"Odia il peccato, non il peccatore" è un precetto che, anche se abbastanza facile da capire, viene praticato raramente, ecco perché il veleno dell'odio dilaga nel mondo.
A giudicare l'amore dalla maggior parte dei suoi effetti, somiglia più all'odio che all'amicizia.
A odiare perdi tempo e salute. A disprezzare guadagni l'uno e l'altro.
A volte nutrirsi di odio ti fa capire che sei vivo.
Al mondo esiste questo genere di denaro. Averlo ci irrita, usarlo ci mortifica, e una volta speso, ci ispira odio per noi stessi. Un odio che ci induce a spenderne ancora. Finché non ne resta piú. E a quel punto non c’è rimedio.
Alla mia età, ho incontrato tanta gente, ho sofferto e gioito, ma soprattutto ho imparato ad amare l'Amore, e a rifiutare l'odio. L'Amore dona a noi stessi l'eterna gioventù, e ogni domani è importante per incontrare nuova gente e vivere nuove storie importanti.
Ama come se più tardi dovessi odiare.
Amami oppure odiami, entrambe le cose sono a mio favore. Se mi ami, io sarò sempre nel tuo cuore. Se mi odi, io sarò sempre nella tua mente.
Amare il peccatore e odiare il peccato.
Amare, e riconoscere i difetti di chi amiamo; odiare, e riconoscere i pregi di chi odiamo, è cosa ben rara sotto il cielo.
Amate i vostri amici con discrezione; pensate che possono diventare vostri nemici. Odiate i vostri nemici con moderazione; perché può darsi che un giorno divengano vostri amici.
Amiamo senza un motivo e senza alcuna ragione odiamo.
Amore e odio. L'amore e l'odio non sono ciechi, bensì abbagliati dal fuoco che essi stessi apportano.
Appartiene solo agli uomini d'intelligenza e di cuore resistere alla tentazione dell'odio.
Apprendere che nella battaglia della vita si può facilmente vincere l’odio con l’amore, la menzogna con la verità, la violenza con l’abnegazione dovrebbe essere un elemento fondamentale nell’educazione di un bambino.
Assisto terrorizzato al diminuire del mio odio per gli uomini, all'allentamento dell'ultimo legame che mi univa a loro.
Basta che un uomo odi un altro perché l'odio vada correndo per l'umanità intera.
Bisogna amare come se si dovesse odiare o odiare come se si dovesse amare.
Bisogna amare gli amici come se un giorno si dovessero odiare.
Bisogna cominciare con il dare l’esempio e fare attenzione alle parole che si usano. Le parole sono pericolose. Certe vengono usate per ferire e umiliare, per alimentare la diffidenza e persino l’odio. Di altre viene distorto profondamente il significato per sostenere intenzioni di gerarchia e di discriminazione.
Bisogna riconoscere un merito alla natura umana: quando non è in gioco l'interesse personale, è molto più pronta ad amare che a odiare.
C'è chi tace ed è ritenuto saggio, e c'è chi è odiato per la sua loquacità. C'è chi tace, perché non sa che cosa rispondere, e c'è chi tace, perché conosce il momento propizio.
Certe persone e io sono fra loro, odiano il lieto fine. Ci sentiamo defraudati. Il dolore è la norma.
Che animale vorace è la vanità! Si nutre sia del successo che dell'insuccesso, della fortuna come della disgrazia, dell'amore come dell'odio, e in caso di necessità riesce a vivere del proprio grasso, diventando anzi ancora più grassa.
Che cos'è l'invidia? E' dire: ti odio perché tu hai ciò che io non ho e che desidero.
Chi ha conosciuto i propri accessi di odio contro se stesso, come fa a meravigliarsi dell'odio altrui?
Chi insegna che non la ragione, ma l'amore sentimentale deve governare, apre la strada a coloro che governano con l'odio.
Chi odia non è mai solo: è in compagnia dell'essere che gli manca.
Chi sa interpretare l’inconscio non crede più all’onnipotenza dell’amore, ma capisce che l’odio è altrettanto potente dell’amore, e che nel mezzo c’è l’indifferenza, che rappresenta la norma.
Chi sopprime le segrete connivenze tra i propri amori e i propri odi diventa un fanatico che incede tra schemi.
Chi vive guidato dalla ragione si sforza, per quanto può, di ricambiare l'odio,
l'ira, il dispregio, eccetera, di altri contro di lui, con l'amore, ossia con la generosità.
Chiedere scusa è un gesto che rafforza l'amicizia, chiarisce i dubbi, è un rimedio contro l'odio, non è mai un segno di debolezza.
Chiunque odia i cani e i bambini non può essere completamente malvagio.
Ci sono tre cose da evitare con cura: l'odio, l'invidia e il disprezzo.
Ci vuole sempre qualcuno da odiare per sentirsi giustificati nella propria miseria.
Ciò che è beato e incorruttibile non ha problemi, né ne procura ad altri. Allo stesso modo non si fa prendere dall’odio né dalla passione; in colui che è debole, invece, si trovano tutte queste cose.
Col tempo finiamo con l'odiare ciò che spesso temiamo.
Coloro che odiano sono quelli che non hanno l'amore altrui.
Colui che crede nel libero arbitrio non ha mai amato e non ha mai odiato.
Colui che sorpassa o sottomette il genere umano, deve guardare in basso all'odio di coloro che sono sotto.
Colui che è odioso al popolo è come un lupo per i cani: è lo spirito libero, il nemico della catena, il non-adoratore, randagio per i boschi.
Com'è stupido colui che cerca di rimediare all'odio degli occhi con il sorriso delle labbra.
Come il sole la nebbia, così il pensier della morte fuga e discioglie ogni cupidigia, ogn'invidia, ogni odio.
Con la paura e con l’odio non si ragiona.
Con la violenza puoi uccidere colui che odi, ma non uccidi l'odio. La violenza aumenta l'odio e nient'altro.
Con un po' di disprezzo ci risparmiamo di odiare molto.
Contate più su chi vi promette un servigio per odio verso un altro, che su chi ve lo promette per amicizia verso di voi.
Credete al disprezzo, allo scherno, alla paura, allo scoraggiamento, alla vergogna, al panico, all'odio. Credete pure a tutto ciò. Ma non credete mai all'indifferenza.
Credo che in ogni vero amore ci sia una tale misura di aggressione latente nascosta nel legame, che quando questo legame si spezza avviene quell'orribile fenomeno che chiamiamo odio. Nessun amore senza aggressione, ma anche nessun odio senza amore!
Credo che l'odio sia un sentimento che può esistere soltanto in assenza totale d'intelligenza.
Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore.
Dai pensieri più profondi spesso si origina l'odio più mortale.
Dall’amore all’odio non c’è che un passo.
Detestare qualcuno è logorante; odiare significa soffocare se stessi interminabilmente.
Devi amare ciò che è degno di essere amato e odiare ciò che è odioso, ma manca un buon criterio per distinguere tra l'uno o l'altro.
Devi aver amato qualcosa prima di poterla odiare.
Di fronte ai drammi della vita non si deve piangere, né disperarsi, né tanto meno odiare. Bisogna solo comprenderli.
Di tutti gli oggetti d'odio, una donna un tempo amata è il più odioso.
Difendetevi dalla gelosia! È un mostro dagli occhi verdi, che odia il cibo di cui si pasce.
Diffida dell'uomo a cui piace tutto, di quello che odia tutto e, ancora di più, di colui che è indifferente a tutto.
Dimmi chi ti odia, e ti dirò chi sei.
Dimmi con chi vai, e ti dirò chi odi.
Disciplina vuol dire fare cose che odi, e farle facendo finta che ti piacciano.
Discorsi o idee intelligenti si possono esporre soltanto a una società intelligente, nella comune invece riescono odiosi poiché per piacere a questa è assolutamente necessario essere superficiali e di cervello limitato.
Dopo millenni di odi e di guerre per lo meno dovremmo avere imparato questo: che il dolore non ha bandiera.
Dove c'è un sentimento non ricambiato c'è uno squilibrio di potere. È uno squilibrio facile da sfruttare, ma non è saggio farlo. Dove c’è amore, spesso c’è anche odio. Possono esistere fianco a fianco.
Dove finisce l’amore, comincia l’odio.
Dove non concorre al gioco amore o odio, il gioco della donna diventa mediocre.
Dovete avere solo nemici da odiare, e non nemici da disprezzare: dovete essere orgogliosi del vostro nemico.
Egli non ha un nemico al mondo, ma tutti i suoi amici lo odiano.
Eppure, e forse perciò stesso, soltanto le passioni possono farci veramente conoscere qualcosa di noi. L'odio, l'amore, il disgusto, l'umiliazione, soprattutto l'umiliazione. Essa incide spesso in noi un pensiero rigoroso, come un lampo, nella notte, ci rivela le ramificazioni di una foresta.
Equivale ad odiare il non dare buoni consigli a chi ami.
Fa' che i tuoi familiari ti rispettino piuttosto che temerti, perché l'amore segue il rispetto, più che il timore l'odio.
Facile è accordarsi nell'odio e nella negazione.
Finché ci sarà qualcuno odiato, sconosciuto, ignorato, nella vita ci sarà qualcosa da fare: avvicinare costui.
Finché l'uomo resta un animale, vive per il combattimento, a spese degli altri, teme e odia il prossimo. La vita, quindi, è guerra.
Finché si odia si ama ancora.
Finché si odia sé stessi è impossibile amare gli altri. Solo se amiamo noi stessi possiamo amare gli altri.
Fondamento di tutti i pregiudizi è la rigidezza, e il pregiudizio è un giudizio dato a priori che si basa meno sull'odio o il disprezzo per certe persone, idee o attività, che sul fatto che è più facile e più sicuro stare sul conosciuto, o con quelli che sono come noi.
Forse ridono di me, ma in fondo ho la coscienza pura, non rider tu se dico questo, ride chi ha nel cuore l'odio e nella mente la paura.
Fortunati coloro che possono ancora odiare! Il vero disprezzo consiste nel non dare valore più a niente.
Gli affari dovrebbero essere come la religione e la scienza; non dovrebbero conoscere né amore né odio.
Gli alberi non tradiscono, non odiano, irradiano solo felicità e amore. Ecco perché l'uomo stando vicino agli alberi, avverte una corrente positiva e rigeneratrice.
Gli esseri umani hanno bisogno gli uni degli altri, se non altro per avere qualcuno da odiare.
Gli ignoranti non possono non odiare, e temere insieme, coloro che si occupano delle cose ch'essi non capiscono.
Gli odi tra parenti sono i più accaniti.
Gli uomini che pensano di odiare ciò di cui in realtà hanno paura di avere bisogno non sono molto interessanti.
Gli uomini custodiscono le porte della società che genera i morti e sviluppa l’odio. Le donne custodiscono le porte della natura che fabbrica vita ed esige amore.
Gli uomini grossolani che si sentono offesi, sogliono prendere l’offesa nel grado più alto possibile e ne narrano la causa con parole fortemente esagerate, solo per potersi saturare ben bene del sentimento di odio e di vendetta ormai destato.
Gli uomini non potendo per sé stessi acquistare la propria e l'altrui stima, si studiano d'innalzarsi, paragonando que' difetti che per ventura non hanno, a quelli che ha il loro vicino. Ma chi non si ubriaca perché naturalmente odia il vino, merita egli lode di sobrio?
Gli uomini odiano coloro che chiamano avari solo perché non ne possono cavar nulla.
Gli uomini offendono o per paura o per odio.
Gli uomini sanno odiare. Le donne invece sanno detestare. E questo è ancora peggio.
Gli uomini sono così vili e così servili che, se i loro tiranni ordinassero ad essi di amarsi, si odierebbero.
Godere le cose che dobbiamo e odiare le cose che dobbiamo è la più grande dimostrazione dell'eccellenza del carattere.
Hanno certamente ragione coloro che definiscono la guerra una condizione primigenia e naturale. Finché l'uomo resta un animale, vive per il combattimento, a spese degli altri, teme e odia il prossimo. La vita, quindi è guerra.
Ho imparato che il contrario dell’amore non è l’odio. L’odio è assenza d’amore, così come il buio è assenza di luce. L’opposto dell’amore è la paura.
Ho scoperto che la gente a conoscerla un poco poi fa pena. Per questo si sta così bene con gli sconosciuti. Perché non è ancora cominciato il momento in cui fanno pena e si odiano.
I benefici sono graditi finché possono essere ricambiati, quando sono troppo grandi, invece di gratitudine generano odio.
I cani amano gli amici e mordono i nemici, a differenza degli esseri umani, che sono incapaci di amore puro e confondono l'amore con l'odio nelle loro relazioni.
I falsi in amore sono sinceri nell'odio.
I gatti sono curiosi, ma odiano ammetterlo.
I mediocri non sono mai fatti oggetto di odio perché l'odio mira in alto.
I migliori giocatori sono sempre quelli che ricordano le sconfitte, perché in questo modo ricordano il dolore e lo odiano.
I sentimenti della massa sono sempre semplicissimi e molto esagerati. La massa non conosce quindi né dubbi né incertezze. Corre subito agli estremi, il sospetto sfiorato si trasforma subito in evidenza inoppugnabile, un’antipatia incipiente in odio feroce.
I soldi tramutano la fedeltà in infedeltà, l'amore in odio, la virtù in vizio, il vizio in virtù, la schiavitù in dominio, la stupidità in intelligenza, l'intelligenza in stupidità.
Il Signore ascolta le preghiere di coloro che chiedono di dimenticare l'odio. Ma è sordo a chi vuole sfuggire all'amore.
Il cielo non ha collere paragonabili all'amore trasformato in odio.
Il contrario dell'amore non è l'odio, ma l'apatia. Posso affrontare l'odio, posso affrontare la collera, posso affrontare la disperazione, posso affrontare chiunque senta qualcosa, ma non posso affrontare il niente.
Il diavolo si veste a volte di ragioni serie per odiare.
Il disprezzo è un odio senza stima.
Il frutto più letale nasce dall'odio che viene innestato su una amicizia estinta.
Il genere umano non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina.
Il manto della notte mi cela ai loro occhi; se tu mi ami lascia pure che mi trovino. Meglio perdere la vita per il loro odio, che allontanare la morte nell'assenza del tuo amore.
Il mio odio per questo mondo è ciò che trovo di più degno di stima.
Il mio pacifismo è un sentimento istintivo, un sentimento che mi abita perché l'omicidio è ripugnante. Non nasce da una teoria intellettualistica, ma da un profondo orrore per ogni forma di odio e di crudeltà.
Il mio solo amore, nato dal mio solo odio!
Il mio tempo non mi ispira che odio e noia.
Il misantropo non odia gli altri quanto sé stesso.
Il misantropo è sicuro di non avere nulla da spartire col prossimo, salvo l'odio.
Il nazionalismo è quando l'odio per quelli non della tua gente viene per primo.
Il nazionalista ha un grande odio e un piccolo amore.
Il peggior peccato contro i nostri simili non è l'odio, ma l'indifferenza: questa è l'essenza della disumanità.
Il pericolo dell'odio è che, una volta cominciato a coltivarlo, hai cento volte più di quanto ti aspettassi. Una volta cominciato, non ti fermi più.
Il primo passo verso l'odio è la paura.
Il radicale può ricorrere alla spada ma quando lo fa non è pieno di odio verso gli individui che attacca. Egli odia questi individui non come persone ma come simboli rappresentanti idee od interessi che egli crede siano nemici del benessere della gente.
Il rimpiangere chi si ama è un bene, paragonato al vivere con chi si odia.
Il sentimento che l'uomo sopporta più con maggior fatica è la pietà, soprattutto quando la merita. L'odio è un tonico, fa vivere, ispira vendetta; ma la pietà uccide, indebolisce ulteriormente la nostra debolezza.
Il sentimento della paura è quasi alleato a quello dell'odio.
Il successo fa sì che fin troppe persone ti odino. Vorrei che non fosse così. Sarebbe meraviglioso godersi il successo senza vedere l'invidia negli occhi di chi ti circonda.
Il vero odio è un sentimento che si impara col tempo.
Il vino assomiglia all'uomo: non si saprà mai fino a qual punto lo si possa stimare o disprezzare, amare o odiare, né di quali azioni sublimi o di quali mostruosi misfatti sia capace.
Il volgo che odia un potere vivo e reale, sa amare solo i morti.
In quanto esseri umani abbiamo buone qualità, ma anche cattive. Ora, la rabbia, l'attaccamento, la gelosia, l'odio, sono il lato oscuro; è questo il vero nemico. Il vero guastafeste sta dentro.
In realtà il contrario dell'odio non è l'amore, il contrario dell'amore non è l'odio, è così chiaro, chi potrebbe sbagliarsi? In realtà l'opposto dell'amore è il falso-amore: un amore che finge di essere tale, e non lo è.
Io amo lei, e lei ama me, e ci odiamo l'un l'altra, con un odio nato dall'amore.
Io conosco la gente, cambia in un giorno. Elargisce con la stessa generosità il suo odio e il suo amore.
Io immagino che una delle ragioni per cui le persone si attaccano così testardamente a quello che odiano è perché esse sentono che una volta che l'odio si sia dileguato, saranno costrette ad avere a che fare col dolore.
Io non odio persona alcuna, ma vi son uomini ch'io ho bisogno di vedere soltanto da lontano.
Io non odio. È troppo faticoso ricordarsi giorno dopo giorno chi e perché.
Io odiavo le fini. Nelle fini le cose si devono sempre, nel bene o nel male, mettere a posto.
Io ritengo che la prima fase dell'arrivare ad odiare qualcuno sta nel semplice esaurirsi delle cose di cui parlare.
Io so che l'odio come l'ira hanno la loro funzione nello sviluppo della società, perché l'odio dà la forza e l'ira sprona al mutamento.
L'accondiscendenza partorisce amici, la verità odio.
L'amore accende più di quanto l'odio estingua.
L'amore dei poveri è il più fragile: o il mosaico delle anime combacia perfettamente o tutto si frantuma e disperde, e l'amore diventa abbrutimento, diventa disperazione, diventa odio, ed anche tragedia.
L'amore del momento non può essere la commedia dell'odio a lunga scadenza.
L'amore e l'odio falsano completamente il nostro giudizio: nei nostri nemici non vediamo altro che difetti e in coloro che amiamo soltanto i pregi, dei secondi perfino i difetti ci sembrano amabili.
L'amore e l'odio non durano eternamente.
L'amore e l'odio non sono ciechi, bensì abbagliati dal fuoco che essi stessi apportano.
L'amore e l'odio sono la stessa moneta.
L'amore non è capace di vedere gli aspetti cattivi di una persona; l'odio non è capace di vedere gli aspetti buoni.
L'amore spesso non è ricambiato. L'odio lo è sempre.
L'amore è come quegli alberi all'ombra dei quali muore ogni vegetazione. L'uomo che ama una donna, non soltanto non ama altra cosa, ma neppure ne odia alcuna. Invano egli cerca nelle pieghe del proprio cuore tutte le preferenze, tutte le simpatie, tutte le ripugnanze: tutto ciò è morto, morto d'indifferenza, morto di freddo.
L'amore è l'unico mezzo per trasformare gli esseri umani, anche quando sono pieni di collera e di odio. Manifestate tale amore in continuazione, senza cessare, senza cedere, e li commuoverete.
L'amore è più temerario che l'odio.
L'amore, l'amicizia, la stima non legano tra loro gli uomini quanto un odio comune contro qualcosa.
L'amore, l'odio, non avete che da scegliere, dormono tutti sotto lo stesso tetto; e sdoppiando la vostra vita, potete con una mano accarezzare e con l'altra colpire.
L'amore, se lo si giudica dalla maggior parte dei suoi effetti, assomiglia più all'odio che all'amicizia.
L'antipatia, la diversità di vedute, l'odio, il disprezzo, possono accompagnare il vero amore.
L'autorità non può tollerare una nazione che fa pressioni; la nazione non può sopportare un'autorità che ha cominciato ad odiare.
L'essere totalmente liberi dal peso delle azioni passate e dalla schiavitù del desiderio, dell'odio e dell'ignoranza è quel che si dice liberazione, o nirvana.
L'incoscienza, il disonore, la lubricità, l'odio, il disprezzo degli uomini sono a prezzo di denaro. La liberalità moltiplica i vantaggi delle ricchezze.
L'indifferenza e il disprezzo fanno più danni dell’odio.
L'insolenza dei grandi è odiosa, nei piccoli è ridicola.
L'interesse della nostra stima e della nostra pace merita bene il sacrifizio della nostra vanità in sopprimere di quei talenti che, conosciuti a mezzo, ci rendono ridicoli, e che, conosciuti a fondo ma non pareggiati da quei degli altri, ci rendono odiosi.
L'invidia è più irreconciliabile dell'odio.
L'invidia è quel tipo di odio per cui uno si rattrista della felicità di un altro e si rallegra dei mali di un altro.
L'invidia è sorella carnale dell'odio.
L'ira e un'erbaccia, l'odio è l'albero.
L'odio appartiene ad attimi di impotenza.
L'odio appassionato può dare scopo e significato a una vita vuota.
L'odio che non poggia su una bassa invidia, ma su un sentimento generoso, è una passione sana e potentemente vitale.
L'odio che ti porti dentro è come un carbone acceso nel tuo cuore, danneggia più te stesso che gli altri.
L'odio deve rendere produttivi. Altrimenti è più intelligente amare.
L'odio e la rabbia sono il più grande veleno della felicità d'uno spirito buono.
L'odio esplode solo se c’è qualcuno che decide di servirsene.
L'odio ha conseguenze più nefaste della totale cecità o sordità, perché falsifica ogni informazione che cerchiamo di trasmettere e la trasforma nel suo contrario.
L'odio non cessa con l'odio, in nessun tempo; l'odio cessa con l'amore: questa è la legge eterna.
L'odio non rende soltanto ciechi e sordi, ma anche incredibilmente sciocchi.
L'odio non sempre nuoce a chi è odiato; sempre a chi odia.
L'odio non è meno volubile dell'amicizia.
L'odio osserva con più attenzione di quanto faccia l'amore.
L'odio paralizza la vita; l'amore la dona. L'odio confonde la vita; l'amore le dà armonia. L'odio oscura la vita; l'amore la illumina.
L'odio per l'odio esiste. L'arte per l'arte è nella natura, più che non si creda. Si odia. Bisogna pur far qualche cosa.
L'odio per la stupidità non è sufficiente per fare una filosofia.
L'odio per se stessi e l'amore per se stessi sono egualmente egocentrici.
L'odio può essere sconfitto soltanto con l'amore. Rispondendo all'odio con l'odio non si fa altro che accrescere la grandezza e la profondità dell'odio stesso.
L'odio riscalda il cuore.
L'odio sembra capace più dell'amore di serbare memoria.
L'odio senza desiderio di vendetta è un seme caduto sul granito.
L'odio teme prima di tutto di liberarsi da se stesso, e si morde la coda.
L'odio viene dal cuore, il disprezzo dalla testa, e nessuno dei due sentimenti è spesso sotto il nostro controllo.
L'odio viene dal cuore; il rispetto viene dalla testa; e nessun sentimento è totalmente sotto il nostro controllo.
L'odio è cieco, la collera sorda, e colui che vi mesce la vendetta, corre pericolo di bere una bevanda amara.
L'odio è il piacere più duraturo; gli uomini amano in fretta, ma odiano con calma.
L'odio è la catena più grave insieme e più abbietta, con la quale l'uomo possa legarsi all'uomo.
L'odio è la forza più distruttiva sulla terra. Esso fa il maggior danno a coloro che lo ospitano.
L'odio è santo. È l’indignazione dei cuori forti e potenti, il disprezzo militante di quelli che irritano la mediocrità e la stupidità.
L'odio è sempre più chiaroveggente e ingegnoso che l'amicizia.
L'odio è soltanto un difetto dell'immaginazione.
L'odio è un boomerang, che torna indietro per ognuno e nessuno risparmia, né i deboli né i potenti.
L'odio è un boomerang. L'amore è un aquilone. Ambedue sono fantasmi capaci di perseguitarci per una vita intera.
L'odio è un grande sentimento. Bisogna esserne degni.
L'odio è un liquore prezioso, un veleno più caro di quello dei Borgia; perché è fatto con il nostro sangue, la nostra salute, il nostro sonno e due terzi del nostro amore. Bisogna esserne avari.
L'odio è un sentimento autolesionista. Ci toglie dignità e grandezza, è come una catena.
L'odio è un tonico, fa vivere, ispira vendetta; invece la pietà uccide, indebolisce ancora di più la nostra debolezza.
L'odio è una funzione dell'invidia.
L'odio è, considerato intellettualmente, la negazione eterna. Considerato dal punto di vista delle emozioni è una forma di atrofia, e uccide tutto tranne sé stesso.
L'odio, a differenza dell'amore, circoscrive la propria identità. Dimmi chi odi e ti dirò chi sei; dimmi chi ami e ne saprò quanto prima.
L'odio, come l'amore, si nutre delle più piccole cose, di tutte.
L'odio, l'invidia e la superbia sporcano la vita.
L'opposto dell'amore non è l'odio; è l'apatia.
L'opposto dell'amore non è odio, è indifferenza. L'opposto dell'arte non è il brutto, è l'indifferenza. L'opposto della fede non è eresia, è indifferenza. E l'opposto della vita non è la morte, è l'indifferenza.
L'oppressore è schiavo quanto l'oppresso, perché chi priva gli altri della libertà è prigioniero dell'odio, è chiuso dietro le sbarre del pregiudizio e della ristrettezza mentale. L'oppressore e l'oppresso sono entrambi derubati della loro umanità.
L'orgoglio non ha niente di proprio; altro non è che il nome dato all'anima che divora sé stessa. Quando questa sconcertante perversione dell'amore ha dato il suo frutto, essa porta ormai un altro nome, più ricco di senso, sostanziale: odio.
L'uomo sapiente deve essere capace non solo di amare i suoi nemici, ma anche di odiare i suoi amici.
L'uomo è nato per odiare in misura quasi maggiore d'amare: e l'odio non si stanca di afferrare qualsiasi situazione disponibile.
La devozione della sposa presto si tramuta nell'odio dell'amante.
La donna che si vede vinta sente un impulso d'odio contro il suo vincitore per quanto possa adorarlo.
La donna impara a odiare nella misura in cui disimpara ad affascinare.
La felicità e la forza resistono soltanto in assenza di odio. Odiare da solo è la strada che porta al disastro. Amare è la strada porta alla forza. Amare nonostante tutto è il segreto della grandezza. E può ben essere il segreto più grande dell'universo.
La forza psichica dell'odio è maggiore di quanto crediamo.
La gelosia è un misto d'amore, d'odio, d'avarizia e d'orgoglio.
La gente fa sempre così. Rimpiange il passato come se il passato equivalesse al concetto del bene e odia il presente come se il presente equivalesse al concetto del male: volutamente ignorando che nel passato facevan lo stesso.
La guerra più terribile è quella che deriva dall'egoismo, e dall'odio naturale verso altrui, rivolto non più verso lo straniero, ma verso il concittadino, il compagno.
La guerra più terribile è quella che deriva dall'egoismo, e dall'odio naturale verso altrui, rivolto non più verso lo straniero, ma verso il concittadino, il compagno.
La guerra, la vera guerra è questa: non l'odio che getta le persone l'una contro l'altra, ma soltanto la distanza che separa le persone che si amano.
La lotta per l'esistenza e l'odio sono le uniche cose che leghino gli uomini.
La natura ha in odio l'intelletto.
La nostra generazione dovrà pentirsi non solo per le parole e le azioni cariche d’odio dei malvagi, ma anche per lo spaventoso silenzio dei buoni.
La pena più grande è odiare se stessi.
La prima arte che devono imparare quelli che aspirano al potere è di essere capaci di sopportare l'odio.
La rabbia può nutrirsi di te per un'ora, ma non giacere per una notte; la continuazione della rabbia è odio, la continuazione dell'odio diventa cattiveria.
La ragione per cui così tante persone fraintendono così tanti problemi non sta nel fatto che questi problemi sono così complessi, ma che la gente non vuole una spiegazione fattuale o analitica che li lasci emotivamente insoddisfatti. Vogliono cattivi da odiare ed eroi da celebrare, e non vogliono spiegazioni che non diano loro quello.
La simpatia o l'odio cambiano volto alla giustizia, e un avvocato ben pagato in anticipo trova certo più giusta la causa che difende.
La solitudine permette di apprezzare la compagnia e viceversa. La folla fa odiare l'una e l'altra.
La storia umana di ogni epoca è rossa di sangue, avvelenata di odio e macchiata di crudeltà, ma è solo dai tempi della Bibbia che queste caratteristiche non hanno avuto limiti.
La superbia scava abissi di odio tra i sottomessi e i soprastanti, continuamente pungolati, quest'ultimi, dall'insana smania di eccellere.
La superstizione è sostenuta esclusivamente dalla speranza, dall'odio,
dall'ira e dall'inganno, dato che essa trae la sua origine non dalla ragione,
ma dalla sola sensibilità e per di più da una appassionata sensibilità.
La trappola dell'odio, è che ci lega troppo strettamente all'avversario.
La vita mi sembra troppo breve per spenderla ad odiare e a tener conto dei torti altrui.
La vita può essere felice e magnifica, ma noi l'abbiamo dimenticato. L'avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell'odio, ci ha condotti a passo d'oca a far le cose più abiette. Abbiamo i mezzi per spaziare ma ci siamo chiusi in noi stessi.
La vita è un vaso magico riempito fino all'orlo, progettato in modo che non si possa bagnarsi in esso, né attingervi, ma trabocca nella mano che vi getta tesori all'interno. Getta della malizia e traboccherà odio, getta della carità e traboccherà amore.
Lasciar trapelare ira oppure odio dalle proprie parole o dai propri atteggiamenti è inutile, pericoloso, imprudente, ridicolo, volgare. Non si dovrà quindi mostrare ira né odio, se non attraverso le azioni. Si potrà fare quest'ultima cosa in modo tanto più perfetto, quanto più completamente si è evitata la prima.
Le emozioni sono infinite, amore e odio, ma anche noia e malinconia, simpatia e antipatia, angoscia e inquietudine. Comune a ciascuno di questi sentimenti è la capacità di portarci fuori dal nostro egoismo e dal nostro io. Un sentimento implica necessariamente un uscire da noi stessi per cercare di cogliere quello che le altre persone sono nella loro realtà più profonda e nelle loro emozioni.
Le guerre finiscono. L'odio dura per sempre.
Le industrie che producono ordigni di guerra e i laboratori che studiano e progettano strumenti portatori di stragi non sono frutto del progresso scientifico. Essi nascono dal connubio tra potere politico, cultura dell’odio e tecnologia di morte.
Le persone che amano i metodi delicati e odiano l'iniquità dimenticano questo, che la riforma consiste nel togliere un osso al cane. La filosofia non lo farà.
Le persone cui viene tolta la libertà finiscono sempre per odiare qualcuno.
Le tue opportunità di successo sono direttamente proporzionali al grado di piacere che deriva da quello che fai. Se fai un lavoro che odi, prendine atto e smetti. Potrai avere un buon tenore di vita, potrai avere una carriera sicura, ma non sarai mai una persona di successo. Scopri ciò che ti piace fare, e le tue opportunità di successo miglioreranno drasticamente.
Lo spirito, come la natura, ha l'orrore del vuoto. Nel vuoto, la natura mette l'amore, lo spirito, spesso, vi mette l'odio. L'odio prende spazio.
Mi odino pure, purché mi temano.
Mi serviva qualcuno da odiare, e tu sei la persona che amo di più, perciò è toccato a te.
Mio padre odiava la radio e non vedeva l'ora che inventassero la televisione così avrebbe potuto odiare anche quella.
Molti per paura non esitano a beneficare quelli che li odiano.
Nacqui a legami d'amore, non d'odio.
Nell'affabilità non vi è alcun odio per gli uomini, ma appunto per questo fin troppo disprezzo verso di loro.
Nell'atto di distruzione l'uomo pone se stesso sopra la vita; egli trascende se stesso come creatura. Quindi l'estrema scelta per un uomo fintanto che è guidato a trascendere se stesso è di creare o di distruggere, di amare o di odiare.
Nella società l'odio, il rancore, il livore, l'indifferenza li unisce più dell'amore, che li unisce solo a letto.
Nello spirito della rivolta c'è un odio o disprezzo di principio per l'umanità. Temo che il ribelle non sarà mai capace di nutrire per coloro che ama un amore altrettanto grande dell'odio che nutre per coloro che odia.
Nessun dibattito è possibile se affrontato con intolleranza e odio.
Nessuno nasce odiando i propri simili a causa della razza, della religione o della classe alla quale appartengono. Gli uomini imparano a odiare, e se possono imparare a odiare, possono anche imparare ad amare, perché l'amore, per il cuore umano, è più naturale dell'odio.
Nessuno versa il sangue di un altro per il gusto di uccidere, o almeno pochi; la maggior parte agisce più per calcolo che per odio.
Niente i mediocri odiano più della superiorità dell'ingegno: questa ai giorni nostri è la vera sorgente dell'odio.
Niente puo essere amato o odiato se non è prima conosciuto.
Noi odiamo alcune persone perché non le conosciamo; e non le conosceremo mai perché le odiamo.
Noi odiamo quelli che non accettano i nostri consigli e disprezziamo quelli che lo fanno.
Non c'è forse fenomeno che contenga così tanto sentimento distruttivo quanto l'indignazione morale, che permette all'invidia o all'odio di manifestarsi sotto le spoglie della virtù.
Non c'è forza paragonabile alla pazienza proprio come non c'è afflizione peggiore dell'odio.
Non c'è fuoco ch'eguagli la passione, o squalo l'odio, né trappola la follia, o torrente l'avidità.
Non c'è posto per l'odio nella casa del Signore.
Non dell'odio che ha il coraggio di guardare in faccia, quando colui che odia ha voglia di andare a battersi e a uccidere, ma dell’odio codardo, sibilante, di chi si rannicchia dietro l’angolo, nel buio.
Non devi odiare il tuo nemico. Ti offusca il cervello.
Non farà mai nulla di grande nel mondo, chi non sappia sfidare l'odio, o disprezzare lo scherno.
Non ho mai conosciuto una donna che sorridesse tanto a un'altra donna senza odiarla a morte.
Non ho mai odiato un uomo a tal punto da restituirgli i gioielli ricevuti in regalo.
Non importa amare o odiare, fare il bene o fare il male, se ciò conduce inesorabilmente a commettere l’unico vero peccato, che è quello di distrarsi dal prossimo perché travolti dalla propria passione.
Non l'amore di sé, ma l'odio di sé è alla radice dei problemi che affliggono il nostro mondo.
Non me ne frega niente se anch'io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato.
Non merita d'essere amato chi non abbia il coraggio di farsi odiare.
Non odiare mai i tuoi nemici, influisce sul tuo giudizio.
Non potremo mai più odiare chi abbiamo veduto dormire.
Non sarete mai degni della felicità, finché possiederete qualche cosa, finché il vostro odio contro i ricchi proverà soltanto il desiderio d’esser ricchi al posto loro.
Non si odia finché la nostra stima è ancora poca, ma soltanto allorché si stima qualcuno come uguale o superiore.
Non si può amare una persona così senza temerla. Forse nemmeno senza odiarla un po'.
Non si è mai gelosi per odio ma sempre e solo per amore, per un amore forte e importante.
Non v'è nulla al mondo dolce come l'amore; e dopo l'amore, la cosa più dolce è l'odio.
Non v'è nulla al mondo dolce come l'amore; e dopo l'amore, la cosa più dolce è l'odio.
Non va bene esagerare in beneficenza, perché ad un certo punto non si guadagna più che l'odio del beneficiato.
Nonviolenza e viltà sono termini in contraddizione. La nonviolenza è la più grande virtù, la viltà il più grande vizio. La nonviolenza scaturisce dall'amore, la viltà dall'odio. La nonviolenza subisce sempre, la viltà infligge sempre la sofferenza.
Né amare né odiare: questa è la metà di ogni saggezza. Nulla dire e nulla credere è l'altra metà. Certo però si volgeranno volentieri le spalle a un mondo che rende necessarie norme come questa.
Obbedisci al tuo cuore quanto vuoi, non fare altro nel tempo consacrato al piacere, perché niente è più odioso per l'anima che privarla del suo tempo.
Odi più profondamente proprio le persone che un tempo hai amato.
Odiami se devi, ma ti prego di non fraintendermi.
Odiamo la virtù quando è presente, invidiosi la cerchiamo quando è stata completamente portata via.
Odiare i mascalzoni è cosa nobile.
Odiare la propria madre è comune, ma è l'odio di una madre a sorprendere.
Odiare le persone è come bruciare la tua casa per sbarazzarti di un topo.
Odiare stanca.
Odiare, è dar troppa importanza all'odiato.
Odiarsi è più facile di quanto si creda. La grazia consiste nel dimenticarsi.
Odierò, se mi sarà possibile, altrimenti amerò mio malgrado.
Odio e amore si scoprono simili e nella tempesta della passione tendono a capovolgersi, a mutarsi l’uno nell’altro.
Odio gli uomini tutti: gli uni perché malvagi e di cattive azioni; gli altri perché ai malvagi mostrano compiacenza, E non hanno per essi quell'odio vigoroso che il male deve sempre destare negli onesti.
Odio il denaro, ma odio di più la sua mancanza.
Odio la burocrazia, non l'ho mai sopportata. Ferma le cose e le persone da una vita creativa. È contro tutte le cose di cui si occupa la vita.
Odio le vittime che rispettano i loro giustizieri.
Odio. Il sentimento più appropriato di fronte all'altrui superiorità.
Ogni cosa possiede energia: paura, rabbia, gelosia, odio. Ma tu non sei consapevole del fatto che tutte queste cose ti portano letteralmente a sprecare la tua vita!
Ogni grande speranza è avversata dalla violenza, dall'invidia, dall'odio, dalla gelosia.
Ogni rinuncia accumula odio: così, la si fa pagare a se stessi e agli altri.
Oltre un certo grado la bellezza, come l'eleganza, non è più una semplice sfida all'imperfezione e alla miseria del mondo, ma una provocazione, anzi un oltraggio: ciò spiega l'odio che non poca gente nutre verso di essa.
Paradossalmente, c'è chi odia la persona alla quale ha fatto un torto. Credo che sia perché la vittima rappresenta il ricordo perenne di un comportamento vergognoso.
Per debolezza si odia un nemico e si pensa a trarne vendetta; per pigrizia ci si calma e non ci si vendica affatto.
Per essere patriottici, odiate tutte le nazioni tranne la vostra; per essere religiosi, tutte le sette tranne la vostra; per essere morali, tutte le false apparenze tranne le vostre.
Per essere un buon filosofo, tutto ciò che è necessario è odiare il modo di ragionare degli altri.
Per me odioso, come le porte dell'Ade, è l'uomo che occulta una cosa nel suo seno e ne dice un'altra.
Per sconfiggere la forza di emozioni negative, quali rabbia e odio, uno dei metodi più efficaci è quello di coltivare emozioni a loro opposte, e cioè amore e compassione.
Per soddisfare le esigenze di uno scenario in rapida evoluzione, dobbiamo semplicemente imparare ad amare il cambiamento tanto quanto lo abbiamo odiato in passato.
Più amiamo il nostro sogno di libertà, di forza e di bellezza, più dobbiamo odiare ciò che si oppone al suo avvenire.
Più si ama l'amante e più si è vicini ad odiarlo.
Poche persone riescono a essere felici senza odiare qualche altra persona, nazione o credo.
Poco importa che cosa odiamo, purché odiamo qualcosa.
Preferisco essere odiato per ciò che sono, piuttosto che essere amato per ciò che non sono.
Preferisco l'odio che mi rispetta all'amore che mi insulta.
Qualunque bambino di scuola può amare come un pazzo. Però odiare, amico mio, odiare è un'arte.
Qualunque ideologia o fede che non sia insaporita dall'odio non ha alcuna possibilità di successo popolare. Per essere veri credenti bisogna essere campioni d'odio.
Quando e' maligni e gli ignoranti governano, non è maraviglia che la virtù e la bontà non sia in prezzo; perché e' primi l'hanno in odio, e' secondi non la cognoscono.
Quando i bambini crescono e diventano adulti, capiscono subito che quello che gli avevano detto da bambini non è vero, eppure riciclano ai figli l'antica bugia. E cioè che tutti vogliono consegnare ai bambini un mondo migliore, è un passaparola che dura da secoli, e il risultato è questa terra, questa vescichetta d'odio.
Quando il nostro odio è troppo forte ci pone al di sotto di quelli che odiamo.
Quando l'amore diventa un comando, l'odio può diventare un piacere.
Quando l'odio diventa vile si mette in maschera, va in società e si fa chiamare giustizia.
Quando la mente è offuscata dall'odio, dall'egoismo, dalla gelosia e dalla rabbia, perdiamo non soltanto il controllo, ma anche la capacità di giudizio.
Quando lei ti lascerà perché avrà trovato due occhi più belli dei tuoi, altre mani da stringere, un'altra bocca da baciare... non odiarla, ma ricorda i momenti che avete passato insieme e ringraziala... perché lei ti ha dato un poco della sua vita.
Quando non sappiamo chi odiare, odiamo noi stessi.
Quando odiamo qualcuno, odiamo nella sua immagine qualcosa che sta dentro di noi.
Quando odiamo qualcuno, odiamo nella sua immagine qualcosa che è dentro di noi.
Quando si odia con tanta passione, è qualcosa in se stessi che si odia.
Quanto più lo spirito si allarga, e tanto meno posto vi possono trovare l'odio e l'invidia.
Quanto è radicato, quanto è profondo e folle l'odio dell'uomo per l'uomo: per una idea, per un confine è capace di seminare la morte tra le generazioni future.
Quelli di poca fede sono poco odiati.
Quello che odio di più è che mi chiedano perdono prima di calpestarmi.
Questo è naturale istinto nelle donne, sprezzar chi le ama, e amar chi le odia.
Ricordate che chi ama troppo, un giorno odierà. E chi ha odiato un po', forse un giorno amerà.
Se amiamo qualcuno che in precedenza odiavamo, lo faremo con un amore molto più grande rispetto al non aver mai odiato prima.
Se dal patriottismo della maggior parte degli uomini si togliessero l'odio e il disprezzo per le altre nazioni, ne rimarrebbe poca cosa.
Se fai pensare alle persone che stanno pensando, ti ameranno; ma se davvero vuoi farle pensare, ti odieranno.
Se i popoli si conoscessero meglio, si odierebbero di più.
Se noi ci sentiamo in colpa, non possiamo fare a meno di accusare gli altri. Se noi ci odiamo, non possiamo fare a meno di odiare gli altri. Se noi ci disprezziamo, non possiamo fare a meno di disprezzare gli altri.
Se non riesci a odiare e a invidiare gli altri, essi ti odieranno e ti invidieranno per questo.
Se non sei mai stato odiato da tuo figlio, non sei mai stato genitore.
Se non siamo mai sicuri dell’affetto dei nostri cari, possiamo dormire tranquilli con l’odio dei nostri nemici.
Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono.
Se odiamo qualcuno, è perché nella sua effige odiamo qualcosa che è in noi. Quello che non è in noi non riesce ad eccitarci.
Se questo è il vostro modo di amare, vi prego di odiarmi.
Se si giudica l'amore dai suoi effetti principali, assomiglia molto di più all'odio che all'amicizia.
Se un bambino può contare sull'affetto e sulla presenza della madre, e ben presto anche del padre, crescerà senza essere sottoposto a un eccessivo desiderio libidico e senza una spropositata tendenza all'odio.
Se uno ha in odio un altro, si sforzerà di fargli male, a meno che tema che possa derivargliene un male maggiore; e viceversa, chi ama un altro, per la stessa legge si sforzerà di fargli del bene.
Se vedi solo ciò che la luce rivela e odi solo ciò che il suono annuncia, allora in verità non vedi e non senti.
Se vuoi essere amato da chi ami e odiato da chi odi, sii sincero.
Sebbene io odi i peccati, amo il peccatore, e farei di tutto per la sua salvezza.
Sebbene l'amore sia debole e l'odio forte, quest'ultimo è breve, mentre il primo dura a lungo.
Senza amare sé stessi non è possibile amare neanche il prossimo, l'odio di sé è identico al gretto egoismo e produce alla fine lo stesso orribile isolamento, la stessa disperazione.
Senza amore l'uomo è come se fosse perduto in un deserto di sabbia, fra sete, rabbia e odio.
Senza la gelosia non esisterebbe un motivo di più, per odiare... se stessi.
Si diventa tolleranti soltanto nella misura in cui si perde di vigore, si cade amabilmente nell'infanzia, e si è troppo stanchi per tormentare gli altri con l'amore o con l'odio.
Si odia chi si teme.
Si odiano gli altri perché si odia sé stessi.
Si può odiare continuando ad amare.
Si vede che lo sport rende gli uomini cattivi, facendoli parteggiare per il più forte e odiare il più debole.
Siamo tutti quanti degli snob da far paura e abbiamo la tendenza a odiare si può dire ogni cosa tranne noi stessi.
Sinché si stima ancora poco, non si odia: lo si fa solo quando si stima qualcuno uguale o superiore.
Soffrire per l'assenza di chi si ama è un bene in confronto a vivere con chi si odia.
Sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina.
Solo dopo aver amato si può odiare, solo dopo aver odiato si può perdonare.
Soltanto quelli che sanno odiare sanno anche amare.
Sono convinto che non solo ci si ama negli altri ma anche ci si odia.
Sono libero da ogni pregiudizio. Odio tutti allo stesso modo.
Sono nato non per partecipare all'odio ma per partecipare all'amore.
Sono un carciofino sott'odio.
Sono vissuto abbastanza a lungo per vedere che la differenza genera odio.
Spesso ho odiato per difendermi; ma se fossi stato più forte non sarei ricorso a quest'arma.
Spesso l'odio è solamente l'ombra di qualcos'altro. L'odio appartiene ad attimi di impotenza.
Su questa terra se non ci fosse amore non ci sarebbe senz’altro odio e la stupidità forse non regnerebbe indisturbata.
Tanta gente cerca disperatamente quello che non è capace di trattenere e di capire, per questo è piena di odio e sta male per tutta la vita.
Temo l'amore della donna più dell'odio dell'uomo.
Togliete l'odio da alcune persone, e avrete uomini senza fede.
Tre sono le cose che dovremmo sempre evitare: l'odio, l'invidia ed il disprezzo.
Tutti i moventi per l'omicidio sono riassunti esaurientemente in queste quattro parole: amore, lussuria, denaro e odio.
Tutti i sentimenti possono condurre all'amore e alla passione. Tutti: l'odio, la compassione, l'indifferenza, la venerazione, l'amicizia, la paura e persino il disprezzo. Sì, tutti i sentimenti... tranne uno: la gratitudine. La gratitudine è un debito: ogni uomo paga i suoi debiti... ma l'amore non è denaro.
Tutti mi odiano perché sono così universalmente amato.
Tutti parlano di pace, ma non si può realizzare la pace all’esterno se si coltivano nel proprio animo la collera o l’odio.
Tutto ciò che è profondo ama la maschera, e le cose più profonde nutrono addirittura odio per quel che è immagine e somiglianza.
Tutto ha origine dall'amore, l'odio è soltanto il suo rovescio.
Un bruto uccide per piacere. Uno sciocco uccide per odio.
Un conto è l'uomo, un conto sono i suoi atti. Una buona azione suscita consenso e un'azione malvagia disapprovazione, ma che si tratti di una buona o cattiva azione, chi ne sia autore merita sempre rispetto o pietà, a seconda dei casi. "Odia il peccato, non il peccatore" è un precetto che, anche se abbastanza facile da capire, viene praticato raramente, ecco perché il veleno dell'odio dilaga nel mondo.
Un giorno farai per me cose che hai in odio. È questo che vuol dire essere una famiglia.
Un pregiudizio viene trattato come un fatto, ma in realtà alla base ci sono paura, odio e impulso a stare sulla difensiva.
Una bugia è come una palla di neve: quanto più rotola tanto più s'ingrossa.
Una delle più orribili caratteristiche della guerra è che la propaganda bellica, tutte le vociferazioni, le menzogne, l'odio provengono inevitabilmente da coloro che non combattono.
Una donna o ama o odia, non ha una via di mezzo. Il pianto della donna è menzogna. Negli occhi della donna vi sono due tipi di lacrime, le une provocate dal vero dolore, le altre indotte dalla scaltrezze. Una donna che pensa sola, pensa cose cattive.
Una donna o ama o odia: una terza possibilità non c'è.
Una nazione è una società unita da una delusione riguardo i propri antenati e da un odio comune per i propri vicini.
Una sola goccia d'odio nell'anima si può diffondere e macchiare tutto il resto come una goccia d’inchiostro nel latte.
Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l'amore, mentre la violenza e l'odio si diffondono alla luce del sole.
Voglio se posso odiarti e se non posso per sempre amarti.
È così che sono gli uomini! Ingrati e mai soddisfatti. Quando li respingi ti odiano perché li respingi; e quando li vuoi ti odiano lo stesso, per qualche altra ragione. Oppure senza nessuna ragione, solo perché sono come bambini capricciosi, mai soddisfatti, qualunque cosa ottengano, e per quanto una donna possa fare.
È facile amare, o anche odiare se è per questo, qualcheduno in sua assenza, qualcheduno che non conosciamo davvero.
È impossibile odiare qualcuno che conosciamo.
È meglio essere odiati per ciò che si è che essere amati per ciò che non si è.
È meglio essere odiati per ciò che siamo, che essere amati per la maschera che portiamo.
È meglio parlare che stare muti. Nel mutismo prendono il sopravvento rancori e odi.
È proprio della natura umana odiare colui che hai offeso.
È una forma di presunzione non rispondere all’odio con l’odio.
È uno de' vantaggi di questo mondo, quello di poter odiare ed esser odiati, senza conoscersi.