C'è la tendenza a temporeggiare o a procrastinare nelle persone che sono provate da un dolore molto intenso.
Chi procrastinò a lungo una cosa è come se non avesse voluto farla.
Gli uomini che hanno successo prendono delle decisioni tempestivamente, e le modificano, se mai lo fanno, con molta lentezza. Gli uomini che falliscono prendono delle decisioni, se mai le prendono, molto lentamente, e le cambiano di frequente e con rapidità. Indecisione e procrastinazione sono fratelli gemelli. Dove trovi l'una, di solito puoi trovare anche l'altra. Uccidi questa coppia prima che ti incaprettino completamente alla ruota del fallimento.
Il più grande ladro che questo mondo abbia mai creato è il procrastinare, ed è ancora a piede libero.
Il procrastinare è una delle malattie più comuni e più mortali e il suo effetto nefasto sul successo e sulla felicità è molto grande.
La procrastinazione è un furto fatto alla vita.
Le priorità non sono scritte sul granito. Debbono essere flessibili e cambiare insieme a noi... Ci vuole pace mentale e chiarezza per riconoscere e riordinare le priorità personali significative. Forse è per questo che così tanti di noi procrastinano.
Non possiamo eliminare la vita fino a che non siamo pronti. La caratteristica più saliente della vita è il suo carattere coercitivo, è sempre urgente, qui ed ora senza alcuna possibilità di procrastinare. La vita ci viene sparata di punto in bianco.
Più efficienti si è nel procrastinare, meno efficienti si ha bisogno di essere in ogni altra cosa.
Procrastinare è aver paura del successo. Le persone rimandano le cose perché hanno paura del successo che sanno arriverà se si muovono in avanti ora. Dato che il successo è pesante, e comporta delle responsabilità, è molto più facile procrastinare e vivere nella filosofia de 'un giorno lo farò'.
Procrastinare è l'arte di accumulare problemi nel futuro, fino ad esserne sommersi e perdere la lucidità per risolverli.
Procrastinare è l'arte di stare al passo con ciò che è successo ieri, per evitare il domani.