Citare non è affatto un peccato, esistono libri fatti quasi esclusivamente così.
Citare è attingere alla biblioteca di Babele; citare è riflettere su quanto è già stato detto, e se non lo facciamo, parliamo in un vuoto dove non v'è voce umana che possa risuonare.
Citare è un continuo conversare con il passato per dare un contesto al presente.
Citazione. Ripetizione erronea di parole altrui.
Con le citazioni si mostra la propria erudizione e si sacrifica la propria originalità.
Il bello delle citazioni è che ci danno una certa intimità con gli autori delle frasi che citiamo e spesso, in società, questo fa colpo.
Io non amo far citazioni; di solito, è una faccenda spinosa: si trascura ciò che precede e segue il passo che si cita e ci si espone a mille contestazioni.
Io non mi vergognerò mai di citare un cattivo autore se la battuta è buona.
L'esattezza delle citazioni, è una virtù più rara di quel che si pensi.
La citazione più preziosa è quella di cui non riesci a trovare la fonte.
La citazione sbagliata è l'orgoglio e il privilegio della persona colta.
La saggezza dei savi e l'esperienza dei tempi vengono conservate per l'eternità
dai proverbi di una nazione, dalle favole, detti popolari e citazioni.
La saggezza dei savi e l'esperienza dei tempi, possono essere conservati dalle citazioni.
Le citazioni sono le stampelle degli scrittori infermi.
Le citazioni sono utili in periodi di ignoranza o di oscure credenze.
Le citazioni, nel mio lavoro, sono come briganti ai bordi della strada, che balzano fuori armati e strappano l'assenso all'ozioso viandante.
Le macerie risultano come un contesto offuscato o assente, in altre parole come citazioni.
Le nostre citazioni preferite sono quelle conclusioni cui avevamo già pensato, ma alle quali non eravamo ancora arrivati.
Nelle nostre citazioni c'è molto di personale.
Non c'è nulla che come un paio di citazioni molto erudite adorni un uomo.
Non v'è meno spirito né meno inventiva nel citare in modo appropriato un pensiero trovato in un libro che nell'essere il primo autore di quel pensiero.
Nulla fa tanto piacere ad un autore quanto vedere le sue opere rispettosamente citate da altri.
Odio le citazioni. Dimmi quello che sai.
Per necessità, per naturale propensione, per il piacere di farlo, tutti noi citiamo.
Quando uno inizia a vivere di abitudine e di citazioni, ha iniziato a smettere di vivere.
Si possono citare dei brutti versi quando sono di un grande poeta.
Subito dopo il creatore di una buona frase viene, in ordine di merito, il primo che la cita.
Una citazione in un discorso, articolo o libro, è come un fucile nelle mani di un soldato. Parla con autorità.
Una fine citazione è un diamante al dito di un uomo di spirito, e un sassolino nelle mani di uno sciocco.