A meno che un uomo non senta di avere una memoria abbastanza buona, è meglio che non s'arrischi mai a mentire.
A poca considerazione di se stesso, chi vive nella falsità, e nella menzogna.
A volte il futuro abita in noi senza che lo sappiamo, e le nostre parole che credono di mentire disegnano una realtà prossima.
A volte mente persino lo specchio.
Accontentiamoci di dire che il teatro, come la vita, è un sogno, senza preoccuparci troppo della menzogna.
Al mondo esiste un solo essere che mente: l'uomo.
Al politico si chiede di stare in piedi, lui vuole sedersi, e ci si aspetta che menta.
Ama l'arte; fra tutte le menzogne è ancora quella che mente di meno.
Ambasciatore: un onest'uomo mandato a mentire all'estero per il bene del suo paese.
Amo la verità. Credo che l'umanità ne abbia bisogno. Ma ha un bisogno ancora più grande della menzogna che la lusinga, la consola, le dà speranze senza limite. Senza la menzogna, morirebbe di disperazione e di noia.
Amo più dire la verità col mio linguaggio rustico, che mentire con un linguaggio retorico.
Anche le cose vere gridate dagli altoparlanti cominciano a suonare come menzogne.
Anche le menzogne fanno parte della vita, esistono. Il male non è soltanto assenza, deficienza di realtà. La menzogna è altrettanto reale quanto la verità, agisce sul mondo, lo trasforma, è davanti a noi, la possiamo vedere e toccare, fungo velenoso che non è perciò meno reale di quelli mangerecci.
Apprendere che nella battaglia della vita si può facilmente vincere l’odio con l’amore, la menzogna con la verità, la violenza con l’abnegazione dovrebbe essere un elemento fondamentale nell’educazione di un bambino.
Babbi natale, befane, gnomi, cavoli, cicogne… sembra che gli adulti si preoccupino di prendere amorevolmente per i fondelli i propri bambini in modo da abituarli, sin da piccoli, a bersi tutte d’un fiato le piccole e grandi menzogne che gli si propineranno, da piú parti, durante tutto il corso della loro ossequiosa esistenza.
Basta una sola menzogna perché il dubbio travolga tutta una vita.
Bisogna dire la verità, almeno qualche volta, tanto per essere creduti il giorno in cui mentiremo.
Bisogna ingannare gli uomini per asservirli, ma si deve loro almeno la cortesia della menzogna.
Bisogna mentire per essere creduti.
C'è chi non è capace di mentire. Io invece sì, ma non lo faccio. I miei principi sono più elevati e nobili.
C'è un'innocenza nella menzogna che è il segno della buona fede in una cosa.
C'è una sorta di rispetto e di deferenza nel mentire. Ogni volta che mentiamo a qualcuno gli facciamo il complimento di riconoscere la sua superiorità.
C'è una specie di rispetto e di deferenza nel mentire. Ogni volta che mentiamo a qualcuno, gli facciamo il complimento di riconoscere la sua superiorità.
Cercate di non mentire, perché è disonesto; non dite ogni verità, perché non è necessario; sì, a tempo e a luogo, una bugia innocua è preferibile a una verità offensiva.
Certe persone mentono in modo tale che non si può credere nemmeno il contrario di quanto affermano.
Certe volte la gente mente soltanto tacendo.
Che cos'è la politica se non l'arte di mentire a proposito?
Chi dice arte dice menzogna.
Chi dice la verità pugnala al cuore la menzogna.
Chi mente una volta, spesso deve abituarsi alla menzogna; perché ci vogliono sette menzogne per occultarne una.
Chi non conosce la verità è sciocco, ma chi pur conoscendola la chiama menzogna è un criminale.
Chi non intraprende più lo sforzo di mentire al suo prossimo, lo offende.
Chi non sa mentire, crede che tutti dicano il vero.
Chi si accontenta di pubbliche verità, vive di menzogne private.
Chi vive nella menzogna, vivrà nella vergogna.
Ci sono menzogne che semplificano la vita così come ci sono verità che la complicano.
Ciò che mi dà fastidio è questo, che il vero coincide con il comunemente pensato. Eppure la società è una grande menzogna, è l'individuo che crea la sua verità.
Ciò che spesso trattiene nel dire la verità è che assomiglia troppo alla menzogna degli altri.
Col primo arriva la verità, col secondo arriva il desiderio e col terzo arriva la menzogna.
Colui che mente a se stesso e dà ascolto alla propria menzogna arriva al punto di non saper distinguere la verità né dentro se stesso, né intorno a sé e, quindi, perde il rispetto per se stesso e per gli altri.
Come il bugiardo è condannato a non essere creduto quando dice la verità, così è privilegio di colui che gode di buona reputazione essere creduto anche quando mente.
Come la seppia la donna si avviluppa nella dissimulazione e nuota a suo agio nella menzogna.
Con alcune persone manteniamo rapporti di verità. Con altre rapporti di menzogna. Questi ultimi non sono i meno duraturi.
Con la bocca si mente, sì, ma con la smorfia che si fa mentendo si dice ben la verità.
Con la mancanza di collera si vinca la collera; con la bontà si vinca la cattiveria. Con la generosità si vinca l'avarizia, con la verità si vinca il menzognero.
Con la non violenza riconosciamo il diritto di tutti all'esistenza, con la non menzogna il diritto di tutti alla verità.
Confessione e bugia sono la stessa cosa. Per poter confessare, si mente. Ciò che si è non lo si può esprimere, appunto perché lo si è; non si può comunicare se non ciò che non siamo, la menzogna.
Contro i visionari. Il visionario nega la verità davanti a sé, il mentitore solo davanti agli altri.
Cos'è la menzogna? È la verità che desideriamo, la realtà che non sperimentiamo.
Di più di un politico si potrebbe dare questa definizione: Uomo, che se sa quel che dice, mente, e se non mente, non sa più quel che dice.
Diffamare. Mentire a proposito di qualcuno e dire la verità a proposito di un altro.
Diplomazia. L'arte patriottica di mentire per il proprio paese.
Diventa vera la menzogna detta per salvare la pelle.
Dopo aver mentito occorre buona memoria.
Dubita che le stelle siano fuoco, dubita che il sole si muova, dubita che la verità sia mentitrice, ma non dubitare mai del mio amore.
Esiste un candore nella menzogna che è il segno della buona fede in una qualche causa.
Esistono delle menzogne così vergognose, da provare maggior disagio a sentirle che a raccontarle.
Esistono uomini che prosperano in modo eccellente con scaltre menzogne di fronte a sé stessi e al mondo.
Essi si vantano di non mentire: ma l'impotenza a mentire è ben lungi dall'amore per la verità. Guardatevi da loro! Chi non sa mentire non sa che cos'è la verità.
Faccio più ingiuria a me stesso mentendo di quanta ne faccia a colui al quale mento.
Gli artisti mentono per rivelare, la gente comune per dissimulare.
Gli esseri umani si dividono in 3 categorie: quelli che preferiscono non avere niente da nascondere piuttosto che essere obbligati a mentire, quelli che preferiscono mentire che non aver niente da nascondere e quelli che amano sia mentire sia nascondere.
Gli esseri umani sono universalmente conosciuti come gli unici animali capaci di mentire, e se è vero che a volte lo fanno per paura, e a volte per interesse, a volte lo fanno anche perché si sono accorti in tempo che era l'unico modo che avevano per difendere la verità.
Gli uomini sono i plebei della menzogna, le donne ne sono l'aristocrazia.
Ho visto e sofferto la menzogna a sufficienza per non saper riconoscere la verità.
I fatti non si possono cambiare a furia di menzogne.
I giornalisti dicono una cosa che sanno che non è vera, nella speranza che se continueranno a dirla abbastanza a lungo sarà vera.
I parenti possono mentire, per legge.
I più grandi eventi sono così oscuri, che mentre alcuni danno per scontato qualsiasi sentito dire, qualunque sia la sua fonte, altri girano la verità in menzogna, ed entrambi gli errori trovano incoraggiamento nella posterità.
I veri amici afferrano quasi tutto in un istante. Fanno a gara a capirsi e vivono in un mondo senza menzogne.
I veri ipocriti sono quelli che cessano di ottenere i loro inganni, mentendo con sincerità.
Il confine che corre tra la verità e la menzogna è spesso incerto, anche se il nostro compito è quello di cercare incessantemente di stabilirlo.
Il corpo non mente mai.
Il dir menzogne è l'unica arte della bassa capacità, e il solo rifugio dei vili.
Il dolore spinge a mentire anche gli innocenti.
Il grande nemico della verità molto spesso non è la menzogna: deliberata, creata ad arte e disonesta; quanto il mito: persistente, persuasivo ed irrealistico.
Il linguaggio politico è concepito in modo che le menzogne suonino sincere e l'omicidio rispettabile, e per dare una parvenza di solidità all'aria.
Il mentire, il narrare di belle cose non vere è lo scopo peculiare dell’arte.
Il mentitore dovrebbe tener presente che, per essere creduto, non bisogna dire che le menzogne necessarie.
Il mentitore è sempre un piccolo tattico, mentre chi evita di mentire segue una strategia.
Il miglior bugiardo è colui che fa compiere il tragitto più lungo al minor
numero di menzogne.
Il peccato ha molti strumenti, ma una menzogna è il manico che va bene a tutti.
Il peccato possiede molti utensili, ma la menzogna è il manico che si adatta a tutti.
Il pidocchio delle piante mangia l'erba, la ruggine il ferro, la menzogna l'anima.
Il popolo non sceglierebbe chi può davvero essere utile per il paese, ma chi è piú bravo a gettare fumo negli occhi.
Il potere della menzogna è molto meno del potere di ciò che non si deve discutere.
Il segreto per rimanere giovani consiste nel vivere onestamente, mangiare lentamente, e mentire riguardo alla tua età.
Il silenzio è necessario in molte occasioni; la sincerità lo è sempre: si può qualche volta tacere un pensiero, mai lo si deve camuffare. Vi è un modo di restare in silenzio senza chiudere il proprio cuore, di essere discreti senza apparire tristi e taciturni, di non rivelare certe verità senza mascherarle con la menzogna.
Il sognatore mente a se stesso, il bugiardo solo agli altri.
Il tempo sconfigge tutto. Verità e menzogna diventano sinonimi. Alla fine, niente di ciò pensiamo o facciamo ha importanza.
Il torto non è che la menzogna messa in pratica.
Il vero amico lo riconosci da come ti mente.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
Il volto umano non mente mai: è l'unica cartina che segna tutti i territori in cui abbiamo vissuto.
Immaginazione non significa menzogna.
Immaginazione. È la parte dominante dell'uomo, maestra di errori e di falsità, tanto più infida in quanto non sempre lo è, perché se fosse una regola infallibile della menzogna, lo sarebbe anche della verità.
In colui che vuol essere profondamente giusto, perfino la menzogna diventa filantropica.
In diplomazia, mentire è utile; in amore, necessario.
In tempi di menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.
In un amante mentire è un'arte, in uno scapolo talento, in una donna sposata una seconda natura.
In una cultura in cui idealismi sclerotizzati trasformano la menzogna in modus vivendi, il progresso della verità dipende dall'esistenza o meno di gente abbastanza aggressiva e libera da dire la verità.
L'adulazione è un commercio di menzogne, fondato da una parte sull'interesse, dall'altra sulla vanità.
L'arte dello scrivere romanzi consiste nel saper mentire.
L'arte di vivere è l'arte di saper credere alle menzogne.
L'arte è magia liberata dalla menzogna di essere verità.
L'arte, insomma, è il tentativo reiterato, che commuove perfino l'intelligenza, di sbrogliarsela in questo mondo e nelle sue avversità, cosa che, come sappiamo, è possibile solo facendo ripetutamente uso della menzogna e della falsità, dell'ipocrisia e dell'autoinganno.
L'empio produce ingiustizia, concepisce malizia, partorisce menzogna. Egli scava un pozzo profondo e cade nella fossa che ha fatto; la sua malizia ricade sul suo capo, la sua violenza gli piomba sulla testa.
L'esagerazione è la menzogna delle persone perbene.
L'inconscio è quel capitolo della mia storia che è segnato da un vuoto o occupato da una menzogna: è il capitolo censurato.
L'ipocrisia è la menzogna della menzogna.
L'onestà nel raccontare compensa moltissimi difetti stilistici mentre mentire è il peccato irreparabile in assoluto.
L'opposto della menzogna non è la verità.
L'ultima verità è in penultima analisi sempre una menzogna. Colui che avrà avuto ragione alla fine, sembrerà sempre fallace
e pericoloso prima di questo momento.
L'uomo onesto mente dieci volte al giorno, la donna onesta venti volte al giorno, l'uomo di mondo un centinaio di volte al giorno. Non si è mai stati in grado di contare quante volte al giorno menta una donna di mondo.
L'uomo si distingue dal resto della natura soprattutto per uno strato gelatinoso di menzogna che lo avvolge e lo protegge.
L'uomo è sempre sincero, soprattutto quando mente.
La coscienza dell’uomo non ha riposo se non nella verità. Chi mente, se anche non viene scoperto, ha la punizione in sé medesimo, egli sente che tradisce un dovere e che si degrada.
La differenza fra un santo ed un ipocrita è che il primo mente per la sua religione, il secondo tramite essa.
La donna che mente ha parecchi amici, e conduce un'esistenza di grande solitudine.
La falsa modestia è la più dignitosa di tutte le menzogne.
La fotografia non può mentire, ma i bugiardi possono fotografare.
La fronte, gli occhi, il volto molto spesso mentono; le parole spessissimo.
La grandezza ispira l'invidia, l'invidia genera rancore, il rancore produce menzogne.
La letteratura sta alla poesia come la menzogna alla verità.
La letteratura è mentire bene la verità.
La libertà è il tuo diritto di non mentire.
La libertà è una grande realtà. Ma significa, soprattutto, libertà dalle menzogne.
La lingua che si parla peggio è quella in cui meno si può mentire.
La maldicenza senza fondamento è una menzogna odiosa.
La mente umana è fatta in modo tale che è molto più suscettibile alla menzogna che alla verità.
La menzogna davanti agli altri è solo svantaggiosa: ogni questione viene sempre risolta in modo più diretto e più rapido con la verità che non con la menzogna. La menzogna davanti agli altri non fa che confondere le cose e allontanarne la soluzione, ma la menzogna davanti a se stessi, data per verità, rovina tutta la vita di un uomo.
La menzogna diventa verità e passa alla Storia.
La menzogna non può esser contenuta se non in un vaso di verità. La stessa menzogna è un omaggio alla verità, perché tanto è migliore quanto più è verosimile.
La menzogna non è nel discorso, è nelle cose.
La menzogna passa, la verità resta.
La menzogna si può mantenere per il tempo in cui lo Stato riesce a schermare la gente dalle conseguenze politiche, economiche e militari della menzogna stessa. Diventa così di vitale importanza per lo Stato usare tutto il suo potere per reprimere il dissenso.
La menzogna uccide l'amore, ha detto qualcuno. E la sincerità, allora?
La menzogna umana è cominciata con la vergogna che è l’occultamento di ciò che hai. Liberandoci della vergogna ci libereremo anche della menzogna. E non ci rimarrà più nulla della società umana creata dal demonio. Sulla terra vivranno solo amanti felici.
La menzogna è nella vita. E allora perchè soffrire per combattere quello che è nella vita, che è la vita?
La menzogna è pesante, chi ne abusa può trovarsela al piede come una palla di piombo.
La menzogna è più forte della verità. Più forte della vita. Sta alle radici dell’essere, frondeggia al di là della vita.
La menzogna è un omaggio alla verità come l'ipocrisia è un omaggio alla virtù.
La menzogna è un triste sostituto della verità, ma è l'unica cosa che è stata scoperta finora.
La menzogna è uno schermo sottile; se guardi con attenzione, è trasparente.
La menzogna, come l'olio, galleggia alla superficie della verità.
La menzogna, per quanto sia astuta, alla fine si rompe le gambe. Se non vuoi esser veridico per bontà, impara ad esserlo per accorgimento.
La missione di ciascuno è di portare a buon fine la menzogna che incarna, di giungere a non essere altro che un'illusione esaurita.
La moralità di una donna consiste nel credere profondamente alle proprie menzogne.
La nostra vita è una catena di menzogne tessuta con molta grazia; con una grazia che se volessimo sempre scoprire la discordanza tra gli atti e le parole, tutte le persone sembrerebbero ipocrite.
La parola verità non significa nulla da quando la menzogna è diventata inutile.
La politica comune è troppo spesso l'arte di mandare innanzi a braccetto la verità e la menzogna, per modo che chi le vede passare non sappia distinguere quale sia la menzogna e quale la verità.
La prima di tutte le forze che governano il mondo è la menzogna.
La pubblicità è la menzogna legalizzata.
La ragione per cui l'adulazione non è spiacevole è che sebbene menzognera, dimostra come si sia abbastanza importanti, in un modo o nell'altro, da indurre le persone a mentire per conquistarsi la nostra amicizia: un problema loro.
La scienza è un modo per denunciare i bluff di coloro che avanzano pretese infondate di sapere. È un baluardo contro l'esoterismo, contro la superstizione, contro la religione applicata
a sproposito. Se siamo fedeli ai suoi valori, può aiutarci a smascherare la menzogna.
La sincerità eccessiva può portare alla menzogna, come l'eccessiva dolcezza alla crudeltà.
La statistica è l'arte di mentire per mezzo dei diagrammi.
La storia ci ha insegnato che spesso la menzogna la serve meglio della verità.
La storia della razza umana, e l'esperienza individuale di ciascuno di noi, sono completamente punteggiate dall'evidenza che una verità non è difficile da uccidere e che una menzogna ben detta è immortale.
La superstizione moderna del progresso è un sottoprodotto della menzogna con la quale si è trasformato il cristianesimo in religione romana ufficiale.
La vera arma di ogni gentiluomo è la sua eleganza: con quella si poteva fare tutto rapinare, uccidere, rubare, mentire, senza mai essere sospettati.
La verità e la menzogna passano per la stessa bocca e non lasciano traccia.
La verità esiste, non s'inventa che la menzogna.
La verità trionfa da sola, la menzogna ha sempre bisogno di complici.
La verità è ciò che è utile al genere umano, la menzogna ciò che gli è dannoso.
La verità è il nemico mortale della menzogna e, di conseguenza, la verità è il più grande nemico dello Stato.
La verità è sempre scomoda, per questo molti scelgono la menzogna.
La verità è spesso una terribile arma d'offesa. È possibile mentire e perfino uccidere con la verità.
La verità è un simbolo perseguito da matematici e filosofi. Nei rapporti umani, la bontà e le menzogne valgono più di mille verità.
La verità è una; ma innumerevoli sono le menzogne che ne usurpano il nome, il volto, la voce, le vesti e l'andatura.
La verità, come la luce, acceca. La menzogna invece è un bel crepuscolo, che mette in risalto tutti gli oggetti.
La violenza non può esistere per se stessa; è invariabilmente intrecciata
con la menzogna.
Le donne hanno imparato a piangere per mentire meglio.
Le donne mentono a proposito della loro età, e gli uomini a proposito delle loro entrate.
Le donne mentono come respirano.
Le donne mentono su ogni cosa, giusto per fare pratica.
Le menzogne più crudeli sono spesso dette in silenzio: un uomo può rimaner seduto per ore senza aprir bocca ed essere tuttavia un amico sleale e uno spregevole calunniatore.
Le menzogne scritte con l'inchiostro non potranno mai cancellare i fatti scritti col sangue.
Le menzogne sono fatte di parole e anche di silenzio.
Le menzogne sono o mute o parlanti, e le mute sono più pericolose delle parlanti.
Le menzogne sono sempre state considerate dei necessari e legittimi strumenti non solo del mestiere del politico o del demagogo, ma anche di quello dello statista.
Le persone perfette non combattono, non mentono, non commettono errori e non esistono.
Lo spirito filosofico consiste nel preferire alle menzogne che fanno vivere le verità che fanno morire.
Mente chi dice che non è mai stato geloso. Quello che succede è che non si è mai innamorato.
Mente, ma in tutta sincerità.
Mentiamo ogni giorno, agli altri o a noi stessi.
Mentire a se stessi è un modo per non soffrire.
Mentire agli amici è come mentire a se stessi. È inutile mentire agli estranei. Se ne fregano. Ogni bugia è un regalo, ed è inutile regalare a un estraneo la parte migliore di te, perché inventata. Non sa che farsene.
Mentire alla propria maniera è quasi meglio che dire una verità che appartiene ad altri; nel primo caso, tu sei una persona, ma nel secondo sei solo un pappagallo!
Mentire aumenta le facoltà creative, espande il proprio ego, e diminuisce le frizioni dei contatti sociali.
Mentire con garbo è un'arte, dire la verità è agire secondo natura.
Mentire per necessità è sempre perdonabile. Ma chi dice la verità senza esservi costretto non merita nessuna indulgenza.
Mentire riguardo al futuro produce la storia.
Mentire solo per il gusto è o arte o patologia.
Mentire è divinizzare gli altri.
Mentire è l'arte di dire belle parole false, ma una dolorosa verità non sarà mai crudele come un dolce inganno.
Mentire è un difetto in un ragazzo, un'arte in un amante, una conquista in un scapolo, e una seconda natura in un uomo sposato.
Menzogna è l'amore di certe donne, che riescono a ingannare fin sè stesse nell'apprezzamento dei propri sentimenti.
Menzogna è la giustizia che condanna il povero, colpevole di aver rubata una gallina, e fa senatore il ricco, ladro di milioni.
Mettere lo zucchero nel caffè significava mentire a se stessi già di prima mattina?
Nei tempi antichi non esistevano le statistiche; si rendeva quindi necessario ripiegare sulle menzogne.
Nel momento stesso in cui vengono espresse a parole, le emozioni si tramutano in menzogne.
Nel mondo circolano un sacco di menzogne, e il peggio è che molte di esse sono vere.
Nel nostro paese la menzogna è diventata non solo una categoria morale, ma un pilastro dello Stato.
Nelle cose umane gli spiriti superficiali non sanno vedere se non menzogna ed inganno; e profonde scorgono l'intima verità che in esse è nascosta.
Nero su bianco: ora la menzogna si presenta così.
Nessun viso è brutto se i suoi tratti esprimono la capacità di una vera passione e l'incapacità di una menzogna.
Nessuna maschera nasconde le menzogne come l'aperta verità, così come l'andar nudi è il miglior travestimento.
Nessuna menzogna giunge a invecchiare nel tempo.
Nessuno mente quanto colui che s'indigna.
Nessuno è come sembra, e quasi tutto, a parte il tradimento vero e proprio, è menzogna e inganno. E il giorno in cui scopriamo che neanche noi siamo diversi, è il giorno in cui ci viene meno la voglia di vivere.
Niente è più seducente della forza della menzogna quanto maggiore è il suo peso.
Niente è più semplice che completare le figure in un modo superficiale. Nessuno mente così abilmente come in quel momento.
Noi mentiamo il meno possibile solo quando mentiamo il meno possibile, non quando ne abbiamo pochissime occasioni.
Noi moderni, siamo gli uomini peggiori di tutti i tempi perché di tutto noi conosciamo la menzogna e non sappiamo più cosa sia la verità.
Noi trangugiamo avidamente ogni menzogna che ci lusinga, ma beviamo solo a piccoli sorsi la verità che troviamo amara.
Non avere alcun motivo per mentire non significa necessariamente essere sincero.
Non c'è ideale al quale possiamo sacrificarci perché di tutti noi conosciamo le menzogne, noi che non sappiamo che cosa sia la verità.
Non c'è menzogna troppo grossolana a cui la gente non creda, se essa viene incontro al suo segreto desiderio di crederci.
Non c'è soltanto la vita che conosciamo. Né solo la vita che siamo riusciti a nascondere. Non ci sono soltanto le varie menzogne sulla vita, alcune delle quali ormai non possono più essere messe in dubbio. C'è anche la vita che non è stata vissuta.
Non ci sono verità eterne? Forse, ma menzogne si.
Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro ragione. Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l'arsenico nella minestra è contro ragione. Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro ragione.
Non far domande e non sentirai menzogne.
Non ho nulla contro la menzogna, ma odio l'imprecisione.
Non ogni uomo mente, ma tutti gli uomini deformano involontariamente la verità.
Non saper mentire è un difetto, voler essere sempre sinceri una stupidaggine.
Non servitevi dunque di questo termine così nobile, ideale, quando per dire la stessa cosa abbiamo nella lingua di tutti i giorni un'espressione eccellente: menzogna.
Non sottovalutare le donne stupide, sono quelle che mentono meglio.
Non v'è cosa più facile che trarre in inganno un uomo dabbene: chi non mente mai è disposto a credere qualunque cosa, e chi non ha mai ingannato è sempre pieno di fiducia.
Non v'è menzogna peggiore di una verità fraintesa da coloro che la ascoltano.
Non è affatto vero che la storia è fatta delle menzogne dei vincitori. È fatta piú dei ricordi dei sopravvissuti, la maggior parte dei quali non appartiene né alla schiera dei vincitori né a quella dei vinti.
Non è bello dire menzogne, ma quando la verità potrebbe portare terribile rovina, allora anche dire ciò che non è bello è perdonabile.
Nulla è difficile da credere come la verità e, al contrario, niente è più seducente della forza della menzogna quanto maggiore è il suo peso.
Ogni opinione imposta a un fanciullo è una menzogna.
Ogni sciocco può dire la verità, ma ci vuole una persona di polso per sapere come mentire bene.
Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero.
Ogni verità che sostituisce una menzogna è come un faro che illumina una lunghissima e buia notte invernale.
Ogni verità contiene in sé la sua perfezione; ogni menzogna anche.
Ogni verità è semplice. Non è questa una doppia menzogna?
Osa dire il vero: non val mai la pena di mentire. Un errore che ha bisogno di una bugia, ne ha subito bisogno di due.
Ovunque si vada, regna la menzogna. La forma che essa assume nel XX secolo è soprattutto quella brutale, appariscente e chiassosa dell'impostura, quella del XIX secolo, più ovattata, era l'ipocrisia.
Per conservare il rispetto di te stesso, è a volte necessario mentire e imbrogliare.
Per essere creduto non bisogna dire che le menzogne necessarie.
Per molto tempo non ho detto ciò che pensavo, né penso sempre ciò che dico, e se invero mi accade talvolta di dire la verità, la nascondo tra tante menzogne che è difficile scoprirla.
Per quante volte una menzogna possa essere dimostrata falsa, c'è sempre una percentuale di persone che la riterrà vera.
Per rendere la verità più verosimile, bisogna assolutamente mescolarvi un po' di menzogna.
Per un uomo di gusto, l'ostacolo più grave consiste nel fatto di occupare una posizione preminente, che implica ineluttabilmente il rischio dell'adulazione e della menzogna.
Perché nella vita capita di rinunciare alle persone migliori a favore di altre che non ci interessano, che non ci fanno del bene, semplicemente ci capitano tra i passi, ci corrompono con le loro menzogne, ci abituano a diventare conigli?
Preferisco dire una cosa non vera piuttosto che una menzogna, perché mi preme di più essere considerato onesto che sapiente.
Quali segnali ci avvisano che un politico sta mentendo? Le labbra che si muovono.
Qualsiasi imbecille può dire la verità, ma è necessario un uomo di senno per saper mentire bene.
Qualunque idiota può dire la verità. Ma per mentire ci vuole intelligenza.
Quando il mio amore giura d'essere verità incarnata, io le credo, anche se so che mente.
Quando l'uomo onesto agisce, gli è impossibile evitare la menzogna e il tradimento. L'uomo onesto è un contemplativo.
Quando la menzogna si accorda con il nostro carattere diciamo le bugie migliori.
Quando la menzogna va in apnea, la verità viene a galla.
Quando menti a qualcuno, guardalo dritto negli occhi.
Quando mento e dico che sto mentendo, mento o dico la verità?
Quando si ha abbastanza immaginazione per addurre delle testimonianze in appoggio a una menzogna, tanto vale dire subito la verità.
Quando un uomo mente, i segnali del suo corpo sono spesso ovvi. Quando una donna mente, preferisce assumere un’aria indaffarata.
Quando una verità è vecchia, vuol dire che sta ormai trasformandosi in una menzogna.
Rammaricarsi delle esperienze fatte, vuol dire arrestare il proprio sviluppo; negarle equivale a mettere una menzogna sulle labbra della nostra vita. Sarebbe come rinnegare l'anima.
Raramente si dicono verità che meritino di essere dette. Bisognerebbe scegliere le verità con la stessa cura con cui si scelgono le menzogne, e scegliere le nostre virtù con quella stessa cura che dedichiamo alla scelta dei nostri nemici.
Rifiuto il concetto di esperimento, di ricerca nella sfera dell'arte. Qualsiasi ricerca in questo ambito, tutto ciò che chiamano pomposamente 'avanguardia' è semplicemente menzogna.
Se daremo tempo al tempo, arriverà sempre il giorno in cui la verità diventerà menzogna e la menzogna si trasformerà in verità.
Se non volete mentire, siate voi a fare le domande.
Se si ha bisogno di più di tre righe per dire una grande verità o una piccola perfidia, già si sta mentendo.
Se tutti i documenti raccontavano la stessa favola, ecco che la menzogna diventava un fatto storico, quindi vera.
Se una cosa è giusta nella sostanza, le menzogne di contorno non contano.
Se è importante, occorre proclamare la Verità, anche se potrà risultare
sgradevole. Ciò che non è importante è sempre menzogna e non dovrebbe mai essere pronunciato.
Se, leggendoti, penso che menti bene, vuol dire che hai del talento. Se arrivi a farmi credere che sei sincero, vuol dire che hai molto talento.
Seduciamo usando le menzogne e pretendiamo che ci amino per quello che siamo.
Senza menzogne, l'umanità morirebbe di disperazione o di noia.
Si dice che ci siano vari modi di mentire, ma il più ripugnante di tutti è dire la verità, tutta la verità, però occultando l'anima dei fatti. Perché i fatti sono sempre vuoti, sono recipienti che prendono la forma del sentimento che li riempie.
Si mente nella vita, non nel racconto che se ne fa.
Si mente sempre per convenienza e si è sinceri per lo stesso identico motivo.
Si mente, sì, con la bocca, ma con il ghigno che si fa in quel momento si dice pur sempre la verità.
Si ritiene che il diavolo dica menzogne ma è falso, dato che tutto il mondo sa come scoprire le menzogne, il diavolo prende la verità e le dà una torsione impercettibile.
Si tratta di un fatto ben noto che uno viene, infine, a credere qualsiasi cosa ripeta a se stesso, sia che la dichiarazione sia vera o falsa. Se un uomo si ripete una bugia più e più volte, egli finirà per accettare quella menzogna come verità. Inoltre, egli crederà che sia la verità. Ogni uomo è quello che è a causa dei pensieri dominanti che permette gli occupino la mente. I pensieri che un uomo pone deliberatamente nella sua mente, e incoraggia con simpatia, ed ai quali egli mescola una o più emozioni, costituiscono le forze motivanti che dirigono e controllano ogni suo movimento, azione, e proposito!
Signore, Signore, quanto siamo soggetti noi vecchi a questo vizio del mentire.
Solo le donne e i medici sanno quanto la menzogna sia necessaria e benefica agli uomini.
Sono certamente da disprezzare coloro che possiedono una natura infida, per i quali la menzogna costituisce la regola; quasi da commiserare coloro che soltanto per debolezza non mentono mai; degni di rispetto, invece, coloro che, solitamente veritieri, quando occorre sanno anche mentire, e con coscienza.
Sono poche le ragioni per dire la verità. Mentre quelle per mentire sono infinite.
Sono una menzogna che dice sempre la verità.
Sono veri quei pensieri il cui contrario è anche vero, a suo tempo e luogo; i dogmi indiscutibili sono il più pericoloso genere di menzogna.
Spesso si mente per calcolo, ma non meno spesso, per calcolo, si dice la verità.
Spesso, mentire è carità.
State attenti, la statistica è sempre la terza forma di menzogna.
State pur certi: quanto più si giura, tanto più, in generale, fra la gente si mente.
Talvolta la menzogna è chiaramente visibile mentre la verità rimane celata.
Talvolta, la menzogna dice meglio della verità ciò che avviene nell'anima.
Tante sono le menzogne degli ubriachi che diventa difficile capire quando stanno esprimendo un’acuta intuizione o razionalizzando le loro sciagure.
Tra la verità e la menzogna vi è la somiglianza che corre fra la persona e la sua ombra; solo che, mentre la prima ha vita, la seconda non ne ha.
Tutte le verità sono già state dette, ma lo spazio per altre menzogne è infinito.
Tutti gli uomini sono mentitori, incostanti, falsi, ciarlieri, ipocriti, orgogliosi o vili, spregevoli e sensuali; tutte le donne sono perfide, artificiose, vanitose, curiose e depravate; il mondo è una cloaca senza fondo in cui le foche più informi strisciano e si torcono su montagne di fango; ma c'è al mondo una cosa sublime, ed è l'unione di queste due creature così imperfette e così orribili.
Tutti i vizi presuppongono tutti i delitti. Chi non confessa niente confessa tutto. Chi tace alle domande del giudice è di fatto mentitore e parricida.
Tutti noi mentiamo, è normale, ma soltanto politici e piazzisti di livello sanno fare della menzogna una vera e propria arte.
Tutti quelli che scrivono per mentire dovrebbero essere processati.
Tutto ciò di cui hai vissuto e vivi, è menzogna, inganno, che ti nasconde la vita e la morte.
Tutto nel mondo sociale è menzogna convenzionale, mentre la natura è così sincera.
Un amante irritato mente molto anche verso sé stesso.
Un animale non ha bisogno di parole, dato che non ha intenzione di mentire.
Un animale può essere feroce e anche astuto, ma per mentire bene non c'è che l'uomo.
Un buon bugiardo sa che la menzogna più efficace è sempre una verità a cui è stato sottratto un elemento fondamentale.
Un politico è uno che ha scelto la via della menzogna.
Un uomo ama a lungo una donna alla quale può mentire, ma una donna non riesce ad amare lungamente un uomo che si lascia ingannare.
Un uomo può mentire, rubare, perfino uccidere; ma finché resta attaccato al suo orgoglio è sempre un uomo. A una donna invece basta fare uno scivolone ed è una sgualdrina.
Un uomo sano di mente è soltanto uno che sa mentire meglio di un pazzo.
Una delle più orribili caratteristiche della guerra è che la propaganda bellica, tutte le vociferazioni, le menzogne, l'odio provengono inevitabilmente da coloro che non combattono.
Una donna o ama o odia, non ha una via di mezzo. Il pianto della donna è menzogna. Negli occhi della donna vi sono due tipi di lacrime, le une provocate dal vero dolore, le altre indotte dalla scaltrezze. Una donna che pensa sola, pensa cose cattive.
Una fiaba che non menta non rivela alcuna verità, e questa sarebbe la sua più imperdonabile menzogna.
Una foto vale più di mille menzogne.
Una menzogna non avrebbe senso se a qualcuno la verità non sembrasse pericolosa.
Una menzogna è un abominio al cospetto del Signore e un aiuto immediato nel momento del bisogno.
Una scusa è peggiore e più terribile di una menzogna, perché la scusa è una bugia guardinga.
Una verità in ritardo è una puntuale menzogna.
Uno che deve sempre mentire scopre che ognuna delle sue bugie è vera.
Vi prego, non chiedetemi se dico sempre la verità: non ho voglia di mentire.
Vi è un modo di restare in silenzio senza chiudere il proprio cuore, di essere discreti senza apparire tristi e taciturni, di non rivelare certe verità senza mascherarle con la menzogna.
È consigliabile servirsi della menzogna solo nelle grandi occasioni, considerandola come un rimedio eroico al quale si mette mano solo nei casi di emergenza: la menzogna è uno di quei medicinali che presentano rischio di assuefazione.
È da uomo malvagio l'ingannare colla menzogna.
È difficile credere che un uomo dica la verità quando sai bene che al suo posto tu mentiresti.
È meglio essere feriti dalla verità che essere consolati da una menzogna.
È più dalla noncuranza verso la verità che dalla menzogna intenzionale che proviene così tanta falsità nel mondo.
È sempre un po' mentire il dir cose anche vere quando non si pensano.