A un buon pittore occorrono quattro cose: un cuore tenero, un occhio fino, mano facile e un pennello lavato sempre di recente.
Ai pittori e ai poeti è sempre stata concessa la giusta libertà di osare in ogni cosa.
Ai pittori ed ai poeti sempre fu concesso di osare qualche cosa nel limite dovuto.
Avrà anche avuto le doti di un grande pittore, ma gli è mancata la volontà di diventarlo.
C'è una logica colorata: il pittore non deve che obbedire a lei, mai alla logica della mente.
Che cosa vana la pittura, ammirata perché assomiglia a cose di cui non ammiriamo affatto gli originali!
Chi biasima la pittura, biasima la natura, perché le opere del pittore rappresentano le opere di essa natura, e per questo il detto biasimatore ha carestia di sentimento.
Chiunque si dedichi alla pittura dovrebbe iniziare tagliandosi la lingua.
Ci sono certe cose nelle quali la mediocrità è intollerabile: poesia, musica, pittura, pubblica eloquenza. Quale tortura è ascoltare uno sterile discorso mentre viene pomposamente declamato, o un verso di scarsa qualità recitato con tutta la pessima magniloquenza di un poeta.
Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole
Ciò che le gemme della pittura o della scultura sono per il mondo dell'arte, o ciò che i fiori sono per il mondo della natura, sono le gemme del pensiero per i colti e i pensatori.
Da quando il non saper dipingere è diventato un genere d’arte, giustamente sono aumentate le pretese per questo tipo di pittura.
Dire al pittore che la natura va presa com'è è come dire al pianista che può sedersi sul pianoforte.
Disegnare uno spazio bianco in cui non sia raffigurato nulla,, ecco la cosa più difficile da realizzare nella pittura.
E quando non vedo niente, metto del nero.
Gli epigrammisti in poesia sono come i fioristi in pittura.
I colori in pittura sono le lusinghe per convincere gli occhi, come la dolcezza della metrica lo è in poesia.
I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni.
I numerosi grandi giardini del mondo, della letteratura e della poesia, della pittura e della musica, della religione e dell’architettura. tutti chiariscono al massimo il concetto: L’anima non può prosperare in assenza di un giardino. Se non vuoi il paradiso, non sei umano, se non sei umano, non hai un’anima.
Il colore ci ha permesso di rendere la nostra emozione senza mescolare e senza reimpiegare i vecchi mezzi costrittivi.
Il dolore fa il poeta; ma la gioia fa il pittore.
Il fulcro della crisi attuale del pensiero critico sta nella confusione semantica, nella difficoltà di sapere che cosa siano oggi la scultura, la pittura, la fotografia e le installazioni, il teatro o le performance. Diventa necessario ridare un significato alle parole che usiamo.
Il gran pittore, come un grande autore, incarna, è vero, ciò che è possibile all’uomo, ma ciò che non è comune all’umanità.
Il musicista compone un’aria mettendo insieme delle note in certe date relazioni; il poeta compone una poesia mettendo insieme in bell’ordine pensieri e parole; e il pittore in un quadro mettendo in bell’ordine pensieri, forme e colori.
Il pittore che ritrae per pratica e giudizio d'occhio sanza ragione è come lo specchio, che in sé imita tutte le a sé contrapposte cose, sanza cognizione d'esse.
Il pittore costruisce, il fotografo rivela.
Il pittore di ritratti è come lo scrivano, obbligato a copiare l'altrui scritto, senza poterlo correggere quando è sbagliato.
Il pittore dà un'anima ad una forma, il poeta invece dà una forma ad un sentimento e ad un’idea.
Il pittore non deve dipingere quello che vede, ma quello che si vedrà.
Il pittore è sempre poeta. Se non è poeta, non è pittore.
Il pittore è un poeta che dipinge.
Il pittore, a rigore, dipinge con l'occhio; la sua è l'arte di vedere tutto
regolarmente e secondo bellezza.
Il più modesto dei pittori è un vero allievo, e il migliore di tutti, perché allievo della natura.
Il poeta è un imitatore, come il pittore o qualunque altro artista che produca delle immagini. Perciò egli deve necessariamente seguire una delle tre maniere di imitare: deve rappresentare le cose o come furono o sono realmente, o come si dice e si crede che siano, o come dovrebbero essere.
In natura, la luce crea il colore. Nella pittura, il colore crea la luce.
In una figura, cercate la grande luce e la grande ombra, il resto verrà da sé.
Io vivo appassionatamente la mia vita. Amo i suoi cambiamenti, il suo colore, i suoi movimenti. Saper parlare, vedere, udire, camminare, avere la musica e la pittura. Tutto questo è un miracolo! Tutto questo è gioia!
L'idea che sta in un quadro di Raffaello è poca cosa, non conta che il quadro.
La TV ha fatto sembrare inutile andare a teatro, la fotografia ha praticamente ucciso la pittura, ma i graffiti sono rimasti gloriosamente incontaminati dal progresso.
La bellezza femminile, che è un'inesistenza per il vero artista figurativo, fu e sarà sempre la prima essenziale rovina della pittura.
La fotografia non rivaleggia con la pittura, due espressioni sostanzialmente diverse; il pittore interpreta la realtà e la macchina fotografica le dà forma. Nella prima tutto è invenzione, mentre nella seconda al dato reale si somma la sensibilità del fotografo.
La gelosia degli altri pittori è stata sempre il termometro del mio successo.
La pittura agisce su due dimensioni, anche se può suggerirne tre o quattro. La scultura agisce su tre dimensioni, ma l'uomo ne resta all'esterno, separato, guarda da fuori le tre dimensioni. L'architettura invece è come una grande scultura scavata nel cui interno l'uomo penetra e cammina.
La pittura non s’insegna a chi natura nol concede, come fan le matematiche, delle quali tanto ne piglia il discepolo, quanto il maestro gliene legge.
La pittura non è fatta per decorare gli appartamenti. È uno strumento di guerra offensiva e difensiva contro il nemico.
La pittura non è un atto intellettivo: proviene da una visione, dai sentimenti e dall'inventiva.
La pittura rappresenta al senso con piú verità e certezza le opere di natura, che non fanno le parole o le lettere, ma le lettere rappresentano con piú verità le parole al senso, che non fa la pittura.
La pittura trasforma lo spazio in tempo, la musica il tempo in spazio.
La pittura è più forte di me; mi costringe a dipingere come vuole lei.
La pittura è poesia silenziosa, e la poesia è pittura che parla.
La pittura è stata perlopiù confusa con la competenza tecnica e con il gusto per il bello mentre invece è solo ed esclusivamente un fatto di idee ed emozioni.
La pittura è una cosa privata; si lavora solo per pochi.
La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che si sente e non si vede.
La pittura è una professione da cieco: uno non dipinge ciò che vede, ma ciò che sente, ciò che dice a se stesso riguardo a ciò che ha visto.
La vita regge lo specchio all'arte, e riproduce o qualche tipo strano immaginato da un pittore o da uno scultore, o concreta nel fatto ciò che è stato sognato nella finzione.
Le disavventure degli ‘esperti’ sono un ricco capitolo. In ogni falsario che confessa, si trova un pittore fallito che proclama con orgoglio di aver provato un gusto matto ad umiliare i critici che avevano decretato il suo insuccesso.
Le idee sono per la letteratura ciò che la luce è per la pittura.
Li omini e le parole son fatti. E tu, pittore, non sapiendo operare le tue figure, tu se' come l'oratore che non sa adoperare le parole sue.
Molte persone che pretendono di amare la pittura a malapena amano guardare i disegni.
Nella pittura devi dare l'idea della verità per mezzo del falso.
Non ci sono regole nella pittura.
Non dimenticate che una linea non esprime nulla: è solo nel rapporto con un’altra che essa crea il volume. E le due vanno tracciate insieme.
Non fa molta differenza come la pittura viene applicata fintanto che qualcosa viene detto. La tecnica è solo un mezzo per arrivare a una dichiarazione.
Non ho mai reso la pittura un’opera d’arte. È solo ricerca.
Non mi piace la gente che parla della bellezza. Cosa è la bellezza? Uno ne potrebbe discutere come problema nella pittura.
Non posso vedere un quadro moderno senza rallegrarmi per la scomparsa della faccia.
Non puoi inventare da solo la pittura.
Non riesco a capire l'importanza data alla parola ricerca nella pittura moderna. A mio avviso cercare non significa niente in pittura. Quello che conta è trovare.
Non so scrivere in modo poetico: non sono un poeta. Non so distribuire le frasi con tanta arte da far loro gettare ombra e luce: non sono un pittore. Non so neppure esprimere i miei sentimenti e i miei pensieri con i gesti e con la pantomima: non sono un ballerino. Ma posso farlo con i suoni: sono un musicista.
Non è tanto il linguaggio del pittore che si deve sentire, quanto quello della natura.
Penso che ci sia l'urgenza di fermare la terribile fugacità del tempo. Con la musica, la pittura... cercate di catturare anche un solo attimo maledetto.
Penso che nulla sia più difficile per un vero pittore che dipingere una rosa, perché per dipingerla deve dimenticare tutte le rose che ha dipinto prima.
Perché in casa mia non ci sono appesi miei dipinti? È perché non posso permettermeli.
Pittori e poeti hanno sempre goduto di un'eguale libertà di tutto osare.
Pittura. L'arte di proteggere superfici piane dalle intemperie esponendole ai rischi della critica. Anticamente, pittura e scultura apparivano combinate nel medesimo lavoro, in quanto gli antichi dipingevano le loro statue. Al giorno d'oggi, la sola alleanza fra le arti sta nel fatto che il pittore lavora di intaglio sulle tasche del cliente.
Qualcuno rovesciò il calamaio sulla tela. Ora si vanta: 'Ho dipinto la notte'.
Qualsiasi opera di un uomo, si tratti di letteratura o musica o pittura o architettura, è sempre un suo ritratto.
Quando avete perduto la virtù di tentare, avrete perduto anche la virtù di fare. Bisogna ritrovarsi ogni volta dinanzi alla tela bianca con l'anima nuova come la tela.
Quando ci si dice "io non sono pittore" è allora che bisogna dipingere.
Quando uno inizia un ritratto e cerca per successive eliminazioni di trovare la forma pura. . . si finisce inevitabilmente con un uovo.
Se il pittore non disprezza la pittura, paventi di fare una tela che valga più di lui.
Se immersi nel silenzio si sente squillare il campanello, si ha l'impressione che il rumore sia più stridente di quanto lo sia in realtà. Io cerco di far vibrare un colore in modo intenso come se il rumore del campanello risuonasse in mezzo al silenzio.
Sembra che gli artisti, musicisti, pittori, scrittori, poeti abbiano sempre avuto un'accurata percezione del mondo che li circonda, ben diversa da quella popolare.
Solo nel momento in cui non sa più cosa sta facendo, il pittore fa cose buone.
Tra la pittura e la scultura non trovo altra differenza, senonché lo scultore conduce le sue opere con maggior fatica di corpo che il pittore, ed il pittore conduce le opere sue con maggior fatica di mente.
Tutti vogliono capire la pittura. Perché non cercano di capire il canto degli
uccelli? La gente ama la notte, un fiore, tutto ciò che li circonda senza cercare di capirlo. Ma la pittura, quella la debbono capire.
Un pittore senza scrupoli, il quale, col pretesto di voler possedere una donna, la adesca nel suo studio e lì la dipinge.
Un poeta ha sempre troppe parole nel suo vocabolario, un pittore troppi colori sulla sua tavolozza, un musicista troppe note sulla sua tastiera.
Un tempo i produttori di automobili le costruivano per potersi comperare dei quadri; oggigiorno i pittori fanno dei quadri per potersi comperare delle automobili.
Una mattina, siccome uno di noi era senza nero, si servì del blu: era nato l'impressionismo.