoscere.
Noi spesso paghiamo i nostri debiti non tanto perché è soltanto giusto che lo facciamo, quanto per facilitare i prestiti futuri.
Non abituarti a considerare i debiti soltanto un inconveniente: li scoprirai una calamità.
Non chiedere né dar danaro in prestito: col prestito si perde, molto spesso, il danaro e l’amico, e il fare debiti ottunde il senso della parsimonia.
Non ci può essere libertà o bellezza nella vita quotidiana se questa dipende dai prestiti e dai debiti.
Non mi è chiaro se in questa vita sto pagando i debiti di quella precedente o sto versando un anticipo per la prossima.
Non pagare i debiti, ma versare grosse lagrime di acconto ai creditori.
Non parlar dei miei debiti se non vuoi pagarli.
Non prendere a prestito da un amico e non prestare, perché spesso il prestito perde se stesso e l’amico.
Non voleva debiti con la giustizia. Prima di salire sulla sedia elettrica pagò la bolletta della luce.
Non è un debitore chiunque lo voglia, non si fa dei creditori chiunque lo voglia.
Oggi bisogna avere qualche occupazione. Se non avessi i miei debiti, non avrei nulla a cui pensare.
Ogni uomo ha un debito di lacrime che un giorno dovrà ripagare.
Per tutto il tempo della sua vita il samurai non deve mai permettersi di allontanarsi da coloro verso i quali è spiritualmente debitore.
S'ha vergogna di un debito di poche lire, si ha quasi orgoglio di uno di molte. Solletica la propria vanità il poter dire “sono pieno di debiti” e si rialza superbamente la testa, invidiati perfino dai nostri creditori.
Se devi alla banca 100 dollari è un tuo problema. Se invece devi 100 milioni di dollari, è un problema della banca.
Se hai un debito di cento dollari, la banca ti tiene in suo potere, ma se hai un debito di un milione di dollari sei tu che tieni in tuo potere la banca.
Se hai un debito di diecimila dollari è affar tuo, ma se è di un milione è un problema delle banche.
Se un libro ti attira 'veramente', non badare al prezzo. È il modo più sicuro per fare debiti, ma anche per evitare le recriminazioni di una vita. Il rammarico per un acquisto sbagliato è niente in confronto all'angoscia per un acquisto mancato.
Si viene da tutti dimenticato, da parenti, amici, dall'innamorata, finalmente anche dai propri nemici, ma non dai creditori. Perciò cerca di far più debiti che ti sia possibile per continuare a vivere nella memoria degli altri.
Spesso ci indebitiamo con il futuro per pagare i debiti con il passato.
Tutti i debiti sono assurdi. Rappresentano l'invidioso passato che tenta di stringere alla gola, con le sue dita fredde e morte, il presente che vive.
Tutti i sentimenti possono condurre all'amore e alla passione. Tutti: l'odio, la compassione, l'indifferenza, la venerazione, l'amicizia, la paura e persino il disprezzo. Sì, tutti i sentimenti... tranne uno: la gratitudine. La gratitudine è un debito: ogni uomo paga i suoi debiti... ma l'amore non è denaro.
Un piccolo debito crea un debitore, uno grande un nemico.
Un piccolo debito produce un debitore, uno grande, un nemico.
Un popolo che non s'indebita fa rabbia agli usurai.
Una piccola somma data in prestito crea un debitore, una grossa crea un nemico.
Volete essere molto conosciuti? Fate dei debiti; Volete rimanere sconosciuti? Scrivete versi.
È meglio andare a letto senza cena che aumentare i debiti.
È molto iniquo farmi pagare i miei debiti, non avete idea del dolore che ciò provoca.