A colui che guarda razionalmente il mondo, il mondo a sua volta presenta un aspetto razionale. Il rapporto è reciproco.
A fare del mondo un luogo misterioso è la presenza della seconda persona che ci portiamo dentro, con cui viviamo come un gemello.
A questo mondo un uomo deve essere o incudine o martello.
A vent'anni un uomo è pieno di combattività e speranza. Egli vuole cambiare il mondo. Quando ne ha settanta vuole ancora cambiare il mondo, ma sa che non gli è possibile.
A volte il mondo sembra un paradiso visto da una nuvola. Poi ci si sveglia.
A volte più che di un mondo nuovo, c'è bisogno di occhi nuovi per guardare il mondo.
A volte succedono cose strane, un incontro, un sospiro, un alito di vento che suggerisce nuove avventure della mente e del cuore. Il resto arriva da solo, nell'intimità dei misteri del mondo.
Abbandona l'idea di essere Atlante che porta il mondo sulle sue spalle. Il mondo potrebbe andare avanti anche senza di te. Non prenderti troppo seriamente.
Abbiamo fatto del nostro meglio per peggiorare il mondo.
Abitiamo con un cuore pieno in un mondo vuoto, e senza averlo usato per niente siamo privati di tutto.
Adattati tu al mondo, poiché la tua testa è troppo piccola perché il mondo vi si adatti.
Ah! cosa sarebbe il mondo per noi se non ci fossero più bambini? Dovremmo temere il deserto dietro di noi più dell’oscurità che ci sta davanti.
Al mondo ci si arriva piangendo; non sarebbe male, alla fine, riuscire ad abbandonarlo con un sorriso.
Al mondo ci sono più matti che persone.
Al mondo non c’è nulla di stabile, il tumulto è la vostra sola musica.
All'esterno il mondo è bello, tutto bianco, verde e rosso, ma al suo interno è nero e oscuro come la morte.
Alla gioventù si rimprovera spesso di credere sempre che il mondo cominci solo con essa. Ma la vecchiaia crede ancor più spesso che il mondo cessi con lei.
Alla scuola spetta il compito di inserire l’allievo dentro la storia e dentro la cultura di un borgo, di una città, di una nazione e del mondo intero.
Ammiriamo il mondo attraverso le cose che amiamo.
Anche nei giorni in cui arriva una cattiva notizia può accadere qualcosa di buono, e il mondo non finisce né cambia così, da un momento all'altro.
Anche se ignoro come il mondo ebbe origine, dagli stessi moti del cielo e da molte altre cose ancora io sono certo che il mondo non è stato creato per noi da una volontà divina: tanto esso è pieno di male.
Anche se il mondo non servisse a nient'altro, sarebbe un buon soggetto di speculazione.
Anche se sapessi che la fine del mondo è per domani, io andrei ancora oggi a piantare un albero di mele.
Attraversare il mondo in consapevole leggerezza.
Avevamo diciott'anni, e cominciavamo ad amare il mondo, l’esistenza: ci hanno costretti a spararle contro.
Azione e reazione, flusso e riflusso, composizione e decomposizione, equilibrio instabile... è tutto il sistema del mondo.
Benché il mondo non sia stato creato da scienziati, ingegneri, avvocati o burocrati vari, da questi sarà certamente distrutto.
Bisogna avere fiducia nel mondo per fare dei figli.
Bisognerebbe fermare il mondo per almeno due o tre generazioni se non ci fossero più bugie da dire.
C'è sempre un "ma" in questo mondo imperfetto.
C'è un istante preciso in cui il mondo è meraviglioso: adesso.
C'è una grande consolazione nella monotonia. Le abitudini servono a cullare gli animi che non hanno nessun altro abbraccio che li riscaldi. Il mondo si ripresenta sempre uguale, non è troppo doloroso, non aggiunge sofferenze inattese, non pungola con inspiegabili desideri.
Cambia i tuoi pensieri e cambierai il tuo mondo.
Cambia pensiero e il mondo intorno a te cambia.
Capita a tutti, soprattutto ai giovani, di pensare di avere il mondo in pugno, e a volte è anche vero. Ma nell'attimo stesso in cui uno è convinto che tutto vada per il meglio, ci sono leggi statistiche che lavorano alle sue spalle, pronte a fregarlo.
Che cosa ci si può aspettare da un mondo in cui quasi tutti vivono solo perché non hanno ancora trovato il coraggio di spararsi?
Che m'importa del mondo che va a fondo - non voglio sapere nulla di quello che accade al di fuori della mia isola beata!
Che vale il mondo rispetto alla vita? E che vale la vita se non per esser data?
Chi conosce bene la vita e il mondo, sa che le donne non si mettono volentieri sul delicato lor petto il cilicio di un vero amore. Sa che non v'è nulla di più raro di un lungo sacrificio. Pensate quel che una donna deve immolare quando ama. Libertà, tranquillità, attraenti moti di un'anima libera, civetteria, spassi, piaceri: vi perde tutto.
Chi controlla le scorte alimentari controlla la gente; chi controlla l'energia può controllare interi continenti; chi controlla il denaro può controllare il mondo.
Chi immagina di poter fare a meno del mondo s'inganna parecchio; ma chi immagina che il mondo non può fare a meno di lui s'inganna ancora di più.
Chi non si adatta al mondo è sempre vicino a trovare se stesso. Chi si adatta al mondo non si trova mai, ma può diventare consigliere nazionale.
Chi pretende musica invece di miagolio, gioia invece di divertimento, anima invece di denaro, lavoro invece di attività, passione invece di trastullo, per lui questo bel mondo non è una patria.
Chi può possedere in ispirito il mondo non si cura di possedere materialmente una minima parte di esso.
Chi si colloca al centro del mondo cade sulla propria frontiera.
Chi si lamenta che il mondo lo ha tradito, è perché è stato lui a tradire il mondo. Colui che si lamenta che l'amore non lo ha reso felice, è perché si è ingannato sull'amore: l'amore non è un regalo che si riceve.
Chi sta in mezzo ai clamori del mondo perde più facilmente la nozione sia del passato che del futuro.
Chi vorrà riformare il mondo cominci da se stesso.
Chi vuol muovere il mondo, prima muova se stesso.
Chi, essendo in guerra col mondo, è in pace con se medesimo, può essere felice; ma non può non essere infelicissimo chi, essendo in guerra con se medesimo, sia in pace col mondo.
Chiedo ai genitori di far nascere una civiltà su cui non pesi il peccato originale. Chiedo ai genitori di eliminare ogni necessità di redenzione semplicemente dicendo ai figli che essi sono nati buoni, non cattivi. Chiedo ai genitori di dire ai bambini che è questo mondo che può essere e deve essere reso migliore, di impiegare qui e ora le loro energie e non in una mitica vita eterna di là da venire.
Chiunque sorvegli il mondo deve vedere molte cose che lo fanno soffrire.
Ci plasmiamo a vicenda. Ci adattiamo non alla realtà del mondo, ma alla realtà di altri esseri pensanti.
Ci sono persone che entrano nella polizia perché vogliono fare del mondo un luogo migliore. Ci sono persone che diventano vandali perché vogliono fare del mondo un luogo dall'aspetto migliore.
Ci sono tre grandi cose al mondo: gli oceani, le montagne e una persona impegnata.
Ciò che al mondo è più flessibile vince ciò che al mondo è più duro.
Ciò che rende terribile questo mondo è che mettiamo la stessa passione nel cercare di essere felici e nell'impedire che gli altri lo siano.
Ciò che veramente mi interessa è se Dio avesse potuto fare il mondo in una maniera differente, cioè se la necessità di semplicità logica lasci qualche libertà.
Ciò di cui il mondo ha bisogno sono più geni con umiltà, ce ne sono rimasti così pochi di noi.
Cogliere con uno sguardo un'immagine del mondo è arte. Ma quante cose entrano in un occhio!
Coloro che dicono che il mondo andrà sempre così come è andato finora contribuiscono a far sì che l'oggetto della loro predizione si avveri.
Colui che è risoluto modellerà il mondo su se stesso.
Com'è meraviglioso che nessuno abbia bisogno di aspettare un solo attimo prima di iniziare a migliorare il mondo.
Come ci si può rallegrare del mondo, tranne che quando ci si rifugia in esso?
Come il mondo è da un lato, in tutto e per tutto, rappresentazione, così dall'altro, in tutto e per tutto, volontà.
Consciamente o inconsciamente noi tutti combattiamo per creare il tipo di mondo che ci piace.
Considerando com'è il mondo, un giorno di felicità può dirsi quasi un miracolo.
Considero il mondo per quello che é: un palcoscenico dove ciascuno deve recitare la sua parte.
Contro una tale veduta del mondo in quanto opera riuscita di un essere onnisciente, infinitamente buono e per di più onnipotente, grida da un lato troppo forte la miseria di cui il mondo è pieno, e dall'altro l'evidente imperfezione, anzi buffonesca deformità, della più perfetta delle sue apparenze, quella umana. Qui è un'irrimediabile dissonanza.
Credete a tutto ciò che sentite sul conto del mondo, nulla è troppo brutto per essere impossibile.
Crescendo noi non ci abituiamo soltanto alla legge di gravità bensì al mondo così com’è. Perdiamo a poco a poco la capacità di stupirci per quello che il mondo ci offre.
Da giovane ambivo a rivoluzionare il mondo. Adesso mi accontento di non inciampare per strada.
Da giovani crediamo che il minimo che il mondo ci debba sia la giustizia; da vecchi ci accorgiamo, invece, che è il massimo.
Da giovani si hanno idee chiare e precise su come riformare il mondo.
Da quando ho visto il tuo viso, il mondo intero è inganno e illusione. Il giardino non sa qual è la foglia e quale il fiore. Gli uccelli confusi non sanno distinguere il miglio dal laccio.
Da' al mondo gli inchini dovuti.
Datemi genitori migliori e vi darò un mondo migliore.
Datemi un libro e sopporterò il mondo.
Dio ha creato il mondo rotondo cosicché noi non si possa mai essere capaci di vedere troppo lontano lungo la strada.
Dio spiega il mondo, e il mondo lo prova; ma l'ateo nega Dio in sua presenza.
Dio vuole il mondo qual è: se ne volesse uno migliore, lo potrebbe avere.
Distacchiamoci dal mondo in cui tutto è follia e vanità.
Domani è un altro giorno. Peccato che il mondo sia sempre lo stesso.
Dove il mondo fallisce, parla la musica.
Dove si incrociano le tue capacità e le necessità del mondo risiede la tua chiamata.
Due cose belle ha il mondo: amore e morte.
Due voci possenti ha il mondo: la voce del mare e la voce della montagna.
E tu scopri che il mondo deve essere pieno di cose meravigliose e per conoscerle tutte, visto che la vita non ti basterà a percorrere tutta la terra, non rimane che leggere tutti i libri.
Ecco come il mondo finì, non con una bomba atomica, ma con merda merda merda.
Entro i confini del mondo non vi può essere esilio di sorta: nulla infatti che si trovi in questo mondo è estraneo all'uomo.
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo, ora sono saggio e sto cambiando me stesso.
Esercita i tuoi talenti, e distingui te stesso, e non pensare di ritirarti dal mondo, fino a quando il mondo non sia dispiaciuto del tuo ritiro.
Esistere è osare gettarsi nel mondo.
Essere 'concreti' nei confronti del mondo significa cadere nella fantasia... e in una fantasia opaca, perché il mondo reale è strano e meraviglioso.
Essi morirono per salvare la loro terra e salvarono solo il mondo.
Fare per il mondo più di quanto il mondo faccia per te, questo è successo.
Felice colui che ha rinunciato al mondo prima che il mondo abbia rinunciato a lui.
Finché si avranno passioni non si cesserà di scoprire il mondo.
Forse il mondo non progredisce maturando, bensí mantenendosi in uno stato di perenne adolescenza, di emozionata curiosità.
Forse il mondo non sarebbe il pasticcio che è, se riservassimo la nostra lealtà all’amore, invece che alle patrie.
Forse il mondo non è particolarmente saggio, ma non conosciamo niente di più saggio.
Forse il mondo è una ferita e qualcuno la sta ricucendo in quei due corpi che si mescolano.
Forse non ce la farai, a fuggire dal tempo, nemmeno arrivando ai confini del mondo. Ma anche se il tuo sforzo è destinato a fallire, devi spingerti fin laggiú. Perché ci sono cose che non si possono fare senza arrivare ai confini del mondo.
Forse questo mondo è l'inferno di un altro pianeta.
Gabbia de' matti è il mondo.
Gli scrittori e i politici sono naturalmente rivali. Entrambi i gruppi cercano di rendere il mondo a loro immagine; combattono per il possesso dello stesso territorio.
Gli unici interessati a cambiare il mondo sono i pessimisti, perché gli ottimisti sono contenti di quello che hanno.
Gli uomini che desiderano conoscere il mondo devono imparare a conoscerlo nei particolari.
Gli uomini che tentano di fare qualcosa per il mondo sono sempre insopportabili; quando il mondo ha fatto qualcosa per loro, sono deliziosi.
Gli uòmini comuni sono convinti che il potere che essi hanno per incìdere sul mondo è praticamente nullo. Non si rèndono conto di quanto questa convinzione abbia già molto inciso sul mondo.
Gran parte del mondo sarebbe totalmente privo di interesse se non fosse proibito.
Guai a chi lavora aspettando le lodi del mondo: il mondo è un cattivo pagatore e paga sempre con l'ingratitudine.
Ho abbandonato il mondo e ho cercato la solitudine perché mi sono stancato di rendere omaggio alle moltitudini che credono che l’umiltà sia una sorta di debolezza, e la compassione una specie di viltà, e lo snobismo una forma di forza.
Ho incontrato un bambino cieco. Mi ha chiesto com'era il sole e gliel'ho descritto. Mi ha chiesto com'era il Mare e gliel'ho descritto. Mi ha chiesto com'era il Mondo e, piangendo, gliel'ho inventato.
Ho portato il mondo sulle mie spalle, e questo mestiere, dopotutto, non lascia che stanchezza.
Ho sempre avuto due chiodi fissi: l'ansia di giustizia e la convinzione presuntuosa di poter cambiare il mondo. Oggi quest'ultima è caduta.
I dimostranti possono anche far sentire la loro voce, ma alla fine sono i governi a cambiare le sorti del mondo.
I due maggiori tiranni del mondo: il caso e il tempo.
I nostri sogni e desideri cambiano il mondo.
I numerosi grandi giardini del mondo, della letteratura e della poesia, della pittura e della musica, della religione e dell’architettura. tutti chiariscono al massimo il concetto: L’anima non può prosperare in assenza di un giardino. Se non vuoi il paradiso, non sei umano, se non sei umano, non hai un’anima.
I selvaggi si divorano l'un l'altro, gli uomini civili si imbrogliano l'un l'altro, e questo si chiama l'andamento del mondo.
I soldi da soli fanno girare tutto il mondo.
Il carattere complessivo del mondo è il caos per tutta l'eternità, non nel senso di un difetto di necessità, ma di un difetto di ordine, di articolazione, forma, bellezza, sapienza e di tutto quanto sia espressione delle nostre estetiche nature umane.
Il caso e gli umori governano il mondo.
Il desiderio di ordine è il solo ordine del mondo.
Il male del mondo è reso possibile da nient'altro che dalle sanzioni che gli vengono applicate.
Il meccanismo del mondo si basa sull’estinzione e sulla perdita.
Il mio odio per questo mondo è ciò che trovo di più degno di stima.
Il mio paese è il mondo, e la mia religione è agire bene.
Il modo in cui il mondo funziona, cioè male, deve essere un incentivo ad avere uno scopo nella vita, e vivere bene ad ogni costo.
Il mondo abitato offre a tutti gli uomini, capaci di amicizia, una sola casa comune: la terra.
Il mondo ama i mediocri. Il mondo odia coloro che sono molto buoni e coloro che sono molto malvagi. I buoni rappresentano un biasimo per i mediocri, per i quali i malvagi costituiscono un turbamento.
Il mondo appartiene a quelli che hanno la maggiore energia.
Il mondo appartiene agli energici.
Il mondo appartiene agli entusiasti capaci di non perdere la calma.
Il mondo cambia quando lo si guarda attraverso gli occhi dell'amore.
Il mondo cerca di riscattare le proprie follie ed ingiustizie con un detestabile sentimentalismo.
Il mondo che abbiamo creato è un prodotto del nostro pensiero. Non può essere cambiato senza cambiare il nostro pensiero.
Il mondo che abitiamo è l'inferno temperato dal nulla, dove l'uomo, che rifiuta di conoscere sé stesso, preferisce immolarsi.
Il mondo come tu lo vedi è specchio fedele del tuo mondo interiore. In tutto ciò che ti circonda non vedrai altro che te stesso.
Il mondo degli esseri viventi è un solo organismo. La stessa vita generale di questo organismo non è Dio, ma è solo una delle Sue manifestazioni, come il nostro pianeta è una parte del sistema solare che a sua volta fa parte di un altro sistema più grande e così via.
Il mondo di fuori è sempre là. Puoi fare qualsiasi cosa ma stai certo che te lo ritrovi al suo posto, sempre. C'è da non crederci, ma è così.
Il mondo fa di noi uomini e donne dei pazzi, e perfino i santi sono dei dementi, non si salva niente. Così vaffanculo.
Il mondo gira come un pazzo intorno al male, nessuno fa mai niente per cambiarlo.
Il mondo gira per non fermarsi a pensare.
Il mondo gira solo per ignoranza.
Il mondo gira sull'ombelico della donna. Dio, se c'è, è sicuramente una donna.
Il mondo gira, ma la felicità è spesso ferma, nascosta dietro le piccole cose. È dietro un sorriso o uno scambio di battute. È dietro un sogno. Per inseguirla, per afferrarla, bisogna scendere dalla giostra.
Il mondo giudica gli uomini non dalle prove, ché non ha il tempo di ricercarle, ma dalle apparenze, onde poco basta a passare per una perla e pochissimo per un briccone.
Il mondo ha bisogno di modelli di ruolo, invece che di critici.
Il mondo ha bisogno di sognatori e il mondo ha bisogno di esecutori. Ma soprattutto, il mondo ha bisogno di sognatori che fanno.
Il mondo ha bisogno soltanto dell'esempio di persone che sappiano vivere i propri sogni e lottare per le proprie idee.
Il mondo ha l'abitudine di fare spazio alla persona le cui parole ed azioni mostrano che sa dove sta andando.
Il mondo ha l'andatura di un sciocco, esso avanza dondolando mollemente tra due assurdità: il diritto divino e la sovranità popolore.
Il mondo ha perso la capacità di vergognarsi per i suoi vizi; la Chiesa ha perso la sua capacità di piangere per essi.
Il mondo ha un bell'invecchiare: non cambia. Può darsi che l'individuo si perfezioni, ma la moltitudine dell'umanità non diventa né migliore né peggiore.
Il mondo in sé, non è ragionevole: è tutto ciò che si può dire.
Il mondo intero non è che una vasta prigione nella quale ogni giorno qualcuno viene estratto a sorte per essere giustiziato.
Il mondo intero è un palcoscenico, e gli uomini e le donne, tutti, non sono che attori.
Il mondo lo considero per quello che è: un palcoscenico dove ciascuno deve recitare una parte, e la mia è una parte triste.
Il mondo moderno è il mondo del denaro: è il modo più breve per dire che non ha più un'anima.
Il mondo muore più e più volte, ma sempre gli scheletri si alzano e camminano.
Il mondo non cambierà finché non saremo noi a cambiare.
Il mondo non deve essere messo in ordine, il mondo è l’ordine incarnato. Sta a noi trovare la maniera di inserirci armoniosamente in esso.
Il mondo non diventa un posto migliore o peggiore; diventa semplicemente più vecchio.
Il mondo non finisce né cambia così, da un momento all’altro.
Il mondo non ha bisogno di dogmi; ha bisogno di libera ricerca.
Il mondo non può diventare tutto un'officina... come si andrà imparando l'arte della vita, si troverà alla fine che tutte le cose belle sono anche necessarie.
Il mondo non può sostenersi senza ingiustizia.
Il mondo non può vivere al livello dei suoi grandi uomini.
Il mondo non si giudica bene se non da chi, dopo esservi stato in mezzo, se ne apparta.
Il mondo non va né a destra né a sinistra. Il mondo continua a girare attorno a se stesso, con regolari eclissi di luna e di sole.
Il mondo non vede la tua anima, che non gliene importa un accidente delle speranze, dei sogni e dei dolori che si nascondono oltre la pelle e le ossa. Era così: semplice, assurdo e crudele.
Il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto.
Il mondo non vuole salvezza, vuole un salvatore: l'intermediare è il suo bisogno più specifico.
Il mondo non è altro che un contenitore della nostra immaginazione.
Il mondo non è che una scuola di ricerca.
Il mondo non è come casa vostra, che potete arredare come una caverna, come un palazzo barocco o come una navicella spaziale. Il mondo è di tutti e se volete arredarlo con la vostra arte, dovete creare qualcosa che possa essere accessibile al più alto numero di persone possibile.
Il mondo non è comprensibile, ma è abbracciabile.
Il mondo non è dialettico, è giurato agli estremi, non all'equilibrio, giurato all'antagonismo radicale, non alla riconciliazione o alla sintesi. Questo è anche il principio del male.
Il mondo non è meno strano fuori dei manicomi che dentro.
Il mondo non è minacciato dalle persone che fanno il male, ma da quelle che lo tollerano.
Il mondo non è nero e bianco. Sembra di più nero e grigio.
Il mondo non è un posto, ma l'immensità dell'anima.
Il mondo non è uno spettacolo, ma un campo di battaglia.
Il mondo paga solo una cosa e cioè il servizio reso, o azione.
Il mondo possiede un'Anima, e chi riesce a comprendere quest'Anima riuscirà a comprendere il linguaggio delle cose.
Il mondo potrebbe offrirci molto di più se avessimo gli occhi per vedere anche le più piccole cose, il cuore per amarle e le mani per raccoglierle.
Il mondo potrà anche non esser perfetto, eppure la perfezione esiste, e si presenta sotto forme semplici, per nulla appariscenti.
Il mondo reale è tragico per coloro che pensano e sentono; è comico soltanto per coloro che hanno avuto fortuna.
Il mondo sarebbe diverso se i bambini nascessero ridendo.
Il mondo sarebbe molto più pacifico, se fossimo tutti atei.
Il mondo sarà giudicato dai ragazzini. Lo spirito d'infanzia giudicherà il mondo.
Il mondo senza gli amici sarebbe molto più buio.
Il mondo si divide in due grandi categorie: coloro che guardano e coloro che vedono.
Il mondo si divide in: quelli che mangiano il cioccolato senza il pane; quelli che non riescono a mangiare il cioccolato se non mangiano anche il pane; quelli che non hanno il cioccolato; quelli che non hanno il pane.
Il mondo si gioca su tre parole simili: caso, causa, caos.
Il mondo si legge all'incontrario.
Il mondo si muove così rapidamente ai giorni nostri che uno che dice che qualcosa non si può fare viene solitamente interrotto da qualcuno che lo sta facendo.
Il mondo si troverà sempre nel disordine e nell'ignoranza, dal momento che i dotti non ne costituiscono tutt'al più che la centesima parte.
Il mondo soffoca per la mancanza di cuore e di spontaneità di chi lo governa.
Il mondo spezza tutti quanti e poi molti sono forti nei punti spezzati. Ma quelli che non spezza li uccide. Uccide imparzialmente i molto buoni e i molto gentili e i molto coraggiosi. Se non siete fra questi potete esser certi che ucciderà anche voi, ma non avrà una particolare premura.
Il mondo sta davanti ai nostri occhi come un mare di confuse impressioni, che si accavallano le une sulle altre.
Il mondo sta diventando un posto difficile in cui vivere, tranne che per i forti.
Il mondo stesso è il giudizio universale.
Il mondo ti sta troppo a cuore; lo perde che si dà a conquistarlo con troppo impegno.
Il mondo troverà la sua verità quando l'uomo saprà amare, fino ad allora, noi viviamo pensando di conoscere l'amore, ma senza avere il coraggio di affrontarlo così come è.
Il mondo va avanti anche senza di me. Quando riuscirò ad andare avanti io senza il mondo, allora forse mi sentirò veramente libero.
Il mondo viene mosso non solo dalle possenti spinte degli eroi, ma anche dall'insieme di piccole spinte di ciascun onesto lavoratore.
Il mondo visibile continua regolarmente alla luce del sole. Il mondo sconosciuto ci spia dall’ombra.
Il mondo vive di inganni e la vita è un'illusione. L'anima pure è un'illusione.
Il mondo vivrebbe molto più facilmente senza libri che senza fogne. E ci sono posti sulla terra dove ce ne sono pochi degli uni e poche delle altre. Io naturalmente preferirei vivere senza fogne, ma io sono malato.
Il mondo è a mal partito, gli uomini non sono come dovrebbero, ma non lasciarti sviare e sii tu il migliore.
Il mondo è alcune tenere imprecisioni.
Il mondo è amichevole per le persone che hanno una natura buona.
Il mondo è appunto l'inferno e gli uomini sono, da una parte, le anime tormentate e, dall'altra, i diavoli.
Il mondo è bello perché è vario: non c'è detto più popolare, ma non c'è nemmeno detto contro cui si scagliano maggiormente le animosità e i pregiudizi.
Il mondo è bello, e fuori di esso non c'è salvezza.
Il mondo è cambiato così tanto che gli stessi valori non portano più alle stesse scelte.
Il mondo è cambiato, non ci sono più i valori. Questo è un mondo ricco, sì, ma di dolori. Regna tanta ipocrisia e falsità. Non c'è più amore tra le persone, solo una irrefrenabile corsa per scappare dalla povertà.
Il mondo è cieco, e tu vien ben da lui.
Il mondo è come un contadino ubriaco. Non fai in tempo ad aiutarlo a montare in sella da una parte che subito cade dall’altra.
Il mondo è come un giro di giostra in un parco giochi. Quando scegli di salirci pensi che sia reale, perché le nostre menti sono potenti. La giostra va su e giù, e gira intorno, ti fa tremare e rabbrividire, ed è coloratissima e rumorosa, ed è divertente per un po'. Alcuni ci sono su da tanto tempo e cominciano a chiedersi: "È la realtà o è solo un giro di giostra?".
Il mondo è come un tavolo da gioco predisposto in modo tale che tutti quelli che entrano nel casinò devono giocare e tutti a lungo andare devono perdere, chi più chi meno, anche se di quando in quando possono realizzare una vincita provvisoria.
Il mondo è cominciato senza l’uomo e finirà senza di lui.
Il mondo è così ordinato che dobbiamo, dal punto di vista materiale, perdere tutto quello che abbiamo ed amiamo, una cosa dopo l'altra, fino a che non chiudiamo gli occhi noi stessi.
Il mondo è davvero un bel posto se sei un minerale.
Il mondo è dei conquistatori, perché la maggioranza è volgare e debole.
Il mondo è di chi è nato per conquistarlo, e non di chi sogna, a buon diritto, di poterlo conquistare.
Il mondo è diventato un tempo presente da fotografare, reso imperituro proprio grazie alle foto: in apparenza sembra che la fotografia lo strappi dalle mani della morte, ma in realtà soccombe ad essa.
Il mondo è diviso in due categorie: falliti e sconosciuti.
Il mondo è eterno, ma le sue singole parti non sono sempre uguali.
Il mondo è fatto a scale, chi è furbo prende l'ascensore.
Il mondo è fatto della nostra immaginazione; i nostri occhi lo animano, le nostre mani gli danno forma.
Il mondo è fatto di cose buone e cattive e ciò che noi recepiamo come realtà è in larga misura un parto del nostro spirito.
Il mondo è fatto per finire in un bel libro.
Il mondo è grande, ma la vita di ciascuno di noi è piccola; così piccola, che malgrado la buona volontà di crederci liberi, indipendenti, dobbiamo invece persuaderci che siamo saldati gli uni agli altri come gli anelli di una catena.
Il mondo è il cortile da gioco di Dio e un riflesso della sua gloria.
Il mondo è il totale delle nostre possibilità vitali.
Il mondo è iniquità: se l'accetti sei complice, se lo cambi sei carnefice.
Il mondo è la propria magia.
Il mondo è la totalità dei fatti, non delle cose.
Il mondo è libero: scopi e ragioni, «evoluzione», fato o provvidenza, tutto ciò è nebbia, è cosa inventata da esseri che non sapevano ancora andare da sé e abbisognavano di dande ed appoggi.
Il mondo è lo specchio di me morente.
Il mondo è lo stesso per tutti noi e bene e male, peccato e innocenza, lo attraversano tenendosi per mano. Chiudere gli occhi di fronte a metà della vita per vivere in tranquillità è come accecarsi per poter camminare con maggior sicurezza in una landa disseminata di burroni e precipizi.
Il mondo è molto più ricco di quanto sia possibile esprimerlo in una qualsiasi delle lingue conosciute.
Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni.
Il mondo è pieno di fannulloni tonti che hanno paura dei poteri del cuore.
Il mondo è pieno di gente la cui nozione di un soddisfacente futuro è, nei fatti, un ritorno ad un passato idealizzato.
Il mondo è pieno di persone simili al Giano del mito, che veniva rappresentato con due facce.
Il mondo è pieno di sofferenze ma è altrettanto pieno di persone che le hanno superate.
Il mondo è popolato per la maggior parte da gente che non dovrebbe esistere.
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori,
ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare.
Il mondo è redento dalla pazienza di Dio e distrutto dall'impazienza degli uomini.
Il mondo è semplicemente diviso in due classi: coloro che credono all'incredibile, come il pubblico, e coloro che fanno cose incredibili.
Il mondo è sempre come lo immaginiamo. Se ci concentriamo solo sugli aspetti negativi che ci attorniano, per noi il mondo sarà una fonte di malvagità; viceversa, le persone che riescono a cogliere i lati belli della vita sono molto più felici.
Il mondo è sempre lo stesso, giacché tutto in esso è sempre imprevisto!
Il mondo è sempre più infestato dalla quantità. Parlare in maniera sensata è parlare di quantità. Non basta dire che la nazione è grande. Quanto grande? Non basta dire che il radio è scarso. Quanto scarso? Non puoi evadere dalla quantità. Anche se voli via alla poesia e alla musica, quantità e numeri ti si pongono davanti nei tuoi ritmi e nelle tue ottave.
Il mondo è simile alle donne: con verecondia e con riserbo da lui non si ottiene nulla.
Il mondo è solo una mia rappresentazione.
Il mondo è stato creato per essere ricreato.
Il mondo è stato fatto dagli sciocchi affinché ci vivano i saggi!
Il mondo è stato fatto per gli uomini, e non per le donne.
Il mondo è stato fatto per l'uomo, e non l'uomo per il mondo.
Il mondo è talmente corrotto, che si acquista la reputazione di persona perbene limitandosi a non fare del male.
Il mondo è tondo, chi nuota e chi va a fondo.
Il mondo è troppo bello e troppo brutto per non interessarsene.
Il mondo è troppo piccolo perché si possa giurare di non rivedersi mai più. Si perdono di vista solo quelli che lo vogliono davvero.
Il mondo è troppo vecchio perché noi possiamo parlarne con le nostre parole nuove.
Il mondo è tutto ciò che accade.
Il mondo è un albergo, e la morte la fine del viaggio.
Il mondo è un assurdo animato che ruota nel vuoto per lo stupore dei suoi abitanti.
Il mondo è un bel libro, ma poco serve a chi non lo sa leggere.
Il mondo è un bel posto e vale la pena lottare per esso.
Il mondo è un cancro che si divora.
Il mondo è un condominio tra la malvagità e la pazzia: l'una regna e l'altra comanda.
Il mondo è un effetto necessario della natura divina, e non è stato fatto per caso.
Il mondo è un grande tempio dedicato alla Discordia.
Il mondo è un libro del quale ogni passo ci apre una pagina.
Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina.
Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvage ma per quelli che osservano senza dire nulla.
Il mondo è un teatro, vieni, vedi, e te ne vai.
Il mondo è un vasto teatro in cui ognuno interpreta la sua parte con la maschera sul naso.
Il mondo è un'illusione, ma è un'illusione che dobbiamo prendere sul serio, perché fino a un certo punto è reale, ed è vero in quegli aspetti della realtà che siamo capaci di comprendere. Il nostro mestiere è quello di svegliarci.
Il mondo è una commedia per coloro che pensano e una tragedia per coloro che sentono.
Il mondo è una lega di birbanti contro gli uomini da bene, e di vili contro i generosi.
Il mondo è una lotta senza fine tra una memoria e un’altra che le si oppone.
Il mondo è una mazza, come quelle che si usano per suonare i 'gong'. La mazza è sempre la stessa, ma il suono che ne esce è diverso perché sono diversi i piatti che rimbombano. E noi siamo i piatti.
Il mondo è una pagina divertente letta al contrario, anche se in quel modo non è poi così divertente.
Il mondo è una perpetua caricatura di se stesso: in ogni momento è la presa in giro e la contraddizione di ciò che finge di essere.
Il mondo è una prigione dove è preferibile stare in una cella d'isolamento.
Il mondo è una scena che i filosofi ne fanno vedere di giorno, e si suol vederla illuminata di notte.
Il mondo è una sintesi delle nostre sensazioni, delle nostre percezioni e dei nostri ricordi. È comodo pensare che esista obiettivamente, di per sé. Ma la sua semplice esistenza non basterebbe, comunque, a spiegare il fatto che esso ci appare.
Il mondo è uno specchio che a ciascuno restituisce la sua immagine.
Il mondo è uno strano affare.
Il mondo è uno strano teatro dove in certi momenti avviene che i drammi più cattivi siano quelli che riescono meglio.
Il mondo, così come lo sperimentiamo visivamente, arriva a noi attraverso il dominio mistico del colore.
Il mondo, guardalo in faccia, perché lui non possiede alcun uomo.
Il mondo, il nostro mondo, esiste dalla notte dei tempi, ma ogni giorno noi
dobbiamo crearlo di nuovo. Se noi non camminassimo sulla terra, essa non esisterebbe.
Il mondo? Un luogo terribilmente pericoloso: non se ne esce vivi!
Il nostro mondo non ha che questa alternativa: amarsi o scomparire.
Il nostro mondo è circoscritto dall'insieme combinato delle nostre percezioni e dei nostri atti.
Il nostro è un mondo fabbricato dagli uomini per gli uomini, la loro dittatura è così antica che si estende perfino al linguaggio. Si dice uomo per dire uomo e donna, si dice bambino per dire bambino e bambina, si dice figlio per dire figlio e figlia, si dice omicidio per indicar l'assassinio di un uomo e di una donna.
Il più grande dei problemi del mondo poteva essere risolto quando era piccolo.
Il più grande dei problemi del mondo poteva essere risolto quando era piccolo.
Il più grande problema del mondo d’oggi è la violenza incontrollata.
Il poeta guarda il mondo come un uomo guarda una donna.
Il posto per migliorare il mondo è innanzitutto nel proprio cuore, nella propria testa e nelle proprie mani; è da qui che si può partire verso l'esterno.
Il primo dovere di un uomo di scienza è di proclamare la verità così come viene scoperta, e di lasciare che il mondo si adatti da solo come meglio può a questa nuova conoscenza.
Il problema è che ha molto più senso un mondo senza senso!
Il punto di vista che descrive il mondo è quello del più forte. È così pure da noi: sembra geografia, ed è economia.
Il ruolo dell'arte è di creare un mondo che può essere abitato.
Il senso della mia vita è che la vita mi pone una domanda. O viceversa, sono io stesso una domanda per il mondo e devo fornire la mia risposta, altrimenti mi ridurrò alla risposta che mi darà il mondo.
Il tentativo di capire il mondo e la vita e di inquadrarli in un ordine non rigido né dogmatico è una delle più grandi manifestazioni della libertà.
Il vero mistero del mondo è il visibile, non l'invisibile.
In autunno, il dubbio è nel posto giusto. Il mondo sembra deperire un po', giusto per fare una prova.
In nessun momento mai ci è consentito essere interamente persuasi che il mondo in cui ci troviamo sia proprio quello della realtà, e non la scenografia fallace del sogno o dell’incubo.
In ogni caso il mondo è il risultato di un'azione reciproca fra me e la divinità.
Tutto ciò che è o nasce, nasce da un contatto di spiriti.
In ogni morte, un mondo affollato arriva ad una fine.
In questo mondo di guerra e violenza anche i fiori piangono... e noi continuiamo a credere che sia rugiada.
In questo mondo non v'è nulla di sicuro, tranne la morte e le tasse.
In un mondo completamente sano, la pazzia è l'unica libertà.
In un mondo di merda è ovvio che gli stronzi sono a loro agio. Vanno a nozze, come si suol dire e per di più sono a casa loro in ogni luogo. Dannati apolidi.
In un mondo d’arrivisti buona regola è non partire.
In un pazzo mondo, solo i pazzi sono sani di mente.
In una scheggia ci può essere il mondo, ma essa è qualcosa se non è solo una scheggia bensì il mondo.
Iniziamo con l'intento di conquistare il mondo, ma è già tanto se a metà strada non abbiamo perso noi stessi.
Io mi fido della vita non perché mi fido del mondo, ma perché io mi fido del Dio che vive nel mio cuore.
Io sono naturalmente portato a considerare il mondo come qualcosa di reale e di durevole, che mantiene la sua esistenza anche quando cessa di esser presente alla mia percezione.
L'Apocalisse non è la fine del mondo, ma piuttosto la fine del mondo come noi lo conosciamo. La profezia dell'Apocalisse è solo uno dei meravigliosi messaggi della Bibbia che sono stati travisati.
L'abitudine inibisce la nostra capacità di percepire la straordinarietà del mondo.
L'amicizia è l'unico cemento che terrà sempre insieme il mondo.
L'amore generò il mondo, l'amicizia lo rigenererà.
L'anima del mondo è alimentata dalla felicità degli uomini. O dall'infelicità, dall'invidia, dalla gelosia. Realizzare la propria leggenda personale è il solo dovere degli uomini. Tutto è una sola cosa. E quando vuoi davvero qualcosa, l'intero universo cospira affinché chi lo desidera con tutto sé stesso possa riuscire a realizzare i propri sogni, per quanto sciocchi possano sembrare. Perché sono nostri e soltanto noi sappiamo quanto ci costa sognarli.
L'antichità del tempo è la gioventù del mondo.
L'arte non è uno specchio per riflettere il mondo, ma un martello per forgiarlo.
L'assassinio non ha mai cambiato la storia del mondo.
L'assurdo nasce dal confronto tra la domanda dell'uomo e l'irragionevole silenzio del mondo.
L'enciclopedia mondiale, la biblioteca universale, esiste, ed è il mondo stesso.
L'esempio di una sofferenza sopportata pazientemente è la più preziosa delle lezioni per un mondo tanto impaziente.
L'eterno mistero del mondo è la sua comprensibilità... Il fatto che sia comprensibile è un miracolo.
L'ideologia è roba per chi non ha fiducia nelle proprie esperienze e percezioni del mondo.
L'importante lavoro di mandare avanti il mondo non aspetta di essere fatto dagli uomini perfetti.
L'indifferenza è la vendetta che il mondo si prende sui mediocri.
L'intero mondo visibile non è che un impercettibile segno nell'ampio seno della natura. Nessuna idea vi si avvicina. Abbiamo un bel dilatare i nostri pensieri al di là degli spazi immaginabili, a confronto della realtà partoriremo dei semplici atomi. È una sfera infinita il cui centro è dovunque e la circonferenza in nessun luogo.
L'intero segreto del nostro successo è essere capaci di ingannare noi stessi nel credere che stiamo per cambiare il mondo anche se è improbabile che si possa farlo.
L'intolleranza è responsabile della cattiveria, delle violenze, del terrore e dei dolori che torturano il mondo.
L'inveterata consuetudine di basare le convinzioni sull’evidenza e di dare ad esse soltanto quel grado di certezza che l’evidenza garantisce, sarebbe un rimedio, se divenisse generale, per tutti i mali che affliggono il mondo.
L'irrealtà del mondo è nella sua folgorante realtà.
L'onnipresente bruttezza del mondo moderno, misericordiosamente velata dall'assuefazione, riappare brutalmente alla nostra prima anche minima angoscia.
L'umanità non sopporta il pensiero che il mondo sia nato per caso, per sbaglio, solo perché quattro atomi scriteriati si sono tamponati sull'autostrada bagnata. E allora occorre trovare un complotto cosmico, Dio, gli angeli o i diavoli.
L'umanità è solo una messinscena di circostanza in cui il lupo e l’agnello si alternano per garantire l’equilibrio del mondo?
L'unica difesa contro il mondo è conoscerlo bene.
L'unico modo di dare determinatezza al mondo è quello di dargli la consapevolezza.
L'uomo conosce il mondo non per ciò che vi ruba, ma per ciò che vi aggiunge.
L'uomo ragionevole si adatta al mondo, mentre l'uomo irragionevole cerca di
adattare il mondo a se stesso: quindi, il progresso dipende dall'uomo
irragionevole.
L'uomo sa che il mondo non è su scala umana; e vorrebbe che lo fosse.
L'uomo scopre nel mondo solo quello che ha già dentro di sé. Ma ha bisogno di conoscere il mondo per scoprire quello che ha dentro di sé.
L'usanza comune a molti letterati di disprezzare il mondo moderno, è una maniera dissimulata di presumersi degni di un altro migliore.
La base sociale della percezione è la certezza fisica che il mondo è fatto di oggetti concreti.
La bellezza del mondo ha due tagli, uno di gioia, l'altro d'angoscia, e taglia in due il cuore.
La casa è il luogo entro il quale ci rifugiamo per paura del mondo che è fuori di noi.
La cosa ammirabile è che l'uomo continua a combattere e a creare bellezza in mezzo a un mondo barbaro e ostile.
La cosa più bella è il mondo, perché opera divina.
La cosa più inaspettata che accada a chi entra nella vita sociale, e spessissimo a chi v'è invecchiato, è di trovare il mondo quale gli è stato descritto, e quale egli lo conosce già e lo crede in teoria. L'uomo resta attonito di vedere verificata nel caso proprio la regola generale.
La cosa spiacevole di questo mondo è che le buone abitudini sono molto più facili da abbandonare che quelle cattive.
La decisione del cristiano di trovare brutto e malvagio il mondo ha reso il mondo brutto e malvagio.
La depressione si presenta sotto forma di realismo sul marciume del mondo in generale e della tua vita in particolare.
La fame e l'amore tengono insieme la fabbrica del mondo.
La fede non è che una vanità tra le altre e l'arte di ingannare l'uomo sulla natura del mondo.
La felicità presuppone il rifiuto di vedere il mondo così come è.
La fine del mondo ... Dio si gira e dice: "Ho avuto un sogno".
La fine del mondo arriverà quando l'idea stessa di Dio sarà sparita. Di oblio in oblio, l'uomo riuscirà ad abolire il proprio passato e ad abolire sé stesso.
La finestra sul mondo può essere coperta anche con un giornale.
La forza governa il mondo, non l'opinione: tuttavia è l'opinione che si serve della forza.
La forza invincibile che ha spinto il mondo non sono gli amori felici bensì quelli contrastati.
La frustrazione fa girare il mondo.
La gioia che dà il mondo è vanità.
La legge di evoluzione governa il mondo col giuoco di due forze, la forza conservatrice e la forza progressista.
La mente muove tutta la mole del mondo.
La mia casa è piccola ma le sue finestre si aprono su un mondo infinito.
La miglior musica è quella che ti offre qualche strumento utile per affrontare il mondo.
La miseria giudica il mondo e rovina ogni possibilità di pace.
La moderna fine del mondo si compirà in questo modo: in occasione dell'ultimo perfezionamento delle macchine si dichiarerà la incapacità a circolare degli uomini. Le automobili non riescono a portare avanti gli autisti.
La musica è un modo per urlare al mondo cose che non riusciremmo mai ad esprimere in parole o gesti, e scorre nelle vene di ognuno di noi.
La nostra identità è il nostro modo di vedere e incontrare il mondo: la nostra capacità o incapacità di capirlo, di amarlo, di affrontarlo e cambiarlo.
La nostra storia è la storia della nostra anima; e storia dell'anima umana è la storia del mondo.
La pace nel mondo può passare soltanto attraverso la pace dello spirito, e la pace dello spirito solo attraverso la presa di coscienza che tutti gli esseri umani sono come membri della stessa famiglia, nonostante la differenza di fedi, di ideologie, di sistemi politici ed economici.
La parte più difficile da affrontare con il passare degli anni, con l'invecchiare, sia imparare a convivere con il fatto che a questo mondo ci siano tanto dolore e tanta bellezza, uno di fianco all'altra.
La paura governa il mondo, e la speranza lo consola.
La paura muove il mondo non meno di quanto faccia il desiderio.
La pratica del perdono è il nostro contributo più importante alla guarigione del mondo.
La scacchiera è il mondo, i pezzi sono i fenomeni dell'universo, le regole del gioco sono quelle che noi chiamiamo le leggi della Natura, il giocatore dall'altra parte è nascosto da noi.
La scienza non può aiutarci a decidere cosa fare del mondo, o come vivere.
La scrivania è un posto pericoloso dal quale osservare il mondo.
La selezione naturale favorisce una risposta variabile all’ambiente; se non fosse così, il mondo sarebbe molto più stupido di quanto non lo sia attualmente.
La storia del mondo non è altro che il progresso della consapevolezza della libertà.
La tendenza generale del mondo è quella di fare della mediocrità la potenza dominante.
La vera gloria consiste nel fare ciò che merita di essere scritto, nello scrivere ciò che merita di essere letto; e nel vivere in modo da rendere il mondo più felice per il fatto che ci stiamo vivendo.
La vera medicina per tutti i mali consiste nel cambiare vita, cambiare noi stessi e con questa rivoluzione interiore dare il proprio contributo alla speranza in un mondo migliore.
La visione del mondo più pericolosa di tutte è quella di coloro i quali il mondo non l'hanno visto.
La visione senza azione è semplicemente un sogno. L'azione senza visione è solo un passatempo. La visione con l'azione può cambiare il mondo.
La vita può essere felice e magnifica, ma noi l'abbiamo dimenticato. L'avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell'odio, ci ha condotti a passo d'oca a far le cose più abiette. Abbiamo i mezzi per spaziare ma ci siamo chiusi in noi stessi.
La vita è una serie di esperienze, ciascuna delle quali ci rende più grandi, anche se è difficile rendersene conto. Perché il mondo è stato creato per sviluppare il carattere, e noi dobbiamo imparare che i rovesci e le sofferenze che sopportiamo ci aiutano nel nostro cammino.
La voglia di migliorare il mondo esige uno stomaco vuoto.
Lasceremo questo mondo stupido e cattivo così come lo abbiamo trovato arrivandoci.
Le cose nel mondo continueranno ad andar male, malissimo, fin quando ci sarà sempre uno smidollato pronto a sparare, sgozzare, torturare, decapitare, bombardare, corrompere, rubare, manganellare, incendiare, vivisezionare, impalare, impiccare, ecc., per obbedire a un ordine per dovere.
Le cose più belle di questo mondo sono come breve sogno.
Le grandi cose al mondo, non sono state fatte dai saggi, dai filosofi o da coloro che riescono abilmente a solcare il mare della vita senza troppe tempeste, ma dagli uomini appassionati ed energici che le sfidano.
Le parole hanno il potere di distruggere e di creare; Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.
Le preghiere non cambiano il mondo. Ma le preghiere cambiano gli uomini e gli uomini cambiano il mondo.
Le vie del destino sono davvero difficili a comprendersi. Se non ci fosse una qualche compensazione nell'aldilà, allora questo mondo sarebbe davvero una beffa crudele.
Leggere è fissare un punto per non alzare lo sguardo sulla confusione del mondo, gli occhi inchiodati sulle righe per sfuggire a tutto, le parole che una a una stringono il rumore in un imbuto opaco fino a farlo colare in formine di vetro che chiamano libri. La più raffinata e vigliacca delle ritirate. Dolcissima.
Lo dovevamo affogare nella saliva, il mondo.
Maniere, sguardi, vestiti troppo nuovi e con colori troppo vivi destano sospetto in un mondo troppo vecchio al quale l’autenticità non è mai data dalla novità.
Metti insieme due persone che insieme non sono mai state; a volte il mondo cambia e a volte no. Può darsi che si schiantino e prendano fuoco, o che prendano fuoco e si schiantino. Ma a volte, invece, ne nasce qualcosa di nuovo, e allora il mondo cambia.
Mi è stato più facile pensare un mondo senza creatore, che un creatore pieno di tutte le contraddizioni del mondo.
Miseria e grandezza di questo mondo: non offre verità ma amori. Regna l'Assurdità e l'amore si perde.
Molti grandi poeti scrivono per cambiare sé stessi e finiscono per cambiare il resto del mondo.
Negli affari del mondo, l'uomo saggio non ha un atteggiamento rigido di rifiuto o di accettazione. Il Giusto è la sua regola.
Nel concerto del mondo i grandi spiriti sono solisti e le loro cadenze interrompono il ritmo uniforme della musica della vita.
Nel corso della storia il mondo è stato devastato per assicurare il trionfo di concezioni che sono ora morte quanto gli uomini che sono morti per esse.
Nel mondo non c'è abbastanza amore è bontà per poterne far dono anche a esseri immaginari.
Nel mondo, anzi, anche fuori del mondo, non si può pensare assolutamente nulla che possa venir considerato buono, senza alcuna restrizione, salvo che una volontà buona.
Nella lotta tra te e il mondo vedi di assecondare il mondo.
Nella lotta tra te e il mondo, stai dalla parte del mondo.
Nella scienza hai bisogno di capire il mondo; negli affari hai bisogno che altri non lo capiscano.
Nella storia del mondo ci sono avvenimenti misteriosi, ma non insensati.
Nelle situazioni estreme non resta che il pensiero rivoluzionario: violare le regole, ribellarsi al mondo, senza mai perdere il rispetto di sé.
Nessuna verità, ma la Fede, è ciò che mantiene vivo il mondo.
Nessuno non vive nel mondo, ciascuno vive nel suo mondo.
Nessuno vuol più migliorare il mondo, tutti vogliono arricchirlo e pensano che sia la stessa cosa. Arricchitevi è il messaggio più diffuso e più ascoltato. È un’istigazione a delinquere nobilitata dall’etica protestante, incoraggiata dalla doppia morale cattolica, tutelata dalla legge a tutti gli effetti.
Niente ipnotizza e inebria più dei soldi: quando ce ne sono molti, il mondo sembra migliore di quello che è.
Niente è reale quanto un sogno. Il mondo può cambiare attorno a te, ma il tuo sogno no. Le responsabilità non debbono cancellarlo. I doveri non debbono oscurarlo. Perché il sogno è dentro di te, nessuno può portartelo via.
No, questo mondo non è una finzione, non è solo la valle di prova e di passaggio a un mondo migliore e eterno, ma è uno dei mondi eterni, bellissimo e gioioso, e che noi non solo possiamo, ma dobbiamo fare più bello e più gioioso per chi ci vive con noi e per chi ci vivrà dopo di noi.
Noi abbiamo bisogno di utopie. Senza utopie il mondo non cambierebbe.
Noi abbiamo sognato il mondo. Lo abbiamo sognato resistente, misterioso, visibile, ubiquo nello spazio e fermo nel tempo; ma abbiamo ammesso nella sua architettura tenui ed eterni interstizi di assurdità, per sapere che è finto.
Noi consideriamo il mondo i cui oggetti non sono interessanti né importanti, e li stigmatizziamo come irreali.
Noi non abbiamo ereditato il mondo dai nostri padri, ma lo abbiamo avuto in prestito dai nostri figli e a loro dobbiamo restituirlo migliore di come lo abbiamo trovato.
Noi non siamo nati per morire. Ma per vivere anche nell'umanità. Nessuno è eterno quaggiù, ma ognuno di noi concorre, sia pure in minima parte, al progresso del mondo.
Noi prendiamo una manciata di sabbia dal panorama infinito delle percezioni e la chiamiamo mondo.
Noi siamo ciò che pensiamo. Tutto quello che siamo sorge dai nostri pensieri. I nostri pensieri costruiscono il mondo.
Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità.
Noi spalmiamo il tempo come meglio possiamo, ma alla fine il mondo se lo riprende tutto.
Noi viviamo in un mondo meraviglioso che è pieno di bellezza, fascino ed avventura. Non c'è limite alle avventure che possiamo vivere se soltanto le cerchiamo con i nostri occhi ben aperti.
Noi vogliamo cambiare il mondo, o cambiare il suo posto.
Non abbiamo bisogno della magia per cambiare il mondo: abbiamo già dentro di noi tutto il potere di cui abbiamo bisogno, abbiamo il potere di immaginare le cose migliori di quelle che sono.
Non andare in giro a dire che il mondo ti deve qualcosa. Il mondo non ti deve nulla; era qui prima di te.
Non aspettatevi troppo dalla fine del mondo.
Non basta aprire la finestra per vedere la campagna e il fiume. Non basta non essere ciechi per vedere gli alberi e i fiori. C'è solo una finestra chiusa e tutto il mondo fuori; e un sogno di ciò che potrebbe essere visto se la finestra si aprisse.
Non c'è dubbio che ci sia un mondo invisibile. Il problema è, quanto dista dal centro storico e qual è l'orario di chiusura?
Non c'è niente di nuovo nel mondo, eccetto la storia che non conosci.
Non c'è più nessuno che voglia cambiare il mondo. Vogliono soltanto possederlo.
Non dobbiamo pretendere di capire il mondo solo con l'intelligenza: lo conosciamo, nella stessa misura, attraverso il sentimento. Quindi, il giudizio dell'intelligenza è, nel migliore dei casi, soltanto metà della verità.
Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli.
Non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
Non la forza, ma la bellezza, quella vera, salverà il mondo.
Non m'importava che cosa fosse il mondo. Volevo soltanto sapere come viverci. Forse, se scoprivi come viverci, imparavi anche che cos’era.
Non pensare a ciò che il mondo può pensare di te. Il mondo ha altro a cui pensare. Pensa solo a te stessa e amati sempre.
Non per vantaggio, neanche per amore di fama e riconoscimento si calpesta la bellezza e la nobiltà in questo mondo.
Non possiamo affrontare il complesso mondo di oggi e l'oscurità del domani senza una riflessione approfondita sull'esistenza, senza tornare a porci le domande della filosofia, della religione e della morale.
Non posso cambiare il mondo. Ma posso cambiare il mondo dentro di me.
Non riesco a immaginare la fine del mondo se non accompagnata da una grande, fragorosa risata riecheggiante per tutto l’universo.
Non riusciamo a capire di quanto poco abbiamo bisogno in questo mondo finché non ne conosciamo la perdita.
Non sempre i ribelli possono cambiare il mondo. Ma mai il mondo potrà cambiare i ribelli.
Non si esce dal mondo eludendolo. Se ne esce aggravandolo.
Non siamo mai abbastanza infelici per migliorare il mondo. Troppo presto, siamo ancora in collera.
Non solo come condottieri si conquista il mondo sottomettendolo, ma anche come filosofi, compenetrandolo, e come artisti,
assumendolo in sé e ricreandolo.
Non sprecate il vostro tempo prezioso chiedendovi "Perché questo mondo non è un posto migliore?" Sarebbe solo tempo sprecato. La domanda che dovete porvi è "Come posso rendere migliore questo mondo?" A quella vi è una risposta.
Non vi è nulla al mondo di più comune che l'ignoranza e i ciarlatani.
Non voglio cambiare il mondo, lascio che siano le mie canzoni ad esprimere le sensazioni e i sentimenti che provo ed ho provato.
Non è necessario immaginare la fine del mondo nel fuoco o nel ghiaccio, ci sono due altre possibilità: una sono le scartoffie e l’altra la nostalgia.
Ogni amico rappresenta un mondo dentro di noi, un mondo che non sarebbe eventualmente nato senza il suo arrivo, ed è solo grazie a questo incontro che nasce un nuovo mondo.
Ogni giorno desidero lasciare il mondo un po' migliore di come l'ho trovato.
Ogni individuo ha il potere di fare del mondo un posto migliore.
Ogni piccola decisione che prendiamo cambia la storia del mondo.
Ogni uomo prende i limiti del proprio campo visivo per i limiti del mondo.
Ogni uomo traccia i confini dei propri campi per delimitare il proprio mondo.
Ogni volta che ha dovuto scegliere tra l'uomo ragionevole e il pazzo, il mondo ha sempre seguito il pazzo senza esitare. Perché il pazzo lusinga quello che è fondamentale nell'uomo, le passioni e gli istinti; la filosofia non si rivolge che a ciò ch'è superficiale e superfluo: la ragione.
Ognuno ha il mondo che si merita.
Ognuno porta in sé la propria concezione del mondo dalla quale non può facilmente disfarsi.
Ora penso invece che il mondo sia un enigma benigno, che la nostra follia rende terribile perché pretende di interpretarlo secondo la propria verità.
Ora, in realtà, il mondo ha pagato un complimento troppo grande ai critici, e li ha immaginati essere uomini di molto più acume di quanto siano in realtà.
Per avere una visione nera del mondo bisogna averci prima creduto.
Per capire davvero come funziona il mondo preferisco rifugiarmi nel linguaggio simbolico della fantasia.
Per capire una sola vita, dovete inghiottire il mondo.
Per cento anni e più il mondo, il nostro mondo, è stato in agonia. E non un uomo, in questi ultimi cento anni, è stato abbastanza pazzo per mettere una bomba nel buco del culo del creato e di farlo saltare in aria.
Per chi non ha immaginazione, il mondo è piccino. Per chi ha esperienza, è un poco più grande. Per chi ha pensiero, è una preoccupazione.
Per chi sa farsi amare il mondo è sempre pieno di promesse.
Per comprendere quanto il mondo sia buono basta osservare, quanto si meravigli d'ogni atto onesto.
Per curarsi dell'opera del tempo, occorre ritornare dietro e ricongiungersi all'inizio del mondo.
Per il narcisista il mondo è uno specchio.
Per menti differenti, lo stesso mondo è un inferno, e un paradiso.
Per mettere il mondo in ordine, dobbiamo mettere la nazione in ordine. Per mettere la nazione in ordine, dobbiamo mettere la famiglia in ordine. Per mettere la famiglia in ordine, dobbiamo coltivare la nostra vita personale. Per coltivare la nostra vita personale, dobbiamo prima mettere a posto i nostri cuori.
Per migliorare il mondo l’unico modo è fare qualcosa, sentirsi dalla parte giusta non basta.
Per riuscire a capire il mondo, a volte bisogna distrarsi.
Perché cambiare il mondo quando possiamo cambiare noi stessi?
Perché dovevo andare a scuola? Perché il mondo funzionava cosí? Nasci, vai a scuola, lavori e muori. Chi aveva deciso che quello era il modo giusto? Non si poteva vivere diversamente? Come gli uomini primitivi?
Perché il mondo io non lo considero come un ostello, ma un ospedale; non un posto per vivere ma per morire.
Perché svilire la straordinarietà di questo mondo, il suo terribile mistero e la sua crudele bellezza, con idee puerili come quella che lo vorrebbe creato da un dio invisibile e onnipotente?
Perché un pensiero cambi il mondo, bisogna che cambi prima la vita di colui che lo esprime. Che si cambi in esempio.
Più conosco il mondo e meno ne sono entusiasta: ogni giorno che passa mi conferma nel mio giudizio sull'instabilità dei caratteri e sullo scarso affidamento che va fatto su ciò che può apparire merito o ingegno.
Posa il piede con attenzione sulla crosta del mondo, è così sottile!
Prima del nostro arrivo niente mancava al mondo; dopo la nostra partenza, niente gli mancherà.
Probabilmente il mondo è stato fatto rotondo perché destinato ad andare a rotoli.
Progredire dovrebbe significare cambiare il mondo per adattarlo alla nostra visione, invece preferiamo cambiare di continuo la visione.
Puoi passare l'intera vita incolpando il mondo, ma i tuoi successi o le tue sconfitte dipenderanno esclusivamente da te.
Può darsi che tu viva in un mondo imperfetto ma non ci sono solo frontiere chiuse e porte sbarrate.
Qualsiasi rapporto è illusorio, ma non è possibile trasmetterlo ad altri. Il mondo esterno vi dà continuamente l'occasione di vedervi ed osservarvi, dunque una possibilità di trasformarvi.
Quando ero più giovane, mi piaceva pensare che il mondo fosse ai miei piedi, che mi dovesse qualcosa. Quando sei giovane, è così che la vedi.
Quando guardo al mondo io sono pessimista, ma quando guardo alla gente io sono ottimista.
Quando il mondo diventa troppo brutto per poterci vivere, il bambino può ritirarsi in quello della sua immaginazione.
Quando il mondo ti volta le spalle e le persone che credevi amiche scompaiono, tu cresci, imparando che in fondo ognuno deve bastarsi da sé, se vuole sopravvivere.
Quando il mondo verrà distrutto, non sarà ad opera dei pazzi, ma dagli esperti e dai burocrati.
Quando si hanno vent'anni, si pensa di aver risolto l'enigma del mondo; a trent'anni, si comincia a rifletterci sopra, e a quaranta, si scopre che esso è insolubile.
Quando si rifiuta il mondo e la società intera, solo gli animali diventano lo scrigno che può accogliere le nostre confidenze, le nostre paure, i nostri segreti.
Quando sognerai di un mondo che non è mai esistito o di uno che non esisterà mai e in cui sei di nuovo felice, vorrà dire che ti sei arreso.
Quando verrà la fine del mondo, mi ritirerò a vita privata.
Quando vi chiudete nella vostra stanza ad alimentare la rabbia, lo sdegno o l’indifferenza, come ho fatto io per tanti anni, il mondo e i suoi problemi vi sembrano impossibili da affrontare.
Quanto piace al mondo è breve sogno.
Quanto più capisci te stesso, tanto più capirai il mondo.
Quanto sbaglia la donna ad aspettarsi che l'uomo costruisca il mondo che essa desidera, invece di mettersi all'opera e crearselo da sola.
Quel freddo conglomerato chiamato mondo, che, così terribile nella massa, è così poco temibile, persino degno di compassione nelle sue singole unità.
Quello che conduce e fa girare il mondo non sono le macchine ma le idee.
Quello che davvero mi interessa è se Dio, quando creò il mondo, aveva scelta.
Quest'umano mondo è il regno del caso e dell'errore, i quali senza pietà vi imperano, nelle grandi come nelle piccole cose; e accanto a quelli agitano inoltre follia e malvagità la sferza.
Questa è la prosa del mondo quale appare alla propria e all'altrui coscienza, un mondo fatto di finitezza e di mutamenti, inviluppato nel relativo, oppresso dalla necessità, alla quale il singolo non è in grado di sottrarsi.
Questo basso mondo è una vecchia cortigiana, che non cessa di avere giovani amanti.
Questo mondo così com'è fatto non è sopportabile. Ho bisogno della luna, o della felicità o dell'immortalità, di qualcosa che sia demente forse, ma che non sia di questo mondo.
Questo mondo è come la coda arricciolata del cane. Da centinaia d'anni la gente
cerca di raddrizzarla, ma, appena la lascia andare, essa si riattorciglia. Come potrebbe essere diversamente?
Questo mondo, che è lo stesso per tutti, non lo fece alcuno degli dèi, né alcuno degli uomini, ma è sempre stato ed è e sarà fuoco eternamente vivo, che al tempo dovuto si accende e al tempo dovuto si spegne.
Questo mondo, dove c'è tanto da fare e poco da sapere!
Questo mondo, oltre a essere privo di logica, manca anche di cuore.
Questo nostro mondo è diviso in vincitori e vinti, dove i primi sono tre e i secondi tre miliardi. Come si può essere ottimisti?
Questo paese, dove sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l’ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto.
Questo è un mondo eccitante. É pieno zeppo di opportunità. Grandi momenti ci aspettano dietro l'angolo.
Quindi confida nel tuo cuore, e in ciò che il mondo chiama illusioni.
Ridi, e il mondo riderà con te; piangi, e piangerai da solo: poiché questo triste vecchio mondo deve prendere a prestito l'allegria, ché di guai ne ha abbastanza di propri.
Riempiti gli occhi di meraviglie, vivi come se dovessi cadere morto fra dieci secondi! Guarda il mondo: è più fantastico di qualunque sogno studiato e prodotto dalle più grandi fabbriche.
Risvegliarsi è mettersi alla ricerca del mondo.
Se Dio ha creato il mondo, non possiamo dire che si sia preoccupato molto di facilitarne la comprensione.
Se a un Dio si deve questo mondo, non vorrei essere nei suoi panni; il dolore e le ingiustizie che vi regnano, mi strazierebbero il cuore.
Se ancora sogno di trasformare il mondo in un giardino felice non è tanto perché mi piacciono gli uomini quanto perché mi piacciono i giardini.
Se dentro di te, inciso sul cuore, vive il volto della persona amata, il mondo è ancora la tua casa.
Se fosse il caso a governare il mondo, tante ingiustizie non avverrebbero.
Se hai il prurito di salvare il mondo, è meglio che non ti gratti: raramente serve a qualcosa, e può abbreviarti la vita di parecchio.
Se il mondo e' pieno di prepotenti la colpa e' di chi non lo e'.
Se il mondo fosse chiaro, l’arte non esisterebbe.
Se il mondo fosse come lo presenta un certo cinema d'oggi, sarebbe un incredibile bordello.
Se il mondo fosse un posto logico, gli uomini cavalcherebbero sulla sella di lato.
Se il mondo non servisse a nient'altro, è per lo meno un eccellente oggetto di meditazione.
Se il mondo va male è perché io stesso vado male.
Se il mondo è un trucco d’illusionismo, da qualche parte deve pur esistere anche un grande illusionista.
Se nessuno fosse mai obbligato a fare qualcosa il mondo si paralizzerebbe.
Se noi volessimo creare un mondo nuovo, avremmo a disposizione il materiale già pronto poiché anche il primo fu creato dal caos.
Se non ci fosse un continuo gioco tra gli opposti, il mondo finirebbe.
Se non ci fossero gli sciocchi il mondo sarebbe un posto ben noioso.
Se non credi al mondo, se non hai un amore, tutto non è altro che finzione.
Se non riesci ad assoggettare il mondo, assoggetta te stesso al mondo.
Se non ti piace come è fatto il mondo, cambialo. Tu hai un obbligo di cambiarlo. Puoi farlo anche un passo alla volta.
Se ognuno di noi si impegnasse a spendere parole sincere, anche poche, il mondo migliorerebbe di molto. Invece sembra che ci sia molta gente che si impegna tanto pur di far male ad altri. Si dice che la lingua non abbia le ossa, ma le rompa.
Se pensi che tutto il mondo sia sbagliato ricordati che contiene esseri come te.
Se questo mondo fosse popolato da esseri realmente pensanti, sarebbe impossibile che il rumore di ogni genere fosse permesso senza restrizione e abbandonato all'arbitrio, come avviene perfino per i rumori più orribili e nello stesso tempo insensati.
Se si applicasse la giustizia in tutta la sua severità, il mondo sarebbe ben presto un deserto.
Se tutti i monti fossero libri, tutti i laghi inchiostro e tutti gli alberi penne, questo non basterebbe ancora per descrivere tutto il dolore del mondo.
Se una volta si lamentavano i peccati del mondo, oggi si guarda con orrore ai debiti del mondo e, come un tempo il giudizio universale, così oggi si profetizza la bancarotta universale dello Stato, sebbene, al tempo stesso, con la fiduciosa speranza di non dovervi assistere.
Se vogliamo capire il mondo in cui siamo, lo dobbiamo vedere nel suo insieme e non solo dal nostro punto di vista.
Se vogliamo un mondo migliore, dobbiamo essere gente migliore.
Se vuoi cambiare il mondo, prova prima a migliorare e a trasformare te stesso.
Se vuoi godere di ciò che vali, devi prima dar valore al mondo in cui vivi!
Se vuoi ingannare il mondo dì la verità.
Se vuoi rendere il mondo un posto migliore, guarda te stesso e fai un cambiamento.
Sebbene il mondo contenga molte cose decisamente brutte, la peggiore di tutte è la società.
Sebbene il mondo sia pieno di sofferenza, è anche pieno di vittorie sulla stessa.
Seguite l'esempio dei migliori, di coloro che abbandonano tutto per costruire un mondo migliore.
Senza creatività il mondo funziona assai male. La maggior parte delle malattie deriva dalla mancanza di creatività e i problemi sociali presenti nel mondo sono dovuti a tale carenza.
Senza ironia, il mondo sarebbe come una foresta senza uccelli.
Si dice che il mondo sia fatto dal niente. Molto probabilmente è fatto dalla merda.
Si dice che il mondo sia fatto dal niente. Molto probabilmente è fatto dalla merda.
Si invecchia per lasciare il mondo con meno dolore.
Si potrebbe dire che l'eterno mistero del mondo sia la sua comprensibilità.
Siamo infatuati del mondo, come se non dovesse mai finire.
Siamo tutti inventori, ognuno salpa per un viaggio di scoperta, ognuno guidato da una mappa privata, della quale non vi sono copie. Il mondo è tutto ponti, tutto opportunità.
Siamo tutti ospiti in questo mondo, ognuno di noi è libero di scegliersi la strada che più gli piace, ma nessuno ha il diritto di giudicare gli altri, di emettere una sentenza nei loro confronti e attaccare loro addosso una etichetta.
Siamo tutti prigionieri delle immagini che abbiamo in testa, e crediamo che il mondo del quale abbiamo avuto esperienza sia il mondo che realmente esiste.
Solo quando il mondo sarà diventato abbastanza onesto da non impartire lezioni di religione ai ragazzi prima del quindicesimo anno di età ci si potrà aspettare qualche cosa da esso.
Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero.
Solo uno spirito disperato può raggiungere la serenità, e per essere disperati bisogna aver molto vissuto e amare ancora il mondo.
Sono i dittatori che propongono soluzioni esaltanti e semplici per risolvere i mali del mondo.
Sono i più desiderosi di onore e gloria coloro che gridano più forte per il suo abuso e per la vanità del mondo.
Sono i sogni che trattengono il mondo nella sua orbita.
Sono i vinti che governano il mondo.
Sono le passioni e non gli interessi che governano il mondo.
Sono nato per un solo cantuccio, la mia patria è il mondo intero.
Sono offeso da come va il mondo dalla volgarità delle masse.
Sono poche le persone che io amo veramente, e ancora meno quelle che stimo. Più conosco il mondo, più ne sono delusa, ed ogni giorno di più viene confermata la mia opinione sulla incoerenza del carattere umano, e sul poco affidamento che si può fare sulle apparenze, siano esse di merito o di intelligenza.
Sono sempre più convinto che non bisogna giudicare Dio da questo mondo, perché è soltanto un abbozzo che gli è riuscito male.
Sopravvivere a questo mondo è un successo, ma viverci, questo è il successo.
Sorrideva quand'era disgustato dal mondo. Lo giudicavano pertanto felice.
Speriamo che la fine del mondo abbia un inizio migliore.
Spesso è accaduto che il mondo venisse accusato di essere cattivo per il semplice fatto che colui che lo condanna ha dormito male o ha fatto indigestione. Ed è spesso accaduto che il mondo sia stato proclamato benedetto perché colui che lo lodava aveva baciato un momento prima una ragazza.
Stare a questo mondo è una fatica, soprattutto saperci stare.
Stare al mondo significa stare con i piedi perennemente immersi in un pantano. È inutile, dunque, fare troppo gli schizzinosi: bisogna imparare a camminare nella melma.
Storia strana, la storia del nostro mondo: non tutta del mondo, non tutta nostra, non tutta storia; non tutta così strana.
Sulle montagne si trova la libertà! Il mondo è perfetto ovunque, salvo quando l'uomo arriva con i propri tormenti.
Supera te stesso e supererai il mondo.
Taluni credono di avere una concezione del mondo, ma hanno soltanto un'idea fissa, nel migliore dei casi un pregiudizio, sia esso politico o religioso - in breve proprio ciò che esclude una concezione del mondo.
Tanti a questo mondo apprendono soltanto ascoltando se stessi o almeno non sanno apprendere ascoltando gli altri.
Toglietemi il mondo dalle orecchie, mi piacerà. Tappatemi gli occhi, morirò.
Tra l'avere la sensazione che il mondo sia una cosa poco seria e il muovercisi dentro perfettamente a proprio agio, esiste la stessa differenza che c'è tra l'avere il senso del comico e l'essere ridicoli.
Truffatori e imbroglioni dominano il mondo, i furfanti imperversano, perché hanno piú fame di noi. Perché sanno cosa vogliono. Perché credono nella vita piú di noi.
Tu devi lavorare, noi tutti dobbiamo lavorare, per rendere il mondo degno dei suoi bambini.
Tu non sei qui semplicemente per vivere. Tu sei qui per poter permettere al mondo di vivere più ampiamente, con una visione più grande, con uno spirito più elevato di speranza e risultati. Tu sei qui per arricchire il mondo, e impoverisci te stesso se dimentichi questo compito.
Tu non sei superiore solo perché vedi il mondo sotto una pessima luce.
Tu puoi davvero cambiare il mondo se te ne curi abbastanza.
Tu scrivi per poter cambiare il mondo, sapendo perfettamente che probabilmente non ci riuscirai, ma sapendo anche che la letteratura è indispensabile per il mondo... Il mondo cambia a seconda di come lo vedono le persone, e se alteri, anche di un millimetro, il modo in cui... la gente guarda alla realtà, allora puoi cambiarlo.
Tutti gli uomini sono mentitori, incostanti, falsi, ciarlieri, ipocriti, orgogliosi o vili, spregevoli e sensuali; tutte le donne sono perfide, artificiose, vanitose, curiose e depravate; il mondo è una cloaca senza fondo in cui le foche più informi strisciano e si torcono su montagne di fango; ma c'è al mondo una cosa sublime, ed è l'unione di queste due creature così imperfette e così orribili.
Tutti vogliono salvare il mondo ma pochi aiutano la mamma a lavare i piatti.
Tutto al mondo è follia, ma non l'allegria.
Tutto il mondo è un palcoscenico, e molti di noi hanno bisogno di più prove.
Tutto il mondo è un teatro e tutti gli uomini e le donne non sono che attori: essi hanno le loro uscite e le loro entrate; e una stessa persona, nella sua vita, rappresenta diverse parti.
Tutto nel mondo è replica. Non c’è nulla da inventare. Copia al meglio di te stesso una vita che ti soddisfa.
Un giorno incontrai un bambino cieco... mi chiese di descrivergli il mare, io osservandolo glielo descrissi, poi mi chiese di descrivergli il mondo... io piangendo glielo inventai...
Un guerriero della luce presta attenzione agli occhi di un bambino. Perché quegli occhi sanno vedere il mondo senza amarezza.
Un guerriero responsabile non è quello che si prende sulle spalle il peso del mondo. È colui che ha imparato a affrontare le sfide del momento.
Un mondo dominato dalla forza è un mondo abominevole, ma il mondo dominato dal numero è ignobile.
Un mondo fuori dal tuo controllo non ti toglierà la cosa che non puoi tollerare di perdere: la fiducia.
Un mondo senz'amore, che sarebbe per il nostro cuore? La stessa cosa che una lanterna magica senza luce.
Un ottimista non è colui che vede un mondo perfetto, ma è la persona che crede di cambiare un mondo imperfetto!
Un ottimista è uno che sa esattamente che posto schifoso possa essere il mondo, un pessimista è uno che lo scopre da capo ogni mattina.
Un uomo che a cinquant'anni vede il mondo come lo vedeva a venti, ha sprecato trent'anni della sua vita.
Un uomo che se ne frega del mondo, se trova sul serio l'affetto, il sacrificio, una qualunque di queste fregnacce, è suonato per sempre.
Un uomo si propone di disegnare il mondo. Nel corso degli anni popola uno spazio
con immagini di province, di regni, di montagne, di baie, di vascelli, di isole,
di strumenti, di astri, di cavalli e di persone. Poco prima di morire, scopre che quel paziente labirinto di linee traccia l'immagine del suo volto.
Una donna ben vestita può conquistare il mondo, anche se non ha un soldo.
Una metà del mondo deve sudare e grugnire e l'altra metà può sognare.
Una persona non può considerare il mondo una sorta di bordello metafisico per le emozioni.
Unico e comune è il mondo per coloro che sono desti.
V'è un solo eroismo al mondo: vedere il mondo com'è e amarlo.
Vedere il mondo, l'agitarsi turbinoso della gente è, per così dire, come leggere un libro vivente, come imparare una nuova scienza.
Visto che il mondo sta prendendo una direzione delirante è il caso di assumere un punto di vista delirante.
Vivere nel mondo senza avere consapevolezza del suo significato è come vagabondare in una immensa biblioteca senza neppure toccare un libro.
Viviamo in un mondo che considera normale trattare gli animali come pezzi di legno e considera estremistico trattare gli animali come animali.
Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l'amore, mentre la violenza e l'odio si diffondono alla luce del sole.
Viviamo in un mondo magico, ma abbiamo perso la capacità di vederlo.
Viviamo in un mondo malvagio, e quando un individuo intelligente decide di dedicarsi al crimine, è davvero la cosa peggiore.
Volevo cambiare il mondo. Ma ho scoperto che la sola cosa che si può essere sicuri di cambiare è se stessi.
Vorrei essere nato al contrario per poter capire questo mondo storto.
È Dio che ha creato il mondo, ma è il diavolo che lo fa vivere.
È impossibile accontentare tutto il mondo e il proprio padre.
È invero una pazzia non seconda a nessuna avere la pretesa di correggere il mondo.
È l'egoismo il motore del mondo, per questo va avanti male; in ogni caso, se non ci fosse ci saremmo già estinti.
È la giustizia, non la carità, che manca nel mondo.
È nostro dovere rendere al mondo almeno altrettanto quello che abbiamo ricevuto.
È poco propizio considerare che sia l'entusiasmo a muovere il mondo, perché un manipolo di entusiastici potrebbe credere di asserire la verità.
È solo perché il mondo guarda al suo talento con una tale indifferenza impressionante che l'artista si sente spinto a rendere importante il suo talento.
È un mondo della morte, un tempo si nasceva vivi e a poco a poco si moriva. Ora si nasce morti, alcuni riescono a diventare a poco a poco vivi.
È una bella prigione, il mondo.
È una follia non seconda a nessuna, volersi immischiare di correggere il mondo.
È veramente bello battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando...perchè il mondo appartiene a chi osa. La vita è troppo bella per essere insignificante.