Passione

Aforismi

Luce

A tutti è dovuto il mattino, ad alcuni la notte. A solo pochi eletti la luce dell'aurora.
A volte, di notte, accendo una luce per non vedere.
Cerca la luce e la libertà e non meditare troppo sui mali della vita.
Chi non ha luce in viso, non diventerà mai una stella.
Chiunque voglia portare la luce, deve conoscere le tenebre che sta per rischiarare.
Ci sono due modi di diffondere la luce: essere la candela oppure lo specchio che la riflette.
Ci sono ombre più forti dove la luce è più forte.
Ciò che deve fare luce deve sopportare le bruciature.
Dio ha creato la luce. Ma siamo noi che paghiamo la bolletta.
Dove c'è la luce, deve esserci ombra, e dove c'è l'ombra, deve esserci luce. Non esiste ombra senza luce, né luce senza ombra.
Dove c'è molta luce, l'ombra è più nera.
Due forze regnano sull'universo: luce e pesantezza.
Due modi di brillare: riflettere la luce o riprodurla.
E quando l'ombra dilegua e se ne va, la luce che si accende diventa ombra per altra luce. E così la vostra libertà, quando spezza le sue catene, diventa essa stessa catena di una più grande libertà.
Gli errori sono per la vita ciò che le ombre sono per la luce.
I camaleonti vivono di luce e di aria: Il cibo dei poeti è l'amore e la fama.
I raggi della felicità, come quelli della luce, sono privi di colore quando sono intatti.
Il dolore e il piacere si alternano come la luce e l'ombra.
Il fatto di trovarci al buio non significa che la stanza sia vuota, ma solo che bisogna aspettare che si accenda la luce.
In natura, la luce crea il colore. Nella pittura, il colore crea la luce.
L'angolo dove non arriva la luce è proprio quello dove è rotolato il soldino.
L'oscurità dà le vertigini. L'uomo ha bisogno della luce: e chiunque si tuffi nell'opposto della luce si sente il cuore stretto. Quando l'occhio vede nero, la mente vede confuso; nell'eclisse, nella notte, nella caliginosa opacità v'è l'ansia, anche per i più forti.
La felicità si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo qualcuno si ricorda di accendere la luce.
La luce che brilla il doppio dura la metà.
La luce crede di viaggiare più veloce di ogni altra cosa, ma si sbaglia. Per quanto veloce viaggi, la luce scopre che l'oscurità arriva sempre prima, ed è lì che l'aspetta.
La luce del giorno accusa, lo scuro della notte dà l’assoluzione.
La luce di una candela nella notte può illuminare più del sole.
La luce mostra la vera natura di tutto ciò che viene messo in chiaro, poi la luce trasforma ciò che essa illumina e lo rende luminoso.
La luce è il simbolo della verità.
La luce è la lingua della fotografia, l'anima del mondo. Non c'è luce senz'ombra, come non c'è gioia senza dolore.
La luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio.
La parola è la luce dell'umanità, e la luce è la parola della natura.
La scintilla del genio brilla per un attimo nell’oscurità. La cultura trasforma quel lampo in luce per tutti. E ne acceca le menti.
La velocità della luce, per quanto rapida sia, sarà sempre uguale a quella del buio.
Le idee sono per la letteratura ciò che la luce è per la pittura.
Negli occhi del giovane, arde la fiamma; negli occhi del vecchio, brilla la luce.
Nell'oscurità l'immaginazione lavora più attivamente che in piena luce.
Noi possiamo perdonare un bambino che ha paura del buio: la vera tragedia della vita si ha quando gli uomini hanno paura della luce.
Non avessi mai visto il sole avrei sopportato l'ombra, ma la luce ha aggiunto al mio deserto una desolazione inaudita.
Non c'è luce senza ombre e non c'è pienezza psichica senza imperfezioni. La vita richiede per la sua realizzazione non la perfezione, ma la pienezza. Senza l'imperfezione non c'è né progresso né crescita.
Non saranno la luce e il chiarore del sole a farci uscire dalle tenebre, ma la conoscenza delle cose.
Non si può trasformare il buio in luce e l'apatia in movimento senza emozione.
Non è la luce che manca al nostro parere. È il nostro parere che manca di luce.
Non è la luce di cui abbiamo bisogno, ma del fuoco; non è la leggera pioggia, ma il tuono.
Ogni anno luce vale cento anni d’ombra.
Ogni ombra è figlia della luce.
Ognuno deve essere una luce per se stesso.
Ognuno dovrebbe imparare a scoprire e a tener d'occhio quel barlume di luce che gli guizza dentro la mente più che lo scintillio del firmamento dei bardi e dei sapienti.
Per vedere la luce di una candela bisogna portarla in una stanza buia.
Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce.
Quando c'è la luce è più facile tenere lontane le cose. Quando si fa buio arrivano tutte insieme.
Riconobbi che tanto la saviezza precede la stoltezza, quanto la luce è distante dalle tenebre.
Sappiamo che c'è la luce perché c'è il buio che c'è la gioia perché c'è il dolore che c'è la pace perché c'è la guerra e dobbiamo sapere che la vita vive di questi contrasti.
Se tu sogni, senza cercarla, la luce, non meriti di uscir dalle tenebre.
Se vedi solo ciò che la luce rivela e odi solo ciò che il suono annuncia, allora in verità non vedi e non senti.
Si compiono sicuramente più progressi nella propria oscurità che nella luce altrui.
Siamo come una fotografia che per essere nitida ha bisogno di luci e ombre nella giusta misura.
Solo la luce che uno accende a se stesso, risplende in seguito anche per gli altri.
Solo nel silenzio la parola, solo nel buio la luce, solo nella morte la vita.
Solo quando vedi la luce, dopo che sei stata a lungo al buio, ti ricordi del colore delle cose.
Togliete il sole, la sua luce, il suo calore e la terra precipeterebbe nel caos, nel buio, nel non-senso. Togliete la donna e l'uomo si spegnerebbe
Un'epoca viene chiamata Buia non perché la luce non splende, ma perché la gente rifiuta di vederla.
Una goccia di luce vale più di un oceano di oscurità.
È di notte che è bello credere alla luce.
È la nostra luce, non la nostra ombra, quella che ci spaventa di più.
È meglio stare all'ombra e vedere la luce che stare alla luce e vedere l'ombra.
È nei nostri momenti più bui che dobbiamo concentrarci per vedere la luce.