Passione

Aforismi

Elogio

C'è, nel modo in cui si fa un elogio, nella voce del lodatore, nel suo accento affettuoso, un veleno così dolce che l'animo più forte ne rimane talvolta inebriato.
Chi elogia la nostra giustizia, somiglia terribilmente a quella persona che cercava di consolare una vedova il cui marito era morto per una grave forma di polmonite, dicendole per tranquillizzarla che “forse non era andata poi tanto male”.
Elogio funebre. La metà di questi elogi gli sarebbero bastati quando era vivo.
Elogio. Apprezzamento riservato a chi gode i vantaggi di essere ricco e potente, o il privilegio di essere morto.
Finché ti si elogia, credi pure sempre che non sei ancora nella tua strada, bensì su quella di un altro.
Forse la mia genialità sarà anche un elogio della ripetitività, ma di certo non è mai un’adulazione della stupidità.
Gli abili oratori sanno accortamente convertire in elogi gli insulti ricevuti dai nemici.
Gli elogi annoiano. Le critiche suscitano interesse. Le polemiche vendono.
Il poeta ha bisogno di elogi. Senza elogi intristisci e muore. Come qualunque altro uomo.
Inizia con elogi e onesto apprezzamento. Richiama l'attenzione sugli errori altrui indirettamente. Parla dei tuoi stessi errori prima di criticare le altre persone. Poni delle domande invece di dare ordini diretti... Rendi le mancanze facili a correggersi. Fai in modo che gli altri siano felici di fare ciò che suggerisci.
Meglio perire per mano degli stupidi che averne gli elogi.
Non c'è elogio che non si tributi alla prudenza. Eppure essa non è in grado di tutelarci dalla minima evenienza.
Non si elogia, in generale, se non per essere elogiati.
Se si elogia qualcuno per la sua mancanza di difetti, si sottintende implicitamente la sua mancanza di virtù.
Se ti elogi ad alta voce per qualcosa, la gente ti butterà giustamente giù.
Solo chi beneficia dell'elogio apprezza la critica.
Suscita grande ammirazione l'elogio di chi ha sopportato con saggezza le avversità, non si è lasciato abbattere dalla sorte ed ha mantenuto la propria dignità in situazioni sfavorevoli.
Testa e cuore costituiscono la totalità dell'uomo, come la volontà e la rappresentazione: una volta che si siano elogiati testa e cuore, non v'è più nulla da criticare.
Un elogio sperticato da parte di un cretino senza cervello è molto più dannoso alla tua reputazione che la condanna da parte della più eletta schiera di sapienti.
Un giudizio negativo vi soddisfa ancora più di un elogio, a patto che vi si senta la gelosia.
È assai gradito l'elogio di quelle azioni che risultano intraprese da uomini coraggiosi senza un personale vantaggio o promessa di ricompensa.