Passione

Aforismi

Stolto

"Questi figli sono miei, questa ricchezza è mia!", così pensando lo stolto è travagliato. ma se egli stesso non appartiene a sé stesso, quanto meno i figli, quanto meno la ricchezza!
Ascolta il rimprovero dello stolto: è un titolo da re!
Chi è così stolto da comperare la stupidità di alcuni giornalisti di sicuro non opera per il bene dei cittadini.
Come cento stolti non fanno un savio, così è improbabile che da cento vigliacchi esca una decisione eroica.
Come merito e fortuna siano concatenati, non viene mai in mente agli stolti; se essi avessero la pietra filosofale, non l’avrebbero i saggi.
Con lo stolto non vi è compagnia.
Dobbiamo imparare a vivere insieme come fratelli o periremo insieme come stolti.
Fintanto che gli stolti potranno vivere e proliferare, il mondo, nel suo complesso, procederà tollerabilmente bene.
Gli stolti vogliono vivere a lungo, ma non sanno godere una vita lunga.
I peccatori di talento sono più vicini ad emendarsi che gli stolti.
I saggi traggono profitto dagli stolti più che gli stolti dai saggi; perché i saggi evitano gli errori degli stolti, ma gli stolti non imitano i successi dei saggi.
Il cervello dello stolto digerisce la filosofia trasformandola in follia, la scienza in superstizione, l'arte in pedanteria. È da questo che nasce l'istruzione universitaria.
Il cuore dei saggi è in una casa in lutto e il cuore degli stolti in una casa in festa.
Il cuore dello stolto è nella sua bocca, la lingua del saggio è nel suo cuore.
Il dono di uno stolto non ti gioverà, perché i suoi occhi bramano ricevere più di quanto ha dato.
Il maligno dice male dé buoni, lo stolto or dé buoni, or dé malvagi, il saggio di nessuno mai.
Il saggio comanda il proprio cuore, lo stolto invece ne è schiavo.
Il saggio fa immediatamente quello che lo stolto fa per ultimo.
Il saggio ha gli occhi in fronte, ma lo stolto cammina nel buio. Ma so anche che un'unica sorte è riservata a tutt'e due.
Il saggio muta consiglio, ma lo stolto resta della sua opinione.
Il silenzio è la virtù degli stolti.
Il viaggiatore, se non incontra a tenergli compagnia uno migliore di lui o simile a lui, proceda decisamente da solo: con lo stolto non vi è compagnia.
Il vino rende stolto il saggio e saggio lo stolto.
Incoraggiare. Confermare uno stolto nella follia che incomincia a costargli cara.
L'amore, se ravviva l'intelligenza delle fanciulle, per contro rende stolti i ragazzi. È ciò che avviene in tutti i paesi del mondo.
L'opinione è la regina del mondo, perché la stoltezza è la regina degli stolti.
L'umiltà ci rende forti, e poi sapienti; l'orgoglio, deboli e stolti.
L'uomo stolto ama stupirsi ad ogni parola.
L'uomo stolto cerca la felicità lontano, il saggio la fa crescere sotto i propri piedi.
La differenza tra uno stolto e uno intelligente è questa: lo stolto ripete sempre lo stesso errore, mentre l'intelligente commette ogni volta un errore diverso.
La disperazione è la conclusione degli stolti.
La gioia è sempre segno di sapienza. Gli stolti ridono, i sapienti sorridono.
La memoria è l'intelligenza degli stolti.
La persona saggia è sempre parte della soluzione, mentre la persona stolta ed arrogante è sempre parte del problema.
La stima degli stolti è nulla; la stima delle persone intelligenti è poca cosa; la stima delle persone oneste è l'unica della quale ci si possa congratulare con sé stessi.
La stoltezza ha questo di proprio: ricomincia sempre da capo la vita.
Le donne corrono dietro agli stolti; fuggono i saggi come animali velenosi.
Le parole dello stolto sono la verga del suo orgoglio; le labbra dei saggi sono la loro difesa.
Lo stolto alza la voce mentre ride; ma l'uomo saggio sorride appena in silenzio.
Lo stolto impara solo soffrendo.
Lo stolto infatti si illude di conoscere molte cose, ma in realtà non è capace di fissare lo sguardo su quelle essenziali.
Lo stolto non sa tacere.
Lo stolto non vede lo stesso albero che vede il saggio.
Lo stolto può salire con fatica alla saggezza, il saggio non può ripiombare nella stoltezza.
Lo stolto è felice e infelice allo stesso modo che il saggio.
Lo stolto, tra gli altri mali, ha anche questo: incomincia sempre a vivere.
Meglio ascoltare il rimprovero del saggio che ascoltare il canto degli stolti.
Meglio essere senza fortuna ma saggi che fortunati e stolti.
Non esser facile a irritarti nel tuo spirito, perché l'ira alberga in seno agli stolti.
Non giudicare con leggerezza il male pensando: Ciò non ha alcuna conseguenza su di me. È goccia a goccia che si riempie il vaso; così facendo il male, a poco a poco si riempiono il cuore e lo spirito dello stolto.
Parla in modo sensato a uno stolto e ti chiama stupido.
Per evitare un difetto, gli stolti cadono nel difetto contrario.
Perché gli stolti si affrettano laddove gli angeli temono di avventurarsi.
Piangi meno tristemente per un morto, ché ora riposa, ma la vita dello stolto è peggiore della morte.
Più una calunnia è inverosimile, meglio la ricordano gli stolti.
Se lo stolto persistesse nella sua stoltezza diventerebbe saggio.
Se vuoi progredire, sopporta di apparire stolto e insensato per le cose esterne, non voler sembrare sapiente e se sembri ad alcuni di essere qualcuno, diffida di te stesso.
Si può essere saggio solo alla condizione di vivere in un mondo di stolti.
Si può paragonare la società a un fuoco, con cui il saggio si riscalda, a debita distanza, senza peraltro giungere a toccarlo, come ha fatto lo stolto, il quale, dopo essersi bruciato, fugge nel freddo della solitudine, e si lamenta perché il fuoco brucia.
Si riconosce un uomo stolto dal fatto che è pronto a morire per una causa. Si riconosce un uomo saggio dal fatto che è pronto a vivere umilmente per una causa.
Solo uno stolto scrive sempre solo per soldi.
Soltanto chi è in malafede o è stolto, crede che i favori siano gratuiti.
Speranze vane e fallaci sono proprie dell'uomo insensato, i sogni danno le ali agli stolti. Come uno che afferra le ombre e insegue il vento, così chi si appoggia ai sogni.
Stolti sono coloro che non sanno che la metà spesso vale più del tutto.
Stolto è chi chiede alla divinità ciò che può ottenere da sé.
Stolto è chi rinuncia ai beni che già ha, nella speranza di ottenerne di maggiori.
Stolto è colui che giudica gli uomini dal vestito o dalla condizione sociale.
Sulla bocca degli stolti è il loro cuore, i saggi invece hanno la bocca nel cuore.
Uno stolto che non dice verbo non si distingue da un savio che tace.
Volesse il cielo che gli stolti e i dappoco fossero capaci dei più piccoli mali, purtroppo invece sono capaci anche dei più grandi.
È meglio se sei un vagabondo e viaggi da solo, anziché ammuffire in compagnia degli stolti!
È profondamente stolto respingere da sè una buona ora presente o guastarsela di proposito col rammarico del passato o l'ansia del futuro.