A rendere straordinario un fatto è il suo particolare modo di essere comune; a rendere comune un fatto è il suo particolare modo di essere straordinario.
A volte mi sembra che scrivere impedisca di vivere, e che ci si possa esprimere meglio coi fatti che con le parole.
Accadono fatti molto comuni, e l'umanità non se ne preoccupa. È necessaria una mente molto atipica per intraprendere l'analisi dell'ovvio.
Alcuni fatti dovrebbero essere soppressi o, almeno, bisognerebbe osservare un giusto senso delle proporzioni nel trattarli.
Avrò vissuto invano se gli sforzi per riconciliare i fatti non mi cambiano la vita.
Basta con i fatti! Passiamo alle parole!
Basta lasciar passare un po’ di tempo perché le parole perdano la loro efficacia; con un po’ di respiro si può svelare in maniera disinteressata fatti o sentimenti la cui rivelazione immediata avrebbe costituito una manovra o per lo meno un intervento.
Beato l'uomo il quale, non avendo nulla da dire, si astiene dal dimostrare con le parole l'evidenza del fatto.
C'è chi nasconde i fatti anche a se stesso perché ha paura di dover cambiare opinione.
C'è saggezza nel riservarsi il più a lungo possibile di decidere e fino a che tutti i fatti e le forze che saranno potenti al momento non sono rivelati.
Chi lascia stare i fatti suoi per fare quelli d'altri, ha poco senno.
Chi ricerca nei fatti l'influenza reale esercitata dalle leggi sulla sorte dell'umanità è esposto a grandi delusioni, perché non vi è niente di più difficile da valutare di un fatto.
Chi ricerca nei fatti l'influenza reale esercitata dalle leggi sulla sorte dell'umanità è esposto a grandi delusioni, perché non vi è niente di più difficile da valutare di un fatto.
Chiunque abbia esperienza di un lavoro scientifico sa che coloro che si rifiutano di andare oltre i fatti raramente pervengono ai fatti stessi.
Ci sono nei fatti due cose: scienza ed opinione; la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza.
Ciò che definiamo pensiero non precede i fatti, ma li segue.
Continuamente nascono i fatti a confusione delle teorie.
Costruire teorie prima di aver raccolto i fatti è un errore madornale: conduce ad adattare i fatti alle teorie, invece che adattare le teorie ai fatti.
Da piccole cose, spesso traggono origine grandi e gravi fatti.
Dai principi si deduce una probabilità, ma il vero o una certezza si ottengono solo dai fatti.
Dire che un fatto è stato simultaneamente constatato da migliaia di testimoni, è come dire che il fatto è, in generale, molto diverso dalla versione accertata.
Dove domina un pregiudizio teoretico, la comprensione dei fatti sarà sempre prevenuta e parziale.
Dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'idea.
Egli è debitore alla propria memoria per i suoi scherzi e alla sua immaginazione per i suoi fatti.
Fate in modo che diventi un'abitudine discutere i problemi basandosi sui dati e rispettando i fatti che essi dimostrano.
Fatti e opinioni che devono passare attraverso tante persone per essere mal interpretate dalla stoltezza dell'uno, e dall'ignoranza dell'altro, non possono presumibilmente presentare molta verità alla fine.
Gli uomini che possono permettersi di essere smisurati nei fatti sono generalmente prudenti e misurati nelle parole. Le donne, alle quali non è concesso di essere smisurate nei fatti, sono generalmente esagerate e massimaliste nelle parole.
Grandi menti parlano di idee, menti mediocri parlano di fatti, menti piccole parlano di persone.
I fatti degli uomini hanno le loro lacrime, le cose mortali toccano il cuore.
I fatti devono essere appresi direttamente e personalmente ma i princìpi possono essere dedotti dalle informazioni.
I fatti devono provare la bontà delle parole.
I fatti e le nostre intenzioni sono paragonabili per lo più a due forze che tirano in due direzioni diverse e la loro diagonale è il corso della nostra vita.
I fatti matematici che vale la pena studiare sono quelli che, in analogia ad altri fatti, sono in grado di portarci alla conoscenza di una legge fisica. Essi rivelano la parentela tra altri fatti, noti da lungo tempo, ma che si credeva erroneamente fossero l'un l'altro stranieri.
I fatti miei mi annoiano sempre a morte; preferisco quelli degli altri.
I fatti non cessano di esistere solo perché noi li ignoriamo.
I fatti non ci sono: esistono solo interpretazioni.
I fatti non hanno mai creato lo spirito della realtà, perché la realtà stessa è uno spirito.
I fatti non si possono cambiare a furia di menzogne.
I fatti non sono niente senza le loro sfumature.
I fatti preesistono. Noi li scopriamo, vivendoli.
I fatti s'insinuano non soltanto nella storia, ma usurpano il dominio della fantasia e invadono il regno del romanticismo. Tutto s'agghiaccia al loro contatto. Essi rendono volgare l'umanità.
I fatti sono cocciuti, la morte il più cocciuto dei fatti.
I fatti sono controrivoluzionari.
I fatti sono fatti e non spariranno per favorire i tuoi desideri.
I fatti sono la cosa più testarda del mondo.
I fatti sono nemici della verità.
I fatti sono ostinati, ma le statistiche sono più flessibili.
I fatti sono ostinati, ma le statistiche sono più flessibili.
I fatti sono ostinati; e qualunque cosa siano i nostri desideri, le nostre inclinazioni, o i dettami della nostra passione, esse non possono alterare lo stato dei fatti e l’evidenza.
Ignorare i fatti non cambia i fatti.
Il buon nome si fonda più sulla apparenza che sui fatti. Perciò se uno non è casto, sia almeno cauto.
Il fatto che un contadino possa diventare re non rende democratico il regno.
Il fatto che una cosa non sia concreta non significa che non sia reale. Su questa spiaggia, durante il giorno puoi sentire il sole scaldarti la pelle. Non vedi i raggi che ti toccano, ma il calore che avverti dimostrano che esistono veramente.
Il fatto, la forza, la realtà attuano in noi l'immagine del diritto.
Il giornalismo moderno è evitare accuratamente che i fatti possano risultare d’intralcio ai propri pregiudizi.
Il mondo è la totalità dei fatti, non delle cose.
Il mondo è pieno di gente la cui nozione di un soddisfacente futuro è, nei fatti, un ritorno ad un passato idealizzato.
Il peccato cardinale, quando stiamo cercando la verità dei fatti o la saggezza della politica, è il rifiuto di discutere, o l’azione che blocca la discussione.
Il sapere è il mezzo che ti permette di misurare le cose, i fatti, le situazioni, la logica in una dimensione altra. È questa l’intelligenza.
Il valore di un uomo si misura alla prova dei fatti.
In una seppur motivata ostilità non è proficuo il rancore nascosto, ma un aperto chiarimento; perché produce l'emozione necessaria a chiarire i fatti, separa il giusto da quello ingiusto, e fa vedere quello che c'è da vedere.
Io prendo i fatti, io li studio pazientemente, io applico l'immaginazione.
L'attenzione precisa ai fatti è una necessaria premessa di democrazia.
L'effetto della prospettiva nella memoria è di far apparire le cose più grandi, perché quelle essenziali spiccano isolate in mezzo alle circostanze degli insignificanti fatti quotidiani che naturalmente sono svaniti dalla mente.
L'ignoranza di un fatto, non quella della legge, scusa.
L'immagine logica dei fatti è il pensiero.
L'immagine è un fatto.
L'uomo ideale della nostra epoca è l'uomo dalla mente ben nutrita di fatti. E la mentalità di tale individuo è cosa mostruosa. Somiglia a un negozio di antiquario, pieno di mostri e di polvere, con ogni oggetto quotato al disopra del suo vero valore.
L'uomo non è in grado di comprendere i fatti nuovi senza fare riferimento a un certo numero di concetti esistenti.
La conoscenza è il processo di accumulo dei fatti; la saggezza consiste nella loro semplificazione.
La finzione è basata sui fatti, ma è abbastanza superiore ad essi.
La libertà è un fatto, e dentro i fatti che osserviamo, non ve ne è nessuno che sia più chiaro.
La pietà è un sentimento che a ragione allaccia vincoli tra eguali, ma che non si sperpera con chi non ci ricambierà mai di pari trasporto e che la logica dei fatti ci opporrà sempre nemico.
La politica pratica consiste nell'ignorare i fatti.
La prima battaglia culturale è stare di guardia ai fatti.
La scienza senza la filosofia, i fatti senza la prospettiva e la valutazione non possono salvarsi dalla rovina e dalla disperazione. La scienza ci dà conoscenza, ma soltanto la filosofia ci dà la saggezza.
La scienza è la conoscenza delle conseguenze e della dipendenza di un fatto da un altro.
La scienza è l’unico strumento che l’uomo possiede per dimostrare, con i fatti, che la natura è un libro scritto seguendo un preciso disegno. È un traguardo cui né la poesia né la filosofia avrebbero mai saputo, né potuto, arrivare.
La sicurezza può essere raggiunta solo attraverso il cambiamento costante, attraverso lo scarto delle vecchie idee che hanno esaurito la loro utilità e adattando le altre ai fatti correnti.
La storia è il racconto dei fatti, e i racconti sono la storia dei sentimenti.
La storia è l'arte che non rinnega la conoscenza dei fatti.
La storia è una guerra contro il tempo, in quanto chiama a nuova vita fatti ed eroi del passato.
La strada che porta da un fatto a una conclusione è molto lunga e difficile. Ma è milioni di volte più lunga quella che porta da una teoria a un fatto.
La vera cosa importante nella scienza non è tanto scoprire nuovi fatti, ma piuttosto nuovi modi di pensarli.
La verità per amore di se stessa può essere un'arma mortale nelle relazioni familiari. La verità senza misericordia può distruggere l'amore. Alcuni genitori provano troppo duramente a dimostrare esattamente come, dove e perché hanno avuto ragione. Questo approccio porterà amarezza e sconcerto. Quando gli atteggiamenti sono ostili, i fatti non sono convincenti.
La verità è più importante dei fatti.
La vita è sostanzialmente incoerente e la prevedibilità dei fatti un'illusoria consolazione.
Le menzogne scritte con l'inchiostro non potranno mai cancellare i fatti scritti col sangue.
Le parole hanno vita più lunga che i fatti.
Le parole in determinati momenti possono essere dei fatti.
Le parole non seguite dai fatti non contano niente.
Le parole non sono identiche alle cose. Conoscere delle parole relative a dei
fatti non equivale in nessun modo alla comprensione diretta ed immediata dei
fatti stessi.
Le parole più affidabili sono quelle che ci portano più direttamente ai fatti.
Le persone trovano più facile manipolare i fatti per adeguarli alle proprie teorie che adattare le proprie teorie ai fatti osservati.
Le teorie non supportate dai fatti possono sembrare sterili, ma i fatti non spiegati da alcuna teoria sono insensati.
Le versioni dei fatti le modifichiamo continuamente, per non annoiarci.
Le vette dai grandi uomini raggiunte nei fatti, non furono ottenute con improvvisi scatti, ma essi, mentre i loro compagni dormivano. Lavoravano nella notte e salivano.
Lo scopo dell'istruzione non è la conoscenza dei fatti, ma dei valori.
Mettete a profitto tutti i pensieri, tutti i fatti, che vi vengono in mente. Fateli lavorare e produrre per voi. Pensate alle cose non come sono, ma come potrebbero essere. Non limitatevi a sognare: siate creativi!
Nel comune mondo dei fatti, i deboli non sono puniti, né i forti premiati. Il successo spetta ai forti, il fallimento tocca ai deboli.
Nell'arte della deduzione, la cosa più importante è il saper vagliare, da un cumulo di fatti, quelli che sono accidentali e quelli che invece sono essenziali. Altrimenti, energia e attenzione vanno sprecate, anziché concentrarsi.
Nella storia contano anche i fatti non avvenuti.
Noi siamo quel che facciamo. Le intenzioni, specialmente se buone, e i rimorsi, specialmente se giusti, ognuno, dentro di sé, può giocarseli come vuole, fino alla disintegrazione, alla follia. Ma un fatto è un fatto: non ha contraddizioni, non ha ambiguità, non contiene il diverso e il contrario.
Non lasciare che dei fatti contrari sbarrino il cammino a una buona decisione.
Non si ha l'idea della difficoltà di trasformare un fatto in pensiero.
Non sono i fatti a contare nella vita, conta solo ciò che grazie ai fatti si diventa.
Non sono i fatti a turbare gli uomini, ma le opinioni intorno ai fatti.
Non vi è niente di più difficile da valutare di un fatto.
Nulla nell'istruzione è così sorprendente quanto il volume di ignoranza che essa accumula sotto forma di fatti inerti.
Nulla è più ingannevole di un fatto ovvio.
Ogni uomo ha un diritto alle sue opinioni, ma nessun uomo ha un diritto a sbagliare nei suoi fatti.
Oltre e al di sopra del mondo delle parole esiste il mondo dei fatti.
Per coloro che non sono artisti e per i quali non vi è altra vita che la vita dei fatti, non vi è altra via alla perfezione che quella del dolore.
Per prima cosa dovete avere ben chiari i fatti; così potrete distorcerli come vi pare.
Per una volta non dovreste provare a travisare i fatti: il genere umano viene tenuto vivo da atti bestiali.
Persone che sono troppo pigre per esaminare i fatti non sono abbastanza intelligenti per scrivere dei libri interessanti.
Possiamo avere dei fatti senza pensare ma non possiamo avere del pensiero senza dei fatti.
Prendere nota e riferire. Con una buona dose di partecipazione emotiva, ma consapevole che di ogni fatto esistono sempre almeno due versioni.
Preparati completamente. Ciò che spesso ci trattiene dal rischiare è la paura. Uno dei modi migliori per combattere la paura è essere completamente preparati. Questo aiuta la nostra mente a radicarsi nei fatti piuttosto che venire distratta dall'emozione.
Prima di esporre le tue ragioni, raccogli i fatti, specialmente quelli che motivano l'altra persona.
Qualsiasi fatto viene stabilito meglio da due o tre buone testimonianze che da un migliaio di discussioni.
Quando i fatti cambiano, allora anche la mia opinione cambia.
Quando qualcosa arriva a diventare un’abitudine, riesce anche a arrivare parecchio lontano dai fatti e dalla verità.
Quando sono passati molti anni, o anche non così tanti, la gente si racconta i fatti come più le convengono e arriva a credere alla propria versione, alla propria distorsione.
Quando traduci i fatti in parole, li modifichi: inevitabile. Il narratore ha libertà assoluta quando scrive. È un suo diritto. La fiction, appunto.
Sarebbe una buona idea se i diversi paesi del mondo si scambiassero di tanto in tanto i libri di storia, giusto per vedere che cosa fanno gli altri popoli con la stessa serie di fatti.
Scienza e fede non sono rivali. La fede cerca, la religione interpreta. La scienza dà all'uomo una conoscenza che è potenza: la religione gli dà una sapienza che è controllo. La scienza si occupa soprattutto dei fatti; la religione si occupa soprattutto dei valori.
Se i fatti e la teoria non concordano, cambia i fatti.
Se il bambino capisce che ogni cosa ha una causa comincerà a interrogarsi, a mettere in relazione certi fatti tra loro, e ad associare le idee.
Se si vuol mettere qualcuno di fronte al fatto compiuto, il fatto non si verificherà.
Se è un miracolo, ogni tipo di testimonianza sarà sufficiente; ma se è un fatto, la prova è necessaria.
Senza un'informazione basata sui fatti e non manipolata, la libertà d'opinione diventa una beffa crudele.
Senza una precisa volontà, si cominciano ad alterare i fatti per adeguarli alle teorie piuttosto che il contrario.
Si dice che ci siano vari modi di mentire, ma il più ripugnante di tutti è dire la verità, tutta la verità, però occultando l'anima dei fatti. Perché i fatti sono sempre vuoti, sono recipienti che prendono la forma del sentimento che li riempie.
Siediti di fronte ai fatti come un bambino piccolo, sii preparato ad abbandonare ogni nozione preconcetta, segui umilmente la natura in qualunque abisso possa portarti, o altrimenti non imparerai nulla.
Sono le idee che contano, i fatti sono sempre gli stessi.
Spesso la verità è il contrario delle voci che corrono circa i fatti o le persone.
Tieni sempre conto del fatto che un grande amore e dei grande risultati comportano un grande rischio.
Tutti i grandi scienziati sono stati, in un certo senso, grandi artisti; l'uomo che non ha immaginazione può mettere in fila dei fatti, ma non può fare grandi scoperte.
Un fatto in se stesso non è nulla. Ha valore solo per l'idea ad esso connessa, o per la prova che esso fornisce.
Un fatto vale un mondo di promesse.
Un fatto è come un sacco: vuoto, non si regge. Perché si regga, bisogna prima farci entrar dentro la ragione e i sentimenti che lo han determinato.
Un fatto è disapprovare le idee politiche di uno scrittore, altra cosa, non necessariamente incompatibile con la prima, è disapprovare 'lui' perché ti costringe a pensare.
Un fatto è la cosa più cocciuta del mondo.
Un fatto è una verità asessuata.
Un fatto, anche il più modesto, conta più di una montagna di ipotesi.
Un grammo di immagine val più di un chilo di fatti.
Una storia di fatti particolari è uno specchio che oscura e distorce ciò che potrebbe essere bello; la poesia è uno specchio che rende bello ciò che è distorto.
Veniamo influenzati non dai fatti ma dall’opinione che abbiamo dei fatti.
È dai fatti e dai gesti più banali che si deve cominciare a delineare un personaggio, come uno schizzo a grandi linee.
È inutile discutere quando i fatti parlano.
È probabile che un uomo badi ai fatti suoi, se ne vale la pena. Quando non è
così egli distoglie la mente dai fatti suoi per occuparsi di quelli altrui.
È un errore enorme teorizzare a vuoto. Senza accorgersene, si comincia a deformare i fatti per adattarli alle teorie, anziché il viceversa.
È vicino agli dei colui nel quale la ragione, e non la passione, incombe; e chi, dopo aver pesato i fatti, può misurare la punizione con discrezione.