A 20 anni, ci preoccupiamo di cosa gli altri pensano di noi. A 40 anni, non ci interessa cosa gli altri pensino di noi. A 60 anni, scopriamo che gli altri non hanno proprio pensato a noi.
Abbandona ogni preoccupazione per la tua esistenza e te la renderai piacevole.
Abbiamo tutti un sacco di timidezza nonché molte ansie e preoccupazioni, tutte cose per cui la vanità è un buon antidoto.
Abbraccia la semplicità e sii come un legno grezzo, riduci l'egoismo e abbi pochi desideri, abbandona la sapienza e sgombra l'animo dalle preoccupazioni.
Cambiare preoccupazione fa altrettanto bene che prendersi una vacanza.
Chi disprezza il prossimo si preoccupa già troppo del prossimo.
Chi possiede grandi ricchezze è spesso sommerso dalle preoccupazioni e non desidera altro che aumentare ulteriormente il proprio patrimonio, divenendo così schiavo del denaro. Denaro che, sebbene sia utile e necessario, non è fonte di felicità.
Chi si preoccupa inquina d'ansia le sue attività attuali.
Chi si preoccupa prima del necessario si preoccupa più del necessario.
Chi è impegnato in una controversia si preoccupa della verità quanto il cacciatore si preoccupa della lepre.
Ci sono due tipi di problemi nella vita. Quelli senza soluzione e quindi è inutile preoccuparsi e quelli che una soluzione ce l’hanno e quindi è inutile preoccuparsi.
Coloro che si preoccupano di dare un significato alla vita si interrogano almeno una volta sul senso dello spazio e del tempo in cui sono nati.
Colui che si impegna ad attraversare il deserto non può tornare sui suoi passi. Quando non si può tornare indietro, bisogna soltanto preoccuparsi del modo migliore per andare avanti.
Come cura per le preoccupazioni, il lavoro è meglio del whisky.
Come è semplice rendersi conto che tutta la preoccupazione del mondo non può controllare il futuro. Come è semplice vedere che possiamo essere soltanto essere felici ora. E che non ci sarà mai un tempo che non sia il momento attuale.
Con la ricchezza crescono le preoccupazioni.
Con la ricchezza crescono le preoccupazioni.
Continuiamo a bere del pessimo vino preoccupati che i calici siano di cristallo.
Di quante preoccupazioni ci si libera quando si decide non di essere qualcosa bensì qualcuno.
Dimentica una volta per tutte ciò che gli altri pensano o dicono. Si tratta della tua vita, e finché vivi e lasci vivere non dovrai mai preoccuparti di quello che la gente dice di te. I pettegolezzi sono irrilevanti, danneggiano solo chi li diffonde.
Diventa affar tuo, quando la parete del vicino va a fuoco.
Dobbiamo combatterle giornalmente, come insetti, quelle piccole numerose preoccupazioni circa il domani, perché esauriscono le nostre energie.
Due sono infatti, le cose che portano gli uomini a preoccuparsi e ad amare: ciò che è proprio e ciò che è caro.
Essere calmo e capire, perché ti preoccupi e dentro di te attenui la luce.
Eviterete un sacco di preoccupazioni inutili se non bruciate i ponti prima di esserci arrivati.
Finalmente so cosa distingue l'uomo dagli animali; le preoccupazioni finanziarie.
Forse è quella la cosa che fa più spavento: perdere qualcosa e non preoccuparsene.
Gli esseri umani si possono dividere in tre categorie: gli stanchi da morire, gli annoiati da morire e i preoccupati da morire.
Gli insonni non dormono perché si preoccupano, e si preoccupano perché non dormono.
Grande pace mentale ha colui che non si preoccupa né dei complimenti né delle critiche.
Ho imparato a non preoccuparmi dell'amore. Ma ad onorare il suo arrivo con tutto il mio cuore.
Ho scorso l'elenco delle malattie e non vi ho trovato le preoccupazioni e i tristi pensieri: è molto ingiusto.
Ho sempre avuto il massimo disprezzo per le ricchezze, non perché non mi piacessero, ma perché odiavo le fatiche e le preoccupazioni che ne derivano.
I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere.
I tempi difficili mi hanno aiutato a capire, meglio di prima, quanto la vita sia infinitamente ricca e bella in ogni senso, e che così tante cose per le quali uno si preoccupa non sono di importanza alcuna.
I tuoi figli ti dicono casualmente, anni dopo, ciò che ti avrebbe ucciso dalla preoccupazione se l'avessi saputo al momento.
Il disastro che tanto ti preoccupa, nella realtà dell'istante, risulta essere meno orribile di quanto lo è stata nella tua immaginazione.
Il grande errore consiste nel voler anticipare il risultato dell’impegno; non dovreste preoccuparvi di come finirà, lasciate solo che la natura faccia il suo corso, ed i vostri strumenti colpiranno al momento giusto.
Il lupo non si preoccupa mai di quante siano le pecore.
Il minimo dolore del nostro dito mignolo ci preoccupa e ci turba molto di più del massacro di milioni dei nostri simili.
Il passato non mi preoccupa: i danni che doveva fare li ha fatti; mi preoccupa il futuro, che li deve ancora fare.
Il preoccuparsi non ruba mai al domani il suo dispiacere, priva soltanto l'oggi
della sua gioia.
Il successo è doversi preoccupare di ogni maledetta cosa al mondo, tranne che del denaro.
In amore, ci preoccupiamo più dei significati dei silenzi che di quelli delle parole.
In ogni momento applicati con ogni cura... a sbrigare la faccenda che hai per le mani... e liberati da tutte le altre preoccupazioni. E te ne libererai, se compirai ogni azione della tua vita come se fosse l’ultima.
Io non mi preoccupo di mantenere la qualità della mia vita, perché ogni giorno lavoro per migliorarla. Mi sforzo continuamente di imparare e di fare nuove e importanti distinzioni sul modo di aggiungere valore alla mia vita e a quella degli altri. Questo mi dà la sicurezza di poter sempre imparare, di potermi sempre
sviluppare e crescere.
L'amore muore nella povertà; l'amore è un lusso di vita; esso non può esistere quando la vita intera è presa e tormentata da delle preoccupazioni minute di danaro, o da una lotta continua contro la povertà.
L'amore è causa di varie preoccupazioni.
L'ansia uccide più persone del lavoro, perché più persone si preoccupano invece di lavorare.
L'avaro prova insieme tutte le preoccupazioni del ricco e tutti i tormenti del povero.
L'esperienza porta alla giusta prospettiva, la prospettiva della saggezza, che, pur riconoscendo la banalità delle preoccupazioni giovanili, rifiuta anche di sottovalutare i suoi dolori.
L'ultima cosa che mi preoccupa è di essere coerente con me stesso.
L'uomo che si preoccupa del suo passato merita di non avere avvenire davanti a sé.
L'uomo che si preoccupa sempre se la sua anima sarà dannata o no, generalmente ha un'anima che non vale un accidente.
L'uomo deve soffrire. Quando non ha preoccupazioni reali se le inventa.
L'uomo saggio non ha mai due opinioni; l'uomo benevolente non si preoccupa mai;
l'uomo coraggioso non ha mai paura.
La bellezza di una donna non risiede nell'estetica, ma la vera bellezza in una donna è riflessa nella propria anima. È la preoccupazione di donare con amore, la passione che essa mostra.
La gente comune si preoccupa unicamente di passare il tempo; chi ha un qualche talento pensa invece a utilizzarlo.
La maggior parte della gente non si preoccupa di scoprire la verità, ma trova molto più facile accettare la prima storia che sente.
La malattia tornerà nel corpo se l'anima è malata; poiché i peccati della mente sono la causa segreta dei peccati del corpo. Allo stesso modo la povertà e le preoccupazioni torneranno sempre nell'uomo, finché la specie umana resterà sottomessa all'egoismo.
La maturità inizia a manifestarsi quando sentiamo che è più grande la nostra preoccupazione per gli altri che non per noi stessi.
La mia preoccupazione più grande non è se tu abbia fallito, ma se tu sia contento del tuo fallimento.
La miseria e le preoccupazioni generano il dolore, la sicurezza, invece, e l'abbondanza la noia.
La missione delle madri non è la procreazione, quanto la preoccupazione. Anche le amebe partoriscono, ma, per quanto ne so, se ne fregano.
La natura non si preoccupa di nessun errore; essa stessa non può che agire bene eternamente, senza preoccuparsi di quel che ne deriverà.
La preoccupazione amplifica la futilità di essere intrappolati in un vicolo cieco. Il pensare apre nuove strade.
La preoccupazione dell'uomo e del suo destino devono sempre costituire l'interesse principale di tutti gli sforzi tecnici. Non dimenticatelo mai in mezzo a tutti i vostri diagrammi ed alle vostre equazioni.
La preoccupazione rovina più digestioni del whisky.
La preoccupazione è l'interesse che si paga su un guaio prima che esso arrivi.
La preoccupazione è proprio la peggiore forma di attività mentale che vi sia.
La preoccupazione è senza senso. È energia mentale sprecata. Essa crea anche reazioni biochimiche che danneggiano il corpo, producendo di tutto: dalla indigestione all’arresto cardiaco ed una molteplicità di cose tra questi estremi.
La preoccupazione è una forma di paura e tutte le forme di paura producono stanchezza.
La prima regola è di mantenere uno spirito libero da preoccupazioni. La seconda è di guardare le cose in faccia e conoscerle per ciò che esse sono.
La ragione per cui l'ansia uccide più persone del lavoro è perché la maggior parte delle persone si preoccupa invece di lavorare.
La salute migliora quasi improvvisamente quando termina la preoccupazione.
La sola cosa che il denaro ti dà è la libertà di non preoccuparti del denaro.
La virtù è fatta di armonia: tutte le opere del saggio sono a essa conformi e consone. Questa, però viene a mancare se lo spirito, che deve mantenersi al di sopra di tutto, si lascia sopraffare dai lutti o dal rimpianto. Tutte le ansie, le preoccupazioni, l'inerzia operativa sono contrarie alla virtù; la virtù è serena, libera, imperturbabile, pronta al combattimento.
La vita è piena di ironie, è meglio godersi ora ciò che si ha, senza preoccuparsi di un domani ipotetico.
La vita, per essere piena e reale, deve contenere la preoccupazione del passato e dell'avvenire in ogni attimo del fuggevole presente; il lavoro quotidiano deve essere compiuto per la gloria dei trapassati e per il benessere dei posteri.
La vostra preoccupazione per ciò che gli altri pensano di voi scompare una volta che capite quanto di rado pensano a voi.
Le persone si preoccupano di essere normali, invece che naturali.
Le piccole menti hanno piccole preoccupazioni, le grandi menti non hanno
tempo per le preoccupazioni.
Le preoccupazioni aumentano le ambizioni.
Liberatevi della paura di fallire, della preoccupzione di riuscire, e sarete voi stessi. Rilassatevi. Non guidereste, come state facendo ora, con il piede sul freno. Ecco cosa accadrebbe.
Meno avete, e meno dovete preoccuparvi.
Mettiamoci a inventare il domani invece di preoccuparci di ciò che è accaduto ieri.
Mi preoccupo non tanto di ciò che sembro agli altri quanto di ciò che sono per me stesso. Io sono ricco per me stesso, e non per aver preso in prestito.
Minimizza le tue preoccupazioni fino a quando non diventa automatico: questo raddoppia la durata effettiva della tua vita... e ti dà quindi il tempo di goderti le farfalle, i gattini e gli arcobaleni.
Mira sempre e tira più alto di quanto tu sappia di poter fare. Non preoccuparti solo di essere migliore dei tuoi contemporanei o predecessori. Cerca di essere migliore di te stesso.
Mostra il tuo disprezzo per il problema e la tua preoccupazione per la persona.
Nei casi in cui mi preoccupano questioni di stile e di esposizione cerco di seguire una massima semplice: se non lo posso esporre con chiarezza non lo posso nemmeno comprendere io stesso.
Nella fede e nella speranza il mondo è in disaccordo, ma tutta la preoccupazione del genere umano sta nella carità.
Noi abbiamo dei momenti assolutamente privi di preoccupazioni. Queste brevi pause si chiamano panico.
Noi non ci preoccuperemo di quello che il destino per noi ha stabilito, cammineremo insieme, mano nella mano, con l’anima infantile di quelli che si amano in modo puro.
Noi siamo così vanitosi che ci preoccupiamo persino delle opinioni di coloro che non ci interessano.
Non anticipare i problemi, o preccuparti di ciò che potrebbe non accadere mai. Tieniti alla luce del sole.
Non c'è nulla al mondo come il lavoro per tenerti lontano dalle preoccupazioni.
Non ci si preoccupa mai abbastanza della nascita e della morte, ma solo di rendere divertente ciò che sta in mezzo.
Non diventerai mai un grande uomo o una grande donna finché non supererai l’ansia, la preoccupazione e la paura.
Non ho mai incontrato una persona in salute che si preoccupi molto della sua salute o una persona davvero brava che si preoccupi molto della sua anima.
Non mi preoccupo mai di quello che dice la gente volgare, e non faccio mai ostacolo a quello che fa la gente piacevole.
Non mi preoccupo tanto di quello che gli altri pensano di me, ma di quello che io penso degli altri.
Non preoccuparti del fatto che la gente non ti conosce, preoccupati del fatto che forse non meriti di essere conosciuto.
Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso.
Non sono le nostre brutte abitudini a spaventarci veramente; a loro ci abituiamo, preoccupano solo gli altri.
Non sono le preoccupazioni di oggi, ma le preoccupazioni del domani che abbattono un uomo.
Non sono mai preoccupato dall'azione, solo dall'inattività.
Non ti preoccupare dei difetti del maestro. Se sei saggio, saprai trarre quel che di buono c’è in lui. Quando devi attraversare un fiume, anche se la barca è dipinta con un brutto colore, sei contento che ti porti all’altra riva.
Non è il lavoro che uccide le persone; è la preoccupazione. Il lavoro è salutare, difficilmente potrai caricare un uomo più di quanto possa sopportare. Ma la preoccupazione è ruggine sulla lama. Non è il movimento che distrugge i macchinari, ma l’attrito. La paura secerne degli acidi; ma l’amore e la fiducia sono succhi gradevoli.
Nulla è permanente in questo mondo malvagio, nemmeno le nostre preoccupazioni.
O preoccupazioni degli uomini! Quanta inutilità c'è nelle loro cose!
O quanto felice è una vita senza preoccupazioni.
Oggi siamo tutti presi dalla preoccupazione di vivere e in questa corsa con il tempo spesso dimentichiamo il piacere di esistere.
Ogni essere umano deve dedicarsi a scrivere poesie mezz’ora al giorno, senza preoccuparsi se ciò che scrive è bello o brutto.
Ogni preoccupazione per il concetto di ciò che è giusto e sbagliato nella propria condotta indica un arresto dello sviluppo intellettuale.
Ognuno ha sempre bisogno di una certa quantità di preoccupazioni, sofferenze o necessità, come la nave, per procedere fermamente e in linea retta, ha bisogno della zavorra.
Ognuno si preoccupa di ciò che gli piace.
Poche persone si preoccupano di studiare la logica, perché tutti si concepiscono già sufficientemente abili nell'arte del ragionamento. Ma osservo che questa soddisfazione è limitata al proprio raziocinio e non si estende a quella degli altri uomini.
Preferisco pensare bene della gente, perché così mi risparmio un sacco di preoccupazioni.
Preoccuparsi di sé stessi non è ancora amare sé stessi.
Preoccuparsi per qualcosa è come pagare interessi su un debito che non sei nemmeno certo d'avere.
Preoccuparsi significa diventare accessibile, inconsapevolmente accessibile.
Preoccuparsi soprattutto di due momenti della giornata: di quando ci si addormenta e di quando ci si risveglia. Perché in entrambi occorre sottoporre a un esame gli atti già compiuti e quelli ancora da compiere, dando conto a se stessi delle azioni compiute e prevedendo quelle future.
Preoccuparsi è dannoso come aver paura; serve solo a far le cose più difficili.
Preoccupati più del tuo carattere che della tua reputazione. Perché il carattere è ciò che tu sei, la reputazione ciò che gli altri pensano tu sia.
Preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. La tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro.
Preoccupazione. L'interesse che paghiamo sui guai prima che essi arrivino.
Qualsiasi preoccupazione per ciò che è buono o sbagliato nella condotta rivela un arresto dello sviluppo intellettuale.
Quando ci si preoccupa della propria età è un segno che non si hanno vere preoccupazioni.
Quando hai degli intoppi se ti preoccupi li raddoppi.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono rifiutato di vivere nel passato e di preoccuparmi del mio futuro. Ora vivo di più nel momento presente, in cui tutto ha un luogo. È la mia condizione di vita quotidiana e la chiamo "perfezione".
Quando sei giovane, ti preoccupi di cosa la gente pensi di te. Quando sei vecchio, ti rendi conto che nessuno ti aveva proprio mai pensato.
Quando sono sopraffatto dalle preoccupazioni, ripenso a un uomo che, sul suo letto di morte, disse che tutta la sua vita era stata piena di preoccupazioni, la maggior parte delle quali per cose che mai accaddero.
Quando ti preoccupi, sembra soltanto che tu stia facendo qualcosa.
Quando ti preoccupi, ti aggrappi a qualsiasi cosa per la disperazione; e quando ti aggrappi, sei destinato a esaurirti o a esaurire coloro ai quali ti stai aggrappando.
Quanto più ci preoccupiamo della felicità altrui, tanto più grande è il nostro senso di benessere. Coltivare un sentimento intimo e affettuoso verso il prossimo pone di conseguenza la mente a suo agio. Questa è la definitiva fonte di successo nella vita.
Quasi la metà di tutte le nostre angosce e le nostre ansie derivano dalla nostra preoccupazione per l'opinione altrui.
Quello è il segreto della vita... sostituire una preoccupazione con un'altra.
Questi i cinque pericoli del combattente: essere troppo pronto a morire, troppo preoccupato di vivere, troppo portato dall’ira, troppo attaccato all’onore, troppo emotivo.
Questo privilegio della previdenza l'uomo deve scontarlo con la tortura senza tregua della preoccupazione, che parimenti nessun animale conosce: essa è l'avvoltoio che rode il fegato dell'incatenato Prometeo.
Raramente i tiranni sono liberi: sono resi schiavi dalle preoccupazioni e dagli strumenti della tirannia.
Ricorda, oggi è il domani di cui ti preoccupavi ieri.
Rimane un sogno inutile, anche se può essere di conforto, immaginare una vita priva di stress e di problemi vissuta in un mondo libero da preoccupazioni. L'uomo non può sperare di trovare sulla terra il Paradiso, perché il concetto di paradiso è statico, mentre la vita umana è un processo dinamico.
Rischia! Rischia tutto! Non ti preoccupare più delle opinioni degli altri, per quelle voci. Fai la cosa per te più difficile nella terra. Agisci per te stesso. Affronta la verità.
Se c'e' soluzione perché ti preoccupi? Se non c'é soluzione perché ti preoccupi?
Se ci si preoccupa troppo di ciò che può venire dopo, lo si sta già realizzando.
Se credete che dispiacersi o preoccuparsi abbastanza cambierà un evento passato o futuro, allora vuol dire che state su un altro pianeta con un differente sistema di realtà.
Se desiderate aiutare qualcuno, non pensate al suo contegno futuro. Se volete fare un'opera grande e buona, non curatevi del risultato.
Se fai anche solo una meditazione vera sai per sempre che non esiste nulla di meglio. Il resto è ignoranza, preoccupazione e inquietudine mentale.
Se hai un problema e puoi risolverlo è inutile che tu ti preoccupi, se non puoi risolverlo è altrettanto inutile la tua preoccupazione.
Se la pressione del bisogno, della fatica, degli sforzi insopportabili e vani fosse tolta alla vita degli uomini, la loro tracotanza aumenterebbe, anche se non fino a farli scoppiare, certo fino alle manifestazioni di stoltezza, o meglio pazzia furiosa, più sfrenate. Ognuno ha addirittura sempre bisogno di una certa quantità di preoccupazioni, sofferenze o necessità, come la nave, per procedere fermamente e in linea retta, ha bisogno della zavorra.
Se mi chiedeste quale sia la chiave più importante per raggiungere la longevità, dovrei dire che è l'evitare preoccupazioni, stress e tensione e, se voi non me lo chiedeste, lo dovrei dire ugualmente.
Se non riesci a dormire, allora alzati e fai qualcosa invece di stare steso a preoccuparti. É la preoccupazione che ti distrugge, non la mancanza di sonno.
Se nulla mi appartiene, allora non devo assolutamente sprecare il tempo preoccupandomi di cose che non sono mie. Meglio vivere come se oggi fosse il primo (o l’ultimo) giorno della vita.
Se sei consapevole della morte, essa non arriverà come una sorpresa, non ne sarai preoccupato. Percepirai che la morte è esattamente come cambiarsi d’abito e, di conseguenza, in quel momento riuscirai a mantenere la tranquillità mentale.
Se sei di buon umore, non ti preoccupare. Ti passerà.
Se si temono dolori o sofferenze, sarà necessario capire se si può fare qualcosa al riguardo. Se esiste un rimedio, non c’è bisogno di preoccuparsi; se non esiste, anche in questo caso non c’è bisogno di preoccuparsi.
Se uno sente il bisogno della ricchezza, teme di perderla; ma nessuno può godere di un bene che gli dà preoccupazione.
Se vuoi liberarti da ogni preoccupazione, pensa che avverrà senz'altro quello che temi e, qualunque sia quel male, misuralo con te stesso e poi valuta attentamente la tua paura: sicuramente ti renderai conto che il male temuto o non è grave o non durerà a lungo.
Smettetela di preoccuparvi, da questo mondo non si esce vivi.
Sopporteremmo meglio i nostri guai se ad essi non si aggiungesse pure la preoccupazione del giudizio altrui.
Sopraffare la paura e la preoccupazione può ottenersi col vivere un giorno alla volta o anche un momento alla volta. Le tue paure verranno ridotte a un nulla.
Ti ricordi le cose per cui ti preoccupavi un anno fa? Come sono andate a finire? Non hai sprecato un sacco di energia infruttuosa per occuparti di tutte quelle cose? Non è vero che molte di queste non si sono poi alla fine realizzate?
Togliti le preoccupazioni coi tuoi vestiti; così che il tuo riposo rafforzi il lavoro, e così il tuo lavoro addolcirà il resto.
Trova un luogo di quiete dentro te stesso, e lasciati scivolare addosso le preoccupazioni terrene senza permettere loro di trascinarti via.
Tutte le nostre preoccupazioni, afflizioni, rodimenti, dispiaceri, paure, fatiche, eccetera, riguardano forse nella maggior parte dei casi soltanto l'opinione altrui.
Tutte le volte che ti scopri a essere preoccupato/a... parla con il tuo corpo e digli di rilassarsi, perché non c'è niente che lo minaccia, è al sicuro nelle tue mani, tu lo assisti e lo proteggi.
Tutti dovremmo preoccuparci del futuro, perché là dobbiamo passare il resto della nostra vita.
Tutto ciò che speri di conseguire per vie traverse puoi averlo già subito, se non sei tu stesso ad impedirtelo: non restare, cioè, attaccato al tuo passato, rimetti il tuo futuro nelle mani della provvidenza e preoccupati solo del presente, coltivando l’amore per gli dèi e il rispetto della giustizia.
Un giorno di preoccupazione è più stancante di un giorno di lavoro.
Un modo efficace per combattere l'angoscia è preoccuparsi meno di sé e più degli altri. Quando davvero comprendiamo le difficoltà degli altri, le nostre perdono di importanza.
Un modo efficace per combattere l'angoscia è preoccuparsi meno di sé e più degli altri. Quando davvero comprendiamo le difficoltà degli altri, le nostre perdono di importanza.
Un seme contiene in sé più forza e potenza di quanta ne realizzerà la pianta ed in voi si trova un potenziale di spirito latente molto più grande di quanto possiate mai sospettare. Se volete liberarlo, allontanate il dubbio, la sfiducia, la preoccupazione.
Una preoccupazione di base per il gli altri nella nostra vita individuale e di comunità può fare la differenza nel rendere il mondo quel posto migliore che così appassionatamente sogniamo.
Una preoccupazione per il futuro non solo ci previene dal vedere il presente così com'è ma spesso ci spinge a riadattare il passato.
Una volta che accetti la tua propria morte, tutto d'un tratto sei libero di vivere. Non ti preoccupi più della tua reputazione. Non ti preoccupi più poiché a quel punto la tua vita può essere usata strategicamente per promuovere una causa nella quale credi.
Una volta pensavo che l'amore non fosse altro che felicità immensa. Ora so che è anche preoccupazione e dolore, speranza e fede.
Vi è solo una strada verso la felicità, ed è smettere di preoccuparsi per cose che sono al di fuori del controllo della nostra volontà.
Vivi nell'atarassia, nella apatia, e troverai la tua felicità. Non preoccuparti mai; non volere gli entusiasmi, le forti emozioni. Siamo in un'epoca di egoismi senza individualità, e forse appunto per questo non si è inneggiato mai così forte al collettivismo.
È la preoccupazione per ciò che si possiede, più di ogni altra cosa, che impedisce agli uomini di vivere liberamente e nobilmente.
È normalmente poco pratico preoccuparsi in anticipo di eventuali ostacoli: se non ce ne sono, qualcuno si preoccuperà di crearvene.
È più ragionevole spendere le proprie energie per concentrarsi sulla soluzione che per preoccuparsi del problema. Se poi non esiste via d'uscita, se non vi è né possibilità né modo di trovare un rimedio, non ha senso preoccuparsi, perché in ogni caso non c'è sbocco.
È quando tutto va per il verso giusto che bisogna seriamente cominciare a preoccuparsi.
È un comune errore popolare supporre che quelli che si lamentano per il pubblico a voce più alta siano i più preoccupati per il suo benessere.
È veramente felice e padrone di sé chi aspetta il domani senza preoccupazione; se uno dice: "Ho vissuto," ogni giorno alzarsi al mattino gli appare come un guadagno.