Abbiamo fretta, abbiamo paura del fulmine. È questo che ci fa sbagliare.
Affrettati nell'azione, e fallisci. Cerca di afferrare le cose, e le perdi. Forza un progetto al completamento, e rovini ciò che era quasi maturo.
Chi anticipa il proprio secolo viene di solito perseguitato in vita e derubato in morte.
Chi ha da fare trova sempre dei momenti per lo svago, mentre chi se ne sta con le mani in mano va sempre di fretta.
Di solito si ottiene con tutta sicurezza e assai presto ciò che non si ha fretta di ottenere.
Di solito, alle normali operazioni della giustizia non è da rimproverare la fretta.
Gatta frettolosa partorisce spesso gattini tisicuzzi.
Gatta frettolosa spesso mette al mondo gattini tisichelli.
Hanno fretta solo quelli che scappano.
Ho voluto vedere tutto, avere tutto. Mi sono troppo affrettato di vivere.
I fiumi lo sanno: non c'è fretta. Ci arriveremo un giorno.
Il tempo lo trova sempre chi non ha fretta.
L'eccessivo valore che diamo ai minuti, la fretta, che sta alla base del nostro vivere, è senza dubbio il peggior nemico del piacere.
L'unico vantaggio competitivo sostenibile è l'abilità di imparare più in fretta della concorrenza.
L'uomo moderno pensa di perdere qualcosa del tempo quando non fa le cose in fretta; però non sa che fare del tempo che guadagna, tranne ammazzarlo.
La calma è la virtù professata da chi non ha fretta.
La causa principale del fallimento e dell'infelicità è barattare ciò che più vuoi per ciò che vuoi adesso.
La decisione di chiudere la stalla prima di farci entrare i buoi è intempestiva
quanto quella di chiuderla dopo che i buoi sono fuggiti.
La fretta come costante esistenziale dell'uomo moderno è strettamente connessa con una irriducibile "passione futuro-logica", a sua volta legata alla moderna aspirazione ad affrettare il più possibile il raggiungimento di un avvenire considerato come luogo di realizzazione di progetti di emancipazione e di perfezionamento.
La fretta crea gli sprechi, nella vita non meno che nei lavori casalinghi.
La fretta e la premura sono bufere e tempeste, rovinano e guastano gli affari;
ma l'agilità è un vento pieno e giusto, che soffia con velocità verso il cielo.
La fretta e la superficialità sono le malattie psichiche del ventesimo secolo,
e più di ogni altro posto si riflettono nella stampa.
La fretta genera l'errore in ogni cosa.
La fretta irragionevole è la strada che porta dritto all'errore.
La fretta ti resta attaccata addosso, anche quando non ce l'hai più, tu non ce l’hai più, la fretta, ma lei ha te, ti possiede. E tu le obbedisci.
La fretta è dei giovani che non conoscono le delizie dell’attesa, la volontà di un prolungamento che avvolge la resa di odori profondi e prelibati.
La fretta è del diavolo. La lentezza è di Dio.
La fretta è di per sé un atteggiamento velenoso da ventesimo secolo, che tradisce indifferenza e impazienza.
La gente ha fretta perché non sa dove andare.
La rapidità, che è una virtù, genera un vizio, che è la fretta.
La sensazione di essere di fretta non è solitamente il risultato di una vita
piena dove manca il tempo. Nasce al contrario da una vaga paura di stare
sprecando la nostra vita. Quando non facciamo l’unica cosa che dovremmo fare,
non abbiamo tempo per qualsiasi altra cosa, siamo le persone più indaffarate
del mondo.
Lascia che l'amicizia avanzi lentamente verso il suo culmine; se ci metti fretta,
potrebbe presto avere il fiato corto.
Le cose medesime che tentate in tempo sono facili a riuscire anzi caggiono quasi per loro medesime, tentate innanzi al tempo, non solo non riescono allora, ma ti tolgono ancora spesso quella facilitá che avevano di riuscire al tempo suo; però non correte furiosi alle cose, non le precipitate, aspettate la sua maturitá, la sua stagione.
Le ricchezze accumulate in fretta diminuiscono, chi le raduna a poco a poco le accresce.
Lo so che sto bevendo me stesso in una morte lenta, ma comunque non ho fretta.
Metà della difficoltà di questa vita possono essere ricondotte al dire sì troppo in fretta e al non dire di no abbastanza presto.
Mi affretto a ridere di tutto e di tutti, per paura di essere costretto a piangerne.
Nel godere, si vada lenti; nell'agire, in fretta.
Nell'amore non bisogna mai affrettare il piacere.
Nessun giusto si è mai arricchito in fretta.
Niente ci fa perdere più tempo della fretta.
Non abbattere mai uno steccato prima di conoscere la ragione per cui fu costruito.
Non acquisire amici in fretta, e quelli che hai acquisito non lasciarli in fretta.
Non bisogna mai gioire della propria giornata prima di aver messo il berretto da notte.
Non c'è nulla che si possa fare in fretta e contemporaneamente con prudenza.
Non c'è nulla come la fretta che faccia perder tempo.
Non contare i tuoi polli prima che siano usciti dall'uovo.
Non deve l'uomo nobile correre per via, né troppo affrettarsi; che ciò conviene al palafreniere, e non al gentiluomo.
Non prendete mai decisioni affrettate e non fidatevi dei vostri stessi ragionamenti, ma lasciate fare solo all’istinto, che è l’altra faccia dello spirito.
Non tarda a pentirsi chi giudica in fretta.
Non vanno d'accordo il ragionamento e la fretta.
Non vi è errore più grande della frettolosa conclusione che le opinioni non abbiano valore perché sono male argomentate.
Prendetemi in parola, se siete in una gran fretta, vivrete certamente fino a pentirvene.
Qualunque cosa venga prodotta frettolosamente tra i rifiuti finisce facilmente.
Quella eccitantissima perversione di vita: la necessità di compiere qualcosa in un tempo minore di quanto in realtà ne occorrerebbe.
Quello che si teme arriva più in fretta di quanto si speri.
Saggiamente e con lentezza; inciampano quelli che corrono veloce.
Sbaglia sia chi fa fretta all’ospite che non vuol partire, sia chi lo trattiene se ha fretta.
Sbrigarsi è il modo migliore per non arrivare.
Senza fretta, ma senza tregua.
Si decide in fretta di essere amici, ma l'amicizia è un frutto che matura lentamente.
Spesso, vivendo, commettiamo un altro errore: camminiamo troppo in fretta, senza gustare né vedere le piccole grandi cose dell'esistenza. Non bisogna essere ansiosi di arrivare: non sappiamo, e mai sapremo, che cosa ci riserva il destino.
Tra le molteplici definizioni che si possono attribuire al nostro specifico momento storico ve n'è una che forse, meglio delle altre, coglie il suo spirito: il nostro presente è l'epoca della fretta.
Tutti andiamo di corsa, ma non sapremmo dire dove stiamo andando e perché.
Un antico proverbio africano dice: 'Se volete andare in fretta, andate soli, se volete andare lontano, andate insieme'. Dobbiamo andare lontano... in fretta.
Un brav'uomo con la coscienza a posto non va mai di fretta.
Un guerriero della luce non ha mai fretta. Il tempo lavora a suo favore: egli impara a dominare l’impazienza, ed evita gesti avventati.
Un uomo saggio non cerca di affrettare la storia.
Un'occasione mancata si ripresenta, mentre non si può mai tornare indietro da un passo precipitoso.