Chi trema sogna di far tremare gli altri, chi vive nello spavento finisce nella ferocia.
Chiunque in questo momento trema è colpevole; perché l'innocenza non ha mai timore della pubblica vigilanza.
Come i bambini al buio tremano e temon di tutto, così noi alla luce talvolta temiamo di cose che non son più tremende di quelle che temono i bimbi al buio e pensano che accadranno loro.
Continuerai a sentirti a pezzi, a tremare e avere lo stomaco sottosopra fino a quando non deciderai se rimanere o andartene, e saprai accettare qualunque decisione avrai preso.
Di fronte ad un'opinione, i deboli tremano, gli sciocchi assumono un atteggiamento di sfida, i saggi la giudicano e gli uomini capace la manipolano.
L'uomo passa la sua vita a ragionare sul passato, a lagnarsi del presente, e a tremare per il futuro.
L'uomo trascorre la propria vita ragionando sul passato, lamentandosi del presente, tremando per il futuro.
Parecchi uomini hanno affrontato il patibolo con fierezza; la stessa fierezza ci dovrebbe insegnare a riflettere senza tremare al destino dell'uomo nell'universo.
Senza la volontà né l'audacia di assaporare le nostre paure, come potremmo farne un pungolo o una voluttà? Tremare è facile; ma saper dirigere il proprio tremito è un'arte: da qui derivano tutte le ribellioni. Colui che vuole evitare la rassegnazione deve educare, medicare i propri spaventi e mutarli in gesti e parole.
Serviti dei brutti momenti per scoprire ciò che ti fa tremare. Serviti dei momenti belli per trovare la tua via verso la pace interiore.
Un gentiluomo oggi si fa strada col coraggio, solo col proprio coraggio. Colui che trema per un secondo, si lascia scappare, forse per sempre, l'esca che in quel preciso momento la fortuna gli tendeva.