Accettare una credenza semplicemente perché essa è costume, significa: essere disonesti, essere vili, essere pigri. E così disonestà, viltà e pigrizia sarebbero i presupposti dell'eticità?
Adescate il nemico con la prospettiva di un vantaggio, e conquistatelo con la confusione. Se è solido, preparatevi (a combatterlo); se è forte, evitatelo. Se è collerico, mostratevi cedevoli; se è umile, arroganti. Se è pigro, affaticatelo; se è compatto, disperdetelo. Attaccatelo quando è impreparato, e apparite all’improvviso.
Alcuni avvocati sono così pigri che preferiscono difendere gli innocenti piuttosto che i colpevoli.
Alzati, pigro, e non sprecare la tua vita; nella tomba dormirai abbastanza.
Ben lontana dall'essere la radice di tutti i mali, la pigrizia è piuttosto l'unico vero bene.
C'è tanta bontà passiva, che poi altro non è se non pigrizia, non voler grane, confusione, fatica.
Che la pigrizia sia uno dei peccati capitali ci fa dubitare degli altri sei.
Chi non può portar la sua pelle è una trista pecora.
Chi è pigro delle mani non vada al tinello.
Ci sono alcuni uomini pigri che migliorano col bere, come ci son frutti che non sono buoni finché non sono marci.
Ci sono due peccati cardinali dai quali scaturiscono tutti gli altri: impazienza e pigrizia.
Compiamo il nostro dovere per pigrizia e per timidezza e spesso tutto il merito va alla nostra virtù.
Conoscere il vero valore del tempo, rubare, cogliere e godere ogni momento di esso. Nessun ozio, nessuna pigrizia, nessun rinvio: non rimandare a domani
quello che puoi fare oggi.
Continuando a riscuotere successo con i ricatti sessuali, la gente continuerà a pensare che la sessualità è ricattabile, per pigrizia a convincersi del contrario.
Credo che la pigrizia sia dovuta a uno scarto di immaginazione. Una semplice messa a punto ce ne guarirebbe.
Dalla mentalità aperta' è solo un altro modo di dire a una persona che è troppo
pigra per formarsi un'opinione.
Dobbiamo esser pigri in ogni cosa eccetto che nell’amare e nel bere, eccetto che nell’essere pigri.
Essere buono è la cosa più facile di questo mondo, per un uomo pigro.
Fanno più filosofi la mediocrità di spirito e la pigrizia che la riflessione.
Fare voto di povertà significa impegnarsi con giuramento ad essere pigro e ladro.
Forse l'uomo è l'unico essere che può propriamente essere chiamato pigro.
Gli ostacoli sul cammino di colui che desidera ottenere la concentrazione sono: la malattia, la stanchezza, il dubbio, la negligenza, la pigrizia, l'attaccamento agli oggetti dei sensi, la percezione errata, l'incapacità di raggiungere una qualsiasi condizione di astrazione e l'instabilità in ogni condizione ottenuta.
Gli uomini non migliorano, invecchiando, inutile illudersi che accada. Al contrario, peggiorano. Diventano ancora più chiusi, pigri e pignoli.
Gli uomini sono generalmente pigri e pronti a soddisfare se stessi e a intimidire l'operosità altrui chiamando impossibile ciò che è soltanto difficile.
Gli uomini sono pigri più ancora che pavidi e più di tutto temono proprio i fastidi che una onestà e nudità incondizionata imporrebbe loro.
I pigri hanno sempre voglia di far qualcosa.
I pigri intelligenti hanno sempre grandi ambizioni per giustificare la propria pigrizia alla propria intelligenza.
Il benessere è genitore della lusso e della pigrizia, e la povertà della grettezza e del vizio, ed entrambi della scontentezza.
Il buon cavallo si comanda con la sola ombra del bastone. Quello pigro non lo si sveglia neanche con lo sprone.
Il colpo di fulmine è pigrizia dell'intelligenza, un errore che non si è avuto il coraggio o la possibilità di riconoscere al momento di commetterlo.
Il desiderio ardente di essere e agire è la rampa di lancio da cui deve decollare ogni sognatore. I sogni non nascono dalla pigrizia o dall'indifferenza, né dalla mancanza di ambizione.
Il dubbio è il padre della pigrizia.
Il fallimento non è l'unica punizione per la pigrizia; vi è anche il successo degli altri.
Il lavoro pensa, la pigrizia sogna.
Il pigro senza ambizione rifiuta interamente la lotta e decreta a sé stesso il nome di filosofo.
Il pigro è d'ostacolo a se stesso.
Il progresso non è fatto da chi si alza presto. È fatto dagli uomini pigri che cercano di trovare modi più comodi per fare qualcosa.
Il racconto è il romanzo di un pigro.
L'accidia è pigrizia, negligenza nel fare il bene, nel compiere i propri doveri verso se stessi e verso la collettività.
L'epoca attuale è l'epoca dell'aurea mediocrità e dell'insensibilità, dell'amore dell’ignoranza, della pigrizia, dell’inettitudine all’azione e della pretesa di trovare tutto pronto.
L'invenzione, secondo me, deriva direttamente da un certo ozio, forse addirittura da una certa pigrizia.
L'orecchio tende ad essere pigro, brama le cose familiari, ed è scioccato dall'inaspettato: l'occhio, d'altro canto, tende ad essere impaziente, anela la novità ed è annoiato dalla ripetizione.
L'ottimismo non è altro, molto spesso, che un modo di difendere la propria pigrizia, la propria irresponsabilità, la volontà di non far nulla.
L'uomo può infinitamente molto, se si è liberato della pigrizia e confida che gli debba riuscire ciò che seriamente vuole.
L'uomo vuol vivere comodamente e piacevolmente; ma la natura vuole ch'egli esca dallo stato di pigrizia e di inattiva soddisfazione ed affronti lavoro e fatiche per inventare i mezzi onde ingegnosamente liberarsi anche da queste ultime.
La carità, un errore che invitava la plebe alla pigrizia.
La contentezza è, dopo tutto, semplice pigrizia raffinata.
La cosiddetta pigrizia non consiste nel non far nulla, ma nel fare molto di quel che non è contemplato nei dogmatici formulari della classe dominante.
La costanza, lungi dall'essere una virtù, sembra spesso essere il minaccioso
peccato della razza umana, figlia della pigrizia e dell'autosufficienza, sorella del sonno, la causa di molte guerre e di praticamente tutte le persecuzioni.
La felicità rende l'uomo pigro.
La gente non è pigra. Semplicemente ha mete svigorite, mete che non ispirano affatto.
La logica è una forma di pigrizia mentale.
La mancanza di tempo è il travestimento favorito della pigrizia.
La mediocrità di spirito e la pigrizia producono più filosofi che non la riflessione.
La mia ambizione è ostacolata dalla mia pigrizia.
La musica, altro linguaggio caro ai pigri e alle anime profonde che cercano lo svago nella diversità dell'occupazione, vi parla di voi, vi racconta il poema della vostra vita.
La pigrizia cammina così lenta che la povertà la raggiunge presto.
La pigrizia cammina così lenta che la povertà non fa grande fatica a raggiungerla.
La pigrizia e la viltà sono le cause per cui tanta parte degli uomini, dopo che la natura li ha da lungo tempo affrancati dall'eterodirezione, tuttavia rimangono volentieri minorenni per l'intera vita e per cui riesce tanto facile agli altri erigersi a loro tutori.
La pigrizia non lascia mai alcuna traccia di sé.
La pigrizia non è altro che l'abitudine di riposarsi prima di essere stanchi.
La pigrizia porta ad adagiarsi nell’abitudine, che vuol dire intorpidimento della curiosità critica e sclerosi della umana sensibilità.
La pigrizia prende spesso in prestito il nome di riposo.
La pigrizia può sembrare attraente, ma il lavoro ti da soddisfazione.
La pigrizia è il rifiuto di fare non soltanto ciò che annoia, ma anche quella moltitudine di atti che senza essere, a rigore, noiosi, sono tutti inutili.
La pigrizia è il rifugio degli spiriti deboli.
La pigrizia è il trono del peccato.
La pigrizia è l'intelligente e fantasiosa madre di molte invenzioni.
La pigrizia è la ruggine della bellezza, la distrazione è la ruggine del guardiano.
La pigrizia è madre. Ha un figlio, il furto, e una figlia, la fame.
La pigrizia è un lusso.
La pigrizia è una condizione deliziosa ma stressante; si deve fare qualcosa per essere felici.
La pigrizia è uno stato d'animo o una posa. È come un soprabito, puoi toglierlo ogni volta che lo decidi. L'attività crea produttività. Datti da fare e otterrai gli affari.
La pigrizia, come ruggine, consuma più velocemente di quanto logori il lavoro, mentre la chiave che viene usata è sempre lucida.
La più grande sfida che ti si presenta è il tuo stesso dubbio e la tua pigrizia. È il tuo dubbio e la tua pigrizia che definiscono e limitano ciò che sei. È il tuo dubbio e la pigrizia che ti negano la vita che vorresti.
La principale attrattiva del servizio militare è consistita e consisterà in questa obbligata e irreprensibile pigrizia.
La purezza di mente e la pigrizia sono incompatibili.
La sfida della leadership è di essere forte, ma non brutale; gentile, ma non debole; temerario ma non prepotente; riflessivo, ma non pigro; umile, ma non timido; fiero, ma non arrogante; dotato di umorismo; ma senza follia.
La sicura convinzione che volere è potere è la ragione per cui tante menti buone sono pigre.
La vera pigrizia è alzarsi alle 6 del mattino per avere più tempo a disposizione
per non fare niente.
Lasciamo ai pigri e ai vili le vie piane e sicure: i valorosi salgono alle vette.
Le persone pigre si alzano alle sei del mattino così possono trascorrere le loro giornate in ozio.
Nascendo, l'uomo ha ricevuto dal suo stomaco l'ordine di mangiare tre volte al giorno, per recuperare le forze che gli tolgono il lavoro e più spesso ancora la pigrizia.
Nella fedeltà ci sono componenti di pigrizia, di paura, di calcolo, di tolleranza, di stanchezza e, qualche rara volta, di fedeltà.
Nelle donne tutto pepe la pigrizia è un presagio d'amore.
Nessuna legge, per quanto rigorosa, può rendere il pigro attivo, il dissipatore previdente o l'ubriaco sobrio.
Nessuno merita lodi per la sua bontà, se non ha la forza di essere cattivo; ogni altra bontà non è il più delle volte che pigrizia o impotenza della volontà.
Noi non riceveremo ciò che pigramente desideriamo ma ciò che correttamente meritiamo. Le nostre ricompense saranno sempre nella giusta proporzione al nostro servizio.
Non ci sono donne brutte, ma soltanto donne pigre.
Non confondere la serenità con la pigrizia, con la trascuratezza, con il ritardo nelle decisioni o nello studio dei problemi. La serenità è sempre complementare alla diligenza, virtù necessaria per studiare e risolvere, senza ritardi, le questioni aperte.
Non credo che la necessità sia la madre delle invenzioni, le invenzioni, a mio parere, nascono direttamente dall’inattività, probabilmente anche dall’ozio, forse addirittura da una certa pigrizia. Per risparmiarci fastidi.
Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro ragione. Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l'arsenico nella minestra è contro ragione. Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro ragione.
Non esser pigro, anche se sei ricco.
Non si possono biasimare i fanciulli pigri, quando a renderli tali è
l'educazione dei loro genitori.
Ogni innamoramento comporta il trionfo della speranza sull’autoconoscenza. Ci innamoriamo sperando di non trovare nell’altro ciò che sappiamo essere in noi stessi: tutta la codardia, la debolezza, la pigrizia, la disonestà, il compromesso e la stupidità bruta.
Ogni settimana, abbiamo bisogno di un giorno di pigrizia.
Per debolezza si odia un nemico e si pensa a trarne vendetta; per pigrizia ci si calma e non ci si vendica affatto.
Per quanto sia meritevole essere attivi, ancora più lodevole è di mettere in luce, con la propria pigrizia, l'attivismo degli attivi e così, in certo modo, nobilitarlo.
Per una mente attiva, la pigrizia è più dolorosa del lavoro.
Per uno spirito che progredisce, la pigrizia non esiste.
Persone che sono troppo pigre per esaminare i fatti non sono abbastanza intelligenti per scrivere dei libri interessanti.
Pigrizia. Un'ingiustificata rilassatezza di costumi da parte di una persona di basso ceto.
Più umiliante che la la fiacchezza delle membra, col passare degli anni, è la pigrizia del cuore.
Progressi eccezionali fluiscono dalla combinazione di colta pigrizia, pensiero intelligente ed estrema ambizione.
Quando si vede un fannullone con un libro in mano, si può essere quasi certi che si tratta di una persona senza né forza, né voglia di stare attenta a ciò che gli accade intorno, o dentro la testa.
Quella sirena distruttiva, la pigrizia, è sempre da evitare.
Questa mania di dare del pazzo a quelli che non si comprendono! Che pigrizia mentale!
Se hai un incarico complicato, affidalo ad un pigro: troverà la maniera più semplice di svolgerlo.
Se sei un pigro, non essere un solitario. Se sei un solitario, non essere un pigro.
Se volete diventare pigri e stupidi andate al college o all'università. Ma se volete farvi un'educazione andate in biblioteca.
Si dedica tanta attenzione ai peccati aggressivi, come la violenza, la crudeltà e l'avarizia, con tutte le loro tragiche conseguenze, che scarsa attenzione rimane per i peccati passivi, come l'apatia e la pigrizia, che alla lunga possono avere effetti ancor più rovinosi.
Si può vivere nel paese più democratico della terra, ma se si è interiormente pigri, ottusi, servili, non si è liberi.
Tuttavia è nella nostra pigrizia, nei nostri sogni, che la verità sommersa a volte viene a galla.
Tutti lavoriamo per arrivare al riposo: è ancora la pigrizia a renderci laboriosi.
Tutto ciò che può essere di buono in noi proviene dalla nostra pigrizia, dalla nostra incapacità d'agire e di eseguire i nostri piani.
Un pigro, qualunque siano state le sue doti di partenza, avrà condannato se stesso a pensieri di seconda mano e ad amici di seconda scelta.
Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile.
Và dalla formica, o pigro, guarda le sue abitudini e diventa saggio.
È pigro l'uomo che può far di meglio.