Gli infanti, i fanciulli, i pazzi non temono la morte; e allora è proprio vergognoso che la ragione non sia in grado di darci quella serenità interiore a cui porta l'assenza di raziocinio.
Il raziocinio è un lume che uno può accendere quando vuole obbligar gli altri a vedere, e può soffiarci sopra, quando non vuol più veder lui.
Il volere umano, molto spesso e anzi il più delle volte si trova assolutamente e cocciutamente in contrasto con il raziocinio.
La saggezza è una virtù del raziocinio, in base alla quale si può deliberare bene su beni e mali in vista della felicità.
Non è la nostra facoltà logica e raziocinante che ci domina, ma quella dell'immaginazione.
Ove c'è raziocinio c'è scelta, ove c'è scelta c'è libertà.