Arrendersi non significa sempre essere deboli; a volte significa essere forti abbastanza da lasciar perdere.
Basta arrendersi una volta per scoprire di non possedere piú il coraggio necessario.
Bisogna arrendersi ad una logica più potente della ragione.
Cadere non è pericoloso né disonorevole. Ma non rialzarsi è tutte e due le cose.
Cercare la speranza e farla crescere, coltivarla in noi stessi e in chi ci sta vicino, non arrendersi a ciò che adesso la società ci impone, alla sua volgarità, alla sua violenza, ma vedere tra queste cose dei segnali di cambiamento, custodirli e alimentarli come nell'antica Roma le Vestali custodivano il fuoco. Senza sonno né distrazione.
Chi getta la spugna non vince mai, e un vincente non getta mai la spugna.
Chi si arrende alle prime difficoltà, spenderà il resto della propria vita cercando di comprarsi la soluzione delle seconde.
Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità. . . non andare fino in fondo, e non iniziare.
Dobbiamo arrenderci al fatto che è possibile sapere senza sapere perché, e che, a volte, è meglio così.
Essere completamente fiduciosi, creduloni fino all’idiozia, arrendersi senza riserve, è una delle gioie supreme della vita.
I ragionamenti convincono solo chi ha bisogno di una scusa per arrendersi.
Il peggior castigo non è arrendersi senza lottare. Il peggior castigo è arrendersi senza aver potuto lottare.
Il più duro metallo si arrende al grado di calore sufficiente. Nello stesso modo il cuore più duro deve fondere all'adeguato grado di calore della non-violenza. E non c'è limite alla capacità della non-violenza di generare calore.
Io penso che tutti dovrebbero studiare le formiche. Esse hanno una sorprendente filosofia in quattro punti. Non arrenderti mai, guarda avanti, sii positivo e fai tutto quello che puoi.
L'errore peggiore che possiamo fare nella vita è lasciar perdere quando sappiamo tutti di avere ancora una missione da compiere.
L'incapacità di arrendersi è un dato caratteriale. Forse è semplicemente stupida fame di vita.
L'unica lotta che si perde è quella che si abbandona!
L'uomo che rinuncia non ottiene nulla ed è solo un ostacolo. L'uomo che non si arrende può muovere le montagne.
L'uomo conosce solo un modo per vincere: lottare. La donna conosce invece un’altra via: arrendersi. Un uomo può essere sconfitto anche quando vince, una donna vince anche nella sua sconfitta. Tale è la differenza tra loro, ed è bellissima. Essi vanno in direzioni opposte, e allo stesso tempo c’è una grande armonia tra loro.
L'uomo coraggioso non è colui che non si arrende mai, ma colui che sa capire quando è arrivato il momento di farlo.
La forza non viene dal vincere. Le tue lotte sviluppano la tua forza. Quando passi attraverso delle avversità e decidi di non arrenderti, quella è la forza.
La miglior vittoria è quando l'avversario si arrende di sua propria iniziativa prima che vi siano davvero delle ostilità. È meglio vincere senza combattere.
Mi spezzerò, ma non mi piegherò.
Molti di noi sono dei buoni 'partenti', ma dei poveri 'realizzatori' di tutto ciò che cominciano. Inoltre, le persone sono inclini ad arrendersi ai primi segni di sconfitta. Non vi è alcun sostituto per la perseveranza. La persona che fa della perseveranza la sua parola chiave, scopre che il 'Vecchio Caro Fallimento' diventa finalmente stanco, e se ne va via. Il fallimento non può competere con la perseveranza.
Molti fallimenti nella vita si segnalano da parte di quegli uomini che non
realizzano quanto siano vicini al successo nel momento in cui decidono di arrendersi.
Nella vita di qualunque nazione viene sempre il momento in cui restano solo due opzioni: arrendersi o combattere.
Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella "zona grigia" in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva.
Non abbandonare il cammino, non arrenderti. Rialzati sempre, non importa quanto dura sia la caduta e quanto spesso tu cada. Si tratta solo di quante volte sei disposto a rialzarti per tentare un’altra volta.
Non arrenderti mai, perchè quando pensi che sia tutto finito, è il momento in cui tutto ha inizio.
Non arrenderti: rischieresti di farlo un’ora prima del miracolo.
Non darti mai per vinto. Continua a muoverti. C'è sempre un'opportunità di inciampare in qualcosa di formidabile. Io non ho mai sentito di qualcuno che inciampasse su qualcosa mentre se ne stava seduto.
Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro ragione. Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l'arsenico nella minestra è contro ragione. Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro ragione.
Non dimenticate mai che solo i pesci morti nuotano con la corrente.
Non ritirarti proprio quando sei vicino a realizzare l'obiettivo.
Non ti arrendere mai. Di solito è l'ultima chiave del mazzo quella che apre la porta.
Per non assuefarsi, non rassegnarsi, non arrendersi, ci vuole passione. Per vivere ci vuole passione.
Più duro lavori, più difficile diventa arrendersi.
Preferisco morire in piedi piuttosto che vivere in ginocchio.
Quando la vita invece di sorriderti ti spinge a fondo, combatti! Lotta! Sorridi! Prima o poi la vita migliorerà! Arrendersi è l'unico modo di farla sicuramente peggiorare.
Quando sognerai di un mondo che non è mai esistito o di uno che non esisterà mai e in cui sei di nuovo felice, vorrà dire che ti sei arreso.
Quando ti si sgretola il pavimento sotto, resistere o arrenderti sono due facce della stessa voglia di distruggerti.
Quando un posto vi sta stretto e tutto va contro di voi, fino al punto che vi sembri sia così dura da non resistere nemmeno un minuto di più, non mollate mai, perché quello è giusto il momento e il luogo in cui la marea cambia direzione.
Quando una cosa è andata, è andata. Finita, liquidata. E allora molliamola!
Sarò conquistato. Non capitolerò.
Se mi arrenderò al piacere, dovrò arrendermi anche al dolore, alla fatica, alla povertà, anche l’ambizione e l’ira vorranno le mie energie, anzi sarò straziato fra tante passioni. Aspiro alla libertà, questo è il premio a cui sono rivolte tutte le mie fatiche. Mi chiedi che cosa sia la libertà? È indipendenza da ogni cosa, da qualunque circostanza esterna, da qualunque necessità.
Si è sconfitti solo quando ci si arrende.
Tutte le discipline si influenzano a vicenda. Erroneamente l'uomo dice: Questo è l'unico caso dove lascio perdere. Non è vero. Ogni abbandono influenza il resto. Non pensare in questo modo è ingenuo.
Un uomo può scoraggiarsi molte volte ma non è un fallito fino a quando non inizia a dare la colpa a qualcun altro e smette di tentare.
Uno non può permettersi di strisciare quando sente l'impulso di librarsi in volo.
È cosí che fanno i buoni. Continuano a provarci. Non si arrendono mai.
È incredibile come certa gente si arrenda subito. Non sono perdenti, sono quelli che non ci provano nemmeno. E questo li rende protagonisti di qualcosa che è molto peggio di qualunque sconfitta.