Audacia. Una delle più notevoli qualità dell'uomo quando è in una posizione inattaccabile.
Avere il coraggio di dare, possedere l’audacia di vivere con una certa dismisura.
Chiamo violenza un'audacia in riposo innamorata dei pericoli.
Ci sono tre vie per diventare un grande uomo: essere veramente un uomo superiore; essere poco più di un uomo comune e avere dei panegiristi; essere un po' meno d'un uomo comune, ma avere dell'audacia e della fortuna, Di queste tre vie, la più sicura non è certo la prima.
Corri quando puoi, cammina quando devi, striscia se serve; ma non mollare mai.
Dalla natura scaturisce il terrore della morte, dalla grazia scaturisce l’audacia.
Esistono spiriti liberi, audaci, che vorrebbero nascondere e negare di essere cuori infranti, superbi, immedicabili; e talvolta la follia stessa è la maschera per un sapere infelice troppo certo.
Esistono tentazioni così pericolose che per cedere a esse occorrono coraggio e audacia.
Fu veramente un audace colui che per primo mangiò un'ostrica.
Gli spiriti audaci sono, per la critica, audaci in quanto creano delle idee. Creare delle idee è come coniare delle monete e metterle in circolazione. Dopo, ognuno se ne serve fino a logorarle.
I pertinaci sono i sublimi. Chi è soltanto audace non ha che un impulso; chi è soltanto valoroso non ha che un temperamento; chi è soltanto coraggioso non ha che una virtù; l'ostinato nel vero ha la grandezza.
I prudenti hanno sempre prevalso sugli audaci.
I vizi di molta gente rimangono nascosti perché sono deboli; quando avranno forze sufficienti, la loro audacia sarà pari a quella dei vizi che la prosperità ha reso già manifesti.
Il carattere umano è come una bilancia: in un piatto è la moderazione, e nell'altro l'audacia. Il timido moderato e l'audace indiscreto sono bilance con un braccio solo, spazzatura inutile.
Il successo è figlio dell'audacia.
Il successo è sempre stato figlio dell'audacia.
Il talento, è l'audacia, lo spirito libero, le idee ampie.
In grandi pericoli e quando la speranza è scarsa, i consigli più audaci sono i più sicuri.
L'audacia dei furfanti è fatta, per molta parte, della timidità degli onesti.
L'audacia ha in sé genio, potere e magia.
L'audacia mantiene male le promesse.
L'audacia non è sempre un sinonimo del coraggio. Può essere soltanto un segno di scarsa immaginazione.
L'audacia è figlia dell'ignoranza.
L'audacia è una forza straordinaria dell'anima che la innalza al di sopra dei turbamenti, dei disordini e delle emozioni che la vista dei grandi pericoli potrebbe suscitare in essa; ed è con questa forza che gli eroi mantengono la calma, e conservano il libero uso della loro ragione nelle evenienze più sorprendenti e più terribili.
L'estremo lembo dell'audacia è amare umilmente se stessi.
La fama degli eroi spetta un quarto alla loro audacia; due quarti alla sorte, e l'altro quarto, ai loro delitti.
La fantasia è la voce dell'audacia. Se c'è qualcosa di divino a proposito di Dio è questo. Egli ha avuto il coraggio di immaginare tutto.
La fortuna aiuta gli audaci.
La fortuna ama le persone non troppo sensate; ama gli audaci e quelli che non hanno paura di dire "Il dado è tratto".
La fortuna è amica degli audaci.
La mente, servitore sempre docile, risponderà all'audacia perché l'audacia, in effetti, è l'ordine di rilasciare risorse mentali.
La paura creò gli dei, l'audacia ha creato i re.
La perfetta semplicità è inconsapevolmente audace.
La troppa audacia è di vantaggio a pochi e nuoce invece a molti.
Le decisioni impetuose e audaci in un primo momento riempiono di entusiasmo, ma poi sono difficili a seguirsi e disastrose nei risultati.
Le donne amano molto i coraggiosi, ma ancor di più gli audaci.
Le persone che hanno le idee più audaci spesso sono quelle che più tranquillamente si adeguano alle regole di comportamento vigenti nella società. A loro basta il pensiero, e non sentono il bisogno di investirlo nel sangue e nella carne dell'azione.
Mestiere di scrittore, mestiere di audace.
Negli affari privati qual è il primo requisito? L'audacia. E il secondo e il terzo? L'audacia. E tuttavia l'audacia è figlia dell'ignoranza e della bassezza.
Neppure Apollo sta sempre con l’arco teso.
Nessuna grande scoperta è mai stata fatta senza una audace congettura.
Noi tutti anche i migliori e più audaci uomini e donne, sistemiamo la nostra vita tenendo conto di quello che la società convenzionalmente ordina e considera giusto.
Non conviene che il debole abbia lingua audace.
Non è tanto che noi siamo troppo audaci per sopportare le regole, è che siamo troppo paurosi per sopportare le responsabilità.
Ogni grande impresa richiede passione e la rivoluzione richiede passione e audacia in grandi dosi.
Ognuno deve coltivare dentro di sé una serie di qualità che possono sembrare in contraddizione, come per esempio: innocenza, autocontrollo, fede, audacia... Attivare la magia richiede molto coraggio, anche una certa purezza e un profondo lavoro su se stessi.
Pochi uomini si rendono conto che le loro vite, la vera essenza del loro carattere, le loro capacità e la loro audacia, sono soltanto espressione della loro fede nella sicurezza del loro ambiente.
Preferisco avere sangue nelle mie mani piuttosto che acqua come Ponzio Pilato.
Prima regola prudenza, la seconda audacia.
Qualunque cosa possiate fare, o sognate di fare, dovete iniziare a farla. L’audacia reca in sé genialità, magia e forza.
Qualunque cosa sogni d'intraprendere, cominciala. L'audacia ha del genio, del potere, della magia.
Quanto più uno è ignorante tanto più è audace e pronto a scrivere.
Sapete perché ha successo chi considera la vita una guerra? Semplice, in guerra il coraggio diventa dovere. L'audacia si nutre sempre di un'opposizione. Tu sei là, i tuoi obiettivi son qua: vieni a prenderli, soldato.
Se gli uomini sapessero tutto quello che pensano le donne, sarebbero venti volte più audaci.
Se il vento comincia a soffiare verso la prua, non piangere, non tornare indietro, ma prendi in mano i remi e vai verso la tua isola felice, conquista ciò che vuoi.
Se la fortuna sorride agli audaci, la sfiga di certo si accoppia volentieri con i logici sentimentali e meditativi.
Se t'imbatti in gravi difficoltà o in situazioni incresciose, non è sufficiente dire a te stesso che non ne sei turbato. Imbattendoti in situazioni incresciose, devi spingerti ancora più avanti con audacia e rallegrartene, quasi dovessi superare una barriera. Come dice il motto: «Quando l'acqua sale, la barca si alza».
Senza audacia, ed estrema audacia, non vi è bellezza.
Senza la volontà né l'audacia di assaporare le nostre paure, come potremmo farne un pungolo o una voluttà? Tremare è facile; ma saper dirigere il proprio tremito è un'arte: da qui derivano tutte le ribellioni. Colui che vuole evitare la rassegnazione deve educare, medicare i propri spaventi e mutarli in gesti e parole.
Solo i bambini che hanno un posto sicuro possono concedersi di correre dei rischi. Gli adulti sono meno audaci perché non si sentono mai al sicuro.
Tu non cedere ai mali ma affrontali con più audacia, per quanto la tua sorte te lo permetterà.
Tutte le scelte audaci partono da dentro.
Tutti gli sciocchi sono audaci.
Una grande paura si supera con l'audacia.
Unire l'estrema audacia all'estremo pudore è una questione di stile.
È criminale rubare una borsa, audace rubare una fortuna, segno di grandezza
rubare una corona. Il biasimo diminuisce mentre la colpa aumenta.