"Il lavoro non deve essere sfruttamento d'un uomo ad opera di un altro uomo, che detiene nelle sue mani il capitale e il potere politico" disse il Socialismo. Va bene, ma quando si è dato il capitale in mano allo Stato e lo Stato in mano a capi "proletari", cessa il lavoro di essere sfruttamento di uomini da parte di altri uomini?
A chi ne' campi sul lavoro stenta, son manna le cipolle e la polenta.
A meno che un uomo non lavori, non può sapere ciò di cui è capace.
A voler essere sinceri, lavorare è meno noioso che divertirsi.
Adotta una mentalità aperta. Il tuo primo lavoro può non essere il lavoro dei tuoi sogni, ma non deve essere un incubo.
Agire senza fare, lavorare senza sforzo.
Agli dei non piace la gente che lavora poco. Chi non è costantemente occupato rischia di mettersi a pensare.
Al miei tempi... non si incontrava mai nella buona società nessuno che lavorasse per vivere. Era considerata una cosa sconveniente.
Alcuni grandi uomini devono la loro grandezza in massima parte all’abilità di riconoscere in coloro di cui intendono servirsi l’esatta qualità di forza occorrente al loro lavoro.
Amore e lavoro sono le pietre angolari della nostra umanità.
Anche se le ambizioni sono importanti, non sono a buon mercato, ma esigono il loro tributo di lavoro e abnegazione, di ansietà e scoramento.
Andando a lavorare, concentrati sulla strada, non sul lavoro.
Ansia e coscienza sono una potente coppia di dinamo. Insieme, possono garantire che uno lavori duro; ma non garantiscono che si lavori a qualcosa che ne valga la pena.
Applica un impegno totale verso la tua azienda, il tuo lavoro, e la tua carriera. La gente non impegnata non ha futuro.
Applicandosi si può ottenere più che con le doti naturali non coltivate.
Apprestati lentamente al lavoro, ma ciò che cominci, portalo a termine.
Bisogna imparare l'importanza di lavorare sempre con uno scopo definito in vista, e sempre con un piano definito.
Bisogna lavorare molto per pagarsi le distrazioni che permettono di lavorare molto.
Bisogna lavorare, se non per gusto, almeno per disperazione. Infatti, tutto ben considerato, lavorare è meno noioso che divertirsi.
Bisognerebbe evitare di predicare ai giovani il successo nella solita forma come lo scopo principale nella vita. Il motivo più importante per lavorare a scuola e nella vita è il piacere nel lavoro, piacere nel suo risultato, e la consapevolezza del valore del risultato per la comunità.
Buona parte del nostro spirito di iniziativa nella vita viene dalla capacità
di prevedere che quelle date azioni ci condurranno a un futuro più piacevole, che il lavoro di oggi vale la pena essere fatto, che le ricompense sono vicine.
C'è nel cuore una forza intrinseca che gli dà forza contro la violenza esterna. Ogni colpo che lo scuote serve a indurirlo contro il colpo futuro; come il lavoro continuo indurisce la pelle delle mani e ne rafforza i muscoli invece di indebolirli.
C'è qualcosa di tragico nel fatto che non appena l'uomo inventò una macchina capace di sostituirlo nel lavoro, cominciò a patire la fame.
C'è sempre di mezzo il denaro, in quello che facciamo, in quello che siamo, in quello che vogliamo diventare, nel nostro lavoro, nelle nostre aspirazioni migliori, persino nei nostri rapporti con le persone che amiamo.
C'è soltanto una cosa peggiore del dover lavorare per vivere, ed è quella di vivere per lavorare.
C'è un momento per lavorare, e uno per amare. Il che non lascia altro tempo a disposizione.
Casa è il luogo dove io lavoro, ed io lavoro in qualunque luogo.
Cerca l'eccellenza leggendo, ascoltando e guardando un lavoro fatto bene a un dato momento di ciascuna giornata.
Certamente il lavoro produce meraviglie per i ricchi, ma produce lo spogliamento dell'operaio. Produce palazzi, ma caverne per l'operaio. Produce bellezza, ma deformità per l'operaio. Esso sostituisce il lavoro con le macchine, ma respinge una parte dei lavoratori ad un lavoro barbarico, e riduce a macchine l'altra parte. Produce spiritualità, e produce l'imbecillità, il cretinismo dell'operaio.
Che brutto sogno ho fatto stanotte. Ho sognato che lavoravo.
Che terribile errore del nostro mondo, pensare che la fatica, il lavoro sia una virtù. Né l'uno né l'altra, ma piuttosto un vizio. Cristo non lavorava.
Chi ha molto da fare non ha tempo di abbandonarsi alla dissolutezza. Senza dubbio il lavoro cancella i vizi generati dall'ozio.
Chi lavora con l'ascia non può fare se non lavori grossi. Le operazioni più delicate della vita non si possono eseguire con ira e con violenza.
Chi lavora stando seduto è pagato di più di chi lavora stando in piedi.
Chi non lavora per amore dell'opera che sta compiendo, ma solo per amore del denaro, non ottiene nulla, né soldi né felicità.
Chi pretende musica invece di miagolio, gioia invece di divertimento, anima invece di denaro, lavoro invece di attività, passione invece di trastullo, per lui questo bel mondo non è una patria.
Chi ruba lavoro è come se rubasse danaro.
Chi vuol riposare, lavori.
Chiedi il lavoro che desideri. Chiedi lo stipendio che desideri. Cerca le responsabilità che desideri.
Chiudersi in sé, consacrarsi esclusivamente al lavoro, significherebbe fare del proprio io una prigione.
Chiunque può svolgere una qualsiasi quantità di lavoro a patto che non sia il lavoro che si presume debba fare in quel momento.
Ci si guadagna da vivere da quello che si ottiene. Si fa una vita con quello che si dà. A volte non è sufficiente fare del proprio meglio. Talvolta è necessario completare il lavoro.
Ci si può liberare dell'invidia gustando le gioie che si trovano sul proprio cammino, svolgendo il lavoro che si deve svolgere, ed evitando di fare confronti con coloro che reputiamo, forse erroneamente, molto più fortunati di noi.
Ci sono due categorie di persone fortunate: quelle che hanno trovato il proprio lavoro e quelle che non hanno bisogno di trovarne uno.
Ci sono momenti nei quali l'arte raggiunge quasi la dignità del lavoro manuale.
Ciascuno di noi deve imparare a lavorare non solo per sé, per la sua famiglia o la sua nazione, ma a favore di tutta l’umanità.
Ciò che principalmente dà valore alla vita di un uomo è avere un animo sereno e una costante e buona disposizione verso il lavoro.
Ciò di cui il paese ha bisogno è di unghie più sporche e di menti più pulite.
Coloro che lavorano, non guadagnano, e quelli che guadagnano, non lavorano.
Coloro che sono abituati a sopportare dei lavori che sono loro familiari, li sopportano più facilmente, anche se deboli e vecchi, di coloro che non vi sono abituati benché forti e giovani.
Come cura per le preoccupazioni, il lavoro è meglio del whisky.
Come posso trovare interessante il mio lavoro, se non mi piace?
Comportatevi bene e avrete un lavoro sicuro per il resto della vita. Sicuro? La sicurezza si poteva averla anche in galera. Tre metri quadrati tutti per voi senza affitto da pagare, senza conti della luce e del telefono, senza tasse, senza alimenti. Senza tassa di circolazione. Senza multe. Senza fermi per guida in stato di ubriachezza. Cure mediche gratuite. La compagnia di persone con gli stessi interessi. Chiesa. Inculate. Funerali gratuiti
Con la messa in valore del mondo delle cose cresce in rapporto diretto la svalutazione del mondo degli uomini. Il lavoro non produce soltanto merci; esso produce se stesso e il lavoratore come una merce.
Cos'è il successo? Io penso sia un miscuglio che consiste nel capire il senso delle cose che stai facendo; sapere che non è abbastanza, che devi lavorare sodo ed avere un certo senso degli obiettivi.
Così come l'appetito vien mangiando, così il lavoro porta ispirazione, se l'ispirazione non è discernibile all'inizio.
Così divenni un giornalista. Ho odiato farlo ma non ero riuscito a trovare un lavoro onesto.
Creare nuova occupazione? Niente di più semplice. Basta sterminare un pò di gente che lavora!
Credo che ogni persona dovrebbe godersi la vita. Cerca di capire cosa ti piace fare e cerca un lavoro in cui hai delle abilità e che ti permetta di continuare a sperimentare quel tipo di soddisfazione.
Dai a te stesso qualcosa verso cui lavorare costantemente.
Danza come se ti facesse male. Ama come se avessi bisogno di denaro. Lavora quando le persone ti stanno guardando.
Definizione di maturità: la capacità di svolgere un lavoro senza essere controllati, la capacità di portare con sé del denaro senza spenderlo, e la capacità di sopportare un’ingiustizia senza voler pareggiare i conti.
Dello schiavo, che è uno strumento vivente, bisogna aver cura nella misura in cui è buono al lavoro.
Devi imparare a trasformare la saggezza e i sentimenti forti in lavoro.
Diffida quando il lavoro di un uomo diventa più importante dei suoi obiettivi, quando l'uomo scompare dietro ai suoi doveri.
Dio lavora sempre con coloro che lavorano con volontà.
Dovete insegnare alla gente a lavorare con le proprie mani e a comprendere la dignità del lavoro.
Dovete rimanere focalizzati sull'obiettivo. Siate autodisciplinati. Abbiate una volontà disperata di riuscire. Non conosco nessuno che sia giunto alla vetta senza duro lavoro. La ricetta è questa. Non vi farà arrivare sempre proprio alla vetta, ma vi ci porterà vicino.
Erano in tre e si doveva eseguire un lavoro; il più forte decise che avrebbe diretto le varie fasi dell'esecuzione, il più furbo disse che avrebbe controllato il buon esito dell'operazione e al più debole non rimase altro che iniziare.
Essere a favore della vita vuol dire divertimento, gioco, amore, lavoro interessante, risate, musica, ballo, considerazione per gli altri, fiducia nell'uomo. Essere contrario alla vita vuol dire dovere, obbedienza, profitto, e potenza.
Essere un marito è un lavoro a tempo pieno. Ecco perché molti mariti sbagliano. Non possono prestarvi completa attenzione.
Fai il tuo lavoro, e poi fai un passo indietro. L'unica strada per la serenità.
Fai la metà del lavoro. Il resto si farà da solo.
Fare denaro è un'arte. Lavorare è un'arte. Un buon affare è il massimo di tutte le arti.
Fate nel vostro lavoro più di quanto siete pagati per fare. Qualificatevi sempre per il gradino più in alto. Le persone che hanno successo non sono quelle che nutrono rancore o che evitano di lavorare al meglio, ma quelle che con ogni azione e pensiero spianano il loro cammino verso cose più grandi.
Felice colui che ha trovato il suo lavoro; non chieda altra felicità.
Felici coloro che amano la dolcezza del lavoro senza esserne schiavi.
Fintanto che il lavoro rimane una priorità
sarà secondario vivere.
Formula per il successo: Alzati presto, lavora sodo, trova il petrolio.
Gli esseri umani in gran parte si accontentano di un lavoro, di un tetto sulla testa, di qualche ora di riposo la domenica, e così si sentono felici; felici di essere tranquilli, non di essere vivi!
Gli intellettuali, i politici o i giornalisti che dicono di lavorare per il bene comune, dovrebbero darne una prova concreta e suicidarsi.
Gli orologi hanno accelerato l'ascesa del capitalismo. La gente ha smesso di pensare all’eternità. Ha cominciato a concentrarsi sulle ore, ore misurabili, ore lavorative, e a usare il lavoro in modo più efficiente.
Gli uomini devono lavorare e le donne si sposano per denaro. È un mondo orribilmente ingiusto.
Gli uomini di genio non eccellono in qualsiasi professione perché vi ci lavorano, ma vi ci lavorano perché eccellono.
Gli uomini lavorano semplicemente per sfuggire all'agonia deprimente della vita contemplativa, dato che il loro lavoro, come il loro gioco, è un idolo che li serve, consentendo loro di fuggire dalla realtà.
Gli uomini si dividono in quelli che costruiscono e quelli che piantano. I costruttori concludono il loro lavoro e, presto o tardi, sono colti dalla noia. Quelli che piantano sono soggetti a piogge o tempeste, ma il giardino non cesserà mai di crescere.
Gli uomini usano il lavoro per fare carriera, per ottenere maggiori riconoscimenti, soldi, gradi, per emergere, affermarsi. Le donne vivono il lavoro con la passione, l'emozione, l'ostinazione, anche cieca, con le quali hanno sempre vissuto l'amore e gli amori.
Grandezza d'animo e indolenza mattutina sono alleati naturali. Alzarsi tardi si addice a chi possiede una mente indipendente, all'individuo che rifiuta di diventare schiavo del lavoro, del denaro, dell'ambizione.
Ho imparato che bisogna accettare il primo lavoro che capita nel settore in cui si vuole lavorare. Non importa il mestiere in sé, l'importante è entrare nel circuito.
Ho sempre avuto ben chiaro che dovevo lavorare, perché non esiste femminismo che si rispetti che non sia basato sull'indipendenza economica.
Ho sempre inteso il riposo come un distogliersi dagli impegni quotidiani, mai come giorni di ozio. Riposo significa riprendersi: rigenerare le forze, gli ideali, i progetti. In poche parole: cambiare occupazione, per ritornare poi, con nuovo brio, al lavoro consueto.
Ho sperimentato che una persona non può, in qualsiasi forma o modo, dipendere dalle relazioni umane per avere delle gratificazioni durature. Il lavoro soltanto è quello che davvero soddisfa.
I buoni leader fanno sentire alle persone di essere nel cuore delle cose, non alla periferia. Ognuno sente di essere quello o quella che fa la differenza nel successo di un'organizzazione. Quando ciò accade le persone si sentono al centro e questo dà significato al loro lavoro.
I cavalli forti non vanno fiaccati di lavoro.
I consumatori ricercano la massima soddisfazione, i produttori il massimo profitto e i lavoratori devono lottare contro il massimo sfruttamento.
I grandi lavori vanno di solito alle persone che dimostrano la propria capacità
nell'eseguire i piccoli.
I leader non nascono. I leader si creano, e vengono creati dallo sforzo e dal duro lavoro.
I progetti sono solo buone intenzioni a meno che non degenerino immediatamente nel duro lavoro.
I tipi di lavoro sono due: il primo, modificare la posizione di materia sulla o vicino alla superficie della Terra rispettivamente ad altra materia simile; il secondo, dire ad altre persone di fare questo. Il primo tipo è brutto e mal pagato; il secondo è piacevole e pagato molto bene.
I tre elementi essenziali per ottenere qualsiasi cosa valga la pena avere sono; primo, duro lavoro, secondo, persistenza, e terzo, buonsenso.
Identificarsi con il denaro, il lavoro o la posizione sociale è un grave errore.
Identificati con l'eccellenza, metti il tuo nome sul tuo lavoro, e sia il tuo lavoro che il tuo nome supereranno l'esame del tempo.
Il buon lavoro non fa un buon uomo, ma un buon uomo fa un buon lavoro. Il cattivo lavoro non fa un cattivo uomo, ma un cattivo uomo fa un cattivo lavoro.
Il cammino verso la ricchezza dipende essenzialmente da due parole: lavoro e risparmio.
Il conio della saggezza è sapere che il resto è ruggine, e che la vera vita si trova nell'amore, nelle risate, e nel lavoro.
Il consumatore è un lavoratore che non sa di lavorare.
Il denaro non dà alcuna soddisfazione se si deve lavorare per ottenerlo, poiché se si lavora non si ha il tempo per spenderlo.
Il dizionario è il solo posto dove la gloria viene prima del lavoro. Il duro lavoro è il prezzo che dobbiamo pagare per il successo. Io penso che tu possa realizzare qualsiasi cosa se sei disposto a pagarne il prezzo.
Il duro lavoro porta spesso al successo. Nessun lavoro raramente lo fa.
Il duro lavoro senza talento è una vergogna, ma il talento senza il duro lavoro è una tragedia.
Il frutto del lavoro è il più dolce dei piaceri.
Il genio dà inizio alle opere belle, ma soltanto il lavoro le compie.
Il genio viene raramente riconosciuto per ciò che è: una grande capacità per il duro lavoro.
Il grande segreto della vita è che non ci sono grandi segreti. Qualunque sia il tuo obiettivo, puoi arrivarci se sei disposto a lavorare.
Il lavoratore, il cui compito è stato specializzato dalla permanente divisione del lavoro, ha perso l'interesse intellettuale nel suo lavoro; e questo avviene soprattutto nelle grandi industrie: egli ha perso le sue capacità creative.
Il lavoro allontana i capricci e ci fa capire il vero valore della vita diventando una salutare abitudine sotto tutti gli aspetti.
Il lavoro allontana tre grandi mali: la noia, il vizio ed il bisogno.
Il lavoro caccia i vizi derivanti dall'ozio.
Il lavoro calmo e regolare, l’aria viva d’altura, la frugalità e soprattutto la serenità dell’anima avevano conferito a quel vecchio una salute quasi solenne.
Il lavoro che un brav'uomo sconosciuto ha fatto è come una vena d'acqua che scorre nascosta sotto terra, rendendo il terreno fertile.
Il lavoro consiste in qualsiasi cosa il corpo sia obbligato a fare. Giocare consiste in qualsiasi cosa che il corpo non sia obbligato a fare.
Il lavoro d'equipe è essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro.
Il lavoro dovrebbe essere una grande gioia ed è ancora per molti tormento, tormento di non averlo, tormento di fare un lavoro che non serva, non giovi a un nobile scopo.
Il lavoro dura sempre quel tanto che è necessario a colmare il tempo disponibile per compierlo. Un generico riconoscimento di questo fatto è manifesto nella frase proverbiale: L'uomo più occupato è quello che ha tempo da perdere.
Il lavoro e l'applicazione continui sono il cibo del mio spirito. Quando comincerò a cercare il riposo, allora smetterò di vivere.
Il lavoro generava danaro ben più della guerra e il denaro accumulato generava nuovo lavoro, con il sudore della fronte invece che con il rumore delle armi. Stava nascendo il capitalismo e la sua diversa etica.
Il lavoro intellettuale strappa l'uomo alla comunità umana. Il lavoro materiale, invece, conduce l'uomo verso gli uomini.
Il lavoro logora chi non ce l’ha.
Il lavoro mi piace, mi affascina. Potrei starmene seduto per ore a guardarlo.
Il lavoro migliore non è quello che ti costerà di più, ma quello che ti riuscirà meglio.
Il lavoro moderato rafforza lo spirito; e lo indebolisce quando è eccessivo: così come l'acqua moderata nutre le piante e troppa le affoga.
Il lavoro nobilita l'uomo e arricchisce qualcun altro.
Il lavoro nobilita l'uomo. Ma soprattutto lo debilita.
Il lavoro non mi piace, non piace a nessuno, ma mi piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare sé stessi.
Il lavoro non è altro che una stupida forza per un inutile spostamento.
Il lavoro non è per gli uomini, è per i ciucciarielli. Anche una fatica, magari, può dar gusto qualche volta, purché non sia un lavoro. Una fatica oziosa può riuscire utile e simpatica, ma il lavoro, invece, è una cosa inutile, e mortifica la fantasia.
Il lavoro non è più rispettabile dell'alcool, e serve esattamente allo stesso scopo: distrae semplicemente la mente.
Il lavoro non è vergogna; è l'ozio vergogna; se tu lavori, presto ti invidierà chi è senza lavoro mentre arricchisci; perché chi è ricco ha successo e benessere.
Il lavoro pensa, la pigrizia sogna.
Il lavoro può attendere, dissi, citando il nostro motto commerciale.
Il lavoro rende i giorni prosperi, il vino le domeniche felici.
Il lavoro rivela il carattere delle persone: alcuni si tirano le maniche, altri girano al largo e altri ancora non si fanno proprio vedere.
Il lavoro tenace supera ogni ostacolo.
Il lavoro viene svolto dagli impiegati che non hanno ancora raggiunto il loro livello di incompetenza.
Il lavoro è amore che si rende visibile. Se non potete lavorare con amore ma solo con disgusto, meglio allora che l'abbandoniate andandovi a sedere al cancello del tempio per ricevere l'elemosina da chi lavora con gioia.
Il lavoro è buono per quelli che non hanno niente da fare.
Il lavoro è come un palo: ha due capi. Se lavori per uno che se ne intende gli dai la qualità, ma se lo fai per uno stupido, basta contentare l'occhio.
Il lavoro è il miglior antidoto alla tristezza.
Il lavoro è il miglior companatico per la vecchiaia.
Il lavoro è il migliore contravveleno del dolore, è fonte di salute e di ricchezza per l'individuo, causa prima di grandezza e di prosperità per le nazioni.
Il lavoro è il narcotico per la noia.
Il lavoro è il narcotico per la noia.
Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare.
Il lavoro è l'antidoto migliore contro la tristezza.
Il lavoro è l'ultima risorsa dei coglioni.
Il lavoro è la maledizione delle classi alcolizzate.
Il lavoro è tempo perso, anche a guadagnarci.
Il lavoro è un capitale che non si accumula mai.
Il lavoro è un oblio attivo.
Il lavoro è un'ottima cosa per l'uomo: lo distrae dalla sua vita, gli impedisce di vedere quell'altro essere che è sé stesso e che gli rende spaventosa la solitudine.
Il lavoro è una droga che sembra una medicina.
Il lavoro è una maledizione che l'uomo ha trasformato in piacere.
Il lavoro è una manna quando ci aiuta a pensare a quello che stiamo facendo. Ma diventa una maledizione nel momento in cui la sua unica utilità consiste nell'evitare che riflettiamo sul senso della vita.
Il lavoro é la cosa più alta, più nobile, più religiosa della vita.
Il maestro nell'arte del vivere persegue il suo ideale di eccellenza in tutto quello che fa, così nel proprio gioco e nel proprio lavoro, lasciando agli altri decidere se in ogni momento stia giocando o lavorando, perché ai suoi occhi egli sta sempre facendo entrambe le cose.
Il meglio del vivere sta in un lavoro che piace e in un amore felice.
Il miglior antidoto al dolore è il lavoro.
Il miglior consiglio che mi è capitato di ascoltare sul soggetto della concentrazione è: dovunque tu sia, fai in modo di esserci davvero. Quando lavori, lavora. Quando giochi, gioca. Non mischiare le due cose.
Il miglior consiglio che si possa dare a un giovane deciso a far carriera è formato da tre sole parole: lavorare, lavorare, lavorare.
Il miglior lavoro che nessuno scrive mai è il lavoro che è sul punto di metterlo in imbarazzo, sempre.
Il miglior lavoro va alla persona che può svolgerlo senza fare lo scaricabarile o accampare delle scuse.
Il miglior modo di unire gli uomini è di indurli a lavorare insieme.
Il mio successo si è solo evoluto dal lavorare sodo all'opportunità a portata di mano ogni giorno.
Il miracolo del seme e del terreno non si ottiene con le affermazioni: è ottenibile solo col lavoro.
Il pericolo più grande del lavoro è che prima o poi comincia ad essere piacevole.
Il piacere nel lavoro aggiunge perfezione al compito che svolgiamo.
Il più grande errore che si possa mai fare nella nostra vita è di pensare che lavoriamo per chiunque altro ma non per noi stessi.
Il più grande pazzo al mondo è colui che semplicemente fa il suo lavoro divinamente bene, senza badare alle apparenze.
Il prezzo del successo è il lavoro duro, la dedizione al compito che abbiamo davanti, e la certezza che, sia che vinciamo sia che perdiamo, abbiamo dato il meglio di noi stessi.
Il profitto è la naturale conseguenza di un lavoro fatto bene.
Il riposo è il condimento che rende dolce il lavoro.
Il roseo compiacimento del proprio lavoro è esclusivo retaggio dei dilettanti.
Il segreto di goderti il tuo lavoro è di avere un passatempo che è anche peggio.
Il talento è il prodotto di una intelligenza superiore applicata a un lavoro.
Il talento è meno costoso del sale da tavola. Ciò che separa l'individuo di talento da quello di successo è un sacco di duro lavoro.
Il talento è un dono, ma il successo è un lavoro.
Il tuo lavoro nella vita è l'ultima seduzione.
Il vero successo è trovare il lavoro della tua vita nel lavoro che ami.
Il vino è fatto per il popolo che lavora e che merita di berne.
Impara ad aiutare le persone in qualcosa in più che non sia solo il loro lavoro: aiutale nella loro vita.
In fin dei conti il lavoro è ancora il mezzo migliore di far passare la vita.
In generale credono di lavorare per mangiare. Invece si mangia per lavorare.
Il gusto dell'uomo non è di rimpinzirsi, ma di fare. Sentirsi nel mondo una forza efficiente.
In linea di principio un facchino differisce da un filosofo meno che un mastino da un levriero. È la divisione del lavoro che ha creato un abisso tra l'uno e l'altro.
In ogni comunità c'è del lavoro da fare. In ogni nazione, ci sono ferite da sanare. In ogni cuore c'è il potere di farlo.
In ogni tempo e in tutti i paesi, la grande maggioranza degli uomini trova assai più facile elemosinare il cielo con le preghiere che guadagnarselo col proprio operare.
In un lavoro globale, gli insuccessi hanno il loro posto non irrilevante.
In un nuovo posto di lavoro, si deve indovinare se per essere ben visto, bisogna lavorare sodo o non far niente.
In una società stupida, più il lavoro è stupido, più è ben retribuito.
Io conosco il prezzo del successo: impegno, duro lavoro e un'inarrestabile devozione alle cose che vuoi veder succedere.
Io domando agli economisti politici, ai moralisti, se hanno già calcolato il numero di individui che è giocoforza condannare alla miseria, al lavoro spropositato, alla demoralizzazione, all'infanzia, all'ignoranza nella crapula, alla sventura invincibile, alla penuria assoluta, per produrre un ricco.
Io incanalo sempre le mie emozioni nel lavoro. Così faccio male solo a me stesso.
Io non ho mai sentito un uomo mattiniero, gran lavoratore, prudente, attento nei suoi guadagni, e rigorosamente onesto, che si lamentasse della cattiva fortuna.
Io non mi preoccupo di mantenere la qualità della mia vita, perché ogni giorno lavoro per migliorarla. Mi sforzo continuamente di imparare e di fare nuove e importanti distinzioni sul modo di aggiungere valore alla mia vita e a quella degli altri. Questo mi dà la sicurezza di poter sempre imparare, di potermi sempre
sviluppare e crescere.
Io non so nulla della fortuna. Non ho mai capitalizzato su di essa, e ho paura delle persone che lo fanno. La fortuna per me è qualcosa di diverso; duro lavoro e realizzare ciò che è un’opportunità e ciò che non lo è.
L'alcol è un compagno terribile, da cui è difficile staccarsi e che a poco a poco si sostituisce a tutto: donne, lavoro, amore.
L'ambizione è una sorta di lavoro.
L'amore, il lavoro e la conoscenza sono la fonte della nostra vita. Dovrebbero anche governarla.
L'ansia uccide più persone del lavoro, perché più persone si preoccupano invece di lavorare.
L'artista è un'eccezione: il suo ozio è un lavoro e il suo lavoro un riposo.
L'eccellenza in un campo qualsiasi può essere raggiunta solo attraverso il lavoro di una vita: non si può acquistare ad un prezzo inferiore.
L'eccellenza, quando arriva e se arriva, è frutto di un lavoro lungo e faticoso.
L'etica del lavoro è l'etica degli schiavi, e il mondo moderno non ha bisogno di schiavi.
L'età per me non significa nulla. Non posso diventare vecchio; io sto lavorando. Ero vecchio quando avevo ventun anni e senza lavoro. Fintanto che stai lavorando resti giovane. Quando sono di fronte al mio pubblico, tutto quell'amore e quella vitalità mi sommerge e io dimentico la mia età.
L'idea che per far lavorare un uomo bisogna sventolargli del denaro davanti
agli occhi è una conseguenza, non un assioma. Ci siamo talmente abituati che non ricordiamo più l’esistenza di un’alternativa.
L'ignorante non si conosce mica dal lavoro che fa ma da come lo fa.
L'immortalità è un effetto collaterale del proprio impegno nel lavoro.
L'indolenza è una scusa per evitare il lavoro.
L'insonnia mette a dura prova il sistema nervoso, più del lavoro o perfino del divertimento.
L'onestà è la pietra miliare di tutti i successi senza la quale la fiducia e la capacità di lavorare dovrebbero cessare di esistere.
L'opportunità viene mancata da molte persone perché è vestita in abiti da lavoro e somiglia ad un lavoro.
L'ossidazione per mancanza di uso guasta più gli attrezzi che il proprio lavoro.
L'unica scusa del lavoro è la paura della noia.
L'unico apprezzamento che abbia un qualche valore è quello di qualcuno che lavora al tuo stesso tavolo.
L'unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai. Se non hai ancora trovato ciò che fa per te, continua a cercare, non fermarti, come capita per le faccende di cuore, saprai di averlo trovato non appena ce l'avrai davanti. E, come le grandi storie d'amore, diventerà sempre meglio col passare degli anni. Quindi continua a cercare finché non lo troverai. Non accontentarti. Sii affamato. Sii folle.
L'uomo abituato al lavoro non può comprendere la vita elegante.
L'uomo che si vergogna del suo lavoro non può avere rispetto di se stesso.
L'uomo energico, l'uomo di successo, è colui che riesce, a forza di lavoro, a trasformare in realtà le sue fantasie di desiderio.
L'uomo sano e saggio non si allontana mai dalla ragione e non si concede nessuno svago se non quello del proprio lavoro.
L'uomo si distrugge con la politica senza princìpi, col piacere senza la coscienza, con la ricchezza senza lavoro, con la conoscenza senza carattere, con gli affari senza morale, con la scienza senza umanità, con la fede senza sacrifici.
L'uomo è così fatto che può trovare riposo a un tipo di lavoro soltanto dedicandosi a un altro.
L'uomo è un essere di desiderio. Il lavoro può solo soddisfare i suoi bisogni. Sono rari i privilegiati che riescono a soddisfare i bisogni dando retta al desiderio. Costoro non lavorano mai.
L'uomo è un lavoratore: se non lo è, non è nulla.
L'uomo è una bellissima macchina che lavora molto male.
La capacità del personale di lavorare svolgendo i propri compiti è la chiave per generare reddito e successo.
La caratteristica del lavoro è di essere forzato.
La chiave del successo è sentire che il tuo 'lavoro' è un 'gioco.' Tu non lavori per 'guadagnarti da vivere', o per riempire il tuo tempo, o perché la società, la tua famiglia o i tuoi genitori si aspettano che tu lo faccia. Tu lavori perché è il miglior gioco che ci sia, l'unico nel quale puoi venire pagato per fare ciò che è divertente.
La creatività viene dalla fiducia. Abbi fiducia nei tuoi istinti. E non sperare mai da altro che non il tuo lavoro.
La critica spesso non è una scienza; è un mestiere, dove occorrono più salute che spirito, più lavoro che capacità, più abitudine che genio.
La cultura non è figlia del lavoro ma dello sport.
La domanda più importante da porsi sul lavoro non è: cosa sto ottenendo? La domanda più importante da porsi è: cosa sto diventando?
La donna senza amore è come l'uomo senza lavoro.
La facilità e la velocità nel fare una cosa non danno al lavoro durevole solidità né la precisione della bellezza.
La felicità dipende in parte dalle condizioni esterne, ma principalmente
dall'atteggiamento mentale. Per essere felici bisognerebbe avere buona salute,
un lavoro adatto, mezzi sufficienti, essere equilibrati, e riconoscenti, ma,
soprattutto, avere la saggezza, cioè conoscere Dio.
La gallina che cammina torna a casa con la pancia piena.
La gente può essere inaffidabile e sleale; le proprietà possono perdere di valore; i lavori che erano stimolanti possono diventare noiosi. Ma i princìpi rimango solidi attraverso tutte queste cose.
La grandezza del lavoro è all'interno dell'uomo.
La massima ricompensa del lavoro non è quello che ci permette di guadagnare, ma quello che ci permette di diventare.
La maturità è la capacità di fare un lavoro sia che tu venga controllato oppure no, di portarsi dietro del denaro senza spenderlo e di sopportare un’ingiustizia senza volersi vendicare.
La miglior preparazione per un buon lavoro domani è svolgere un buon lavoro oggi.
La noia è una malattia di cui il lavoro è un rimedio; il piacere è soltanto un palliativo.
La nostra epoca ha bisogno di persone capaci di atti di vero eroismo, non il tipo di eroismo che finisce in gloria, ma il tipo di eroismo che finisce nel tirare fuori e rendere disponibile la verità, ciò che lavora, ciò che è onesto e reale.
La parte migliore di una vacanza non è riposarsi, ma osservare gli altri lavorare.
La passione ti fa smettere di mangiare, di dormire, di lavorare, di vivere in pace. Molti si spaventano perché, quando compare, distrugge tutto ciò che di vecchio incontra.
La pazienza, la perseveranza e il sudato lavoro creano un'imbattibile combinazione per il successo.
La perdita del posto di lavoro diventa una specie di tragedia cosmica, per cui si deve marciare per le strade, mentre dovrebbe essere un fenomeno normale nell'economia di un paese.
La perseveranza è il duro lavoro che fai dopo che ti sei stancato del duro lavoro che hai fatto.
La persona media mette nel lavoro solo il 25% della sua energia. Tutti si levano il cappello di fronte a quelli che vi mettono più del 50% della loro capacità, e si inchinano profondamente di fronte a quelle poche e distanti anime che vi dedicano il 100%.
La persona migliore per fare un lavoro è quella che lo fa senza passare la patata bollente ad altri e senza tornare indietro con delle scuse.
La pigrizia può sembrare attraente, ma il lavoro ti da soddisfazione.
La pigrizia, come ruggine, consuma più velocemente di quanto logori il lavoro, mentre la chiave che viene usata è sempre lucida.
La povertà dell'uomo è la sua schiavitù; per mangiare, accetta di fare un lavoro senza ricavarne piacere.
La produttività non è determinata dal lavoro... ma da azioni efficaci, camuffate in lavoro.
La ragione per cui l'ansia uccide più persone del lavoro è perché la maggior parte delle persone si preoccupa invece di lavorare.
La razza umana è cosa uniforme. I più passano la maggior parte del tempo lavorando per vivere, e quel po' di libertà che resta loro, li tormenta al punto da cercare ogni mezzo per liberarsene.
La salute si basa sulla felicità, dall'abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l’estasi nella natura e nelle arti.
La somma della saggezza è in questo: che non è mai perduto il tempo dedicato al lavoro.
La tecnologia non si è tanto sostituita al lavoro, quanto piuttosto ha allontanato i lavoratori dai processi produttivi.
La temperanza e il lavoro sono sono i due veri medici dell'uomo: il lavoro aguzza l'appetito e la temperanza impedisce di farne abuso.
La tua più grande opportunità probabilmente si trova sotto ai tuoi piedi, nel tuo attuale lavoro, attività, istruzione, esperienza o interessi.
La vera libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica ed indipendenza. La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature.
La vera questione è: il lavoro non può essere una legge, senza essere un diritto.
La vera umiltà invece consiste nel lavorare e nell’agire in ogni momento, credendo nell’umanità futura, convinti che un giorno si aprirà al cosmo come un fiore, una mattina che noi, tu, io, non potremo vedere.
La vita non è né un giorno di festa né un giorno di lutto; è un giorno di lavoro.
La vita è un lavoro che occorre fare stando eretti.
La vita, per essere piena e reale, deve contenere la preoccupazione del passato e dell'avvenire in ogni attimo del fuggevole presente; il lavoro quotidiano deve essere compiuto per la gloria dei trapassati e per il benessere dei posteri.
Laddove è la nostra gioia, là ci deve essere il nostro lavoro.
Lavora come se dovessi vivere cent'anni. Prega come se dovessi morire domani.
Lavora come se non avessi bisogno dei soldi ama come se nessuno ti avesse mai fatto soffrire balla come se nessuno ti stesse guardando canta come se nessuno ti stesse sentendo.
Lavora come se non avessi bisogno di soldi. Ama come se non avessi mai sofferto. Danza come se nessuno ti guardasse.
Lavora come se non ti servisse il denaro, ama come se non avessi mai dovuto soffrire, e balla come se nessuno ti stesse guardando. Questa è la vita!
Lavora con gioia e in pace, sapendo che giusti pensieri e sforzi condurranno inevitabilmente a giusti risultati.
Lavora e ama; questi sono gli elementi di base. Senza di esse c'è la nevrosi.
Lavora e combatti e non accettare mai un male che puoi cambiare.
Lavora ed impara, e avrai incatenato la ruota del destino.
Lavora mentre hai la luce. Tu sei responsabile per il talento che ti è stato donato.
Lavora ogni giorno sui tuoi pensieri piuttosto che concentrarti sul tuo comportamento. È il tuo pensiero che crea i tuoi sentimenti e, alla fine, anche le tue azioni.
Lavora per te stesso; non diventerai mai ricco se lavori per i sogni degli altri.
Lavora, se non per altro, per fare in modo che il diavolo ti trovi sempre occupato.
Lavorare in collaborazione vuol dire perdere la metà del proprio tempo per spiegare all'altro che le sue idee sono stupide.
Lavorare per la sicurezza sociale ti occupa tutto il tempo, ma ti mette in grado di risparmiare la tua vita.
Lavorare troppo duramente è meno stancante che lavorare troppo poco.
Lavorare è meno noioso che divertirsi.
Lavorare, lavorare, lavorare: niente morale. Niente intreccio. Niente eureka!
Solo turni di produzione e giornate. Tanto varrebbe che viveste dentro una fotocopiatrice. Le vostre vite saranno questo e niente più.
Lavorare, mangiare, bere, dormire, amare: tutto deve essere misurato.
Lavoro è vita, lo sai, e senza quello esiste solo paura e insicurezza.
Lavorò molto colui che nulla lasciò da fare per l'indomani.
Le opportunità sono spesso camuffate da duro lavoro, così molta gente non le riconosce.
Le persone che hanno successo non lavorano, di norma, più di quanto non facciano quelle che falliscono... ma sono semplicemente state in grado di gestire le regole del successo.
Le persone che lavorano insieme vinceranno. Sia che si stia lottando contro una complessa difesa di football, o contro i problemi della società moderna.
Le persone che vogliono andare in pensione per mettersi a sedere sotto una palma ad osservare l'erba crescere mi lasciano perplesso. Noi siamo stati creati per un lavoro significativo, e uno dei piaceri più grandi della vita è la soddisfazione di un lavoro ben fatto.
Le persone di successo iniziano dove i falliti smettono. Non accontentarti di 'tanto per sbrigare il lavoro.' Eccelli!
Le persone possono non avere tutto ciò per cui lavorano in questo mondo, ma di sicuro lavorano per tutto ciò che hanno.
Le tre parole della derisione: "Arbeit macht frei", "Il lavoro rende liberi".
Le tre regole di lavoro: 1. Esci dalla confusione, trova semplicità. 2. Dalla discordia, trova armonia. 3. Nel pieno delle difficoltà risiede l'occasione favorevole.
Le tue opportunità di successo sono direttamente proporzionali al grado di piacere che deriva da quello che fai. Se fai un lavoro che odi, prendine atto e smetti. Potrai avere un buon tenore di vita, potrai avere una carriera sicura, ma non sarai mai una persona di successo. Scopri ciò che ti piace fare, e le tue opportunità di successo miglioreranno drasticamente.
Le vecchie menti sono come i vecchi cavalli; le devi tenere in esercizio se vuoi che siano sempre pronte a lavorare.
Le vette dai grandi uomini raggiunte nei fatti, non furono ottenute con improvvisi scatti, ma essi, mentre i loro compagni dormivano. Lavoravano nella notte e salivano.
Liberarvi da un modello di lavoro basato sulla carriera significa liberarvi dalle aspettative altrui.
Lo Stato dà un posto. L'impresa privata dà un lavoro.
Lo Stato si fonda sulla schiavitù del lavoro. Se il lavoro diventerà libero, lo Stato sarà perduto.
Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.
Lo sport insegna che per la vittoria non basta il talento, ci vuole il lavoro e il sacrificio quotidiano. Nello sport come nella vita.
Lo sport è sforzo fatto liberamente, per pura soddisfazione in sé, mentre il lavoro è uno sforzo a cui si è costretti in vista del suo rendimento.
Ma il lavoro ha una sua valenza anche in quanto una delle forze principali per la strutturazione della vita degli uomini. Finora nessuno ha scoperto una forza ugualmente efficace. Sicché la società senza lavoro è rimasta singolarmente amorfa, priva di contorni e di significato.
Meno di un decimo di noi che ci occupiamo di affari lavora al massimo delle sue possibilità, poiché la maggior parte si limita ad applicare princìpi identici a quelli che furono patrimonio dei nostri nonni.
Meno si lavora meno errori si fanno.
Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo.
Mi hanno minacciato di cancro ai polmoni, e ancora fumo e fumo. Se solo mi minacciassero di duro lavoro, potrei smettere.
Mi piace di veder lavorare! È così che il lavoro diventa una consolazione.
Molta gente fa lavori sostanzialmente inutili. Quando va in pensione, scopre questa verità.
Molti di noi passano la vita come dei falliti, perché siamo in attesa del 'momento giusto' per iniziare a fare qualcosa di utile. Non aspettare. Il momento non potrà mai essere quello 'giusto'. Inizia dove ti trovi, e lavora con qualsiasi strumento tu possa avere a disposizione, e troverai migliori strumenti mentre stai proseguendo.
Nascendo, l'uomo ha ricevuto dal suo stomaco l'ordine di mangiare tre volte al giorno, per recuperare le forze che gli tolgono il lavoro e più spesso ancora la pigrizia.
Naturalmente il lavoro non può dare felicità se non ha successo. Ma se lo ha, riempie le giornate e dà un'immensa gioia.
Nel lavorare sodo, puoi andare sodo sui sensi di colpa.
Nell'indugiare, stai attaccato al terreno. Nel pensare attieniti alle cose semplici.
Nel conflitto sii leale e generoso. Nel governare, non cercare di controllare. Nel lavorare fai ciò che ti diverte. Nella vita di famiglia, sii completamente presente.
Nella mia vasta esperienza di vita, negli incontri con parecchi grandi personaggi, non ho mai conosciuto nessuno, per quanto famoso e realizzato fosse, che non lavorasse meglio e non rendesse di più in un’atmosfera di approvazione piuttosto che di critica.
Nelle comunità di innovazione aperta, i partecipanti si autoselezionano; ad attirarli sono progetti interessanti e gente ingegnosa, e quando il lavoro viene svolto pubblicamente, hanno la possibilità di trovarlo.
Nessun lavoro è degradante, quando può migliorarci; più arido e disprezzato è il suolo che il cristiano è chiamato a coltivare, più misera è la ricompensa della sua fatica, e più grande è l’onore.
Nessun uomo può chiamarsi liberale, o radicale, o persino un conservatore
fautore delle pari opportunità, se il suo lavoro dipende in qualsiasi modo dai lavori non pagati o pagati male delle donne a casa, o in ufficio.
Nessuno al mondo è in grado di dirti perché esisti, ma visto che sei qui, lavora per dare un senso alla tua esistenza.
Nessuno garantisce il vostro lavoro. Solo i clienti possono garantirvelo.
Nessuno limita la tua crescita se non te stesso. Se vuoi guadagnare di più, impara più cose. Ciò significa che lavorerai più duramente per un po’; ciò significa che lavorerai più a lungo per un po’. Ma verrai ricompensato per i tuoi sforzi aggiuntivi con un reddito migliore lungo il cammino.
Niente di peggio che lavorare a orario fisso: si produce scrittura burocratica.
Niente rende l'uomo più egoista del suo lavoro.
Niente è più efficace per far scappare il lavoro che l'incompetenza pura.
Noi passiamo gran parte della nostra vita lavorando. E allora perché così poche persone si divertono a farlo?
Noi viviamo nell'età del troppo lavoro e della poca educazione; nell'età in cui la gente è così laboriosa da diventare completamente stupida.
Non appena un uomo imprende un lavoro femminile, si fa sarto, tessitore, cuoco, ecc., tosto produce un lavoro migliore di quello della donna.
Non avrete mai ottimi rapporti con i clienti finché non avrete buoni rapporti con i dipendenti.
Non c'è dignità nel lavoro, solo necessità.
Non c'è futuro in nessun lavoro. Il futuro sta nell'uomo che ha il lavoro.
Non c'è lavoro che un uomo possa fare che non sia dignitoso se lo fa nel modo giusto.
Non c'è lavoro tanto semplice che non possa essere fatto male.
Non c'è nulla al mondo come il lavoro per tenerti lontano dalle preoccupazioni.
Non c'è vera ricchezza all'infuori dell'umano lavoro.
Non ci sono lavoro stupidi, è evidente... Ma ce ne sono di quelli che vengono lasciati agli altri.
Non ci sono scorciatoie. Per avere un grande successo, inizia un po' prima, lavora un po' più sodo, e rimani un po' più tardi.
Non ci sono segreti per il successo. È il risultato di preparazione, duro lavoro ed apprendimento dai fallimenti.
Non continuare mai a fare un lavoro che non ti piace. Se sei felice per quello che stai facendo, piacerai a te stesso, godrai della pace interiore. E se hai quella, insieme alla salute fisica, avrai avuto più successo di quanto tu possa aver mai eventualmente immaginato.
Non date la colpa alle stelle per il vostro insuccesso mettetevi piuttosto a lavorare.
Non dirmi quanto talento possiedi, dimmi quanto lavori sodo.
Non disperare mai, ma se lo fai continua a lavorare mentre ti disperi.
Non esiste dignità, non c'è vita reale per un uomo che lavora dodici ore al giorno senza sapere per quale scopo lavora.
Non esistono lavori banali, solo attitudini banali.
Non esistono surrogati del duro lavoro.
Non essere condiscendente col lavoro non qualificato. Provalo prima per una mezza giornata.
Non fumate troppo, bevete troppo. Mangiate troppo o lavorate troppo. Siamo tutti sulla strada per il cimitero, ma non c’è bisogno di stare sulla corsia di sorpasso.
Non ho complessi di ricchezza. Ho lavorato duro per fare i miei soldi, producendo cose di cui la gente ha bisogno. Io credo che il leader d'industria capace che crea ricchezza e occupazione è più degno di nota storica dei politici o dei militari.
Non importa quanta pressione tu senta sul lavoro, se riesci a trovare il modo di rilassarti almeno cinque minuti ogni ora, sarai più produttivo.
Non l'ozio dovrebbe essere un’interruzione peraltro breve, come accade oggi dell’attività lavorativa, ma il lavoro un’interruzione piú breve possibile dell’ozio. Ma questo, si sa, è un ideale difficilmente realizzabile in tutte quelle società dove pochi possono permettersi lunghi periodi d’inattività, e ancor meno sono quelli capaci di goderseli.
Non lasciare soltanto che il tuo lavoro o i tuoi affari facciano qualcosa per te; lascia che facciano qualcosa di te.
Non lavorare mai solo per il denaro o per il potere. Essi non salveranno la tua anima o ti aiuteranno a dormire la notte.
Non lavorare nella giornata di sabato, ma vai a vedere giocare la squadra di calcio.
Non mi piace il lavoro anche se è qualcun altro a farlo.
Non misurare il tuo lavoro finché la giornata non è terminata e il lavoro non è finito.
Non sapete che il prezzo del lavoro è diventare poveri di tempo?
Non serve a niente essere vivi, se bisogna lavorare.
Non siamo nati per lavorare incessantemente, carichi di rabbia, senza fermarci mai, con la sensazione che ci manchi qualcosa, come se avessimo buttato via la nostra vita, mentre ci affrettiamo verso la morte in preda a un senso di inadeguatezza.
Non sono le ore che metti nel lavoro che contano, è il lavoro che metti nelle ore.
Non spero nulla dall'uomo che lavora per la sua propria vita e non per l'eternità.
Non è assolutamente vero che il mestiere dello scrittore sia un lavoro nobile, basta guardare certi giornalisti.
Non è dal lavoro che nasce la civiltà: essa nasce dal tempo libero e dal gioco.
Non è il benessere che uno cerca, ma solo quanto basta per preservare la propria dignità, di lavorare senza interferenze, di essere generoso, sincero e indipendente.
Non è il benessere né lo splendore, ma la tranquillità e il lavoro, che danno la felicità.
Non è il lavoro che uccide le persone; è la preoccupazione. Il lavoro è salutare, difficilmente potrai caricare un uomo più di quanto possa sopportare. Ma la preoccupazione è ruggine sulla lama. Non è il movimento che distrugge i macchinari, ma l’attrito. La paura secerne degli acidi; ma l’amore e la fiducia sono succhi gradevoli.
Non è mai troppo tardi per lavorare. E non si è mai soli quando si ha qualcosa da fare.
Non è nel silenzio che si fanno gli uomini, ma nella parola, nel lavoro, nell'azione-riflessione.
Non è possibile opporre il dovere al piacere, né il lavoro al gioco, quando il dovere è piacere e il lavoro è gioco.
Non è saggio chi conosce dove si trova il tesoro, ma chi lavora per prenderlo.
Non è tanto quanto ti dia il lavoro, è quanto tu dai al lavoro.
Nulla di ciò che si ottiene senza dolore e senza lavoro è veramente prezioso.
Nulla è così defatigante quanto l'eterna sospensione di un lavoro incompiuto.
Nulla è davvero lavoro a meno che tu non preferisca essere intento a fare qualcos'altro.
Oggi l'economia è fatta, per costringere tanta gente, a lavorare a ritmi spaventosi per produrre delle cose per lo più inutili, che altri lavorano a ritmi spaventosi, per poter comprare, perché questo è ciò che da soldi alle società multinazionali, alle grandi aziende, ma non dà felicità alla gente.
Ogni giorno ha il suo lavoro.
Ogni lavoro che non è fatto con gioia, è detestabile.
Ogni lavoro importante, ogni grande risultato, è stato portato a manifestarsi col coltivare una visione, e spesso appena prima del grande risultato, diventa apparente l’insuccesso e lo scoramento.
Ogni lavoro è buono se fai del tuo meglio e ce la metti tutta. Un uomo che lavora duro puzza solo per quelli che non hanno nient’altro da fare che annusare.
Ogni qualvolta è in un qualche modo possibile, ciascun ragazzo e ragazza dovrebbe scegliere come lavoro della sua vita una qualche occupazione che farebbe comunque, anche se non avesse bisogno di denaro.
Ogni volta che ti viene chiesto se puoi fare un lavoro, rispondi: Certo che posso! Poi datti da fare e scopri come farlo.
Ognuno ama la propria opera.
Pensa come un eroe, lavora come un artista, rifiuta di essere banale e festeggia per i risultati.
Penso di progredire ogni giorno. Per questo lavoro più che mai. Sono sicuro di fare ciò che non ho ancora mai fatto e che renderà superato ciò che ho fatto fino a ieri sera o stamattina. Non si torna mai indietro... È lungo il cammino.
Per chi suda il pane quotidiano, il tempo libero è un piacere agognato; fino a quando l'ottiene.
Per correggere i propri difetti e adempiere ai propri doveri, è importante lavorare dall'interno e non dall'esterno.
Per dimagrire, l'anima ha bisogno soprattutto di desiderare. Il desiderio, in qualsiasi modo espresso, è il più grande antidoto all’obesità: un nuovo lavoro, nuovi interessi, un nuovo amore o una vecchia passione che si riaccende.
Per il suo lavoro, l'uomo deve cercare consensi, ma mai l'applauso.
Per ogni cosa che valga la pena di avere nella vita, vale la pena che si lavori per ottenerla.
Per ogni persona nata in questo mondo il suo lavoro è nato con essa.
Per qualsiasi cosa valga la pena di avere si deve pagare un prezzo; e il prezzo è sempre lavoro, pazienza, amore, autosacrificio. Nessuna banconota, nessuna cambiale, ma l’oro del vero servizio.
Per ridurre il costo del lavoro si potrebbe ritornare allo schiavismo puro, no!
Per uccidere un uomo, non serve togliergli la vita, basta togliergli il lavoro.
Per un samurai l'unica cosa che conta dovrebbe consistere nel compiere il proprio dovere. Alla maggior parte delle persone non piace il proprio lavoro, esse ritengono più interessante quello altrui, e ciò causa invidie e porta disgrazie.
Per una mente attiva, la pigrizia è più dolorosa del lavoro.
Perché dovevo andare a scuola? Perché il mondo funzionava cosí? Nasci, vai a scuola, lavori e muori. Chi aveva deciso che quello era il modo giusto? Non si poteva vivere diversamente? Come gli uomini primitivi?
Perché lavorare sodo per avere risultati mediocri?
Perché le persone possano essere felice nel proprio lavoro, sono necessarie queste tre cose: Devono essere adatte a svolgerlo. Non ne devono svolgere troppo. E devono applicarci un pizzico di successo.
Perché si lavora? Certo per produrre cose e servizi utili alla società umana, ma anche, e soprattutto, per accrescere i bisogni dell’uomo, cioè per ridurre al minimo le ore in cui è più facile che si presenti a noi questo odiato fantasma del tempo.
Perché un uomo possa essere felice, è necessario che egli non solo sia capace nel suo lavoro, ma anche un buon giudice del suo lavoro.
Piacere e lavoro all'apparenza tanto diversi sono uniti tra loro da un legame naturale.
Pianifica il tuo lavoro e lavora sul tuo piano. Decidi in anticipo come esattamente intendi arrivare da dove sei a dove intendi andare.
Più desidero che qualcosa sia fatto, meno lo chiamo lavoro.
Più duro lavori, più difficile diventa arrendersi.
Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo.
Prega come se tutto dipendesse da Dio. Lavora come se tutto dipendesse da te.
Probabilmente la vera preparazione per il proprio lavoro non è ciò che si fa credendo di prepararsi al riguardo.
Proprietà e lavoro. Il pensiero borghese non può concepire proprietà senza lavoro, ma può concepire lavoro senza proprietà. ma forse proprio l'idea che ogni proprietà derivi da lavoro può legittimare l'altra idea che non tutti i lavori conducano alla proprietà.
Puoi realizzare virtualmente qualsiasi cosa se la desideri con sufficiente intensità e se sei disposto a lavorare abbastanza a lungo e abbastanza duramente.
Qualsiasi lavoro tu faccia, se trasformi in arte ciò che stai facendo, con ogni probabilità scoprirai di essere divenuto per gli altri una persona interessante e non un oggetto.
Qualunque stronzo è capace di trovarsi uno straccio di lavoro; invece ci vuole cervello per cavarsela senza lavorare.
Quando c'è in gioco il proprio lavoro bisogna abbandonare la modestia.
Quando ero giovane credevo che il nostro sviluppo si interrompesse dopo i trent'anni. Invece le cose mi sembrano sempre più interessanti. Man mano che si va avanti si acquista una maggiore padronanza della vita, di quel che si vuole e di quel che si può ottenere, e del materiale di lavoro, che dà un gran senso di sicurezza e di potenza.
Quando la gente va a lavorare, non dovrebbe lasciare il proprio cuore a casa.
Quando la mole del lavoro che ci aspetta eccede il limite massimo del ragionevole, ci si sente autorizzati a scegliere l'ozio.
Quando le cose diventano difficili, è il lavoro giusto per una donna.
Quando mi scopro a evitare di svolgere un compito, o a relegarlo sotto una pila di altre cose che ho da fare, sgombero la mia scrivania da qualsiasi altra cosa e attacco a lavorare per prima cosa proprio su quel compito. Per evitare la fatica dell’inizio, attacca sempre per primo il lavoro più difficile.
Quando non si lavora, gli arnesi se ne scappano!
Quando qualcuno mette troppo entusiasmo nel suo lavoro, ho sempre l'impressione che sprechi più tempo ad entusiasmarsi che a lavorare.
Quando ti piace il tuo lavoro, ogni giorno è una vacanza.
Quando un uomo ti dice che è diventato ricco grazie al duro lavoro, chiedigli: Di chi?
Quando una comunità non è altro che un luogo di lavoro è in pericolo.
Quanto più rapidamente il lavoro ci sfugge, tanto più ognuno, pieno di dubbi, si attacca ai valori e alle strutture della società del lavoro.
Quelli che non devono lavorare chiamano virtù il lavoro per ingannare quelli che lavorano.
Questo meccanismo delle otto ore di lavoro ogni giorno, produce da sempre tensioni sociali, nevrosi, depressioni, malattie e soprattutto la sensazione precisa di perdere per sempre l’occasione della vita.
Questo secolo di pedagogia proletaria predica la dignità del lavoro, come uno schiavo che calunnia l'ozio intelligente e voluttuoso.
Realizzare un sogno, poter sudare sul lavoro solitario, avere l'opportunità di creare, è il pane e companatico della vita. Il denaro è il condimento.
Recessione è quando il tuo vicino perde il lavoro. Depressione è quando lo perdi tu. Panico quando lo perde anche tua moglie.
Recessione è quando il tuo vicino perde il posto; depressione è quando lo perdi tu.
Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua.
Se A è uguale al successo, allora la formula è: A uguale a X più Y più Z, dove X è il lavoro, Y il gioco, Z il tenere la bocca chiusa.
Se alla gente piacesse davvero lavorare, staremmo ancora zappando la terra coi
bastoni e trasportando merce sulle nostre schiene.
Se ami il tuo lavoro non avrai mai lavorato un giorno in vita tua.
Se credi in quello che stai facendo, allora non lasciare che nulla ti distolga dal tuo lavoro. Gran parte del miglior lavoro al mondo è stato fatto contro evidenze impossibili. Il trucco è di svolgere il lavoro.
Se fai il lavoro male, dopo magari non te lo fanno fare più.
Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il proprio lavoro.
Se il lavoro è l'oppio del popolo, allora non voglio diventare drogato.
Se il riposo non è un po' ancora lavoro, è subito noia.
Se la gente non dovesse lavorare per procurarsi il pane, tutti passerebbero il tempo a lamentarsi per la propria morte, e la vita sarebbe un unico gran funerale.
Se lavorerete per il presente, il vostro lavoro resterà insignificante; bisogna lavorare pensando solamente al futuro. Forse solo in paradiso l'umanità vivrà per il presente; finora essa è sempre vissuta d'avvenire.
Se lavori sui tuoi obiettivi, i tuoi obiettivi lavoreranno per te. Se lavori sul tuo progetto, il tuo progetto lavorerà per te. Qualsiasi buona cosa noi costruiamo finisce per costruirci.
Se lavoro costantemente su un certo esercizio, alla fine non mi sembra rischioso. L'idea è che l'esercizio resti pericoloso e sembri pericoloso per le mie paure, ma non per me. Il duro lavoro lo ha reso semplice. Questo è il mio segreto. Ecco perché vinco.
Se non definisci i tuoi obiettivi, sei destinato a lavorare per conseguire gli obiettivi di qualcun altro.
Se non potete lavorare con amore, ma solo con riluttanza, allora è meglio lasciare il lavoro e sedere alla porta del tempio e accettare elemosine da chi lavora con gioia.
Se procediamo nel lavoro che abbiamo sottomano, il fine ultimo di quel lavoro diventa irrilevante, svanisce.
Se puoi immergerti nella tua passione, anziché limitarti a lavorare, la vita sarà molto più interessante.
Se quel che si fa si apre sull'infinito, se si vede che il lavoro ha una sua ragion d'essere e che continua al di là, si lavora più serenamente.
Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l'amare il proprio lavoro, costituisce la migliore approssimazione concreta della felicità sulla terra.
Se ti alzi presto, lavori fino a tardi e paghi le tasse, arriverai al successo... se trovi il petrolio.
Se tu paghi la gente che non lavora e la tassi quando lavora, non esser sorpreso se produci disoccupazione.
Se un uomo lavora bene tanto quanto una donna, allora dovrebbe ricevere la stessa paga.
Se una persona si sente subordinata a noi, svolgerà il lavoro con fatica e forse con svogliatezza. Se la faremo sentire nostra pari, ci renderà dieci volte tanto.
Se uno passasse un anno intero in vacanza, divertirsi sarebbe stressante come lavorare.
Se uno passasse un anno intero in vacanza, divertirsi sarebbe stressante come lavorare.
Se uno è costretto per nascita e malasorte a lavorare, meglio che lavori di continuo finché non muore, e se ne stia fermo sul posto di lavoro. Io non capisco tanta gente che sgobba per farsi la casa bella nella città dove lavora, e quando se l'è fatta sgobba ancora per comprarsi l'automobile e andare via dalla casa bella.
Se vuoi trasformare un uomo in una nullità non devi fare altro che ritenere inutile il suo lavoro.
Selezionare la persona giusta per il lavoro giusto è la parte principale del lavoro dell'allenatore.
Sembra esserci quasi un desiderio generale di denigrare la capacità, di sottovalutare il lavoro e di sminuire le prestazioni di coloro che hanno solo il genio, l’arguzia e il gusto di consigliarlo.
Si aspira ad avere un lavoro, per avere il diritto di riposarsi.
Si deve considerare come qualcosa di basso e di vile il mestiere di tutti coloro che vendono la fatica e la loro industria, poiché chiunque offra il suo lavoro in cambio di denaro vende a se stesso e si mette al livello degli schiavi.
Si deve lavorare, se non per il gusto, almeno per disperazione, perché, ad attenta verifica, il lavoro è meno noioso del divertimento.
Si disprezzi la gente che non ha tempo. Si compiangano le persone che non hanno lavoro. Ma gli uomini che non hanno tempo per lavorare, quelli sono da invidiare.
Si sa che il lavoro ha sempre addolcito la vita: il fatto è che non a tutti piacciono i dolciumi.
Si è davvero obiettivi se non si mettono in croce le persone a causa dei problemi. Mirate al problema in sé e sondate il modo di lavorare. Sono le metodologie di lavoro ad aver fallito, non la singola persona.
Si è scoperto che il lavoro è il grande conquistatore, che arricchisce e costruisce le nazioni meglio delle più eroiche battaglie.
Siamo arrivati a un tal grado di imbecillità, da considerare il lavoro non solo come onorevole, ma persino come sacro, mentre non è che una triste necessità.
Siamo nati tutti ignoranti, ma dobbiamo lavorare sodo per restare stupidi.
Siamo schiavi delle abitudini. Lavoriamo per raggiungere uno scopo, e una volta che l’abbiamo raggiunto ci accorgiamo di sentire la mancanza delle nostre vecchie occupazioni.
Sii calmo. Fai il tuo lavoro nel mondo, ma dentro mantieniti calmo. Poi tutto verrà a te.
Sii creativo. Cerca sempre dei modi più veloci, nuovi, migliori, più efficienti per risolvere il problema o svolgere il lavoro.
Sii fedele al tuo lavoro, alla tua parola, al tuo amico.
Sii grato alla vita perché ti dà la possibilità di amare e di lavorare e di giocare e di guardare le stelle.
Smetterò di lavorare quando mi chiuderanno in una cassa e mi ficcheranno sotto terra.
Solo dall'armonia costituita dai tre principi: capitale, tecnica, lavoro vengono le sorgenti della fortuna.
Solo la gente comune lavora: le persone di buona famiglia fanno affari.
Soltanto tempo e lavoro possono lenire il lutto.
Sono la carriera e il lavoro che hanno me, non io loro.
Sono un grande credente nella fortuna, e ho scoperto che più lavoro duro, più ho fortuna.
Sostanzialmente, io non lavoro più per niente che non sia la sensazione che provo mentre lavoro.
Sta' fermo al tuo impegno e fanne la tua vita, invecchia compiendo il tuo lavoro.
Svolgi il tuo lavoro con tutto il cuore e avrai successo, c'è così poca concorrenza.
Tenta l'impossibile per poter migliorare il tuo lavoro.
Tieni in pugno il tuo lavoro, o sarà lui a tenere in pugno te.
Togliti le preoccupazioni coi tuoi vestiti; così che il tuo riposo rafforzi il lavoro, e così il tuo lavoro addolcirà il resto.
Trai la felicità dal tuo lavoro o potresti non sapere mai cosa è la felicità.
Troppo spesso scegliamo un lavoro che ci procuri soldi, piuttosto che agevolare quel segreto desiderio per un qualcosa che magari non ci arricchisce, ma gratifica l’anima più di qualsiasi altra attività.
Trova un lavoro che ti piaccia ed avrai cinque giorni in più per ogni settimana.
Trovati un lavoro che ti mantenga e scrivi solo per il piacere di farlo.
Tu devi lavorare, noi tutti dobbiamo lavorare, per rendere il mondo degno dei suoi bambini.
Tu lavori al tuo meglio quando lavori continuamente su obiettivi e temi ad alta priorità.
Tutti i metodi gradevoli per insegnare ai bambini le scienze sono falsi e assurdi,
perché non è questione di imparare la geografia o la geometria, ma di abituarsi
al lavoro, perciò alla noia.
Tutti lavorano per non lavorare, a eccezione del vero artista.
Tutto il lavoro che eleva l'umanità ha dignità ed importanza e dovrebbe essere
intrapreso con scrupolosa eccellenza.
Tutto vince il lavoro improbo, e nelle strettezze miseria che urge.
Tutto è in ritardo in Italia, quando si tratta di iniziare un lavoro. Tutto è in anticipo quando si tratta di smetterlo.
Un bel lavoro, la fama, una splendida reputazione non hanno assolutamente nulla a che vedere con la felicità. Nulla!
Un buon lavoro è fatto per il 95% di raccolta di informazioni, e per il 5% di intervento.
Un esperto è uno che conosce il suo lavoro talmente bene che può permettersi il lusso di farlo male.
Un gentiluomo non tocca le carte, poiché l’unico denaro al quale ha diritto è quello che andrà guadagnandosi con il proprio lavoro.
Un giorno di pianto consuma più forze che un anno di lavoro.
Un giorno di preoccupazione è più stancante di un giorno di lavoro.
Un gran lavoratore è un povero diavolo che si annoia.
Un lavoro, niente di meglio di un lavoro per riempirci le tasche e colmare il nostro orribile vuoto interiore.
Un paradosso della vita lavorativa è che la stessa realtà può essere percepita da una persona come una devastante minaccia, e da un’altra come uno stimolo corroborante.
Un ricco che lavora in maniera indefessa è un poveraccio, uno che dietro ogni apparenza tradisce una natura da schiavo.
Un uomo è povero non già quando non ha niente, ma quando non lavora.
Un'azienda non è né migliore né peggiore di chi ci lavora dentro.
Una società consiste di un certo numero di individui tenuti insieme dal fatto di lavorare in una stessa direzione in uno spirito comune, e di perseguire mire comuni.
Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo.
Uno dei pregiudizi più ridicoli degli uomini comuni è quello del tempo perso. Nessun tempo è in realtà perso. Le ore d'ozio collaborano a formare la nostra personalità come le ore di lavoro, forse meglio.
Vi sono due possibilità di far carriera. O ci si impegna veramente molto, oppure si afferma di lavorare molto. Io consiglio il primo metodo, poiché c'è molta meno concorrenza.
Vi è stato sempre detto che il lavoro è una maledizione e la fatica una sventura. Ma io vi dico che quando lavorate compite una parte del sogno più avanzato della terra, che fu assegnata a voi quando quel sogno nacque. E che sostenendo voi stessi col lavoro amate in verità la vita, e che amare la vita nel lavoro è vivere intimamente con il più intimo segreto della vita.
Viaggiare speranzosi è una cosa migliore che arrivare, e il vero successo sta nel lavorare.
Vivere del proprio lavoro, una necessità; vivere del lavoro altrui, un'aspirazione.
Vivi e lavora, ma non dimenticarti di giocare di divertirti.
Viviamo intrappolati tra un tumultuoso ed elaborato passato e un futuro che attende il nostro lavoro.
È facile credere che la vita sia lunga e i propri doni vasti, cioè facile all'inizio. Ma i limiti della vita diventano sempre più evidenti: e diventa chiaro che un grande lavoro può essere fatto raramente, se mai del tutto.
È il lavoro che non inizia mai quello che richiede più tempo per essere terminato.
È importante avere qualcosa che funziona, nel lavoro o nella vita privata, altrimenti non è vita, ma sopravvivenza.
È meglio lavorare poco e fare tante vacanze, piuttosto che lavorare molto e fare poche vacanze.
È molto difficile lavorare in modo ineccepibile e, al tempo stesso, disprezzare il lavoro che fai.
È necessario lavorare, se non per gusto, almeno per disperazione, poiché, verificato tutto, lavorare è meno noioso che divertirsi.
È tempo per tutti noi di alzarci in piedi ed acclamare chi lavora, il realizzatore, quello che riconosce le sfide e fa qualcosa a riguardo.
È terribile far finta che sia di prima qualità ciò che è di seconda. Far finta di non aver bisogno d'amore quando ce l'hai. O che ti piace il tuo lavoro quando sai che sei capacissimo di fare ben altro.
È un fatto psicologico che noi abbiamo più a cuore le cose per guadagnare le quali abbiamo dovuto lavorare duro. Più lontano ci siamo spinti, più dolci le celebrazioni a destino quando arriviamo.