Arte oratoria: arte di dire il minimo di cose col massimo di parole.
Coloro che possiedono il dono della parola e sono oratori, hanno in mano un grande strumento di ciarlataneria. Beati se non ne abusano.
Dato che esistono oratori balbuzienti, umoristi tristi, parrucchieri calvi, potrebbero anche esistere politici onesti.
Gli abili oratori sanno accortamente convertire in elogi gli insulti ricevuti
dai nemici.
Gli oratori sono simili alle rane: queste, infatti, gracidano nell'acqua; quelli presso la clessidra del tribunale.
Il buon naso è come l’oratore: si fa. Il buon orecchio è come il poeta: nasce.
L'oratore è un signore che dice cose vaghe con la massima violenza.
Lo scopo dell'arte oratoria presa di per sé non è la verità ma la persuasione.
Nell'oratoria la più grande arte è nascondere l'arte.
Non essendo la folla impressionata che da sentimenti eccessivi, l'oratore che vuole sedurla deve abusare delle affermazioni violente. Esagerare, affermare, ripetere, e non mai tentare di nulla dimostrare con un ragionamento, sono i procedimenti di argomentazione familiari agli oratori di riunioni popolari.
Non so se ci sono al mondo parole tanto efficaci né oratori tanto eloquenti come le lacrime.
Non v'è nulla di più spregevole d'un oratore di professione che usa le sue parole come un ciarlatano usa i suoi rimedi.
Non v'è nulla di più spregevole d'un oratore di professione che usa le sue parole come un ciarlatano usa i suoi rimedi.
Ogni pensatore che vorrà diventare oratore, ogni uomo di spirito e di cuore che vorrà diventare ed essere eloquente, muovere le masse, dominare le assemblee, agitare gli imperi con la sua parola, non avrà da far altro che passare dalla ragione delle idee al dominio dei luoghi comuni.
Oratoria. Congiura tra pensiero e azione ai danni delle facoltà intellettive. Una forma di tirannide in parte temperata dalla stenografia.
Più alto è il tono morale, più sospetto è l'oratore.
Poeta si nasce, oratore si diventa.
Quanto è insensato l'oratore che si allontana felice per gli applausi di un pubblico ignorante!
Quel che manca loro in profondità, gli oratori lo compensano in lunghezza.
Tutti i formidabili eventi che mutarono l'aspetto del mondo furono addotti non da scritti ma dalla parola parlata.
Tutti i grandi movimenti devono la loro origine a grandi oratori, non a grandi scrittori.
Tutti i grandi oratori furono all'inizio pessimi parlatori.
Un brillante oratore sa scrivere meglio di quanto un brillante scrittore sappia parlare, a meno che lo scrittore s'eserciti costantemente nell'oratoria.
Un buon oratore, è un uomo che gioca molto bene con delle palle vuote.