Passione

Aforismi

Intolleranza

All'origine di tutti i nostri guai c’è il comportamento individuale. Se i singoli membri della collettività mancano di valori e integrità morale, nessun sistema legislativo potrà mai dimostrarsi adeguato. E fin tanto che gli esseri umani continueranno a dare priorità ai beni materiali, persisteranno l’ingiustizia, le diseguaglianze, l’intolleranza e l’avidità, tutte manifestazioni esteriori del nostro trascurare le qualità interiori.
Bisogna che lo spirito d'intolleranza sia poggiato su ben cattive ragioni, perché cerchi dappertutto i più vani pretesti.
Bisogna tollerare tutti, salvo gli intolleranti.
Che cos'è l'ideologia, in fondo? La congiunzione dell'idea con la passione. Da qui deriva l'intolleranza. Ma non appena vi si aggiunge un po' d'isteria è la fine.
Chi tollera l’intollerabile è su un gradino più in giù dell’intollerante.
Ci sono due cose che non possono essere attaccate frontalmente: l'ignoranza e la ristrettezza mentale. Le si può soltanto scuotere con il semplice sviluppo delle qualità opposte. Non tollerano la discussione.
Ciò che è inevitabile può anche essere spiritualmente intollerabile, ciò che è giustificabile può essere atroce.
Coloro che affrontano i problemi con atteggiamento intollerante non sono adatti alla lotta.
Di tutte le crudeltà, le più intollerabili sono quelle che passano sotto il nome della compassione e della consolazione.
Dovremmo rivendicare, nel nome della tolleranza, il diritto a non tollerare gli intolleranti.
Ho visto dimostrare una grande intolleranza per difendere la tolleranza.
I germi dell'intolleranza non si trovano solo nel cristianesimo e nell'islam, ma in ogni religione monoteista, quindi anche nell'ebraismo. Nel momento in cui una religione si attribuisce il monopolio della verità, automaticamente azzera la possibilità dello spazio alternativo.
Il desiderio di una cosa è abbastanza imbarazzante, ma il suo possesso è intollerabile.
Incontro ad ogni passo indulgenza o intolleranza, senso di giustizia, no.
L'autoritarismo e l'intolleranza sono per le folle sentimenti molto chiari, che esse sostengono tanto facilmente quanto facilmente li praticano. Le folle rispettano la forza e sono mediocremente impressionate dalla bontà, che é facilmente considerata come una forma di debolezza. Le loro simpatie non sono mai state per i padroni miti, bensì per i tiranni, che le hanno dominate con energia.
L'intolleranza nei confronti di un'altra religione è tolleranza in se stessa se paragonata all'intollerante rispetto dell'arte dell'altra gente.
L'intolleranza non produce che ipocriti o ribelli: quale funesta alternativa!
L'intolleranza è qualcosa che genera le guerre, i pogromi, le crocefissioni ed i linciaggi. È qualcosa che spinge gli uomini ad esser crudeli verso i bambini ed anche fra loro.
L'intolleranza è responsabile della cattiveria, delle violenze, del terrore e dei dolori che torturano il mondo.
L'intolleranza è segno d'impotenza.
L'intolleranza è una forma di egoismo, e condannare l'egoismo in maniera intollerante significa condividerlo.
L'intolleranza è unicamente essenziale al monoteismo: un dio unico è, per la sua natura, un dio geloso, che non soffre l'esistenza di alcun altro dio.
La cosa piú intollerabile è che si trasformi in passato chi si ricorda come futuro.
La folla, non avendo nessun dubbio su ciò che per lei é verità o errore, e avendo d'altra parte la nozione chiara della propria forza, è autoritaria quanto intollerante. L'individuo può accettare la contraddizione e la discussione, ma la folla non le ammette mai.
La legge è legge, sia essa giusta o no, nessuna democrazia, nessuna repubblica sarebbero possibili se si obbedisse soltanto alle leggi che si approvano. Ma nessuna sarebbe accettabile se si dovesse, per obbedienza, rinunciare alla giustizia o tollerare l'intollerabile.
La peggiore intolleranza è quella di ciò che chiamano ragione.
La rabbia dell'intolleranza è il più folle e pericoloso dei vizi, perché ci illude con l'aspetto della virtù.
La sincerità è un’intolleranza.
La tolleranza non ha mai provocato una guerra civile; l'intolleranza ha coperto la terra di massacri.
La tolleranza è la sorella minore dell’intolleranza.
La tolleranza è necessaria così in politica come in religione: solo l'orgoglio ci fa essere intolleranti.
La virtù del dubbio e la sospensione del giudizio, la capacità di dar ragione all'avversario è la migliore preparazione all'intransigenza e all'intolleranza operosa.
La vita è più facile di quanto tu possa immaginare; tutto ciò che serve è accettare l'inaccettabile, fare senza l'indispensabile, e sopportare l'intollerabile.
Mentre siamo giovani l'idea della morte o del fallimento ci riesce intollerabile; non possiamo neanche a sopportare la possibilità del ridicolo.
Nessun dibattito è possibile se affrontato con intolleranza e odio.
Nessuna qualità umana è più intollerabile che l’intolleranza.
Non si può dire di volere la pace e lasciare la società com'è, con i privilegi, i pregiudizi, lo sfruttamento, l'intolleranza, il potere in mano di pochi.
Per conoscere la religione di una persona non dobbiamo ascoltare la fede che dice di professare, ma dobbiamo trovare il suo tipo di intolleranza.
Quando la potenza civile si dichiara in favore di un'opinione religiosa, l'intolleranza è la conseguenza necessaria.
Se estendiamo una tolleranza illimitata anche nei confronti di chi è intollerante, se non siamo preparati a difendere una società tollerante contro l'assalto degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con loro.
Se riconosciamo all'intolleranza il diritto d’essere tollerata, allora noi distruggiamo la tolleranza e lo stato di diritto.
Se vogliamo coltivare un vero spirito di democrazia, non possiamo permetterci di essere intolleranti. L'intolleranza tradisce la mancanza di fede nella propria causa.
Si resiste a star soli finché qualcuno soffre di non averci con sé, mentre la vera solitudine è una cella intollerabile.
Un pedante ignorante è la cosa più intollerabile sotto il sole.
Vivere in contraddizione con la propria ragione è la morale più intollerabile.
È pur bella la tolleranza delle opinioni. L'alta e nobile intolleranza deve percuotere inflessibilmente le azioni.