A ogni uomo basterà volgere lo sguardo verso il proprio passato per accorgersi che i momenti più felici di tutta la sua vita sono quasi sempre legati al nome di una donna. A ogni uomo basterà volgere lo sguardo verso il proprio passato per accorgersi che i momenti più infelici di tutta la sua vita sono quasi sempre legati al nome di una donna.
A suo tempo il passato è stato reale tanto quanto lo è per noi oggi il presente e incerto come è il futuro.
A volte dovremmo, come gli alberi d'autunno, gettar le foglie secche del nostro passato.
Abbandona le cose passate, abbandona le cose avvenire, abbandona ciò che sta in mezzo, quando tendi verso l’altra sponda dell’essere. Se la tua mente è libera in ogni senso, non ritornerai più nel ciclo di nascita e vecchiaia.
Abbiamo bisogno della storia, non perché ci dica cosa è successo o per spiegare il passato, ma per far vivere il passato così che possa spiegarci come rendere possibile il futuro.
Accade spessissimo di inquinare il presente con giudizi negativi sul passato, con il risultato di deprimerci in merito a supposti errori commessi.
Addio è breve e finale, una parola dai denti aguzzi che mordono la corda che lega il passato al futuro.
Aggrapparsi al passato è ipocrisia, perché nessuno conosce gli attimi di cui è fatta una vita.
Alcuni vecchi vantano il passato in modo scortese per coloro che vivono nel presente. Con ciò dimostrando che, nel passato che essi lodano, di sciocchi ce n’erano per lo meno quanti oggi.
Alle volte sento il passato e il futuro premer così forte da ambo i lati che per il presente non c'è posto.
Anche i dolori sono, dopo lungo tempo, una gioia, per chi ricorda tutto ciò che ha passato e sopportato.
Appartieni al passato se puoi ricordarti quando mettere il mondo a fuoco era una figura retorica.
Bisogna adattarsi al presente, anche se ci pare meglio il passato.
C'è chi salta direttamente dal passato al futuro, sul presente cade solo la sua ombra.
C'è solo una vera tragedia nell'esistenza di una donna: il passato ha sempre il volto del suo amante, il futuro invariabilmente quello del marito.
C'è un attimo che passa continuamente per diventare passato, e c’è un attimo che contiene il passato e quindi il futuro.
Cerco di non pensare all'indomani; il futuro non esiste, dicono gli indio dell'altipiano, contiamo solo sul passato per trarne esperienza e conoscenza, e sul presente che è appena un batter di ciglia, perché nello stesso istante si tramuta in passato.
Chi abbia rotto con il proprio passato si sente un uomo diverso. Non considererà
una vergogna il confessare gli errori passati, per la semplice ragione che questi errori non lo toccheranno affatto.
Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.
Chi non ricorda il bene passato è vecchio già oggi.
Chi prova imbarazzo a rammaricarsi del passato, perde il presente e rischia l'avvenire.
Chi s'avvelena di ricordi, muore nel passato.
Chi sta in mezzo ai clamori del mondo perde più facilmente la nozione sia del passato che del futuro.
Chi trascura di imparare in giovinezza perde il passato ed è morto per il futuro.
Chiunque abbia detto che il passato non muore mai ha invertito i tempi; è il futuro che è già morto, già esaurito.
Ci godremo il presente quando, in futuro, sarà passato.
Ci sarà sempre una penna per scrivere il futuro, ma non ci sarà mai una gomma per cancellare il passato.
Ci sembrano belli i luoghi dove non siamo; nel passato non esistiamo più e per questo ci sembra bellissimo.
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.
Ciascuno di noi è dotato della propria personale macchina del tempo. I "ricordi" che ci riportano nel passato ed i "sogni" per proiettarci nel futuro. La macchina del tempo è sempre in funzione. Perché il presente è il tempo che meno amiamo vivere.
Ciascuno esamini i propri pensieri. Troverà che sono tutti concentrati nel passato o nell'avvenire. Non pensiamo quasi per niente al presente, e se ci pensiamo è solo in funzione di predisporre il futuro. Il presente non costituisce mai il nostro fine. Passato e presente sono mezzi, solo l'avvenire è il nostro fine. Così non viviamo mai, ma speriamo di vivere, e preparandoci sempre a essere felici è inevitabile che non lo siamo mai.
Citare è un continuo conversare con il passato per dare un contesto al presente.
Ciò che è passato in noi resta nostro nella condivisione con gli altri.
Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo.
Colui che si volge a guardare il suo passato, non merita di avere futuro avanti a sè.
Colui che trascura l'istruzione in gioventù, perde il passato ed è morto per il futuro.
Come il giovane vive nel futuro, così l'adulto vive nel passato: nessuno sa giustamente come vivere nel presente.
Conoscere il passato, ricordare, è il solo modo di conoscere il presente, cioè se stessi cioè la propria diversità.
Continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato.
Cos'è il passato se non ciò che scegliamo di non dimenticare?
Cosa ci riserverà il futuro? Un altro passato.
Cosi spettatori delle nostre vite da restare a guardare come spettatori mentre quello che ci succedeva entrava a far parte del nostro passato.
Così come vi è molto del passato in ciò che è presente, così vi è anche molto del presente in ciò che sarà nel futuro.
Crea il tuo futuro dal tuo futuro e non dal tuo passato.
Credo che il passato mi abbia aiutata ad apprezzare il presente e non voglio sprecare nulla angosciandomi per il futuro.
Da giovani, ci inventiamo un futuro diverso per noi stessi; da vecchi, un passato diverso per gli altri.
Dare voce alle verità del passato significava aprire la porta sul futuro.
Darei tutti i miei giorni per un unico ieri.
Del passato dovremmo riprendere i fuochi, e non le sue ceneri.
Del passato interessa solo quello che, a rammentarlo, dà piacere.
Devi guardare avanti per vedere un volto che riconosci, e non indietro. Quel che è rimasto indietro ha smesso di riconoscerti, quel che è rimasto indietro non voleva guardarti abbastanza.
Diffidate di chi rifiuta d’essere giudicato: il futuro è imprevedibile, ma il passato è controllabile.
Dimenticare! È uccidersi, è rinunciare a quell'unico bene che possediamo
realmente e impreteribilmente, al passato.
Dimentichiamo quello che è già successo, perché ci si può lamentare, ma non tornare indietro.
Dio non può modificare il passato, ecco perché è costretto a tollerare l'esistenza degli storici.
Dì addio ai bei vecchi tempi, perché i cari vecchi tempi non sono sempre stati buoni e domani non sarà poi così male come sembra.
E così andiamo avanti, barche contro la corrente, incessantemente trascinati
verso il passato.
Era inutile cercare di ricatturare il passato, ritornare a scene di una felicità perduta da tempo in cerca di resti, di consolanti souvenir.
Esiste spesso qualcosa di piuttosto assurdo nel passato.
Esistono solo tre fonti di delusioni: passato, presente e futuro.
Estremamente breve e travagliata è la vita di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente, temono il futuro: giunti al momento estremo, tardi comprendono di essere stati occupati tanto tempo senza concludere nulla.
Evito di guardarmi indietro. Preferisco un buon ricordo ai rimpianti.
Fate allora che ciascuna stagione racchiuda tutte le altre, e il presente abbracci il passato con il ricordo ed il futuro con l'attesa.
Fate che le glorie del passato siano superate dalle glorie dell'avvenire.
Finché le parole resistono, forse resiste anche il passato, briciole strette nel pugno macchiato dagli anni.
Fino a quando siamo in vita dobbiamo sforzarci a fare il futuro migliore del passato; giunti alla fine, rallegrarci moderatamente.
Forte sarebbe colui che potesse dopo un fatto grande distruggere d'un colpo ogni vestigia del passato.
Fortunati coloro che si assorbono quasi per egoismo nell'avvenire e vivono per sé e di ciò che li circonda, e non si curvano su se stessi a perscrutarsi nelle sfumature dei sentimenti e nella contemplazione del passato!
Gli acquisti effettuati in passato dai clienti offrono molti indizi su quello che potrebbero essere interessati ad acquistare in futuro.
Gli affanni passati sono dolci.
Gli eventi del passato possono essere grosso modo divisi tra quelli che probabilmente non sono mai accaduti e quelli che non importano.
Gli orrori del nostro tempo ci faranno provare nostalgia di quelli del passato.
Gli scontenti credono che i loro dispiaceri riguardino il passato.
Gli stupidi parlano del passato, i saggi del presente, i folli del futuro.
Gli uomini del passato avevano convinzioni, gli uomini del presente hanno solo opinioni.
Gli uomini nascono ogni giorno, dipende solo da loro se continuare a vivere il giorno di ieri o cominciare di sana pianta il nuovo giorno, l’oggi.
Gli uomini vogliono essere padroni del futuro solo per poter cambiare il passato.
Godi del presente, non dipendere dal passato.
Guai a chi invidia il passato.
Guardare indietro è fatale all'arte. È un voler restare poveri. L'arte non può e non vuole sopportare la miseria.
Ha una tale sfiducia nel futuro che fa i suoi progetti per il passato.
Ho reinventato il passato per vedere la bellezza del futuro.
I bambini non hanno né passato né avvenire e, cosa che a noi non accade mai, godono del presente.
I bambini sono senza passato ed è questo tutto il mistero dell'innocenza magica del loro sorriso.
I cittadini si trovano nel cuore della crisi quando il passato non rischiarando più l'avvenire, fa marciare lo spirito nelle tenebre.
I dogmi di un passato tranquillo sono inadeguati al presente tempestoso. La situazione è irta di difficoltà, e noi dobbiamo essere all'altezza della situazione. Poiché il nostro caso è nuovo, dobbiamo pensare in modo nuovo e agire in modo nuovo. Dobbiamo emanciparci.
I futuri non realizzati sono solo rami del passato: rami secchi.
I giovani con un grande avvenire possiedono per lo piú un passato ricco
di umiliazioni.
I mali del presente hanno poco in comune con i mali del passato salvo il fatto che moriamo a causa loro.
I matti non hanno né passato né futuro, ignorano la storia, sono soltanto momentanei, attori del loro delirio che ogni secondo detta, ogni secondo muore.
I neonati e i bambini vivono nel presente. Gli adulti maturi tendono a vivere nel futuro. Solo i vecchi rimbambiti vivono nel passato.
I ricordi degli uomini sono incerti, e ciò che è stato nel passato non è molto diverso da ciò che non è stato.
I rimpianti non servono a niente: abbandonarvisi vuol dire perdere il tempo presente per un passato che non ci appartiene più.
I tempi sono tre: presente del passato, presente del presente, presente del futuro. Questi tre tempi sono nella mia anima e non li vedo altrove. Il presente del passato, che è la storia; il presente del presente, che è la visione; il presente del futuro, che è l'attesa.
Ieri non è che un sogno e domani è solo una visione, ma ogni giorno ben vissuto rende ogni ieri un sogno di felicità ed ogni domani una visione di speranza.
Ieri è storia. Domani è mistero. Oggi è un dono.
Ieri è un assegno già speso. Domani è solo un credito da incassare: Non farvi affidamento. Oggi è denaro contante. Spendilo!
Il "buon tempo andato"... il tempo è sempre buono quando è andato.
Il cinico non è solo colui che legge amare lezioni nel passato, ma anche colui che è prematuramente deluso dal futuro.
Il disprezzo del passato o è ignoranza o è paura.
Il dolore di ieri è la forza del guerriero della luce.
Il fallimento è un evento, non una persona. Ieri è finito la notte scorsa.
Il futuro ci tormenta, il passato ci trattiene, ecco perché il presente ci sfugge.
Il futuro influenza il presente tanto quanto il passato.
Il futuro non esiste, è qualcosa che noi rincorriamo e quando lo raggiungiamo subito diventa presente e poi passato.
Il futuro toglie incanto all'ora presente più di quanto il presente non tolga l'incanto al passato.
Il futuro, da un certo punto in poi, è solo necessità di vivere al passato.
Il futuro, è il passato in preparazione.
Il gusto si riferisce al passato, l'immaginazione al futuro.
Il mantello del passato è fatto con il tessuto delle emozioni della nostra vita e cucito con i fili enigmatici del tempo.
Il mare non sa niente del passato. Sta lì, non ci chiederà mai di spiegargli nulla. Le stelle, la luna, stanno lì, e continuano a illuminarci, brillano per noi. Che cosa vuoi che importi, a loro, quello che è successo? Ci fanno compagnia e ne sono felici.
Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e tuoi dolori.
Il miglior profeta del futuro è il passato.
Il mio insegnamento è semplicissimo, dritto al punto essenziale: vivi momento per momento, muori al passato, non proiettare alcun futuro... godi il silenzio, la gioia, la bellezza di questo momento.
Il mio passato mi accompagna, sta al passo come un'ombra grigia che mi scruta dalle spalle.
Il mondo è pieno di gente la cui nozione di un soddisfacente futuro è, nei fatti, un ritorno ad un passato idealizzato.
Il nostro essere è il nostro passato. E solamente col passato è possibile giudicare le persone.
Il nostro passato è solo memoria e il futuro è immaginazione. Entrambe le cose sono illusioni.
Il passato ci appartiene, ma noi non apparteniamo al passato: noi siamo del presente. Costruiamo il futuro, ma non siamo del futuro.
Il passato come il presente sono due statue incomplete: una è stata estratta tutta mutilata dagli avanzi dell’età, l’altra invece non ha ancora ricevuto la sua completa perfezione dall’avvenire.
Il passato creava difficoltà solo se glielo si permetteva.
Il passato e il futuro non sono oggettivi, ma appartengono all'anima.
Il passato e il presente sono i nostri mezzi; solo il futuro è il nostro fine.
Il passato e le circostanze possono influenzare la tua personalità, ma sei TU il responsabile di ciò che diventi.
Il passato ha un unico merito: quello di essere passato.
Il passato lo padroneggio niente male. È il presente che non capisco.
Il passato nessuno potrà mai cambiarlo. Eccetto l'amore. L'amore nasce, cresce, resta eterno.
Il passato non esiste perché non è più, il Futuro non esiste perché non è ancora, e il Presente, in quanto separazione tra due cose che non esistono, non ha alcuna possibilità di esistere.
Il passato non ha importanza. Il presente non ha importanza. È il futuro che dobbiamo affrontare. Perché il passato è ciò che l'uomo non avrebbe dovuto essere. Il presente è ciò che l'uomo non dovrebbe essere. Il futuro è ciò che sono gli artisti.
Il passato non mi preoccupa: i danni che doveva fare li ha fatti; mi preoccupa il futuro, che li deve ancora fare.
Il passato non è solo ciò che è successo ma anche ciò che avrebbe potuto succedere ma non è avvenuto.
Il passato non è una cosa da cui puoi fuggire. Il tuo passato è ciò che sei.
Il passato può angosciare solo in quanto si ripresenta come futuro, cioè come una possibilità di ripetizione. Cosi una colpa passata genera angoscia, solo se non è veramente passata, giacché se fosse tale potrebbe generare pentimento e non angoscia.
Il passato sembra sempre migliore di quanto fosse. È piacevole soltanto perché non è qui.
Il passato si nutre dei minuti presenti.
Il passato si riflette perennemente in due specchi: quello luminoso delle parole pronunciate e delle azioni compiute e quello scuro, colmo di tutte le cose che non abbiamo detto o fatto.
Il passato è come certi torturati. Duro a morire.
Il passato è distrutto nel presente e il presente vive soltanto perché reca futuro.
Il passato è l'unica cosa morta che abbia un buon profumo.
Il passato è l'unica cosa morta che ha un dolce odore.
Il passato è la memoria, il futuro è la speranza e il presente è l'intuizione.
Il passato è la sola realtà umana. Tutto ciò che è, è passato.
Il passato è la sostanza di cui è fatto il tempo; perciò questo diviene subito passato.
Il passato è latente, è sommerso, ma ancora lì, in grado di riaffiorare in superficie una volta che lo stampo più tardo sia malauguratamente, e contro l’esperienza ordinaria, scomparso.
Il passato è passato. C'è un futuro per tutte le persone che si pentono e hanno energia.
Il passato è semplicemente questo, tutto ciò che ti lasci alle spalle. Può servirti per imparare qualcosa, ma non puoi cambiarlo.
Il passato è storia, il futuro è un mistero e questo momento è un dono.
Il passato è un'illusione. Devi imparare a vivere nel presente ed accettarti per quello che sei ora.
Il passato è un'opera d'arte, senza elementi incongrui né sbavature.
Il passato è valido solo nella misura in cui è riconosciuto dal presente.
Il passato, a ricordarsene, è più bello del presente, come il futuro a immaginarlo. Perché? Perché il solo presente ha la sua vera forma nella concezione umana; è la sola immagine del vero; e tutto il vero è brutto.
Il passato, i ricordi e le realtà stanno alla base della nostra vita attuale e ci vengono improvvisamente restituiti alla memoria da un odore, dalla forma di una collina, da una vecchia canzone... da qualche inezia che, d’un tratto, ci fa dire «mi ricordo» con uno strano e inspiegabile senso di piacere.
Il passato, il presente e il futuro sono come infilati insieme nel filo del desiderio che li percorre.
Il più insignificante presente ha rispetto al più insignificante passato il vantaggio della realtà.
Il povero vecchio passato, schiavo del Futuro.
Il presente a volte può essere un pessimo ambiente se arredato con i residui di un passato difficile da dimenticare.
Il presente celebra il funerale del passato e l'uomo rappresenta il sepolcro vivente della vita.
Il presente mi affascina perché è relativamente facile da seguire sebbene più incomprensibile del passato.
Il presente non contiene altro che il passato; così, ciò che si scopre
nell'effetto si trovava già nella causa.
Il presente non costituisce mai il nostro fine. Passato e presente sono mezzi, solo l'avvenire è il nostro fine. Così non viviamo mai, ma speriamo di vivere, e preparandoci sempre a essere felici è inevitabile che non lo siamo mai.
Il presente non esiste: quello che definiamo tale non è altro che il punto di unione del futuro col passato.
Il presente sarebbe pieno di tutti i futuri, se il passato non vi proiettasse già una storia.
Il presente è arido e torbido, l'avvenire nessuno lo sa; tutta la ricchezza, tutto lo splendore, tutta la grazia del mondo è nel passato.
Il presente è carico del passato e gravido dell'avvenire.
Il presente è mille volte più forte del più potente passato.
Il presente è molto più vivo nel futuro, quando è già passato.
Il presente è qualcosa che ci lega. Il futuro ce lo creiamo nella nostra immaginazione. Solo il passato è pura realtà.
Il progresso, lungi dal consentire il cambiamento, dipende dalla capacità di ricordare. Coloro che non sanno ricordare il passato sono condannati a ripeterlo.
Il punto cruciale del problema della contabilità dei beni immateriali è che per conoscere il passato, uno deve conoscere il futuro.
Il puro presente è il processo impercettibile in cui il passato avanza divorando il futuro.
Il rimorso non è mai per azioni che abbiamo commesso o che non abbiamo commesso; non è per ciò che facciamo; bensì per ciò che fummo, siamo e fatalmente saremo: non riguarda soltanto il passato, ma anche il futuro.
Il rimorso è legato a qualcosa avvenuto nel passato e su cui non possiamo più agire, quindi appartiene all'irreparabile.
Il rispetto per il passato, ecco il tratto che distingue l'istruzione dalla barbarie; le tribù nomadi non hanno né storia né nobiltà.
Il romanziere è lo storico del presente, mentre lo storico è il romanziere del passato.
Il solo fascino del passato è il fatto che è passato.
Il solo posto dove scappare dal futuro è nel passato.
Il successo di ieri appartiene a ieri.
Il tempo non esiste, è solo una dimensione dell'anima. Il passato non esiste in quanto non è più, il futuro non esiste in quanto deve ancora essere, e il presente è solo un istante inesistente di separazione tra passato e futuro!
Il tempo non è affatto ciò che sembra. Non scorre in una sola direzione, e il futuro esiste contemporaneamente al passato.
Il tempo presente e il tempo passato forse sono entrambi presenti nel tempo futuro.
Il tuo passato non uguaglia il tuo futuro.
Il vecchio vive nel passato, il giovane nell'avvenire, e veruno nel presente, perché mentre si parla non è: quindi siamo tutti adoratori di cadaveri o di fantasmi.
Il vero passato non ci lascia mai, nessuna verità o bontà realizzata dall'uomo muore mai, o può morire; ma tutto è ancora qui: riconosciuto oppure no, vive ed opera attraverso cambiamenti infiniti.
Il volto del passato ci attira soltanto nella misura in cui è su di lui il riflesso dell'eterno.
In passato si pensava alla facoltà creativa dell’uomo attraverso un’immagine aerea: l’ispirazione.
In questo ci sbagliamo, nel vedere la morte avanti a noi, come un avvenimento futuro, mentre gran parte di essa è già alle nostre spalle. Ogni ora del nostro passato appartiene alla morte.
In questo grande futuro, non puoi dimenticare il tuo passato.
In tre tempi si divide la vita: nel presente, passato e futuro. Di questi, il presente è brevissimo; il futuro, dubbioso: il passato, certo.
Ingrata verso i beni passati è la parola che dice: guarda la fine di una vita lunga.
Interrogare il passato non serve a niente. È al futuro che bisogna fare le domande. Senza futuro, il presente è solo disordine.
Invecchiare in fondo non significa altro che non avere più paura del passato.
Io ho compreso che il passato ed il futuro sono vere illusioni, che essi esistono nel presente, che è quello che c’è ed è tutto quello che c’è.
Io ho delle memorie, ma solo un pazzo archivia il suo passato nel futuro.
Io non ho che una lanterna con la quale i miei piedi vengono guidati; ed è la lanterna dell'esperienza. Io non conosco altra strade nel giudicare il futuro che attraverso il passato.
Io non vivo né nel mio passato, né nel mio futuro. Possiedo soltanto il presente, ed è il presente che mi interessa. Se riuscirai a mantenerti sempre nel presente, sarai un uomo felice. La vita sarà una festa, un grande banchetto, perché è sempre e soltanto il momento che stiamo vivendo.
Io posso sentirmi colpevole per il passato, apprensivo riguardo al futuro, ma posso agire solo nel presente. L’abilità di essere nel momento presente è una componente fondamentale del benessere mentale.
L'animo umano desidera i beni perduti, e tutto si volge ai ricordi del passato.
L'atrocità non riequilibra né corregge mai gli errori del passato. L'atrocità, semplicemente, arma il futuro per altre atrocità. Si autoperpetua.
L'eredità del passato è il seme che produce il raccolto del futuro.
L'errore annulla qualsiasi passato nell'istante in cui arriva a bruciarti qualsiasi futuro. L'errore azzera il tempo, qualsiasi tempo.
L'errore più grande consiste nel credere che i fallimenti del passato possano compromettere il futuro e che il passato sia l'elemento determinante per il successo nel futuro.
L'essenza dell'arte di governare non è una rigida aderenza al passato, ma un prudente ed accorto interesse per il futuro.
L'essere liberi dalla necessità di compiere uno sforzo nel presente implica semplicemente l'averne accumulato una riserva nel passato.
L'illusione che i tempi passati erano migliori di quelli attuali, ha probabilmente pervaso ogni epoca.
L'incomprensione del presente cresce fatalmente dall'ignoranza del passato.
L'innamoramento avviene quando siamo interiormente cambiati, insofferenti del passato, oscuratamente insoddisfatti del presente e aperti ad esperienze nuove.
L'obiettore e il ribelle che alza la sua voce contro quelle che ritiene le ingiustizie del presente e gli errori del passato è quello che fa andare avanti il mondo.
L'oblio ci riconduce al presente, pur coniugandosi in tutti i tempi: al futuro, per vivere il cominciamento; al presente, per vivere l'istante; al passato, per vivere il ritorno; in ogni caso, per non ripetere. Occorre dimenticare per rimanere presenti, dimenticare per non morire, dimenticare per restare fedeli.
L'oggi non è che il ricordo di ieri, e il domani il sogno di oggi.
L'ora passata non può tornare.
L'ultima funzione della profezia non è di predire il futuro, ma di crearlo. Il tuo passato di successo bloccherà le tue visioni del futuro.
L'unica ragione per la quale la gente vuole dominare il futuro è cambiare il passato.
L'unico tempo certo è quello passato.
L'uomo attraversa il presente con gli occhi bendati. Può al massimo immaginare e tentare di indovinare ciò che sta vivendo. Solo più tardi gli viene tolto il fazzoletto dagli occhi e lui, gettato uno sguardo al passato, si accorge di che cosa ha realmente vissuto e ne capisce il senso.
L'uomo che rimira il suo passato è un uomo che merita di non avere un futuro a cui guardare.
L'uomo che si annoia, che fatica, che soffre, si consola andando col pensiero ad altri momenti della sua vita: tira fuori dal passato ricordi cari, anticipa le dolci aspettative dell'avvenire.
L'uomo che si preoccupa del suo passato merita di non avere avvenire davanti a sé.
L'uomo che volge lo sguardo al passato non merita di avere un futuro dinanzi a sé.
L'uomo passa la sua vita a ragionare sul passato, a lagnarsi del presente, e a tremare per il futuro.
L'uomo saggio deve ricordarsi che è un discendente del passato ma anche un genitore del futuro.
L'uomo trascorre la propria vita ragionando sul passato, lamentandosi del presente, tremando per il futuro.
L'uomo è una creatura che crea la storia e che non può ripetere il proprio passato né lasciarselo alle spalle.
La cenere del passato ha la sua fenice, il libro.
La cosa piú intollerabile è che si trasformi in passato chi si ricorda come futuro.
La cultura storica ha il fine di serbare viva la coscienza che la società umana ha del proprio passato, cioè del suo presente, cioè di se stessa.
La differenza fra Dio e gli storici consiste nel fatto che Dio non può cambiare il passato.
La gente fa sempre così. Rimpiange il passato come se il passato equivalesse al concetto del bene e odia il presente come se il presente equivalesse al concetto del male: volutamente ignorando che nel passato facevan lo stesso.
La gente spesso critica il proprio passato senza pensare di migliorare il futuro.
La gratitudine guarda al passato e l'amore al presente; paura, avarizia, lussuria e ambizione guardano al futuro.
La maggior parte degli uomini, a seconda dell'età, sopporta la propria esistenza, o indugiando nei ricordi del passato, o aggrappandosi al futuro. Pochi esseri superiori riescono a vivere immergendosi nel presente.
La memoria del cuore elimina i brutti ricordi e magnifica quelli belli, e grazie a tale artificio riusciamo a tollerare il passato.
La memoria è fragile e il corso di una vita è molto breve e tutto avviene così in fretta, che non riusciamo a vedere il rapporto tra gli eventi, non possiamo misurare le conseguenze delle azioni, crediamo nella finzione del tempo, nel presente, nel passato, nel futuro.
La memoria è un valore fondamentale; non è nostalgia del passato, bensì difesa e salvataggio della vita, senso del presente di ogni esistenza e di ogni valore.
La mente dell'uomo è capace di qualsiasi cosa, poiché dentro di essa vi è ogni cosa, non solo tutto il passato ma anche tutto il futuro.
La mia solitudine è dignitosa, la affronto a testa alta, ma se la guardo in faccia mi deride, mi ferisce, fa ritornare tutte le solitudini del passato. È così: ogni solitudine contiene tutte le solitudini vissute.
La negazione del passato, in apparenza ottimistica e progressista, rivela a un esame più approfondito la disperazione di una società incapace di affrontare il futuro.
La nostalgia dipinge un sorriso sul volto di pietra del passato.
La nostalgia è il rimpianto d’un passato che è stato e non può tornare.
La nostra felicità non dipende soltanto dalle gioie attuali ma anche dalle nostre speranze e dai nostri ricordi. Il presente si arricchisce del passato e del futuro.
La pace interiore può essere raggiunta solo quando pratichiamo il perdono. Il perdono è abbandonare il passato, ed è quindi il mezzo per correggere le nostre percezioni errate.
La pena, causata dal desiderio non appagato, è insignificante in confronto con quella del rimorso: la prima si trova davanti l'avvenire sempre aperto e imprevedibile; la seconda, il passato, irrevocabilmente chiuso.
La più grande attrazione di ognuno di noi è verso il passato, perché è l'unica cosa che noi conosciamo e amiamo veramente.
La più profonda libertà è saper essere totalmente nel presente; svincolati dai fardelli del passato e liberi dalle aspirazioni future.
La poesia per me è visione dell'orizzonte: l'orizzonte è dove tutti i tuoi desideri, le tue passioni, i tuoi sogni, le tue sofferenze, i tuoi rimpianti, il tuo futuro e il tuo passato si fondono col mare e il sole in un eterno presente! Io vedo i miei versi danzare all'orizzonte, così li raccolgo quando ancora si agitano e vibrano pieni di vita e magica alchimia.
La sapienza delle nazioni è quasi sempre un frutto dell'infelicità loro passata.
La sera si diventa più accorti per il giorno che è passato, ma non mai abbastanza accorti per il giorno che può venire.
La smetta di frequentare il passato, cerchi di frequentare il futuro.
La storia insegna che la storia vien fatta dai posteri. L'avvenire crea il passato.
La storia non esiste. Il passato è solo uno strumento del presente e come tale è raccontato e semplificato per servire gli interessi di oggi.
La storia è madre della verità, emula del tempo, depositaria delle azioni, testimone del passato, esempio e annuncio del presente, avvertimento per il futuro.
La storia è un grande presente, e mai solamente un passato.
La storia è una guerra contro il tempo, in quanto chiama a nuova vita fatti ed eroi del passato.
La tua vita è chiusa nei pochi minuti in cui sogni la notte: futuro, passato, emozioni, paure, proiezioni, idee. Manipola il sogno e manipolerai la vita.
La valutazione del passato è il primo passo verso una visione del futuro.
La vera felicità è godersi il presente, senza dipendere ansiosamente dal passato.
La verità storica è un valore in sé. Soltanto un regime che la riconosce può apprendere dal passato.
La verità è che la memoria non consiste affatto nelle nostre regressioni dal presente al passato, ma nel fare progressi dal passato al presente.
La vita non potrebbe continuare se non si gettasse il passato nel passato,
liberando il presente dal suo peso.
La vita più breve e più tormentata è quella di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente e temono il futuro.
La vita porta a ricordare le cose che vorremmo dimenticare e così il nostro presente è amareggiato dal passato.
La vita è divisa in tre momenti: passato, presente, futuro. Di questi, il momento che stiamo vivendo è breve, quello che ancora dobbiamo vivere non è sicuro, quello che già abbiamo vissuto è certo.
La vita è fatta di attimi, come questo che stiamo vivendo. Tutto passa ed il presente è solo un soffio che subito diventa passato mentre poco prima era futuro. Noi tutti scriviamo attimo per attimo la nostra storia e ciò che scriviamo, a differenza del tempo, rimane per sempre.
La vita è un dono e ogni compleanno è un nuovo inizio: fà sì che ogni giorno si rivesta di speranza, perché le ombre del passato non offuschino la luce del futuro.
La vita, per essere piena e reale, deve contenere la preoccupazione del passato e dell'avvenire in ogni attimo del fuggevole presente; il lavoro quotidiano deve essere compiuto per la gloria dei trapassati e per il benessere dei posteri.
Le assurdità di ieri sono le verità di oggi e saranno le banalità di domani.
Le azioni corrette per il futuro sono le migliori scuse per quelle sbagliate del passato.
Le cicatrici hanno lo strano potere di ricordarci che il passato è reale.
Le città parlano a chi sa interpretare le tracce residue del passato.
Le decisioni del nostro passato sono le fondamenta del nostro presente.
Le lacrime e la collera proiettate nel passato ci sottraggono l'energia morale di cui abbiamo bisogno nel presente.
Le leggi dell'umanità devono comprendere il passato, il presente e il futuro che portiamo dentro di noi; chiunque possieda uno solo di questi termini, possiede solo un frammento della legge morale del mondo.
Le leggi della scienza non distinguono tra passato e futuro.
Le nozioni di passato e di futuro sono fantasmi all'interno del fatto del presente.
Le parole cantano. Esse feriscono. Esse insegnano. Esse santificano, Esse furono la prima, incommensurabile caratteristica magica dell’uomo. Esse ci hanno liberato dall’ignoranza e dal nostro barbaro passato.
Le persone che sono rimaste intrappolate nel passato stanno semplicemente sbagliando a interpretare il presente, nient’altro.
Leggendo il passato si capisce meglio come siamo arrivati ad essere ciò che oggi siamo.
Lo spirito dell'uomo è capace di tutto, perché contiene tutto, tutto il passato e tutto il futuro.
Lo studio della storia del pensiero è un preliminare necessario per raggiungere la libertà di pensiero. Non so, infatti, cosa renda un uomo più conservatore: non sapere nulla tranne il presente oppure nulla tranne il passato.
Là dove noi non siamo, si sta bene. Nel passato noi non siamo più ed esso ci appare bellissimo.
Mai rimpiangere ieri. La vita è in te oggi, e tu costruisci il tuo domani.
Malinconia del passato, gioia del presente, pentimento del futuro... questa è la vita.
Mentre i fallimenti avvengono, cercare di richiamare il passato è come cercare di afferrare il significato dell’esistenza. Entrambi ti fanno sentire come un bambino che afferra una palla: una mano continua a scivolare.
Mettiamoci a inventare il domani invece di preoccuparci di ciò che è accaduto ieri.
Mi avevano detto che il passato condiziona il futuro, ma non mi avevano detto che vale anche il contrario: il futuro riscrive il passato, come l’ultima pagina di un romanzo trasfigura tutto quello che è stato letto a tal punto che a volte è necessario rileggere.
Mi guardo le spalle, perché non so mai che cosa aspettarmi dal passato.
Mi piacciono gli uomini che hanno un avvenire e le donne che hanno un passato.
Mi piacciono i sogni del futuro più della storia del passato.
Mi sono ibernato nel mio passato.
Molte persone sono come prigioniere, pensano solo al futuro o vivono nel passato. Non sono nel presente, e il presente è dove tutto ha inizio.
Molti credono che un futuro soddisfacente richieda un ritorno a un passato idealizzato, un passato che in realtà non è esistito mai.
Negare il passato significa negare il futuro.
Nei libri vive l'anima di tutto il passato, l'articolata percettibile voce del passato, quando cioè che fu, per così dire, il suo corpo e la sua sostanza
materiale è, come un sogno, interamente svanita.
Nessun uomo è abbastanza ricco da poter riscattare il proprio passato.
Nessuno di noi può cambiare i nostri ieri, ma tutti noi possiamo cambiare i nostri domani.
Niente fa rivivere il passato più intensamente di un odore che una volta vi era associato.
Niente è meno del momento presente, se in tal modo intendete questo limite indivisibile che separa il passato dal futuro.
Noi diventiamo saggi non col ricordare il nostro passato, ma con la responsabilità per il nostro futuro.
Noi leggiamo il passato alla luce del presente, e le forme variano mentre le ombre cadono, o mentre il punto di visione si altera.
Noi viviamo in contemporanea tre tempi: il presente del passato, che è la storia; il presente del presente, che è la visione; il presente del futuro, che è l'attesa.
Non aver paura per il futuro, non piangere per il passato.
Non bisogna volgersi indietro. Il passato è morto. Perché dovremmo fermarci a guardarlo ancora?
Non bisognerebbe mai tornare nel proprio passato, né cercare di ripetere oggi quel momento di gioia che già siamo stati fortunati d’avere avuto ieri.
Non c'è distanza su questa terra così lontana come ieri.
Non c'è nulla che vada come previsto, è l'unica cosa che ci insegna il futuro quando diventa passato.
Non c'è presente. C'è solo l'immediato futuro e il recente passato.
Non capisco le persone che si nascondono dal loro passato: ogni evento che hai vissuto ti aiuta ad essere la persona che sei oggi.
Non ci accontentiamo mai del presente. Anticipiamo il futuro perché tarda a venire, come per affrettarne il corso, o richiamiamo il passato per fermarlo, come fosse troppo veloce, così, imprudentemente, ci perdiamo in tempi che non ci appartengono, e non pensiamo al solo che è nostro, e siamo tanto vani da occuparci di quelli che non sono nulla, fuggendo senza riflettere il solo che esiste.
Non ci si mette il proprio passato in tasca; bisogna avere una casa per sistemarlo.
Non esiste nessun istante di seduzione che non abbia lunghe radici nel passato.
Non guardare al passato con rabbia o al futuro con ansia, ma guardati intorno con attenzione.
Non guardare con dolore al passato. Esso non torna indietro. Migliora con saggezza il presente. É tuo. Vai avanti e incontra il nebuloso futuro, senza paura.
Non guardare indietro. E non sognare sul futuro. Non ti restituirà il passato, e nemmeno soddisferà le tue fantasie. Il tuo compito, la tua ricompensa, il tuo destino, sono qui ed ora.
Non hai niente da perdere. Molta gente si rifiuta di amare proprio per questo: perché ha tanto futuro e tanto passato in gioco. Nel tuo caso, esiste solo il presente.
Non ho scheletri negli armadi, ho solo stralci di vissuto che conservo negli angoli del passato.
Non indugiare sui peccati e gli errori del passato in modo così esclusivo che non ti restino energia e risorse mentali per vivere correttamente oggi, e non pensare che i peccati di ieri possano impedirti dal vivere puramente oggi.
Non indugiare sul passato; non sognare il futuro, concentra la mente sul momento presente.
Non pentitevi troppo delle scelte che avete fatto in passato. Semplicemente, fate quelle giuste in futuro. Siamo sempre capaci di cambiare e di dare il meglio di noi stessi.
Non perdiamo nulla del passato. Solo con il passato si forma il futuro.
Non possiamo cambiare il passato.
Non possiamo procedere a nostri piacimento con i frammenti del passato, comporli o separarli con violenza a seconda della convenienza.
Non potremmo in alcun modo capire il futuro se non tenessimo conto del passato.
Non puoi avere un domani migliore se continui sempre a pensare a ieri.
Non ricordare il giorno trascorso e non perderti in lacrime sul domani che viene: su passato e futuro non far fondamento, vivi dell'oggi e non perdere al vento la vita.
Non rimuginare mai sul passato. Pensa sempre al futuro ed a come sia destinato ad essere ancor peggiore.
Non rimuginare sul passato. Usalo per mettere a fuoco meglio qualcosa, ma poi lasciatelo alle spalle.
Non sapere che cosa sia accaduto nei tempi passati, sarebbe come restare per sempre un bambino. Se non si fa uso delle opere delle età passata, il mondo rimarrà sempre nell'infanzia della conoscenza.
Non serve chiudere le porte con il passato, se poi ne conservi le chiavi.
Non servirà a molto innaffiare il raccolto dell'anno scorso.
Non si dovrebbe mai guardare i vecchi ritratti. Anzi, non si dovrebbe mai farsi fare un ritratto. Gli anni passano, e un bel giorno si hanno così dei testimoni dolorosi della propria giovinezza, del tempo passato.
Non si pensa al passato e al futuro che per rovinare il presente.
Non si può cambiare il passato. Il passato è, punto.
Non si può prevedere il futuro partendo dal passato.
Non si può ripetere il passato.
Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze.
Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze.
Non so cosa sia che rende un uomo più conservatore: non conoscere nulla tranne il presente, o nulla tranne il passato.
Non sono interessato al passato, se non per il fatto che è la via per il futuro.
Non tutto del nostro passato diventa tradizione, ma solo ciò che può servire oggi.
Non vi è nulla di più interessante che raccontare i propri peccati ad un uomo onesto o a una donna buona. Ciò è intellettualmente affascinante. Una delle grandi gioie che ci procura un passato immorale è quella di avere tante cose da narrare ai buoni.
Non è difficile che il passato ritorni presente, è difficile che il presente rimanga futuro.
Non è il peso del futuro o del passato che preme su di te, ma soltanto e unicamente quello del presente. Ricordati che l'uomo non vive altra vita che quella che vive in questo momento né perde altra vita che quella che perde adesso.
Non è necessario rinunciare al passato per entrare nel futuro. Quando si cambiano le cose non è necessario perderle.
Non è quello che hai fatto nella tua vita passata a influenzare il presente, ma è ciò che fai nel presente che redimerà il passato e logicamente cambierà il futuro.
Non è vero, come dicono molti, che si può seppellire il passato. Il passato si aggrappa con i suoi artigli al presente.
Nostalgia: il ricordo delle cose passate.
Ogni felicità si compone di due sentimenti dolorosi: il ricordo della privazione nel passato e il timore della perdita nell'avvenire.
Ogni istante si dissolve in un soffio trasformandosi immediatamente in passato, la realtà è effimera e transitoria, pura nostalgia.
Ogni oggetto sopravvissuto al Passato è prezioso perché porta in sé un'illusione di eternità. Perché rappresenta una vittoria sul Tempo che logora e appassisce e uccide, una sconfitta della Morte.
Ogni santo ha un passato, mentre ogni peccatore ha un futuro.
Ogni secondo di vita trascina a sé la nostalgia di quello passato.
Ogni uomo, in quanto alle donne, ne ha una che più delle altre ricorda, e ama, quando le ore di solitudine richiamano il passato.
Ognuno ha il proprio passato chiuso dentro di sé come le pagine di un libro imparato a memoria e di cui gli amici possono solo leggere il titolo.
Ognuno è fatalmente legato al passato dalla memoria delle cose, delle piccole cose che sono come molecole di noi stessi.
Orribile questo camminare nel passato dove il posto di ogni sorpresa, ogni possibile emozione, ogni curiosità e ogni scoperta è già occupato dai ricordi.
Passato, presente e futuro non sono ornamenti del linguaggio. Il tempo scorre dentro le giunture dell’essere.
Pensa al passato in termini di ricordo di eventi e risultati piacevoli, proficui e soddisfacenti. Pensa al presente in termini di sfide e opportunità, e di ricompense che otterrai con l’applicazione dei tuoi talenti e delle tue energie. Quanto al futuro, è un tempo e un luogo in cui ogni ambizione meritevole che possiedi sarà alla tua portata.
Pensa all’abisso infinito del passato e del futuro, dove ogni cosa svanisce. Non è insensato, allora, inorgoglirsi, affannarsi, lamentarsi come se il tormento che ci affligge fosse destinato a durare a lungo?
Pentimenti sul passato, noia del presente, e timor del futuro; ecco la vita. La sola morte, a cui è commesso il sacro cangiamento delle cose, promette pace.
Per avere il diritto di disprezzarlo, il passato, bisogna prima conoscerlo. Giustissimo. Ma anche il futuro, per avere il diritto di disprezzarlo, bisogna prima conoscerlo.
Per comprendere e vivere l’oggi, è necessario dimenticare tutto ciò che riguarda ieri. Muori continuamente a ogni esperienza recentemente acquisita, mantenendoti in uno stato di consapevolezza di ciò che è.
Per coscienza si intende lo stato di consapevolezza della nostra esistenza come entità individuale, che implica il riconoscimento delle proprie azioni e del susseguirsi temporale e sequenziale, del fatto cioè che esse hanno avuto luogo in passato, avvengono nel presente e si possono prevedere in un futuro prossimo o lontano.
Per esprimere te stesso in libertà devi morire a tutto ciò che è passato. Dal "vecchio" trai sicurezza, dal "nuovo" mobilità.
Per guardare il sole, usiamo vetri fumé; per il passato, dovremmo ricorrere a vetri colorati.
Per il futuro abbiamo mille progetti, nel presente siamo costretti a sceglierne uno, che, riguardando al passato, si rivela spesso sbagliato. Triste, no?
Per progredire oggi, devi imparare a dire addio alle ferite, alle tragedie e ai fardelli di ieri. Non puoi costruire un monumento ai problemi passati e fallire nel progredire.
Per quanto sia minaccioso il futuro, se oggi puoi mangiare, godere la luce del sole, rallegrati in buona compagnia, godi di queste cose e ringrazia Iddio. Non cercare la felicità nel passato, non sognarla nel futuro. La tua sola certezza è nell'oggi: bada a non fartela rubare.
Per quanto tentiamo di andare avanti, per quanto sia forte la tentazione di non guardare indietro, il passato torna sempre a morderci il sedere.
Perché il passato non si seppellisce da solo invece di star lì ad aspettare di essere ammirato dal presente?
Più che guardare al passato siamo sempre intenti verso il futuro.
Più del presente contava il passato, più del possesso il ricordarsene. Di fronte alla memoria, ogni possesso non può apparire che delusivo, banale, insufficiente.
Più rabbia verso il passato conservi nel tuo cuore, meno capace sei di amare il presente.
Più si riesce a guardare indietro, più avanti si riuscirà a vedere.
Pochi possono dirsi: "Sono qui". La gente si cerca nel passato e si vede nel futuro.
Portati appresso il passato solo se hai l'intenzione di costruire.
Possiamo chiudere con il passato, ma il passato non chiude con noi.
Possiamo comprendere la vita soltanto guardando al passato, però dobbiamo viverla nel futuro.
Possiamo passare la vita a farci dire dal mondo cosa siamo. Sani di mente o pazzi. Eroi o vittime. A lasciare che la storia ci spieghi se siamo buoni o cattivi. A lasciare che sia il passato a decidere il nostro futuro. Oppure possiamo scegliere da noi, e forse inventare qualcosa di meglio è proprio il nostro compito.
Possiamo trarre delle lezioni dal passato, ma non possiamo viverci.
Prendi tempo per raccogliere il passato in modo che sarai in grado di imparare dalla tua esperienza e investirla nel futuro.
Prendi un giorno. Goditelo fino in fondo. Prendilo come viene. E anche le persone... credo che il passato mi abbia aiutata ad apprezzare il presente... e non voglio sprecare nulla angosciandomi per il futuro.
Presumo che la vera vecchiaia inizi quando uno inizia a guardare il passato invece che il futuro.
Procrastinare è l'arte di stare al passo con ciò che è successo ieri, per evitare il domani.
Procura un piacere il ricordo sereno di un dolore passato.
Quando c'è in ballo il passato, tutti diventiamo romanzieri.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono rifiutato di vivere nel passato e di preoccuparmi del mio futuro. Ora vivo di più nel momento presente, in cui tutto ha un luogo. È la mia condizione di vita quotidiana e la chiamo "perfezione".
Quando ignoriamo il passato, siamo condannati a ripetere tutto daccapo.
Quando il battito del cuore supera le ombre del passato l'amore potrà trionfare sul destino.
Quando il tempo è passato, non riesci più a riacchiapparlo. Solo che a volte ci riesci.
Quando in passato hai sofferto molto, ogni ulteriore dolore è insopportabile e allo stesso tempo irrilevante.
Quando indichiamo il momento piú felice della nostra vita, siamo anche consapevoli che si tratta di un passato remoto che non tornerà mai piú, e questo provoca in noi un grande dolore.
Quando mi guardo indietro, solitamente sono più dispiaciuto per le cose che non ho fatto che per quelle che non avrei dovuto fare.
Quando si ama la vita si ama il passato, perché esso è il presente sopravvissuto nella memoria umana.
Quando ti trovi in disaccordo con le persone a te care, affronta soltanto il problema attuale, senza tirare in ballo il passato.
Quando ti trovi in disaccordo con le persone a te care, affronta soltanto il problema attuale, senza tirare in ballo il passato.
Quando un popolo non ha più senso vitale del suo passato si spegne. La vitalità creatrice è fatta di una riserva di passato. Si diventa creatori anche noi, quando si ha un passato. La giovinezza dei popoli è una ricca vecchiaia.
Quando un uomo esce da una stanza, si lascia alle spalle tutto quel che c’è dentro; una donna, invece, si porta appresso tutto quel che c’è avvenuto.
Questo momento, quello che stai vivendo proprio adesso, è il culmine di tutti i momenti che hai sperimentato in passato. Questo momento è come è perché l’intero universo è come è.
Questo solo è negato a Dio: disfare il passato.
Questo solo è negato a Dio: disfare il passato.
Regola di vita dimenticare il passato, non pensare al futuro, godere il presente.
Remiamo, barche controcorrente, risospinti senza sosta nel passato.
Restare attaccati al passato è il problema. Abbracciare il cambiamento
è la risposta.
Ricorda, oggi è il domani di cui ti preoccupavi ieri.
Ricordando il passato, i pensieri si confondono.
Ricordare il passato serve per il futuro, così non ripeterai gli stessi errori: ne inventerai di nuovi.
Ricordo: distorsione del passato.
Rigettare il passato quando il presente è anche peggio fa sì che parte del vomito abbia quasi l'aspetto gustoso.
Rimpiangiamo il passato anche perché lo ricordiamo male.
Rimuginano sul passato e su quanta paura hanno avuto. Rimuginano sul futuro e su quanta paura possono avere. Rimuginano sempre.
Riuscire a percepire la continuità che in qualche modo segna la nostra vita, a sentire il passato non come un ignobile segreto da chiudere a doppia mandata dentro di sé ma come un qualcosa carico di stupori e meraviglie, che si poteva condividere.
Saper rivivere con piacere il passato è vivere due volte.
Sbarazzarsi del passato era solo un modo per non dover ammettere il proprio fallimento. E il futuro che fra poco tutti avrebbero accolto con tanta gioia, tempo dodici mesi sarebbe diventato vita inutile da dimenticare.
Scrivere la storia è un modo per sbarazzarsi del passato.
Se ci fosse un cacciavite per togliere le idee sbagliate e un martello per fissare le buone intenzioni, una chiave inglese per stringere per sempre l’amore e una sega per tagliare col passato!
Se credete che dispiacersi o preoccuparsi abbastanza cambierà un evento passato o futuro, allora vuol dire che state su un altro pianeta con un differente sistema di realtà.
Se i leader non sono in grado di rompere con il passato, di abbandonare le logiche di ieri, non saranno in grado di creare il domani.
Se il passato è stato imperfetto, occorre più cautela per l'avvenire.
Se il presente cerca di giudicare il passato, perderà il futuro.
Se il tempo passato lo credi morto, non restare in compagnia del suo cadavere.
Se la storia passata fosse tutto quello che c'è nel gioco, le persone più ricche sarebbero i librai.
Se non siamo in armonia con il flusso della vita nel presente, vuol dire che siamo rimasti fermi nel passato.
Se si sapesse di più del futuro, il passato sarebbe ancora più pesante.
Sei sempre libero di cambiare idea e di scegliere un avvenire diverso, o un diverso passato.
Si affronta il futuro col proprio passato.
Si costruisce sul fallimento. Usalo come un trampolino di lancio. Chiudi la porta del passato, non dimenticare i tuoi errori, ma non fissarti su questi. Non lasciare che abbia nessuna delle tue energie, del tuo tempo o del tuo spazio.
Si dimenticano molte cose del proprio passato e le si scaccia di proposito dalla mente: cioè si vuole che la nostra immagine, che irraggia dal passato verso di noi, ci inganni, lusinghi la nostra presunzione noi lavoriamo continuamente a questo inganno di noi stessi.
Si sa che la fabbrica dei sogni spesso interra le sue fondamenta fra i tritumi della veglia o del passato.
Siamo il frutto del nostro passato, siamo la vita stessa che ci è cresciuta dentro come il fusto di un albero con i colori, i profumi e le imperfezioni che i venti e le piogge hanno fissato per sempre sulla sua corteccia.
Siamo tutti esuli dal nostro passato.
Soffermarsi sul passato porta allo squilibrio mentale e alla demenza.
Solo ciò che è trascorso o mutato o scomparso ci rivela il suo volto reale.
Solo l'innamoramento ha il potere di penetrare nel passato e di redimerlo.
Sono felice dell'oggi! Non parlo del ieri.
Sono giunto a credere che tutto il mio passato, il fallimento e la frustrazione
che ho vissuto sono stati effettivamente indispensabili per farmi raggiungere il mio nuovo livello di vita.
Sono qualcosa le ombre del passato; nella morte non tutto muor di noi; squallida l'ombra si leva dalle ceneri del rogo.
Sospirare il passato e sperare per il futuro è come piangere per il proprio presente.
Speculare sull'immutabile passato è altrettanto futile che ipotecare sull'imprevedibile futuro.
Spendi l'ottanta per cento del tuo tempo concentrandoti nelle opportunità del domani piuttosto che nei problemi di ieri.
Spesso ci indebitiamo con il futuro per pagare i debiti con il passato.
Studia il passato se vuoi prevedere il futuro.
Studiare la stupidità significa studiare il passato, il presente ed il futuro; la stupidità infatti non ha età, purtroppo è eterna.
Sulla terra due cose sono semplici: raccontare il passato e predire il futuro.
Ma vederci chiaro giorno per giorno è un altro affare.
Tieni alcuni souvenir del tuo passato, o come credi che potrai mai provare che non è stato tutto un sogno?
Tra il passato, dove si trovano i nostri ricordi e il futuro dove si trovano le nostre speranze, esiste il presente, dove ci sono i nostri doveri.
Trasportandoci al di qua del nostro passato, l'ossessione della nascita ci fa perdere il gusto del futuro, del presente, e del passato stesso.
Tre sono le dimensioni temporali: passato, presente, futuro; di questi, solo il passato ci appartiene veramente.
Trova qualcuno che ti faccia dimenticare il tuo passato e la tristezza. Trova qualcuno che ti cambi la vita, che la renda migliore, che sostituisca e riempia il vuoto di chi se n’è andato. Trova qualcuno per cui vale la pena sorridere.
Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo.
Tutti siamo capaci di inventare il futuro, ma solo chi è saggio può creare il proprio passato.
Tutto ciò che speri di conseguire per vie traverse puoi averlo già subito, se non sei tu stesso ad impedirtelo: non restare, cioè, attaccato al tuo passato, rimetti il tuo futuro nelle mani della provvidenza e preoccupati solo del presente, coltivando l’amore per gli dèi e il rispetto della giustizia.
Un personaggio, per essere un po' più accettabile di un pezzo degli scacchi, deve essere ignorante del futuro, insicuro del passato, e non del tutto sicuro di ciò che si suppone egli debba fare.
Un popolo che dimentica i fasti del patriottismo è un popolo in decadenza. Il passato segna i doveri dell’avvenire.
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.
Una generazione che ignora la storia non ha passato... né futuro.
Una preoccupazione per il futuro non solo ci previene dal vedere il presente così com'è ma spesso ci spinge a riadattare il passato.
Una spugna per cancellare il passato, una rosa per addolcire il presente e un bacio per salutare il futuro.
Una vera tradizione non è la testimonianza di un passato concluso, ma una forza viva che anima e informa di sé il presente.
Uno non sa mai se il presente sia per lui la fine d'un passato o il principio d'un futuro: una conclusione o un antefatto.
Vi sono strane possibilità in ciascun uomo. Il presente sarebbe pieno di ogni possibile avvenire, se già il passato non vi proiettasse una storia.
Vi è una sola vera tragedia nella vita di una donna: il fatto che il passato sia sempre l'amante e il futuro invariabilmente il marito.
Viaggiare vuol dire allungarsi la vita, riempiendo il passato di ricordi e il futuro di progetti.
Vicino a singolarità nude potrebbe essere possibile compiere viaggi nel passato. Anche se questa potrebbe essere una bella cosa per gli scrittori di fantascienza, significherebbe però anche che non sarebbe mai sicura la vita di nessuno: qualcuno potrebbe infatti andare nel passato e uccidere tuo padre o tua madre prima che tu fossi concepito!
Vista dai giovani, la vita è un avvenire infinitamente lungo. Vista dai vecchi, un passato molto breve.
Vivere nel passato è quasi come vivere in una bara è totalmente limitante, e finisce con l'essere un coperchio sulla tua crescita.
Vivere nel passato è un’attività stupida e solitaria. Guardarsi indietro fa male ai muscoli del collo, ti fa sbattere contro la gente impedendoti di andare diritta per la tua strada.
Vivi il presente, e lascia il passato all'avvenire.
Vivi nel presente, ricorda il passato, e non temere il futuro, perché il futuro non esiste e mai esisterà. C’è soltanto il momento presente.
Vivi qui e ora: nel presente sono inclusi sia il passato che il futuro!
Vivi una vita onesta e onorevole. Quando diventerai vecchio e rammenterai il passato, te lo godrai di nuovo.
Viviamo intrappolati tra un tumultuoso ed elaborato passato e un futuro che attende il nostro lavoro.
Voi siete gli artefici della vostra condizione, passata, presente e futura. La felicità o la sofferenza, dipendono dalla mente, dalla vostra interpretazione, non dipendono dagli altri, da cause esteriori o da esseri superiori. Ogni problema e ogni soddisfazione è creato da voi, dalla vostra mente.
È facile portare il passato come un fardello invece di una scuola. È facile lasciare che ti sommerga invece che educarti.
È il futuro, non il passato, ad essere davvero commovente.
È inutile cercare la vita nel passato. Occorre accettare quello che ci propone il presente, giorno dopo giorno, senza speranze e senza disperazione, partendo ogni mattina da quello che resta.
È nella natura delle cose che ogni azione umana che abbia fatto una volta la sua comparsa nella storia del mondo possa ripetersi anche quando non appartiene a un lontano passato.
È ora di guardare con speranza al proprio passato.
È profondamente stolto respingere da sè una buona ora presente o guastarsela di proposito col rammarico del passato o l'ansia del futuro.
È questa la cosa spaventosa: il passato di cui ricordiamo è senza tempo. Impossibile rivivere un amore come rileggendo un libro o rivedendo un film.