A ciascun periodo della vita è stata data la sua opportunità, in modo che la debolezza dei bambini, l’irruenza dei giovani, la serietà dell’età di mezzo e la maturità della vecchiaia abbiano ciascuna la sua caratteristica naturale, che deve essere apprezzata a suo tempo.
A un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo.
Ah! cosa sarebbe il mondo per noi se non ci fossero più bambini? Dovremmo temere il deserto dietro di noi più dell’oscurità che ci sta davanti.
Alcuni individui sembra che non siano mai stati bambini, e altri sembra che non siano mai stati altro.
Allevare dei bambini è come fare i biscotti: è tanto facile farne una gran quantità quanto uno solo, mentre hai le mani in pasta.
Amo i bambini. Specialmente quando piangono, perché allora qualcuno viene a portarli via.
Anziché ignorare la televisione, la scuola dovrebbe incoraggiare i bambini a discutere i programmi e le idee buone e cattive che essa comunica. La scuola dovrebbe elaborare dei programmi pedagogici per insegnare ai bambini ad essere telespettatori critici.
Apprendere che nella battaglia della vita si può facilmente vincere l’odio con l’amore, la menzogna con la verità, la violenza con l’abnegazione dovrebbe essere un elemento fondamentale nell’educazione di un bambino.
Avere un cuore da bambino non è una vergogna. È un onore. Un uomo deve comportarsi da uomo. Deve sempre combattere, preferibilmente e saggiamente, con le probabilità a suo favore, ma in caso di necessità deve combattere anche contro qualunque probabilità e senza preoccuparsi dell'esito. Deve seguire i propri usi e le proprie leggi tribali, e quando non può, deve accettare la punizione prevista da queste leggi. Ma non gli si deve dire come un rimprovero che ha conservato un cuore da bambino, un'onestà da bambino, una freschezza e una nobiltà da bambino.
Bambini? Preferisco cominciarne cento che finirne uno.
Bambino, se trovi l'aquilone della tua fantasia legalo con l'intelligenza del cuore. Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta che ti coprirà con le sue foglie. Fa delle tue mani due bianche colombe che portino la pace ovunque e l'ordine delle cose. Ma prima di imparare a scrivere guardati nell'acqua del sentimento.
C'è qualcosa di più triste che invecchiare, ed è rimanere bambini.
C'è un'Isolachenoncè per ogni bambino, e sono tutte differenti.
C'è una forma di schiavitù che forse non finirà mai: quella dei bambini costretti a quattro o cinque ore di scuola ogni mattina appena svegli.
Che cosa fanno i bambini tutto il giorno? Fabbricano ricordi.
Che grazia inimitabile hanno i bambini prima di imparare a danzare!
Chiunque odia i cani e i bambini non può essere completamente malvagio.
Ciò che distingue l'uomo dal bambino è il saper dominare una donna. Ciò che distingue la donna dalla bambina è il saper sfruttare un uomo.
Ciò che siamo insegna ai bambini molto più di ciò che diciamo, ecco perché bisognerebbe essere ciò che vogliamo che i nostri bambini diventino.
Ciò che un bambino non riceve raramente può dare in seguito.
Coloro che educano i bambini bene sono da onorare più che i genitori, in quanto questi hanno dato solo la vita, quelli l’arte di vivere bene.
Come i bambini al buio tremano e temon di tutto, così noi alla luce talvolta temiamo di cose che non son più tremende di quelle che temono i bimbi al buio e pensano che accadranno loro.
Conviene a chi nasce molta oculatezza nella scelta del luogo, dell'anno, dei genitori.
Cos'è un bambino? Come direbbe Samuel Butler: nient’altro che il modo per un genitore di fare un altro genitore.
Cosa sarebbero mai le favole per un bambino, senza le dolci e affettuose sonorita' di una voce che gliele racconta!
Da bambino, amavo ciò che si vede; da adolescente, ciò che si sente; da uomo, non amo più nulla.
Da giovane cerchi fama e fortuna, poi capisci che una moglie innamorata e dei bambini felici sono il più grande premio di consolazione.
Dammi la vita di un bambino la cui madre è una infermiera, sarta, lavandaia, cuoca, insegnante, angelo e santa, tutte in una, e il cui padre è guida, esempio e amico. Nessun servitore che si interponga tra loro. Questi sono i ragazzi che sono nati con la più grande fortuna.
Dobbiamo insegnare sin dal primo giorno alla prossima generazione di bambini che essi sono responsabili della loro vita. Il dono più grande del genere umano, e la sua più grande maledizione, è che noi abbiamo la libertà di scegliere. Possiamo fare in modo che le nostre scelte siano costruite sull'amore oppure sulla paura.
Dona un po' di amore ad un bambino, e ne riceverai molto.
Dove ci sono bambini c’è un’età dell’oro.
Dove non ci sono bambini non ci sono né feste né vita familiare.
Doveva essere un bell'originale chi ha inventato l'innocenza dei bambini.
Emettere il dolore sotto forma di suono, come fanno gli animali e i bambini, significa espellerlo dall’anima e allontanarlo da sé.
Ero un bambino, cioè uno di quei mostri che gli adulti fabbricano con i loro rimpianti.
Esiste una passione per la comprensione proprio come esiste una passione per la musica; è una passione molto comune nei bambini, ma che poi la maggior parte degli adulti perde.
Essere un buon esempio per i tuoi bambini toglie tutto il divertimento alla mezza età.
Finché c'è al mondo un bimbo che muore di fame, fare letteratura è immorale.
Forse neanche un solo uomo è degno di avere un bambino.
Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre costretti a spiegar loro le cose.
Gli adulti tendono sempre a ritenere che i bambini sviluppino gli stessi concetti di una mente adulta, esprimendoli in maniera più semplice, ma non è così: quelli dei bambini sono complessi concetti da bambini.
Gli anni trasformano la maggior parte delle bambine in donne, ma gli uomini no: non smettono mai completamente di essere bambini.
Gli esempi, per i bambini, sono più utili dei rimproveri.
Gli uomini non sono altro che bambini un po' cresciuti. I nostri appetiti tendono ad essere mutevoli come i loro, e siamo altrettanto pieni di voglie, e pieni di nulla.
Gran parte di tutta l'onesta verità detta nel mondo è opera di bambini.
Grazie alle storie i bambini capiscono che il mistero non li ucciderà. Grazie alle storie scoprono di avere un futuro.
Ho gettato via la mia tazza quando ho visto un bambino che beveva al ruscello dalle proprie mani.
Ho visto molti più uomini rovinati dal desiderio di avere una donna e dei bambini che dall'alcol e la dissolutezza.
I bambini assistono a scene violente, e a modo loro possono forse concludere che «il più forte ha ragione». Tuttavia, è improbabile che comprendano i messaggi più sottili, cioè che certe azioni sono più significative di altre. Un'idea che senz'altro capiscono è che se uno vuole una cosa e ha più potere di un altro, la ottiene. Questo messaggio figura in posizione preminente nei cartoni animati di «azione-avventura» che hanno sostituito gli spettacoli dal vivo di cui un tempo era fatta la televisione per bambini.
I bambini camminano in discesa, gli adulti in piano, gli anziani in salita. Perché il cielo è su.
I bambini capiscono da soli, intuitivamente, che il mondo in cui sono nati che non è un luogo facile e benedetto.
I bambini che nascono non conoscono nulla della vita, neppure la grandezza.
I bambini con gli occhi parlano parole adulte. Sguardi incrociati per annuire il silenzio, è una lunga attesa, ancora ricca di speranza, speranza che non vogliamo spegnere.
I bambini consolano di tutto, tranne del fatto di averne.
I bambini danno molta più importanza a ciò che i genitori fanno, che a ciò che essi dicono.
I bambini devono essere indulgenti coi grandi.
I bambini devono imparare che hanno la possibilità di scegliere. Crederanno di poter scegliere soltanto se offrite loro alternative. I suicidi, ad esempio, sono coloro che vedono l'aspetto più limitato della vita, che non hanno scelta.
I bambini dovrebbero avere due biciclette: una su cui andare e l'altra da noleggiare.
I bambini dovrebbero essere educati ed istruiti sui princìpi della libertà.
I bambini e le cerniere non reagiscono alla forza... Eccetto occasionalmente.
I bambini entrano a scuola come punti interrogativi e la lasciano come punti.
I bambini fanno paura quando le loro parole e le intenzioni sono cariche del sapere degli adulti.
I bambini giocano ai soldati. Ciò è comprensibile. Ma perché i soldati giocano a fare i bambini?
I bambini hanno bisogno di conoscere se stessi tanto quanto hanno bisogno di conoscere il mondo; e queste informazioni si ottengono soltanto agendo nel mondo, cioè tramite l'interazione reale fra esseri umani. I bambini hanno bisogno di più esperienza e meno televisione.
I bambini hanno il potere di istupidire completamente quelle che fino a quel momento erano ragionevolmente soltanto coppie di idioti.
I bambini hanno sguardo e memoria, anche quando sembra che non osservino.
I bambini illuminano veramente una casa. Non spengono mai le luci!
I bambini imparano più dalle azioni che dalla parole. Credo che comincino molto presto ad osservare ciò che fai piuttosto che ascoltare ciò che dici.
I bambini moderni hanno l'abitudine di rispondere prima ancora di avere l'opportunità di dire qualcosa.
I bambini non danno retta all'esperienza dei genitori e le nazioni ignorano la storia. Le brutte lezioni vanno sempre imparate da capo.
I bambini non hanno né passato né avvenire e, cosa che a noi non accade mai, godono del presente.
I bambini non mancano di capacità, mancano di insegnanti.
I bambini non mostrano la loro innata immaginazione, curiosità e capacità di sognare facilmente. Per ottenere la loro esplicazione bisogna amarli e condurli su quella strada.
I bambini non nascono con la verità in tasca, ma con un mucchio di domande che sono un invito alla ricerca. Domande spesso disattese dal mondo adulto che pensa di sapere come stanno le cose, e perciò non presta attenzione alle loro domande che così restano morte e inevase, mentre potrebbero mettere in crisi le risposte che gli adulti si sono dati ai problemi della loro vita onde poter cambiare la loro visione del mondo.
I bambini non riuscirebbero a capire perché gli adulti si oppongono al piacere; e da vecchi tornano a non capirlo.
I bambini non sono felici senza qualcosa da ignorare. Ecco perché sono stati creati i genitori.
I bambini non vedono la morte. Perché la loro vita dura un giorno, da quando si svegliano a quando vanno a dormire.
I bambini oggi sono dei tiranni. Contraddicono i genitori, ingoiano il loro cibo, e tiranneggiano i loro insegnanti.
I bambini partecipano sempre, per istinto mimetico, al nervosismo di chi sta con loro; e in particolare avvertono sempre ogni turbamento o ogni sovversione imminente, di qualunque genere, nella situazione familiare.
I bambini percepiscono i problemi, pertanto non è giusto nasconderli. Ma ai piccoli di cinque anni non si può non mostrare la speranza.
I bambini piccoli guardano i cartoni animati perché sono ben «marcati», cioè ogni azione è sottolineata da caratteristiche atte ad attirare l'attenzione. Questa «marcatura» sostituisce l'attenzione e la comprensione. Dal momento che l'attenzione del bambino è discontinua, gli effetti audio della televisione contribuiscono a richiamarli davanti all'apparecchio.
I bambini possono sembrare talvolta delinquenti innocenti che sono stati condannati non alla morte ma alla vita, senza tuttavia aver ancora appreso il contenuto del loro verdetto.
I bambini riescono ad accettare gli adulti come adulti, gli adulti non riescono mai ad accettare i bambini se non come adulti anche loro.
I bambini sani non avranno paura della vita se i loro anziani hanno integrità sufficiente a non temere la morte.
I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato.
I bambini sanno spremere la felicità da tutto quello che gli capita.
I bambini scelgono i genitori di cui hanno bisogno per crescere.
I bambini se ne fregano delle cause. Quello che gli interessa è solo lo scopo.
I bambini si possono amare anche da vicino, anche quelli sudici, anche quelli brutti di viso (ma a me sembra, però, che i bambini non siano mai brutti di viso).
I bambini sono altezzosi, sprezzanti, collerici, invidiosi, curiosi, interessati, volubili, pavidi, intemperanti, bugiardi, finti; ridono e piangono con facilità; hanno gioie smodate e afflizioni amare per inezie; non vogliono soffrire fisicamente, ma piace loro far soffrire: sono già uomini.
I bambini sono divertenti proprio perché si possono divertire con poco.
I bambini sono i messaggi viventi che inviamo a un tempo che non vedremo.
I bambini sono imprevedibili. Non sai mai in quale incongruenza stanno per coglierti la prossima volta.
I bambini sono innocenti e amano la giustizia, mentre la maggior parte degli adulti è malvagia e preferisce la misericordia.
I bambini sono l'unica forma d'immortalità di cui possiamo essere sicuri.
I bambini sono la nostra risorsa naturale più preziosa.
I bambini sono persone serie, detestano gli scherzi stupidi. Sanno che prima o poi si avverano.
I bambini sono repressi in ogni momento di veglia. L'infanzia è un inferno. Il risultato è quella piccola persona insicura e quindi aggressiva/difensiva, spesso detestabile che chiamiamo bambino.
I bambini sono senza passato ed è questo tutto il mistero dell'innocenza magica del loro sorriso.
I bambini sono tuttora il simbolo dell'eterno matrimonio tra l'amore e il dovere.
I bambini sono un genere voluttuario.
I bambini usano tutte le loro astuzie per ottenere quello che vogliono dagli adulti. Gli adulti fanno lo stesso coi bambini.
I bambini vanno educati, ma va anche lasciata loro la possibilità di educarsi da soli.
I bambini vengono educati da quello che gli adulti sono e non dai loro discorsi.
I cartoni animati di "action", visti da milioni di bambini, contengono alcune delle scene più violente attualmente trasmesse in televisione. I bambini reagiscono a ciò che vedono comportandosi essi stessi in modo più violento, mostrandosi insensibili alla violenza, acquisendo credenze e valori che dicono loro che il mondo è un posto «malvagio e pericoloso» in cui c'è da aspettarsi atti violenti e in cui questi vengono ammirati.
I desideri dei bambini danno ordini al futuro.
I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie.
I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta.
I neonati e i bambini vivono nel presente. Gli adulti maturi tendono a vivere nel futuro. Solo i vecchi rimbambiti vivono nel passato.
I pensieri poco o per nulla ordinari sono prerogativa del genio, del folle e del bambino.
I perché sono giochi che solo nelle imprevedibili domande dei bambini trovano la loro dimora. Per i grandi l'unica curiosità sensata è interrogarsi sul come.
I più felici sono coloro che vivono giorno per giorno come i bambini, portando a spasso le loro bambole che svestono e rivestono, girando con gran rispetto intorno alla dispensa dove la mamma ha rinchiuso i dolci, e quando infine riescono a ottenere quanto desiderano, lo divorano a piena bocca gridando: "Ancora!".
I regimi che reprimono la libertà di parola, perché le verità che essa diffonde sono per loro gravose, fanno come i bambini che chiudono gli occhi per non essere visti.
I sensi di colpa provocano forti angosce, e sui bambini producono un effetto paralizzante.
I venditori dovrebbero prendere lezioni dai loro figli. Cosa significa la parola 'no' per un bambino? Praticamente nulla.
I visi che ti stanno intorno quando sei bambino non li perdi più.
Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l'adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.
Il bambino deve avere un suo mondo segreto dove vivono e si muovono le cose che non esistono. È necessario che ci creda e che cominci a credere in cose che non sono di questo mondo.
Il bambino deve essere approvato per i suoi successi: è una buona cosa ed è necessaria, perché altrimenti nessun bambino imparerebbe. Perché dovrebbe?
Il bambino ha il dono di accettare molto rapidamente la scomparsa di una sensazione. Gli sono risparmiati quei contorni remoti e sfuggenti che costituiscono la vastità del dolore.
Il bambino non dovrebbe fare nulla finché è dell'opinione, la sua opinione, che la cosa debba essere fatta. La maledizione dell'umanità è la imposizione dall'esterno, provenga essa dal Papa, dallo Stato, dall'insegnante o dai genitori. Non è altro che fascismo in toto.
Il bambino non è oggetto d'amore perché è bello, è bello perché è oggetto d’amore.
Il bambino non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere.
Il bambino presta più attenzione a quello che fa l’insegnante rispetto a quello che dice.
Il bambino si solleva sui piedi, fa un passo, è sopraffatto dal trionfo e dalla gioia e cade piatto sulla faccia. È un modello per tutto quello che poi verrà! Ma impara dal bambino confuso. Barcolla di nuovo sui tuoi piedi. Alla fine arriverai al divano.
Il bambino è incapace di affrontare da solo la vita e le sue difficoltà, i suoi pericoli, i suoi ostacoli, le sue prove, le sue responsabilità. È incapace di dominare l’ambiente che lo circonda.
Il bambino è padre dell'uomo.
Il bambino è piccolo e racchiude l'uomo, il cervello è stretto e alberga il pensiero, l'occhio non è che un punto ed abbraccia le vastità.
Il bambino è turbolento, egoista, senza dolcezza e senza pazienza; e nemmeno può, come il semplice animale, come il cane e il gatto, far da confidente ai dolori solitari.
Il cane è stato creato appositamente per i bambini. È il dio del divertimento.
Il genitore perfetto non esiste. L'idea di poter soddisfare ogni bisogno del bambino e di potergli risparmiare ogni sofferenza finirebbe in realtà per produrre un individuo infelice e mal adattato.
Il giudizio è la facoltà che acquisiamo più tardi e perdiamo più presto. I bambini non ne hanno, i vecchi non ne hanno più.
Il modo migliore perché i tuoi bambini imparino il valore del denaro è di non averne affatto.
Il momento adatto per influenzare il carattere di un bambino è all'incirca cento anni prima della sua nascita.
Il mondo sarebbe diverso se i bambini nascessero ridendo.
Il nostro è un mondo fabbricato dagli uomini per gli uomini, la loro dittatura è così antica che si estende perfino al linguaggio. Si dice uomo per dire uomo e donna, si dice bambino per dire bambino e bambina, si dice figlio per dire figlio e figlia, si dice omicidio per indicar l'assassinio di un uomo e di una donna.
Il pianto dei vecchi è così terribile che quello dei bambini è naturale.
Il primo oggetto di invidia è il seno che nutre, in quanto il bambino sente che il seno possiede tutto quello che egli desidera, ha una quantità illimitata li latte e di amore ma che lo tiene per suo godimento. Questa sensazione aumenta il risentimento e l'odio del bambino, e di conseguenza disturba la sua relazione con la madre.
Il problema coi bambini e che non sono restituibili.
Il punto non è di insegnare a un bambino le scienze, ma di dargli il gusto per amarle.
Il quartiere è il luogo cui il bambino dedica spontaneamente tutta la sua attenzione; è il modo non filtrato in cui il mondo acquista per lui un significato, un significato che passa al bambino direttamente dalla superficie delle cose.
Il riso è sacro. Quando un bambino fa la prima risata è una festa.
Il sorriso di un bambino, cancella i ricordi intrappolati nell'anima di chi non sa perdonare.
Il tempo trascorso a guardare la televisione allontana il bambino dalla lettura; la capacità di leggere è scarsamente sviluppata, e il valore della lettura trascurato. I bambini vengono abbandonati ad una serva infedele che li espone a "vicende sconnesse raccontate da persone sconnesse".
Il valore del matrimonio non è che gli adulti producono bambini, ma è che i bambini producono adulti.
In molte questioni i bambini, non irretiti dal dogmatismo, dalla passione, o dall'erudizione, giudicano con molta più verità degli adulti.
In realtà, noi siamo ancora bambini. Vogliamo trovare un compagno di giochi per i nostri pensieri e sentimenti.
Indipendentemente da ciò che vedono, i bambini che guardano molto la televisione tendono a leggere di meno, a giocare di meno e ad essere obesi. Questi sono gli "effetti indiretti" del guardare continuamente la televisione.
Individui umani che hanno più bambini di quanti ne possano allevare sono probabilmente nella maggior parte dei casi troppo ignoranti per essere accusati di sfruttamento malintenzionato cosciente.
Io credo che i bambini nel mondo debbano essere liberi di crescere e diventare adulti, in salute, pace e dignità.
Io non lo amo perché è bello, ma perché è il mio bambino.
Io penso di vedere qualcosa di più profondo, più infinito, più eterno dell'oceano nell'espressione degli occhi di un bambino piccolo quando si sveglia alla mattina e mormora o ride perché vede il sole splendere sulla sua culla.
L'amore è per il bambino come il sole per i fiori; non gli basta cibarsene: ha bisogno di carezze per essere buono ed essere forte.
L'anima è guarita dallo stare coi bambini.
L'aspettativa, dopo la paura, è lo stato mentale più frequente nel bambino.
L'attrattiva del bambino poggia in buona parte sul suo narcisismo, sulla sua autosufficienza e inaccessibilità, al pari del fascino di alcune bestie che sembrano non occuparsi di noi, come i gatti e i grandi animali da preda.
L'educazione comincia sulle ginocchia della madre, ed ogni parola pronunciata a portata d'ascolto dei bambini piccoli tende verso la formazione del carattere.
L'idea dei miei bambini di una vita difficile è vivere in una casa con solo un telefono.
L'interesse per la scienza e le sue applicazioni dovrebbe essere inculcato nei bambini già dalle prime classi elementari.
L'odore migliore è quello del pane, il gusto migliore, quello del sale, il miglior amore, quello dei bambini.
L'oggetto dell'insegnamento ad un bambino è di metterlo in grado di continuare senza un insegnante.
L'uomo è un eterno bambino che, durante la parte centrale della sua vita, gioca a fare l'adulto.
La bambina è l'idolo della madre, che in cambio pretende un ben misero compenso: la sua vita.
La conoscenza che viene acquisita con l'obbligo non fa presa nella mente. Quindi non usate l'obbligo, ma lasciate che la prima educazione sia una sorta di divertimento; questo vi metterà maggiormente in grado di trovare l'inclinazione naturale del bambino.
La consapevolezza del dolore è anche il suo limite. Solo i bambini soffrono senza limiti.
La cosa importante non è tanto che ad ogni bambino debba essere insegnato, quanto che ad ogni bambino debba essere dato il desiderio di imparare.
La cosa più bella nei bambini è il ricordo della notte in cui li abbiamo fatti.
La credulità è la debolezza dell'uomo, ma la forza del bambino.
La curiosità nei bambini, non è che un appetito per la conoscenza. Una grande ragione perché i bambini si abbandonino interamente a sciocchi propositi e sprechino il loro tempo in modo inconcludente è perché vedono la loro curiosità delusa, e le loro domande ignorate.
La curiosità vivace, attenta e intrepida dei bambini va nutrita, va tenuta viva. È questa, l’istruzione.
La debolezza degli arti dei bambini piccoli è innocente, non le loro anime.
La donna intende i bambini meglio di un uomo, ma l'uomo è più bambino della donna. Nell'uomo autentico si nasconde un bambino: che vuol giocare.
La felicità del bambino è un mito nella stessa misura della felicità degli iperborei, di cui narrarono i Greci.
La giovinezza è una cosa meravigliosa: che crimine, sprecarla nei bambini.
La libertà è necessaria al bambino perché solo nella libertà può crescere naturalmente, nel modo giusto.
La maggior parte degli adulti, per loro stessa ammissione, guarda la televisione "per divertimento". La maggior parte dei bambini, pur trovandola divertente, guarda la televisione perché cerca di capire il mondo.
La maturità di una persona consiste nell'aver trovato di nuovo la serietà che aveva da bambino, quando giocava.
La modestia è naturale per l'uomo adulto, ma non per i bambini. La modestia comincia con la conoscenza del male.
La morte è felice per il bambino, crudele per il giovane e piuttosto in ritardo per il vecchio.
La nascita di un bambino porta gioia nella casa: avrebbero potuto essere gemelli.
La pace è come un bambino che sorride ogni volta che lo si guarda.
La parola "domani" è stata inventata per le persone indecise e per i bambini.
La parola saggia è quella che, detta a un bambino, viene sempre compresa senza bisogno di spiegazioni.
La paura trattiene i bambini e rende gli adulti più aperti.
La pietà non è naturale all'uomo: i bambini e i selvaggi sono sempre crudeli. La pietà viene acquisita e migliorata tramite l'esercizio della ragione.
La prova di moralità di una società risiede in quello che essa fa per i suoi bambini.
La scuola dovrebbe essere un luogo bellissimo; così bello che i bambini disobbedienti, per punizione, il giorno dopo dovrebbero essere chiusi fuori dalla scuola.
La selezione naturale comporta che i bambini tendano a accettare per vero tutto quello che i genitori o familiari più anziani dicano loro. Questo comportamento è finalizzato alla sopravvivenza: si riscontra anche nelle falene che si orientano guardando la luna. La conseguenza indesiderata di questa obbedienza cieca è un'ignavia che rende schiavi degli altri. Da ciò deriva direttamente è la mancanza di barriere critiche nei confronti di mentalità bacate.
La televisione è una ladra di tempo: deruba i bambini di ore preziose, essenziali per imparare qualcosa sul mondo e sul posto che ciascuno vi occupa.
Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il regno dei cieli.
Lasciati guidare dal bambino che sei stato.
Le cose andranno male fin quando ai bambini non sarà concesso di scegliere i propri genitori.
Le cose che hai sotto gli occhi da piccolo ti rimangono impresse per sempre.
Le cose che il bambino ama rimangono nel regno del cuore fino alla vecchiaia. La cosa più bella della vita è che la nostra anima rimanga ad aleggiare nei luoghi dove una volta giocavamo.
Le famiglie con bambini e le famiglie senza bambini si compatiscono a vicenda.
Le rughe della vecchiaia formano le più belle scritture della vita, quelle sulle quali i bambini imparano a leggere i loro sogni.
Le scottature più pericolose sono quelle ricevute da piccoli, poiché induriscono il carattere e fanno sì che l’animo di un bambino non si apra più.
Le storie che ascoltiamo da bambini sono quelle che ricordiamo per tutta la vita.
Mai vorrei conoscere chi non abbia più niente del bambino che è stato.
Mi piacciono tanto i bambini. Specialmente quando piangono. Così li portano via.
Molti di noi diventano genitori molto prima di aver smesso di essere bambini.
Nei bambini la nazione vede il proprio domani, come il proprio domani vede in essi la Chiesa.
Nei loro giochi i bambini fanno tutti quei movimenti necessari per convincerci che le loro immaginazioni sono delle realtà.
Nel caso in cui siano lasciati a sé stessi, o sotto l'influenza di una seduzione, i bambini si esibiscono spesso in prestazioni notevolissime di attività sessuale perversa. Naturalmente gli adulti hanno ragione a non prenderle sul serio, considerandole "bambinate" e "giochetti", perché il bambino non può essere ritenuto pienamente capace e responsabile né davanti al tribunale della morale né davanti alla legge; ma intanto queste cose esistono.
Nel momento in cui trasformi un bambino nella fotocopia di un altro individuo, tu calpesti e spegni la scintilla di originalità con cui è venuto al mondo.
Nel mondo dei bambini non ci sono dilettanti.
Nel mondo dei bambini tutti i quadri sono appesi troppo in alto.
Nell'analisi finale non è ciò che fai per i tuoi bambini ma ciò che hai insegnato loro a fare per se stessi che li renderà degli esseri umani di successo.
Nella vita dei bambini sono le minuzie che contano.
Nessun insegnante ha il diritto di curare un bambino dal far chiasso su di un tamburo. La sola cura che dovrebbe essere praticata è la cura dell'infelicità.
Nessuno al mondo è più sfortunato di un bambino ricco.
Nessuno sa mantenere un segreto meglio di un bambino.
Noi bambini non abbiamo altra scelta che invecchiare così, grandi sognatori.
Noi dobbiamo attribuire la massima importanza al fatto che le fantasie che i bambini ascoltano per la prima volta debbano essere adattate nel modo più perfetto alla promozione della virtù.
Noi possiamo perdonare un bambino che ha paura del buio: la vera tragedia della vita si ha quando gli uomini hanno paura della luce.
Non bisognerebbe mai dire no ad un dono fatto da un bambino.
Non c'era da meravigliarsi che le persone fossero così orribili quando hanno iniziato la vita come bambini.
Non c'è mai stato un bambino così adorabile che sua madre non sia stata felice di mettere a dormire.
Non c'è niente di più dolce che dormire coi tuoi bambini e sentire il loro respiro sulle tue guance.
Non c'è nulla di più accattivante e convincente della spontaneità, sia che la si trovi nel bambino, o nell'artista, sia che la si trovi in quegli individui che non rientrano per età o professione in questi due gruppi.
Non c'è responsabilità più sacra di quella che il mondo ha verso i bambini. Non c'è dovere più importante di garantire che siano rispettati i loro diritti, che il loro benessere sia tutelato, che le loro vite siano libere dalla paura e dal bisogno e che essi possano crescere nella pace.
Non c'è vera felicità se non quella di cui ci si accorge di godere. Il bambino è felice, è vero, ma siccome lo viene a sapere soltanto molto più tardi è come se non lo fosse mai stato.
Non c'è vera felicità se non quella di cui ci si accorge di godere. Il bambino è felice, è vero, ma siccome lo viene a sapere soltanto molto più tardi è come se non lo fosse mai stato.
Non c'è, a questo mondo, grande scoperta o progresso che tenga, fintanto che ci sarà anche un solo bambino triste.
Non c'è, per nessuna comunità, investimento migliore del mettere latte dentro i bambini.
Non ci sono bambini "innocenti".
Non ci sono bambini stupidi: ci sono soltanto stupidi genitori.
Non credo che i bambini debbano essere modellati né convertiti a nessun credo.
Non credo si debba approvare tutto quello che un bambino fa, ma penso si debba approvare il bambino.
Non dare la spada a un bambino.
Non debbono esserci bambini infelici, a questo mondo. E' tutta qui, in fondo, la nostra speranza. I bambini rappresentano il futuro. Se non vi fossero bambini infelici, l'avvenire sarebbe lieto e sicuro.
Non devi farlo perfetto, devi solo farlo che funzioni. I bambini non camminano la prima volta che ci provano, ma alla fine ci riescono.
Non dimenticate che in confronto a una persona adulta, ogni bambino è un genio.
Non esiste nulla che si adatti al palmo di un adulto come la mano di un bambino. Nulla sembra più naturale, e nulla risveglia maggiormente il nostro istinto protettivo.
Non ho che da guardare le facce dei miei bambini per rendermi conto che ogni anno aggiunto alla loro vita viene sottratto alla mia.
Non perdete mai la capacità di stupirsi tipica dei bambini. È troppo importante. È quella a spingerci ad andare avanti, ad aiutare gli altri.
Non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
Non si può afferrare lo spirito di un bambino rincorrendolo; ci si deve parare innanzi e amarlo per quello che presto darà in cambio.
Non sottovalutare mai bambini, oggi come oggi stupiscono chiunque per le loro domande.
Non terrorizzate i vostri bambini con la vita eterna. Ditegli che da morti si diventa alberi. I grandi alberghi degli uccelli.
Non tutti i bambini hanno la fortuna di essere orfani.
Non è bello esser bambini: è bello da anziani pensare a quando eravamo bambini.
Non è la statura o l'età che separano i bambini dagli adulti. È la responsabilità.
Non è sufficiente insegnare ai bambini a leggere: dobbiamo dare loro qualcosa che valga la pena di essere letto.
Non è una brutta cosa che i bambini debbano occasionalmente, ed educatamente, mettere i genitori al proprio posto.
Nulla di quello che tu fai per i bambini è mai sprecato. Essi sembrano non notarci, librandosi, evitando i nostri occhi, e raramente ti ringraziano, ma ciò che facciamo per loro non è mai sprecato.
Nulla stupisce quando tutto stupisce: è lo stato dei bambini.
Occorre far incontrare bambini e ragazzi con l'eccezione, ché a fargli incontrare la normalità ci pensa la vita.
Ogni atto di apprendimento cosciente richiede la disponibilità a subire una ferita alla propria autostima. Questo è il motivo per cui i bambini, prima di essere consapevoli della propria importanza, imparano così facilmente; e perché le persone più anziane, specialmente se vanitose o importanti, non riescono a imparare affatto.
Ogni bambino che nasce è in qualche misura un genio, così come un genio resta in qualche modo un bambino.
Ogni bambino che viene al mondo è più bello di quello che l'ha preceduto.
Ogni bambino nasce con un certo senso dell'amore, ma dipende dai genitori, dagli amici, salvare o condannare questo amore.
Ogni bambino nasce genio.
Ogni bimbo è un'avventura in una vita migliore, un'opportunità di cambiare il vecchio modello e rifarlo nuovo.
Ogni volta che si insegna qualcosa a un bambino gli si impedisce di scoprirla da solo.
Ogni volta che un bimbo dice: “Non credo alle fate”, una fata muore.
Ordinariamente, quelli che educano i bambini e non perdonano a loro nulla, perdonano a sé stessi tutto.
Osserva gli occhi di un bambino, la loro freschezza, la loro radiosa vitalità, la loro vivacità. Assomigliano a uno specchio, silenzioso ma penetrante: solo occhi simili possono raggiungere le profondità del mondo interiore.
Padre e figlio, madre e bambino, fratello e sorella sono uniti dal cuore; gli innamorati sono uniti dall’anima.
Parlo volentieri con i bambini, perché in fin dei conti si può sperare che diventeranno esseri ragionevoli.
Parte del motivo della bruttezza degli adulti, agli occhi di un bambino, è che il bambino di solito guarda in su, e poche facce appaiono al meglio se viste dal basso in alto.
Per esser felici come un bambino o come un cane, non c'è che da essere innocenti come il bambino; o, come il cane, incapaci di peccato. Esser buoni, insomma.
Per far crescere un bambino nel modo in cui dovrebbe, comportati in quel modo tu stesso una volta ogni tanto.
Per le donne e i bambini, la libertà è contraddire.
Per quanto essenziali possano essere i doni dell'esistenza, non riusciranno mai ad eguagliare il sorriso di un bambino, la gratitudine di chi non ti ha dimenticato, l'amicizia delle persone buone e la vicinanza di qualcuno che ti ami veramente.
Per un bambino una delle considerazioni più ovvie sugli adulti è che si sono dimenticati di cosa vuol dire essere bambini.
Per una persona comprensiva, interagire con i bambini è infinitamente interessante. In loro uno vede il libro aperto della natura, sfrondato dell'artificialità.
Perché cercare di mettere tutto sul piano morale, cosa che è molto difficile per il bambino afferrare? Il bambino non si interessa al ‘buono’ o al ‘cattivo’. Gli interessa solo sapere se è amato o no; questi sentimenti egli può capire.
Perché la società dovrebbe sentirsi responsabile soltanto dell'educazione dei bambini, e non dell'educazione degli adulti di ogni età?
Più facile che no, il bambino al quale potete dare meno degli altri farà più degli altri per rendervi fieri di lui.
Prendere sul serio le emozioni dei bambini richiede empatia, notevoli capacità di ascolto, e il desiderio di vedere le cose dalla loro prospettiva.
Prima di sposarmi avevo sei teorie su come crescere i bambini; ora ho sei bambini e nessuna teoria.
Provate ad essere come bambini. Non fate le cose perché sono assolutamente
necessarie, ma liberamente e per amore. Tutte le regole diventano una specie di gioco.
Puoi imparare un sacco di cose dai bambini. Quanta pazienza hai, per esempio.
Qualsiasi bambino che ha due genitori che si interessino a lui e una casa piena di libri non è povero.
Quando amiamo troppo gli animali e i bambini, li amiamo a spese degli uomini.
Quando i bambini crescono e diventano adulti, capiscono subito che quello che gli avevano detto da bambini non è vero, eppure riciclano ai figli l'antica bugia. E cioè che tutti vogliono consegnare ai bambini un mondo migliore, è un passaparola che dura da secoli, e il risultato è questa terra, questa vescichetta d'odio.
Quando i bambini stanno tranquilli hanno fatto qualcosa di brutto.
Quando il mondo diventa troppo brutto per poterci vivere, il bambino può ritirarsi in quello della sua immaginazione.
Quando il primo bambino rise per la prima volta, la sua risata si sbriciolò in migliaia di frammenti che si sparpagliarono qua e là. Fu così che nacquero le fate.
Quando l'infanzia muore, i suoi cadaveri vengono chiamati adulti ed entrano nella società, uno dei nomi più garbati dell'inferno. Per questo abbiamo paura dei bambini, anche se li amiamo: sono il metro del nostro sfacelo.
Quando mi accosto a un bambino, egli mi ispira due sentimenti; tenerezza per quello che è, e rispetto per quello che può diventare.
Quando si è adulti non si può fare sempre quello che si vuole. E quando si è bambini non si ha mai scelta.
Quando si è bambini, le persone, gli animali, gli avvenimenti compaiono, vengono accettati, scompaiono, senza che venga data o chiesta alcuna spiegazione.
Quando un bambino gioca il suo gioco riempie l'universo intero. Noi non siamo più capaci di giocare così.
Quando un uomo ha grossi problemi dovrebbe rivolgersi ad un bambino; sono loro, in un modo o nell’altro, a possedere il sogno e la libertà.
Quante lingue può imparare un bambino? Tante quante avrai il tempo di insegnargli dedicandogli del tempo.
Quasi ogni bambino comincia ad inventare un linguaggio per sé, e cessa di usarlo soltanto quando scopre che ne esiste uno già pronto per lui.
Quel che complica tutto è che la maggior parte dei bambini fanno i bambini, e quasi tutti gli adulti giocano agli adulti.
Ricorda che bambini, matrimoni, e giardini fioriti riflettono il tipo di cure che ricevono.
Ricordate sempre che la nostra unica ricchezza sono i sogni che facciamo da bambini.
Rispetta il bambino. Non essere troppo il suo genitore. Non invadere la sua solitudine.
Scrivo in primo luogo per i bambini perché non pensano che la letteratura serva a cambiare il mondo. Solo gli adulti hanno idee così infantili.
Se c'è qualcosa che desideriamo cambiare nel bambino, dovremmo prima esaminarlo bene e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi.
Se gli adulti confutano costantemente i suoi sentimenti, il bambino perde la fiducia in se stesso.
Se i bambini vedono chiaramente le promesse, pagheranno volentieri il prezzo.
Se il bambino capisce che ogni cosa ha una causa comincerà a interrogarsi, a mettere in relazione certi fatti tra loro, e ad associare le idee.
Se non sai perché un bambino sulla giostra saluta i genitori a ogni giro e perché i suoi genitori gli rispondono sempre, non capisci la natura umana.
Se si comincia a chiacchierare, gli adulti e anche i bambini, mettono su una maschera sorridente e socievole. Per questo, se si vuole conoscere la verità, si deve evitare di parlare.
Se siamo inefficaci nel crescere i nostri bambini, non penso che qualsiasi altra cosa si faccia importi poi molto.
Se un bambino maltratta un animale, anche grosso, bisogna picchiarlo, perché il più forte e il più cattivo è lui.
Se un bambino può contare sull'affetto e sulla presenza della madre, e ben presto anche del padre, crescerà senza essere sottoposto a un eccessivo desiderio libidico e senza una spropositata tendenza all'odio.
Se vogliamo sapere come educare bene e perfettamente i bambini, bisogna domandarlo a chi non ne ha.
Se vuoi che i bambini tengano i piedi per terra, metti un po' di responsabilità sulle loro spalle.
Se vuoi che i tuoi bambini migliorino, lascia che sentano le cose belle che dici di loro agli altri.
Sentirsi bambini, comportarsi come bambini, è l'arte commovente degli uomini maturi.
Si dovrebbe insegnare ai bambini a evitare l'esagerazione nelle espressioni come la prima deviazione dalla verità.
Si suppone che l'esercito trasformi dei bambini in uomini, ma spesso trasforma degli uomini in neonati, poiché, al contrario di un monastero, di una università o di un’organizzazione a scopo di lucro, l’esercito non ha un’etica.
Solo i bambini che hanno un posto sicuro possono concedersi di correre dei rischi. Gli adulti sono meno audaci perché non si sentono mai al sicuro.
Solo i bambini sanno quello che cercano.
Sono arrivato alla fine ad essere quello che avrei voluto essere da grande: un bambino.
Sono i bambini che sanno. Sanno l'innocenza primordiale che tutto sa. Si mandano i bambini a scuola perché dimentichino il poco che sanno.
Sono i bravi bambini che fanno i rivoluzionari più terribili. Non dicono nulla, non si nascondono sotto la tavola, mangiano un cioccolatino per volta. Ma, poi, lo fanno pagar caro alla Società. Diffidare sempre dei bravi bambini.
Tutti i bambini sono degli artisti nati, il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi.
Tutti i metodi gradevoli per insegnare ai bambini le scienze sono falsi e assurdi,
perché non è questione di imparare la geografia o la geometria, ma di abituarsi
al lavoro, perciò alla noia.
Tutto il male che si dice della scuola fa dimenticare il numero di bambini che ha salvato dalle tare, dai pregiudizi, dall’ottusità, dall’ignoranza, dalla stupidità, dalla cupidigia, dall’immobilità o dal fatalismo delle famiglie.
Un bambino che calcola i costi di un’azione non è più un bambino.
Un bambino che cresce senza una carezza, indurisce la pelle, non sente niente, neanche le mazzate.
Un bambino che si è scottato teme il fuoco.
Un bambino diseducato è un bambino perso.
Un bambino diventa un adulto quando realizza che ha il diritto non solo di essere giusto ma anche di sbagliare.
Un bambino nella casa è una sorgente di piacere, un messaggero di pace e amore, un luogo di riposo per l'innocenza sulla terra, un legame tra gli angeli e gli uomini.
Un bambino può insegnare sempre tre cose a un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa, e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera.
Un bambino è come una rivoluzione, puoi dargli la vita, ma non controllare come andrà a finire.
Un bambino è convinto che la gioia sia infinita e la sofferenza breve.
Un bambino è la forma più perfetta di essere umano.
Un bambino è più che sufficiente. Finché siete sani di mente, non pregate mai di avere dei gemelli. I gemelli sono una sommossa permanente; e non c'è nessuna differenza fra i trigemini e un'insurrezione.
Un bambino è un amore diventato visibile.
Un bambino, come il tuo stomaco, non ha bisogno di tutto quello che puoi permetterti di dargli.
Un bambino, proprio come un genitore, cresce gentile non perché parla sottovoce o perché mangia educatamente, ma in quanto matura nella convinzione che la crescita di sé avviene soltanto parallelamente alla rinuncia al proprio egoismo. Per non morire annegato, da grande, nella propria gelosa e noiosa autarchia.
Un essere celeste è il bambino, finché non si camuffa nei colori camaleontici degli uomini!
Un giorno incontrai un bambino cieco... mi chiese di descrivergli il mare, io osservandolo glielo descrissi, poi mi chiese di descrivergli il mondo... io piangendo glielo inventai...
Un guerriero della luce presta attenzione agli occhi di un bambino. Perché quegli occhi sanno vedere il mondo senza amarezza.
Un insegnante qualunque dà a un bambino l'occasione di ascoltare gli applausi per la prima volta nel teatro della chiesa locale. Un buon insegnante dà a un bambino l'abilità di ascoltare la musica con tutto il suo corpo e di darle forma visibile.
Un maglione è quella cosa che i bambini indossano quando le mamme hanno freddo.
Un neonato rappresenta il convincimento di Dio che il mondo debba continuare.
Un popolo che non si prende cura dei bambini e degli anziani è un popolo in declino.
Una camera di bambino da sistemare, è una vita da costruire.
Una grazia unica riposa sull’infanzia, riposa su ogni bambino.
Uno dei più chiari effetti della presenza di un bambino in una casa è di rendere completamente idioti dei bravi genitori che forse senza di lui sarebbero stati dei semplici imbecilli.
Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo?
Vi fu un tempo in cui facevi domande perché cercavi risposte, ed eri felice quando le ottenevi. Torna bambino: chiedi ancora.
È chiaro che il mito della felicità infantile fiorisce così rigogliosamente non perché soddisfi i bisogni dei bambini, ma perché soddisfa i bisogni degli adulti.
È consentito ai bambini mettere in ridicolo gli adulti, ma non più di quanto abbiano messo in conto gli adulti stessi.
È difficile fare le cose difficili: parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco. Bambini, imparate a fare le cose difficili: dare la mano al cieco, cantare per il sordo, liberare gli schiavi che si credono liberi.
È meglio che pianga un bambino piuttosto che piangano i suoi genitori.
È più facile far uscire un bambino dalla mamma cha la mamma dal bambino.
È più sicuro allevare i bambini con l'onore e l'esempio, che col timore e il castigo.
È sufficiente amare fortemente qualcosa, la musica, il sole o un bambino piccolo, per intendere l'appello divino, perché la grazia abbondi.
È una disgrazia per un bambino o per un adolescente sapere di essere ricco e poter soddisfare ogni desiderio dipendente dal denaro. In questi casi diventa impossibile misurare le proprie forze e le proprie capacità. Tutto si riduce al chiedere, immediatamente seguito dall'avere.