Passione
Aforismi
Tenebre
Anche nelle tenebre il buon nome mantiene il suo splendore.
C'è un principio buono che ha creato l’ordine, la luce e l’uomo, e un principio cattivo che ha creato il caos, le tenebre e la donna.
Che è la vita senza speranza? Una gittata di dadi fra le tenebre, fra i deliri.
Chiunque voglia portare la luce, deve conoscere le tenebre che sta per rischiarare.
Ciò che definiamo male è semplicemente ignoranza, che batte la testa nelle tenebre.
Colui che non ha visto il calar della notte, non giuri di inoltrarsi nelle tenebre.
Ho cominciato ad amare le mie tenebre perché credo che siano una parte, una piccola parte delle tenebre di Gesù e della sua pena sulla terra.
I cittadini si trovano nel cuore della crisi quando il passato non rischiarando più l'avvenire, fa marciare lo spirito nelle tenebre.
I miei sogni sono lucciole, perle di un animo ardente. Nelle tenebre calme della notte lampeggiano in frammenti di luce.
I roghi non illuminano le tenebre.
Il principe delle tenebre è un gentiluomo.
Il sole non era per anco tramontato, ma le tenebre cominciavano di già a scendere, come se fossero impazienti di celare la lotta accanita che si combatteva in cielo ed in terra.
Io non cerco nessuna ricompensa, nemmeno di rinascere in cielo, ma cerco il bene degli uomini: cerco di ricondurre coloro che si sono persi e d’illuminare coloro che vivono nelle tenebre.
L'altezza è profondità, l'abisso è luce inaccessa, la tenebra è chiarezza, il magno è parvo, il confuso è distinto, la lite è amicizia, il dividuo è individuo, l'atomo è immenso.
L'ingiustizia porta l'ingiustizia, e il combattere con le tenebre e l'essere sconfitti da esse porta necessariamente l'inizio dei combattimenti.
L'ultima questione è di sapere se dal fondo delle tenebre un essere può brillare.
La bellezza della carne, la bellezza spirituale, tutto ciò che concerne la bellezza nasce solo dall'ignoranza e dalle tenebre.
La bellezza è un pericolo a sé cosí come le tenebre sono "l’indipendenza delle passioni".
La società è colpevole di non dare gratuitamente l'istruzione ed è responsabile delle tenebre che produce.
La tenebra non può scacciare la tenebra: solo la luce può farlo.
La vita è una lunga battaglia nelle tenebre.
Lo studio è come la luce che illumina la tenebra dell'ignoranza, e la conoscenza che ne risulta è il supremo possesso, perché non potrà esserci tolto neanche dal più abile dei ladri. Lo studio è l’arma che elimina quel nemico che è l’ignoranza. È anche il miglior amico che ci guida attraverso tutti i nostri momenti difficili.
Ma l'immaginazione ha il volo dell'angelo e del lampo: varca i mari dove noi rischiammo di naufragare, le tenebre in cui si perdettero le nostre illusioni, i pregiudizi in cui fu sommersa la nostra felicità.
Nessuna tenebra dura per sempre. E anche nell’oscurità c’è sempre qualche stella.
Noi scrittori e artisti lavoriamo nelle tenebre, e come ciechi soppesiamo l'oscurità.
Non saranno la luce e il chiarore del sole a farci uscire dalle tenebre, ma la conoscenza delle cose.
Non temere né il giorno né la notte. Temi piuttosto la capacità delle tenebre di celare nell'ombra ciò che alla luce del giorno i tuoi occhi saprebbero riconoscere.
Quando tocchiamo le nostre tenebre, così profonde, così terribili, ci vergogniamo talmente da voler fuggire.
Riconobbi che tanto la saviezza precede la stoltezza, quanto la luce è distante dalle tenebre.
Se tu sogni, senza cercarla, la luce, non meriti di uscir dalle tenebre.
Sebbene abbiamo le prove che dobbiamo vivere costantemente nell'oscurità e nelle tenebre, senza oggetto e senza scopo, dobbiamo avere speranza.
Solo quando ci si libera dalla follia si capisce di essere stati pazzi, perché nelle tenebre non si vede nulla.