Chi non sa fare un favore non ha diritto di chiederne.
Chi osa chiedere all'amico qualsiasi favore, con la sua stessa richiesta ammette di esser pronto a tutto per l'altro.
Chi vuole farsi pagare i favori fatti ai cattivi, sbaglia due volte.
Chiedere un favore è quasi come diventare servo.
Ci vuole altrettanta magnanimità per riconoscere un favore ricevuto che per renderlo.
Colui che sa corrispondere a un favore ricevuto è un amico che non ha prezzo.
Fai un favore a qualcuno e diventerà il tuo lavoro.
Fammi un favore, e siimene grato.
Fare spesso favori equivale a insegnare a ricambiarli.
Fate dei piccoli favori: non vi farete che degli ingrati. Fate dei grandi favori: vi farete dei nemici implacabili.
Gli uomini non lodano mai senza motivo e senza interesse. Bisogna pur che gliene venga qualche favore o che siano in qualche modo ricambiati da colui che ricoprono di lodi.
Gli uomini quanto più sanno, tanto più dubitano, e quanto sanno meno, tanto più credono. Non è quindi meraviglia, che la chiesa cattolica, bisognosa com'è di fede cieca, raccomandi e favorisca l'ignoranza.
Gli uomini sono più decisi a restituire un torto che non un favore, poiché la gratitudine è un fardello e la vendetta un piacere.
Gli uomini, se qualcuno gli fa un brutto tiro, lo scrivono nel marmo; ma se qualcuno gli usa un favore, lo scrivono sulla sabbia.
Grandi favori non rendono riconoscenti, bensì vendicativi; e se il piccolo beneficio non viene dimenticato, finisce per diventare un verme rodente.
I favori sono graditi finché si vede la possibilità di ricambiarli; quando invece superano questi limiti, invece di gratitudine generano ostilità.
Il caso sa l'arte regale di metter bene in chiaro che, in confronto col suo grazioso favore, ogni merito è impotente e senza valore.
Il caso, vedete, favorisce solo gli uomini forti, ed è ciò che fa indignare gli sciocchi.
Il filosofo rimane confuso, vedendo quanti mali bisogna tollerare, e quanti talvolta favorire, perché il male non cresca fuor di misura.
L'arte dell'accettazione è l'arte del far desiderare a qualcuno che ti ha appena fatto un piccolo favore, di avertene potuto fare uno più grande.
L'uomo che dice che è disposto a venirti incontro a metà strada è solitamente uno scarso giudice delle distanze.
L'uomo superiore coltiva la virtù, l'uomo inferiore coltiva il benessere materiale. L'uomo superiore coltiva la giustizia, l'uomo inferiore coltiva la speranza di ricevere dei favori.
Le cose non la smettono più di lasciarti. Forse lo fanno perché sanno che devi procedere leggero, cercano di farti un favore.
Le ricchezze ci permettono di conferire favori, ma per conferirli con proprietà e grazia serve qualcosa che le ricchezze non possono darti.
Nessuno scrive nel calendario i favori.
Noi saremo sicuri dei nostri amici non accettando i favori da questi ma facendoli.
Noi, quando chiediamo un favore, lo valutiamo moltissimo, quando poi lo abbiamo ottenuto, lo disprezziamo.
Non gli hai permesso di farti un favore: non te lo perdonerà mai.
Non lasciare mai che i tuoi inferiori ti facciano un favore. Sarà estremamente costoso.
Nulla viene dimenticato più lentamente di un'offesa, e nulla più velocemente di un favore.
Ogni favore bisogna ricambiarlo con lo stesso spirito con cui è fatto, senza considerarne l'entità, ma la volontà che lo ha originato.
Ogni male ha la sua compensazione. Meno è il denaro, meno i problemi; meno i favori, minore è l'invidia. Perfino in quei casi che ci fanno uscir di senno, non è la perdita in se stessa che ci angustia, bensì la nostra valutazione della perdita.
Per farvi un nemico, fategli un favore.
Prima di fare un favore a qualcuno, assicuratevi che non sia un imbecille.
Punizione per alcuni, per altri un dono e per molti, un favore.
Qualunque favore si rechi agli uomini, mai si fa loro il bene che credono di meritare.
Quando uno è stato colpito da una grave ingiustizia, ne accetta una più piccola
come un favore.
Quando uno è stato minacciato di una grande ingiustizia, ne accetta una più piccola come se fosse un favore.
Se i nostri amici ci fanno dei favori, pensiamo che ce li debbano a titolo di amicizia, però non pensiamo che non ci debbono la loro amicizia.
Soltanto chi è in malafede o è stolto, crede che i favori siano gratuiti.
Supplicare per un favore è barattare la propria libertà.
Tutti gli uomini che facciamo aspettare a lungo nell'anticamera del nostro favore vanno in fermentazione o divengono acidi.
Uomo che fa il bene non è colui che vuole che i suoi favori siano contraccambiati, ma colui che preferisce agire bene.
È doppiamente gradito un favore fatto senza essere stato richiesto.
È indiscutibile, per quanto misterioso, che la persona che concede un favore risulta in qualche modo superiore a quella che lo riceve.
È molto più facile ricambiare un torto che un favore, perché la riconoscenza costa mentre la vendetta è considerata un guadagno.
È più facile ottenere un favore dalla fortuna piuttosto che trattenerla.
È ricevere un raro favore da un amico se, una volta giunto ad alte posizioni nel mondo, si ricorda di voi come semplice conoscente.